Golden Gala torna a Firenze dopo due anni, presente anche Larissa Iapichino

Golden Gala torna, ci saranno delle gare di atletica leggera allo stadio Ridolfi. Tra i partecipanti è stato annunciato Samuele Ceccarelli e Larissa Iapichino.

Dopo due anni ritorna a a Firenze il Golden Gala Pietro Mennea di atletica leggera, la terza tappa della Diamond League. L’evento si terrà il 2 giugno allo stadio Ridolfi. Insieme al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ad illustrare l’evento sono stati il presidente Fidal Stefano Mei, l’assessore allo Sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione e il meeting director Marco Sicari, il responsabile organizzativo del Golden Gala. In rappresentanza degli atleti che parteciperanno all’evento, in sala era presente anche la saltatrice Larissa Iapichino.

“Ci sarà Samuele Ceccarelli, ci sarà Larissa, che sono di fatto due fiorentini – ha affermato Mei -, la Toscana è ben rappresentata. Chiaro che il movimento è migliorato tutto, a fronte di una solida certezza come Larissa troviamo anche Ceccarelli che è cresciuto col suo spirito di emulazione nei confronti di Marcell Jacobs, siamo tutti contenti che ci sia questo movimento”.

“Il cast dei partecipanti è in via di definizione e sarà ufficializzato nelle prossime settimane”, ha spiegato Sicari, secondo cui “abbiamo ricevuto disponibilità a venire in Italia da un numero incredibile di atleti di primo piano”. Giani ha detto che “siamo felici che lo stadio Ridolfi venga nuovamente scelto come luogo ideale per svolgere il Golden Galà, che è un appuntamento di rilievo mondiale”.

Larissa Iapichino torna a ‘saltare’

Firenze, riparte la saltatrice in lungo fiorentina Larissa Iapichino, dopo sette mesi senza gare a causa di un infortunio al piede, e comincia la nuova stagione con un salto a 6,59 nel lungo ad Ancona.

“Tornare è una gioia immensa, credo di essere a buon punto”, il primo commento di Larissa Iapichino. Il miglior risultato della giornata arriva al secondo tentativo per la fiorentina delle Fiamme Gialle, vent’anni ancora da compiere, in una serie che vede anche un 6,52 alla quinta prova. In apertura un nullo, quindi due volte 6,36 al terzo e al quarto turno, per chiudere con 6,21. È un primo test per riprendere confidenza con il clima agonistico dopo lo stop che le ha impedito di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo, l’infortunio alla caviglia destra del 26 giugno agli Assoluti di Rovereto, e per verificare il lavoro svolto con il papà-coach Gianni Iapichino.

Un rientro sulla stessa pedana dove nello scorso inverno era atterrata al formidabile 6,91 del record mondiale under 20, pareggiando il primato italiano assoluto della mamma Fiona May. Nelle fresche liste mondiali dell’anno, anche se ancora poco significative all’inizio della stagione, si inserisce così al quarto posto in attesa dei prossimi impegni: di nuovo ad Ancona per la rassegna tricolore promesse (5-6 febbraio) e agli Assoluti (26-27 febbraio), preceduti dal meeting polacco di Torun (22 febbraio) e in preparazione ai Mondiali indoor di Belgrado (18-20 marzo).

“Tutto sommato è andata bene con una buona misura – commenta Larissa Iapichino – in una gara che serviva soprattutto per rompere il ghiaccio. Tornare in pedana è stata una gioia immensa, che mi ero quasi dimenticata. E questa era l’occasione giusta.

Mi sono piaciute le sensazioni che ho provato, ora so dove posso migliorare in una stagione che andrà avanti in modo graduale, con appuntamenti di importanza crescente. Ho superato due volte i sei metri e mezzo, anche se il salto migliore è stato probabilmente il nullo, al primo tentativo.

La maggiore novità è nel preavvio, senza partire più da ferma, e ho anche dimostrato di essere abbastanza solida nella rincorsa, sulla quale comunque dovrò continuare a lavorare. Credo di essere a buon punto”.

Larissa Iapichino non parteciperà ai Mondiali Under 20

Firenze, Larissa Iapichino non parteciperà neanche ai Mondiali Under 20 di atletica leggera: il nome della figlia 19enne di Fiona May, stella emergente dello sport fiorentino nel salto in lungo, non compare nell’elenco dei partecipanti alla competizione in programma a Nairobi, in Kenia, il 17 agosto.

La rinuncia di Larissa Iapichino al Mondiali under 20, riportata oggi dal Corriere Fiorentino, segue quella alle Olimpiadi attualmente in corso a Tokyo. Il motivo è il medesimo: l’infortunio al piede destro in una gara nel mese di giugno.

“Abbiamo preferito optare per questa scelta tecnica e fare un reset totale — spiega al quotidiano Gianni Iapichino, padre e allenatore dell’atleta -, torneremo ad allenarci a partire da settembre per preparare al meglio la prossima stagione che tra l’altro avrà in calendario due Mondiali. Come sta Larissa? Meglio”, ma al momento “preferiamo non sollecitare troppo”.

E il babbo-coach guarda già ai prossimi Giochi Olimpici del 2024: “Auguriamoci che a Parigi vada come per Gimbo” spiega alludendo alla medaglia d’oro vinta dal saltatore Gianmarco Tamberi dopo aver rinunciato a una Olimpiade per un infortunio.

Larissa Iapichino aveva fatto storia nell’atletica italiana ad Ancona, saltando in lungo a solo 18 anni di età, un clamoroso 6,91, eguagliando così il record italiano indoor di sua madre Fiona May, quando vinse a 28 anni, gli Europei nel 1998 a Valencia.

 

Larissa Iapichino infortunata, non andrà alle Olimpiadi di Tokyo

“È amaro ma non smetto di sognare”: il commento di Larissa Iapichino giovane saltatrice in lungo fiorentina, figlia di Fiona May

Brutta sorpresa per la rappresentativa italiana alle Olimpiadi di Tokyo in programma dal 23 luglio: della squadra azzurra non farà parte Larissa Iapichino. La saltatrice in lungo, figlia di Fiona May e attualmente allenata dal padre Gianni Iapichino, si è infatti infortunata in modo serio ai campionati italiani dei giorni scorsi di Rovereto.

L’atleta fiorentina doveva far parte di una squadra azzurra di atletica piena di talento e ricca di tante promesse. Saltatrice in lungo come la madre che alle Olimpiadi ottenne due argenti, era salita alla ribalta con il record mondiale indoor U.20, un 6.91 che eguagliava il primato di Fiona. Era stata al suo fianco come personaggio pubblico sin da bambina, nelle pubblicità, poi l’ha appaiata in pedana. Ma ora un “infortunio agli assoluti” la costringe a fermarsi, come anticipato dall’ANSA e poi confermato dalla stessa azzurra e dalla Fidal. “Sabato sera durante la mia gara ai campionati italiani assoluti ho avuto un incidente al quinto salto chiudendo in sabbia – ha spiegato Larissa – essendo purtroppo, o per fortuna, un tipo molto testardo ho comunque voluto concludere la serie dei salti. In seguito a degli accertamenti svolti mi è stato diagnosticata una distrazione del legamento deltoideo del piede di stacco. Devo ancora fare ulteriori accertamenti ma, a detta degli specialisti, il periodo di guarigione e recupero mi impediranno purtroppo la partecipazione alle Olimpiadi”. Inevitabile l’amarezza. “Sono dispiaciuta ed amareggiata per questa situazione, ma cercherò di affrontare il tutto con la mia solita positività e motivazione. nonostante sia molto giovane ammetto che non sia facile vedersi scivolare di mano il sogno olimpico, ma penso che l’appuntamento sia solo rimandato. O almeno è ciò che continuerò a sognare. A presto!”. La brutta botta arriva in un momento delicato della carriera di Larissa, impegnata quest’anno anche nella maturità. E’ solo di pochi giorni fa il cambio di allenatore, dallo storico Gianni Cecconi al padre, Gianni. “Sono felice di andare a Tokyo – aveva detto in quell’occasione – l’obiettivo è arrivare in finale, e visto i valori in campo, non è per nulla scontato”. Ora invece è certo che non potrà misurare il suo salto e la crescita del suo talento in chiave olimpica.

“Dispiace per Larissa – dice il presidente della Fidal, Stefano Mei – Sono certo che questo inconveniente non arresterà la crescita: ci si ferma ora, per tornare più forti”. “Ha mostrato una maturità straordinaria – le parole del dt, Antonio Latorre – La sua sarebbe stata una prima lezione in attesa del momento giusto per salire in cattedra. Ma considerato l’orizzonte che ha davanti, è giusto usare tutta la cautela necessaria per preservarne l’evoluzione e la crescita”. A giorni, Larissa e papà-coach Gianni diranno tutto, in una conferenza.

🎧 Golden Gala a Firenze: Iapichino “Emozione grande prima della maturità”

Golden Gala a Firenze: “Disputare un evento di questa grandezza nella mia citta’, e’ una grandissima emozione”. Lo ha detto l’atleta azzurra Larissa Iapichino parlando a margine della presentazione oggi in Palazzo Vecchio. Pietro Mennea’, che si disputera’ domani al ‘Ridolfi stadium’ di Firenze.

La quarantunesima edizione del meeting internazionale di atletica leggera, vedrà anche l’arrivo a Firenze del presidente della World Athletics Sebastian Coe, a 40 anni dal record del mondo negli 800 metri realizzato allo stadio Artemio Franchi.

“Disputare un evento di questa grandezza nella mia citta’, a due passi da casa, e’ una grandissima emozione. Sono onorata e contenta, anche da fiorentina, di poter ospitare il fior fiore degli atleti a livello internazionale”. Lo ha detto l’atleta azzurra Larissa Iapichino parlando a margine della presentazione del ‘Golden Gala’, che si disputera’ domani al ‘Ridolfi stadium’ di Firenze. “Sicuramente dal punto di vista emotivo sara’ una emozione enorme, me lo sono un po’ immaginato e non vedo l’ora di provarlo domani – ha aggiunto Larissa Iapichino -. Sicuramente il Golden Gala dara’ un impulso a seguire questo sport, invito tutti a seguirci in tv. Vi faremo divertire.

E’ un momento impegnativo per me, la settimana prossima ho l’esame di maturita’ e domani una delle gare piu’ importanti della stagione. Il tempismo non e’ dei migliori, ma provero’ a fare del mio meglio e vediamo cosa accadra’. E’ un po’ stressante, sono combattuta tra due mondi, quello scolastico e quello sportivo ma cerco di riempire il mio tempo in maniera intelligente per cercare di dare il meglio in entrambi i campi”.

“Le Olimpiadi di Tokio? Sara’ sicuramente una Olimpiade molto strana, sara’ molto particolare – ha spiegato Iapichino – In realta’ non me la sono ancora immaginata, forse perche’ e’ ancora un po’ lontana, ma sicuramente sara’ una grandissima emozione nonostante le restrizioni”.

Foto Controradio

“Saranno delle gare fantastiche domani, e’ una scommessa personale fare il Golden Gala a Firenze perche’ abbiamo visto che c’erano le condizioni migliori. Sono contento perche’ daremo modo anche a Firenze, culla di tanti campioni dell’atletica, di vedere al Ridolfi uno spettacolo straordinario. Credo che chi guardera’ allo stadio si divertira’ moltissimo, cosi’ come chi lo guardera’ in tv”. Lo ha detto il presidente della Federazione atletica Stefano Mei parlando a margine della presentazione avvenuta a Palazzo Vecchio dell’evento di atletica del ‘Golden Gala’ che si disputera’ domani al ‘Ridolfi stadium’ di Firenze. “Il livello e’ altissimo, tutti avremmo voluto Jacobs e Tortu – ha aggiunto parlando ancora di ‘Golden Gala’, Stefano Mei -. Per Filippo e’ una scelta tecnica che rispettiamo, per Marcell l’abbiamo convinto perche’ avrebbe voluto correre ma si sarebbe rischiato. Abbiamo sentito i medici ed e’ meglio evitare, ve lo dice uno che nel 92 ha saltato le Olimpiadi per un infortunio un mese e mezzo prima. Il Golden Gala e’ importante ma le Olimpiadi si fanno ogni 4 anni, a volte 5”.

Larissa Iapichino salta in lungo a 6.91 come la madre Fiona May

Larissa Iapichino fa storia ad Ancona, saltando in lungo a solo 18 anni di età, un clamoroso 6,91, eguagliando così il record italiano indoor di sua madre Fiona May, quando vinse a 28 anni, gli Europei nel 1998 a Valencia.

La misura ottenuta oggi da Larissa Iapichino, fiorentina di Borgo San Lorenzo, è anche il nuovo primato del mondo indoor under 20, che migliora di tre centimetri quello che resisteva dal 1983 e che apparteneva alla fenomenale tedesca Heike Drechsler, grande rivale proprio di Fiona May.

Inoltre, nessuna ‘lunghista’ al mondo nel 2021 ha fatto meglio di Larissa Iapichino, che con la prestazione di oggi ha coronato anche il sogno di andare all’Olimpiade di Tokyo, dove potrebbe recitare un ruolo da protagonista nonostante la giovanissima età, ricordiamo che compirà 19 anni a luglio, stesso mese in cui cominceranno i Giochi.

“Ancora non ho realizzato quello che ho fatto – commenta Larissa Iapichino – lo farò con calma. Quando ho visto 6,91 mi sono detta che avevo saltato come mia mamma, poi ho realizzato il resto. E ora tutto mi sembra surreale, un sogno. E anche Tokyo lo è, portare a casa a 18 anni una misura standard per i Giochi non è una cosa da tutti i giorni. Spero di poter imparare dalle tante campionesse che affronterò. Prenderò Tokyo come un’esperienza, serviranno lavoro di testa ed esperienza. Aver battuto un record della Drechsler è una cosa che mi ha sconvolta, lei è stata una delle dee del salto in lungo, e mi è venuto un colpo. Sono molto emozionata”.

Quella di oggi è stata una gara pazzesca. Un’emozione mondiale che ha lasciato a bocca aperta il Palaindoor di Ancona. La Iapichino si scatena al quinto salto, con un incredibile 6,91 che, a 18 anni, è una prestazione che nemmeno la due volte campionessa olimpica Drechsler aveva ottenuto alla stessa età.

Ma già dai primi salti si intuiva che questo sabato di atletica azzurra si sarebbe trasformato nel pomeriggio dei sogni. Iapichino salta a 6,68, dopodiché va lunghissima al secondo turno, ma sale la bandiera rossa del giudice per segnalare il nullo. Tutto rinviato. Al terzo e al quarto salto Larissa scrive per due volte 6,75, la stessa identica misura di due settimane fa sulla pedana marchigiana. Sbuffa, non è ancora soddisfatta, capisce di essere a un passo da qualcosa di epocale.

E la meraviglia arriva: la rincorsa è veloce, all’asse di battuta regala praticamente nulla e atterrando nella sabbia lascia un segno che non è lontano dai sette metri, la misura dell’élite mondiale.

Esplode di gioia quando sul display compaiono quelle magiche tre cifre, tanto desiderate: 6,91. Corre ad abbracciare il coach Gianni Cecconi e il papà Gianni Iapichino, in estasi, come mamma Fiona May che si vede esultare in tribuna, felice da impazzire.

E arrivano i commenti anche dei politici: “Larissa Iapichino nella storia! Ha eguagliato sua madre Fiona May col nuovo primato mondiale junior di salto in lungo. – scrive su twitter il sindaco di Firenzemazzeo – Una grande atleta fiorentina che dà entusiasmo e speranza a tanti giovani e al nostro Paese. Complimenti Larissa, continua così!”.

I complimenti arrivano anche dal presidente del Consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo: “Straordinaria Larissa Iachipino! – scrive su Fb aggiungendo – Larissa fa volare la Toscana e l’Italia ed è una grande emozione sapere che ci rappresenterà alle Olimpiadi di Tokyo! E, intanto, sarò davvero orgoglioso di poterla incontrare e premiare in Consiglio regionale”.

6.91 nel salto in lungo! Ecco il video del record mondiale under 20 di Larissa Iapichino, una diciottenne strepitosa – twitta Matteo Renzi postando il video del salto da record – Immagino la gioia del babbo Gianni e di mamma Fiona, ma anche quella di tutti coloro che amano l’atletica. E l’orgoglio dell’Italia che vince”.

 

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