Viareggio, Jovanotti: concerto trasformato in “allevamento di pecore mannare”

Lo ha scritto sulla sua pagina facebook Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, dopo le novità imposte per motivi di sicurezza scrive. Alla vigilia del primo dei due appuntamenti di ‘Jova Beach Party’ in programma del 30 luglio (il secondo è in programma il 31 agosto) l’artista commenta: “Ci hanno imposto delle modifiche al progetto che in pratica ci obbligano a dividere la spiaggia in settori transennati, come in un allevamento di pecore mannare.”

“Pure una transenna lungo il bagnasciuga – continua Jovanotti – per regolare l’accesso al mare attraverso stretti passaggi presidiati. Noi naturalmente obbediamo alla legge, ci mancherebbe altro, ma non posso nascondervi la mia perplessità e di tutti quelli coinvolti (che lavorano nei grandi concerti da decenni). Speriamo che da questo non derivino disagi per il pubblico, anche se, detto tra noi, io sono dispiaciuto per questa presa di posizione che invece disagio al pubblico lo creerà di sicuro, rendendo difficilissimo muoversi in spiaggia, che è nello spirito di questa festa – aggiunge il cantante ricordando che nelle precedenti sei tappe del tour il pubblico poteva muoversi liberamente -: il Jova Beach non è un raduno di hooligans, ma una festa di esseri evoluti pacifici e allegri in grado di badare a se stessi”.

“La sicurezza è al primissimo posto nel nostro progetto e la collaborazione con le autorità imprescindibile. Un conto è creare corridoi e vie di fuga libere e pronte ad ogni evenienza, un conto è creare recinti chiusi che limitino il movimento e rendano difficilissimo anche andare a prendere un sorso d’acqua o un gelato”, conclude Jovannotti pregando “le autorità competenti in materia di riesaminare queste valutazioni”, dando appuntamento a Viareggio e sperando “che qualcuno in quegli uffici ci ascolti”.

‘Jova Beach Party’, produttore Jovanotti replica a M5S

Roma, Maurizio Salvadori, AD di Trident Music e produttore del Jova Beach Party, replica al M5S, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministero dell’Ambiente, per verificare gli eventuali danni prodotti sui litorali italiani dall’evento itinerante, che si svolgerà quest’estate sulle spiagge italiane, inclusa quella di Viareggio.

“L’interrogazione parlamentare delle deputate dei 5 stelle Patrizia Terzoni e Ilaria Fontana – dichiara il produttore del Jova Beach Party – è del tutto tardiva e chiaramente disinformata”.

“Da oltre sei mesi la nostra società, che opera in partnership con il WWF, ha lavorato alacremente – spiega il manager – per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie all’effettuazione del tour di Lorenzo Jovanotti Cherubini nei lidi italiani. Queste autorizzazioni sono state rilasciate dopo la presentazione di specifici studi di incidenza ambientale e successive valutazioni delle commissioni regionali a ciò specificamente preposte. Abbiamo evitato tutte le località che, nel corso degli studi, davano segnali di particolare delicatezza o criticità ed abbiamo accettato in più occasioni di modificare i nostri programmi per garantire il massimo rispetto dell’ecologia dei luoghi costieri”.

“La nostra società – conclude Salvadori – ha quindi dato le più ampie garanzie di tutela sul territorio, impegnando cospicue risorse economiche e professionali nello studio degli ambienti e nel conformarsi a tutte le prescrizioni ricevute dalle autorità ed istituzioni competenti”.

Il Jova Beach Party si fermerà anche alla Spiaggia del Muraglione a Viareggio il 30 ed il 31 di luglio.

Jovanotti a Viareggio: dopo i miei concerti spiagge più pulite

“La mattina dopo i miei concerti vedrete che la spiaggia sarà più pulita rispetto al giorno prima”. Così Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, oggi a Firenze per presentare le date toscane del ‘Jova Beach Party’, il 30 luglio e il 31 agosto a Viareggio (Lucca), alla spiaggia del Muraglione, parla dell’impatto ambientale che avranno i suoi concerti.

“Conosco il mio pubblico – ha aggiunto Jovanotti – e so che è gente ganza e come me è attenta ai temi della salvaguardia dell’ambiente”.

Tornando sulla polemica con l’alpinista Reinhold Messner, che si è pronunciato contro il concerto dell’artista sulla cima di Plan de Corones, in Alto Adige, il cantante toscano ha ribadito: “Noi stiamo facendo le cose per bene, seguendo tutte le leggi e tutte le normative, anche quando a volte quelle leggi non sono in linea con quello che vorremmo fare, le rispetteremo.L’impatto ambientale sarà ridotto al minimo, attraverso questi eventi informeremo i ragazzi su quello che possono essere i loro comportamenti presenti e futuri. La partnership col Wwf ci permette di lavorare molto bene rispetto alla parte di informazione perché il Wwf è un’organizzazione molto autorevole, il più autorevole forse nella difesa dell’ambiente, in Italia e nel mondo”.

Jovanotti, che ha definito “eccezionale” la risposta del pubblico all’idea del Jova Beach Party, con tutte le date sold out, ha annunciato che oggi pomeriggio sarà nella sua Cortona (Arezzo) dove sorteggerà le 17 coppie, tra le oltre 3mila che ne hanno fatto richiesta, che verranno sposate durante i suoi concerti.

Il Jova Beach party, ha spiegato Jovanotti, “è un grande spettacolo nuovissimo, non sarà un
concerto classico ma un mix tra dj set e un concerto in parte anche improvvisato. Annunceremo gli ospiti solo quando le date saranno sold out. Siamo al lavoro da tanti mesi su questa cosa che sarà bellissima ma è anche molto faticosa perché tutto è nuovo e esce dai percorsi convenzionali”.  L’idea del tour, ha sottolineato l’artista, nasce “da una sorta di epifania che ho avuto mentre ero sulle montagne delle Marche, a Matelica (Macerata), dove con soli due giorni di preavviso abbiamo fatto un piccolo concerto su un prato raggiungibile solo a piedi facendo otto chilometri di sentieri. E sono arrivate 70mila persone. Il giorno dopo non c’era un pezzetto di carta per terra, sembrava che non ci fossimo stati”. “Questa cosa mi ha confermato che i tempi sono maturi per fare delle piccole o grandi Woodstock – ha concluso Jovanotti -, divertendoci, portando allegria, lavoro e economia nei territori” e nel rispetto dell’ambiente.

Exit mobile version