“Berchidda live”: il film concerto su Time in Jazz di Paolo Fresu

Sabato 4 maggio al cinema Astra di Firenze si proietta “Berchidda live”, documentario che raccoglie ed elabora più di 1.500 ore di materiali d’archivio girati in 25 anni da Gianfranco Cabiddu e la sua troupe nelle varie edizioni di “Time in Jazz” il festival musicale creato e diretto da Paolo Fresu

Sabato 4 maggio alle ore 18 al cinema Astra di Firenze,  Fondazione Stensen propone “Berchidda live”, documentario che raccoglie ed elabora più di 1.500 ore di materiali d’archivio girati in 25 anni da Gianfranco Cabiddu e la sua troupe nelle varie edizioni di “Time in Jazz”, festival musicale creato e diretto dal trombettista e compositore Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, in Sardegna.

I tre registi Michele Mellara, Alessandro Rossi e Gianfranco Cabiddu, che saranno presenti in sala, impastano questi materiali filmici in gran parte inediti per comporre un film concerto lungo quasi quarant’anni, un intreccio di musica e luoghi, di emozioni e memorie. Un’esperienza cinematografica e musicale unica, un lascito prezioso.

Innumerevoli sono gli artisti transitati nel corso degli anni a ‘Time in Jazz’ e presenti nel film: Ornette Coleman, Stefano Bollani, Omar Sosa, Uri Caine, Art Ensemble of Chicago, Erri De Luca, Lella Costa, Daniele di Bonaventura, Bill Frisell, Enzo Avitabile, Ezio Bosso, Carla Bley, Enrico Rava, Gianluca Petrella, Ernst Reijseger, Ludovico Einaudi, Alessandro Haber, Petra Magoni, Nils Petter Molvaer, Jaques Morelenbaum, Gianmaria Testa, Marco Baliani, Richard Galliano… solo per citarne alcuni.

Per l’occasione ci sarà all’Astra una degustazione di prodotti tipici enogastronomici dalla Sardegna in collaborazione con Acsit (Associazione Culturale dei Sardi in Toscana). L’evento è promosso dalla Fondazione Stensen con Cineteca di Bologna, Associazione MusicPool e il supporto di Acsit. Ingresso 10 euro (ridotto 9 euro).

“Is that jazz?”. L’omaggio a Gil Scott-Heron

“Is that jazz?” debutta a Firenze in prima assoluta l’omaggio a Gil Scott-Heron firmato Eric Mingus e Silvia Bolognesi. Domenica 28 aprile alle 19.00 al Parc di Firenze per la rassegna dedicata al sound globale Mixité

Eric Mingus, figlio del leggendario Charles, insieme all’artista Top Jazz Silvia Bolognesi per un tributo in prima mondiale a un altro mito della musica: Gil Scott-Heron. Questo è “Is that jazz? Celebrating the influences of Gil Scott-Heron”, progetto nuovo di zecca targato Toscana Produzione Musica (TPM)

Eric Mingus e Silvia Bolognesi alla voce e al basso, Noemi Fiorucci e Lusine Sargsyan alla voce, Emanuele Marsico a voce e tromba, Isabel Simon Quintanar al sax tenore, Andrea Clockner al trombone, Gianni Franchi alla chitarra, Santiago Fernandez al piano, Matteo Stefani alla batteria, questo l’organico completo della band che prende il nome da un noto brano di Scott-Heron, e a cui a Firenze si aggiungeranno Pee-Wee Durante a voce, trombone e tastiere e Simone Padovani a voce e percussioni. In programma un live in pieno spirito free-disco-funk che affiancherà alle musiche di Gil Scott-Heron alcuni originali di Silvia Bolognesi, e che nei giorni subito seguenti al debutto diventerà un disco.

Il percorso di Mixité continua fino a giugno con Tartit, formazione tuareg nata in un campo profughi del Burkina Faso e capitanata dall’attivista maliana Fadimata Wallet Oumar (23/5); la flautista Top Jazz Mariasole De Pascali in un solo col respiro di un microcosmo poetico (26/5); ancora una prima firmata Toscana Produzione Musica col contrabbassista già vincitore del Premio Tomorrow’s Jazz Michelangelo Scandroglio alla testa del progetto “The iron way”: quattro musicisti da Italia e Regno Unito per tracciare una connessione tra la Maremma Toscana e Londra (31/5); Etran de l’ Aïr, band desert blues che dalle strade di Agadez porta in Europa il suo sound raffinato e potente (2/6).

INFO

🎧 Riccardo Fassi Quintet presenta “Herbie Nichols Project”

Sabato 2 marzo un nuovo appuntamento al Pinocchio Live jazz di Firenze con Riccardo Fassi 5tet che ci racconta la sua passione per il geniale e sfortunato pianista attraverso il suo “Herbie Nichols Project”. Ascolta l’intervista a cura di Giustina Terenzi

 

Ascolta l’intervista:

riccardo fassi herbie nichols project

 

La passione di Riccardo Fassi per il geniale e sfortunato pianista e compositore Herbie Nichols (1919-1963) nasce ai tempi della sua collaborazione con un altro gigante del jazz americano, il compianto trombonista Roswell Rudd. Rudd fu tra i maggiori cultori della musica di Nichols, riportando all’attenzione del pubblico un musicista di prima grandezza. Incompreso sia dai suoi colleghi, che dai gestori dei club e dalle etichette discografiche Nichols rappresentò una voce fuori dal coro, personale, lirica e modernissima, anticipando soluzioni armoniche che saranno poi sviluppate da altri negli anni Sessanta. Il Quintetto capitanato da Fassi, pianista e compositore varesino, figura di riferimento della scena jazz italiana, per tanti anni anche direttore del Dipartimento Jazz al Conservatorio Cherubini di Firenze, è formato da una “costola” della storica Tankio Band, guidata sempre da Fassi stesso e più volte selezionata tra le migliori formazioni dell’anno. Per il live di sabato 02 marzo 2024 al Pinocchio Jazz di Firenze (ore 21.45, Ass.ne Vie Nuove_ Viale Giannotti, 13 / ingresso 13 euro per soci Arci / ingresso libero per “Under 25”)  il quintetto si completa con la front line di Torquato Sdrucia e Filippo Bianchini, rispettivamente al sax baritono e soprano e sax tenore, con Steva Cantarano al basso e Pietro Iodice alla batteria. Il repertorio proposto, scandaglia, con rispetto e originalità, le più belle composizioni del pianista americano destinatario del tributo a sessant’anni dalla sua prematura e sfortunata scomparsa. Herbie Nichols ha scritto pagine estremamente creative ed originali già dal 1945 in poi, anticipando soluzioni armoniche. Ancora oggi, ad oltre 100 anni dalla nascita di Nichols, avvenuta nel 1919, la sua musica appare viva e creativa con non mai. Oltre alle collaborazioni con Mary Lou Williams e con gran parte dei suoi contemporanei, Nichols ha fatto la storia del Jazz componendo tra gli altri brani come “Lady sings the Blues” interpretati e resi celebri da Billie Holiday.

Riccardo Fassi è uno dei più interessanti pianisti-tastieristi-compositori del jazz italiano. Vincitore dei Jazzit Awards 2017 e 2018  classificandosi al 1° posto nella categoria “Tastiere”. Riccardo  opera da anni in varie formazioni; con la Tankio Band (la sua orchestra di 10 elementi più volte votata tra le migliori formazioni del jazz italiano nel referendum annuale indetto dalla rivista Musica Jazz) e ha suonato con Steve Lacy, Gary Smulyan, Kenny Wheleer, Gunther Schuller, Adam Nussbaum, Bill Elgart, Tim Berne, Butch Morris, Jim Rotondi, Jesse Davis, Ray Anderson, Dave Binney, Enrico Rava, Roswell Rudd, Marvin Smitty Smith, Billy Cobham… e molti altri. Fassi è stato per diversi anni il direttore del Dipartimento Jazz al Conservatorio Cherubini di Firenze. Ha suonato in Usa, Argentina, Perù, Francia, Germania, Croazia, Svizzera, Slovenia, Spagna, Marocco, Gabon.

Inizio concerti ore 21.45 / Ingresso Riservato Soci ARCI e UISP. Biglietto intero 13€
Ingresso gratuito under 25 fino a esaurimento posti disponibili

Torna Mixité la rassegna jazz che fa il giro del mondo in musica

10 concerti in programma fino a giugno al PARC di Firenze, a cura di Toscana Produzione Musica. Psichedelia afro, beat latini, trame dal Medio Oriente, tradizione tuareg e un omaggio a Gil Scott-Heron. Torna Mixité, apertura venerdì 1° marzo con l’energia dei BCUC – Bantu Continua Uhuru Consciousness: una travolgente esperienza live dal Thokoza Park di Soweto la township nera di Johannesburg

10 concerti per un’immersione nel sound globale dal Sudafrica al Venezuela, dalla Francia all’Inghilterra, dall’Italia alla Siria fino all’Iran, al Mali, al Niger, agli Stati Uniti. 3/a edizione per Mixité – Suoni e voci di culture antiche e attuali, la rassegna live firmata Toscana Produzione Musica (TPM), centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo.

Fino a giugno al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7) un cartellone di appuntamenti tra nomi internazionali e progetti in prima assoluta per esplorare le trame sonore più interessanti da ogni angolo del mondo. Partenza venerdì 1 marzo alle 21.00 con la trascinante energia dei BCUC – Bantu Continua Uhuru Consciousness: dalla township nera di Soweto, a Johannesburg, sette artisti sul palco per trascinare il pubblico in un’esperienza ancestrale e potentissima, tra ritmi rituali innestati di rap, attitudine rock e jazz militante. Basso, percussioni e voci per la formazione segnalata dal guru della musica Gilles Peterson come “miglior concerto mai visto” e vincitrice del prestigioso Womex Artist Award, del 2023, a suggello di una clamorosa stagione di concerti, tra Africa, Europa e America (ingresso 10€, ridotto 7€, prevendite su Ticketone)

Tra i protagonisti di questa nuova edizione anche Eric Mingus, figlio del leggendario Charles, insieme a Silvia Bolognesi per un tributo in prima mondiale a un altro mito della musica, Gil Scott-Heron, a cura di TPM (28/4); La Chica, songwriter che mescola abilmente eredità latina e influenze culturali urbane del quartiere di Belleville, a Parigi (17/3); Naïssam Jalal, flautista franco-siriana con un repertorio al crocevia tra musica mistica medio orientale e jazz (24/3); Tartit, formazione tuareg nata in un campo profughi del Burkina Faso e capitanata dall’attivista maliana Fadimata Wallet Oumar (23/5); Etran de l’ Aïr, band desert blues che dalle strade di Agadez porta in Europa il suo sound raffinato e potente (2/6). E poi: ancora una prima firmata Toscana Produzione Musica col contrabbassista già vincitore del Premio Tomorrow’s Jazz Michelangelo Scandroglio alla testa del progetto “The iron way”: quattro musicisti da Italia e Regno Unito per tracciare una connessione tra la Maremma Toscana e Londra (31/5); la flautista Top Jazz Mariasole De Pascali in un solo col respiro di un microcosmo poetico (26/5); “Soma”, collaborazione tra Peppe Frana, Masih Karimi e Ciro Montanari ispirata ai linguaggi sonori di Kurdistan e Persia (7/4); Nadir Trio: Ares Tavolazzi, Elias Nardi e Emanuele Le Pera in un viaggio tra le melodie del repertorio arabo-ottomano (14/4).

È un programma che ci rende particolarmente orgogliosi – affermano i direttori artistici Maurizio Busìa e Francesco Mariotti perché intreccia alcune delle migliori proposte internazionali e nazionali a produzioni nate da talenti toscani che si sono relazionati con il resto del mondo esportando qualità ed entusiasmo contagiosi. È il caso di Silvia Bolognesi e Michelangelo Scandroglio che in Toscana Produzione Musica hanno potuto trovare un territorio di creazione e lavoro, e attraverso visioni aperte e senza troppi confini, stanno rappresentando l’eccellenza sul panorama musicale non soltanto europeo”.

Info e prezzi:

www.toscanaproduzionemusica.it

info@toscanaproduzionemusica.it

🎧 Federica Michisanti “Trioness” al Pinocchio Jazz

Per la prima volta al Pinocchio Live Jazz di Firenze la contrabbassista romana Federica Michisanti con una delle sue formazioni più longeve “Trioness”. Sabato 10 febbraio alle 21.45. Ascolta l’intervista!

 

Sabato 10 febbraio 2024   FEDERICA MICHISANTI TRIONESS

ASCOLTA L’INTERVISTA a cura di Giustina Terenzi:

Federica Michi Santi Trioness mix

 

FEDERICA MICHISANTI contrabbasso
SIMONE MAGGIO pianoforte
SALVATORE MAJORE violoncello

Applausi per Federica Michisanti che ha trionfato nel referendum della critica 2023 indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz, conquistando il primo posto in ben tre categorie relative all’Italia: miglior Musicista, miglior Disco e miglior Formazione dell’anno (il suo quartetto con Michele Rabbia e i frabncesci Sclavis, Curtois).
Per la prima volta al Pinocchio, la contrabbassista romana si esibirà con una delle sue formazioni più longeve, “Trioness”, progetto “aperto” nato nel 2011 che, accanto al pianista toscano Simone Maggio, elemento stabile del trio, ospita di volta in volta un terzo musicista diverso come in questa occasione il violoncellista Salvatore Majore. Una scelta che dà la possibilità, in base ai vari strumentisti coinvolti, di reinventare dal punto di vista timbrico e interpretativo il repertorio firmato dalla leader, intervallato da spazi di libera improvvisazione.

Federica Michisanti ha studiato presso l’Università di Musica di Roma e al St. Louis College of Music, oltre ad aver frequentato i seminari di Siena Jazz e Città di Castello. Ha inoltre studiato contrabbasso classico con il maestro Andrea Pighi. Salirà sul palco del Pinocchio di Firenze, sabato 10 febbraio 2024, alle ore 21.45 per il secondo appuntamento della XXIX edizione.

Pinocchio Live Jazz – Ass. Vie Nuove_ Viale Giannotti, 13 Firenze Info

🎧 Romano 4TET in concerto al Pinocchio Jazz

Il contrabbassista e compositore Ferdinando Romano presenta “Invisible Painters” (“disco italiano dell’anno” per la rivista Musica Jazz) al Pinocchio Live Jazz di Firenze sabato 3 febbraio alle 21.45. L’intervista a cura di Giustina Terenzi

Per il contrabbassista toscano Ferdinando Romano, l’anno è iniziato con ben due importanti riconoscimenti. Secondo e terzo posto nella storica classifica annuale “Top Jazz” della rivista Musica Jazz, rispettivamente nelle sezioni “musicista italiano dell’anno” e con “Invisible Painters” “disco italiano dell’anno”. Il titolo dell’album rimanda metaforicamente alla creazione artistica come processo inconscio e istintivo guidato da una mano e un pennello interiori capaci di generare forme in equilibrio tra composizione e estemporaneità. Nello specifico, il lavoro compositivo alla base di questo progetto si avvale di un’ampia tavolozza espressiva che fonde colori e riferimenti stilistici diversi: linguaggi della tradizione improvvisativa, elettronica, ambient, musica del ‘900. Ingredienti dosati con grande equilibrio e originalità anche grazie all’essenziale contributo dei solisti coinvolti, che rappresentano l’eccellenza della giovane scena jazz italiana e internazionale.

🎧 L’INTERVISTA:

 

ferdinando romano invisible painters

FORMAZIONE:

FEDERICO CALCAGNO clarinetto, cl. basso/VALENTIN GERHARDUS piano, sintetizzatori, live sampling/ FERDINANDO ROMANO contrabbasso, synth, samples, sintetizzatori modulari/EVITA POLIDORO batteria

Pinocchio Jazz
Circolo Vie Nuove
Viale D. Giannotti 13, Firenze

Apertura ore 21.00
Inizio concerti ore 21.45
 – Ingresso Riservato Soci ARCI e UISP
Biglietto intero 13€/Eventi Speciali 15€
Ingresso gratuito under 25 fino a esaurimento posti disponibili
I biglietti si acquistano direttamente la sera del concerto
Prenotazione posti riservati facoltativa, al costo di 2€ a persona, inviando una mail, entro e non oltre il venerdì, a info@pinocchiojazz.it.

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