Firenze, nasce ‘#Perimolti’, domani la presentazione del nuovo movimento di sinistra

Al Cinema Teatro Odeon, Piazza Strozzi (dalle ore 10.00) saranno presentati il simbolo e il nome scelti con la consultazione on line e si metteranno le basi organizzative e programmatiche del nuovo movimento di sinistra.

Il percorso lanciato con la prima iniziativa “#Perimolti – Verso un partito di sinistra” prosegue e sta crescendo. Un percorso nato con l’obiettivo di non disperdere quanto costruito con Liberi e Uguali, di proseguire e mantenere le aspettative di riunire tutte le persone che si riconoscono nella sinistra. Un percorso fatto di incontri sui territori, per capire i bisogni reali, ma anche di partecipazione on line su una apposita piattaforma, a cui è stato possibile far pervenire consigli e opinioni. Questo è l’iter partecipativo nazionale che prenderà forma sabato 13 aprile a Firenze, quando saranno presentati nome e simbolo del nuovo movimento e futuro partito unitario della sinistra.
“Sabato lanceremo un movimento. Con un nome e un simbolo per uscire dalla clandestinità di questi mesi surreali. Passati a ragionare di fronti repubblicani anziché di come noi immaginiamo una nuova Europa. Insieme a Diem25 faremo un percorso. Bello, appassionato. Con l’obiettivo, ambizioso, di dar vita, entro l’autunno, a un soggetto unitario della sinistra. Un partito. Un unico partito a sinistra. Ovviamente lo vogliamo fare con tutti quelli che condividono lo stesso obiettivo”. Lo annuncia il senatore Francesco Laforgia. “Ci rimettiamo in cammino per unire. Questa sarà la nostra ossessione. Ci vediamo a Firenze, con la partecipazione, tra gli altri, di Yanis Varoufakis e di Antonella Bundu. Ma soprattutto con le tante e i tanti che non hanno mai smesso di crederci”, conclude.

Polemiche per foto bimbi down paragonata a blocco social

Una foto di tre bambini affetti da sindrome di Down con la didascalia ‘Facebook, Instagram e Whatsapp in questo momento’. Lo ha scritto ieri su twitter Augusto Casali, 21 anni, quando i tre social hanno avuto un blocco totale.

Casali si definisce su fb ‘Sovranista Militante, Social Media Manager e appassionato di Geopolitica’, e su twitter, dove ora si è cancellato, si definiva ‘fondatore e capo admin di ‘dioimperatoresalvini’. Tante le reazioni di sdegno e rabbia sui social, anche se dalla Lega Toscana smentiscono che sia un loro militante.
Lui in un post su fb oggi si ‘scusa’: “È ovvio che non ho assolutamente niente contro le persone affette da sindrome di down, alle quali comunque chiedo scusa per l’incomprensione”, scrive. “Ignoro le decine di ingiurie subite dopo un’ironia incompresa”, aggiunge notando, “con altrettanta ilarità come suddette ingiurie provengano – conclude – unicamente da una parte politica la quale si fa da decenni avvocato per potere abortire individui affetti da tale sindrome”.
“Chi pensa di ironizzare sui bambini down utilizzandoli su twitter per ricordare le difficoltà di accesso di ieri ai social, fa solo una miserabile sciocchezza. E che sia stato a farlo un esponente toscano della Lega non mi stupisce”. Commenta il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali.
“Non è il primo caso che accade in queste settimane (si pensi al consigliere bolzanino che invitava a violentare una dj) – prosegue il leader di SI – stanno dimostrando semplicemente di che pasta sono fatti”. “Non sarebbe però male se il loro capitano – conclude Fratoianni – facesse un po’ di pulizia prima che si ripetessero ulteriori sgradevoli e stupidi episodi dei suoi supporter..”.
“Amici e amiche, mi aiutate a smentire questa penosa bufala? Un certo Augusto Casali, ragazzo poco più che ventenne che millanta sui suoi profili di essere social media manager della Lega Toscana (informazione assolutamente falsa!), ha pubblicato la foto di tre bambini affetti da sindrome di down, accompagnata da un commento che definire idiota è fare un complimento. Voglio precisare che il soggetto in questione non è militante della Lega Toscana e non è il nostro social media manager”. Scrive invece sul suo facebook la commissaria della Lega Toscana e sindaca di Cascina (Pisa) Susanna Ceccardi dopo le polemiche per un twitt, smentendo che Casali sia un militante della Lega. “Ora, pur di attaccare la Lega, tanti sinistri rosiconi stanno facendo circolare la fake news sui social. Capisco la loro frustrazione e li abbraccio”, prosegue invitando i giornalisti a non dare “spazio a queste bufale. Li diffido dal continuare a farlo e li invito piuttosto a smentire”, e aggiungendo “i tre bambini sono meravigliosi”.

Nuovo striscione Fn contro Don Biancalani: ”tanto fumo, poco incenso”

Uno striscione di Forza Nuova contro don Massimo Biancalani, il parroco della chiesa di Vicofaro a Pistoia da sempre in difesa dei migranti e della loro accoglienza, è stato affisso la notte scorsa a Montecalvoli, frazione di Santa Maria a Monte (Pisa) dove stasera è atteso lo stesso sacerdote, ospite della festa di Liberi e uguali Valdarno Inferiore in programma fino a domenica.

Sullo striscione si legge ‘Don Biancalani: tanto fumo, poco incenso’. “Il nostro messaggio goliardico – commenta il segretario pisano di Fn, Augusto Gozzoli – vuole mettere alla berlina il fallimentare progetto di integrazione portato avanti da Biancalani nella sua parrocchia e invitarlo a dedicarsi maggiormente all’attività pastorale e alla cura spirituale dei fedeli”.

“I nipotini degli squadristi del Ventennio ci riprovano: e non c’è niente di goliardico nel tentare di intimidire don Biancalani e pure nell’affrontare il dramma delle migrazioni”. E’ quanto dichiara Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali in merito allo striscione con il religioso affisso da Fn a Montecalvoli (Pisa) dove stasera il sacerdote è atteso come ospite per la festa di Leu.

“Siamo certi – prosegue il leader di Si – che le forze dell’ordine individueranno i responsabili della schifezza di questa notte”. “Non siamo più disposti a tollerare – aggiunge Fratoianni – che gruppuscoli neofascisti si rendano protagonisti di azioni di questo genere intimidatorio. Ci auguriamo davvero che prefetto e questore di Pisa garantiscano serenità e la tranquillità per la nostra festa, impedendo ogni gazzarra fascista durante il suo svolgimento”.

Alluvione Livorno, Muroni (LeU): ”mio impegno per corretta gestione del territorio”

A un anno dall’alluvione che provocò nove vittime a Livorno, Rossella Muroni, deputata di Liberi e Uguali e prima firmataria di due proposte di legge per il contrastato al consumo di suolo e all’abusivismo edilizio, ha affermato: ” il modo migliore per ricordare le vittime è mettere in campo serie politiche di riduzione del rischio idrogeologico e prevenzione.

”Tanto più considerando, come certifica il recente rapporto Ispra sul fenomeno-prosegue Muroni- che è a rischio il 91% dei comuni e che oltre 3 milioni di famiglie vivono in aree ad alta vulnerabilità. Rischi aggravati dai cambiamenti climatici in atto. Per questo una politica lungimirante deve dare priorità alla riduzione dei gas a effetto serra, alla messa in sicurezza e alla corretta gestione del territorio, investendo risorse adeguate.”

”In questa direzione è importante l’invito del Presidente della Repubblica Mattarella ad operare per il ripristino degli equilibri ambientali, per la riduzione del rischio e per aumentare gli standard di sicurezza. Oltre a garantire maggiore sicurezza ai cittadini, una tale azione di cura del territorio sarebbe anche ad alta intensità di lavoro e di buona economia. È necessario poi diffondere maggiormente nel Paese la coscienza dei rischi e la cultura della prevenzione.”

”Proprio pensando alla corretta gestione del territorio, alla mitigazione del dissesto idrogeologico, alla sicurezza, alla legalità e alla salute dei cittadini,-ha concluso Muroni- il primo giorno di Legislatura ho presentato una proposta di legge contro il consumo di suolo e una per contrastare l’abusivismo edilizio, che favorisce e disciplina le demolizioni degli abusi e il ripristino dei luoghi. Per dare una risposta efficace in chiave di prevenzione anziché di emergenza”.

Amministrative, Rossi (LeU): “unità centrosinistra al primo posto”

Riguardo al caso specifico di Pisa, Enrico Rossi ha sottolineato che “se avessimo fatto le alleanze che indicavo, saremmo stati in grado di partire alla riscossa”.

Nella costruzione di alleanze per le imminenti elezioni amministrative in Toscana “il valore dell’unità del centrosinistra sia messo al primo posto”. Lo ha affermato Enrico Rossi (LeU), presidente della Regione Toscana, a margine della presentazione del rapporto 2016 sulle foreste toscane, auspicando “una sinistra plurale, che non vuole veti, non polemizza su tutto pur di caratterizzarsi: solo così questo schieramento può essere aperto al contributo della società civile”.
Rispondendo a una domanda sul caso specifico di Pisa, Rossi ha sottolineato che “era abbastanza prevedibile che si dovessero risolvere i problemi di alleanze e candidature prima di Natale: se lo avessimo fatto, con le alleanze democratiche e sociali che indicavo, con un candidato e un programma da discutere, coinvolgendo liste civiche e forze sociali, saremmo stati in grado di partire alla riscossa. Siamo molto affaticati, invece, da discussioni in tutti e tre i Comuni capoluogo: ci sono tensioni, e il tempo stringe”. Per l’esponente di LeU “le elezioni possono sempre riservare sorprese” perché “con un elettorato mobile intorno a un quinto ci possiamo aspettare di tutto: anche laddove avevamo il 60% come a Pistoia è accaduto quello che è accaduto”.

Rossi: “Discutere M5s? A condizioni chiarissime”

Firenze, “A sinistra sono molti gli appelli a dare vita a un governo cinquestelle, come una sorta di abdicazione, fino ad affermare che adesso sono loro sinistra e che dobbiamo prenderne atto – scrive su Fb il presidente della Toscana ed esponente di Leu Enrico Rossi – Io penso il M5stelle sia una formazione politica reazionaria e dagli incerti contorni democratici. Tuttavia, se non dobbiamo sottrarci al dibattito, come vogliono molti compagni, allora le condizioni vanno messe e devono essere chiarissime”.

“È, ad esempio, pregiudiziale – afferma Rossi – che il M5stelle risponda alla domanda su cosa intende per ‘repubblica dei cittadini’, su cosa pensa della democrazia rappresentativa della Costituzione e sul ruolo delle istituzioni democratiche in rapporto al loro obiettivo della democrazia diretta, che finora hanno esercitato con una piattaforma digitale diretta in modo autoritario da Grillo e da Casaleggio”.

“In secondo luogo – prosegue -, dovremmo chiarire ai cinquestelle che non avendo la maggioranza assoluta dei voti non possono pretendere di fare e decidere tutto da soli. Quindi, comincino a dimostrare la loro buona volontà dichiarando la disponibilità a trovare soluzioni di governo al di fuori di loro stessi, del loro leader e delle loro liste di ministri”.

“Lo stesso discorso, in termini politologici, vale per la Lega di Salvini – scrive ancora Rossi – Ma siccome noi non andremo mai con la destra e saremo certamente coerenti a questo impegno preso con i nostri elettori, possiamo fermarci qui; prendendo atto che, per ora, anche il Pd è su questa stessa linea. Per ora…”.

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