Istituto degli Innocenti: inaugurato Polo infanzia 0-6

Si inaugura oggi il Polo per l’infanzia 0-6 Innocenti, un progetto integrato che include i tre nidi d’infanzia – Biglia, Birillo e Trottola – dell’Istituto degli Innocenti, il centro educativo integrato 0-6 Girandola, la scuola dell’infanzia comunale Innocenti e il nuovo centro per bambini e famiglie “Crescere insieme”.

Il Polo è pensato come un laboratorio permanente di ricerca, innovazione e apertura al territorio per offrire ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie un’esperienza formativa in cui siano integrate la riflessione teorica e le pratiche educativo – didattiche d’eccellenza che caratterizzano i nidi e le scuole dell’infanzia del Comune di Firenze e dell’Istituto degli Innocenti.

L’iniziativa si inserisce nel programma delle celebrazioni per il Seicentenario dell’Istituto degli Innocenti (alle quali è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica) e risponde alla recente normativa in materia di educazione (L. 107/2015, la legge della “Buona Scuola”, D.Lgs 65/2017
e protocollo di intesa fra Regione Toscana e Ufficio Scolastico Regionale) che colloca la primissima infanzia nel percorso formativo di educazione/istruzione del sistema scolastico italiano, sottolineando l’importanza della creazione di Centri 0-6 e Poli 0-6 come sistemi d’offerta educativo/didattica integrata e coerente che rivolgono la loro attenzione a tutti i bambini e le bambine dalla nascita a sei anni e alle loro famiglie.

Il Polo per l’infanzia Innocenti nasce da una sinergia tra l’Istituto degli Innocenti e il Comune di Firenze che garantisce: un progetto integrato tra nido e scuola dell’infanzia, con una collaborazione tra le due istituzioni per la realizzazione di attività di progettazione, coordinamento e formazione comuni e con la condivisione di servizi, spazi e risorse professionali; la creazione di ambienti accoglienti e inclusivi, che riconoscono e valorizzano le differenze; la promozione della partecipazione attiva delle famiglie alla vita del Polo; la continuità tra percorso educativo nido-scuola dell’infanzia e la scuola primaria, attraverso la collaborazione tra educatori e docenti.

“La collaborazione tra l’Istituto degli Innocenti e il Comune di Firenze porta con sé proficui anni di ricerca e innovazione sulla qualità del sistema integrato fiorentino dei servizi educativi per l’infanzia – commenta la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida – La nascita del Polo 0-6 è una tappa importante, ultimo traguardo di un percorso coerente iniziato nel 1977.  È da allora infatti che l’impegno dell’Istituto degli Innocenti si inserisce nel quadro della complessiva rete cittadina dei servizi educativi per l’infanzia. All’Istituto degli Innocenti riflettiamo da sempre sui diritti dei bambini e ancor di più in questo 2019 che rappresenta lo specialissimo anno del nostro Seicentenario. Noi siamo a fianco delle istituzioni per proporre strategie che possano supportare anche in questo caso le politiche a favore dei bambini e delle famiglie”.

“Lavorare ai Poli 0-6 – dice la vicesindaca del Comune di Firenze, Cristina Giachi – è un modo per dare piena attuazione alla nuova legge che a partire dalla Buona scuola ha portato finalmente anche il segmento educativo della prima infanzia nella prospettiva del servizio educativo, e nel raggio d’azione del Ministero dell’Istruzione. È una grande soddisfazione oggi presentare questo Polo che fotografa la sinergia tra Comune e Istituto degli Innocenti. L’istituto gestisce i servizi educativi del Comune da molti anni, e oggi varchiamo insieme la soglia dei servizi educativi del futuro”.

Spiega il direttore generale dell’Istituto degli Innocenti, Giovanni Palumbo: “Il Polo 0-6 Innocenti è oggi uno dei primi esempi in Italia di strutture dove la continuità educativa 0-6 si traduce in realtà, partendo dalla Legge sulla Buona Scuola che finalmente riconosce il diritto costituzionale dei bambini all’educazione a partire dalla nascita”.

I servizi educativi all’Istituto degli Innocenti

Il Polo 0-6 Innocenti ha sede all’interno dell’Istituto degli Innocenti di Firenze che ha maturato una quarantennale esperienza di gestione dei servizi educativi per l’infanzia nel centro storico della città.

Attualmente l’Istituto è titolare di tre nidi di infanzia – Birillo, Trottola, Biglia – che possono accogliere 130 bambini, del centro educativo integrato 0-6 Girandola (attivato a partire dall’anno educativo 2016/2017 con una potenzialità ricettiva di 60 bambini e sostenuto da un finanziamento regionale come struttura sperimentale) e ospita nei suoi spazi la scuola dell’infanzia comunale Innocenti, che accoglie 70 bambini.

I nidi di infanzia e il centro educativo integrato 0-6 sono gestiti con la collaborazione di ARCA Cooperativa Sociale (individuata con gara d’appalto) e offrono la loro ricettività al Comune di Firenze, nell’ambito di una apposita convenzione. L’Istituto degli Innocenti è partner del Comune di Firenze anche per il lavoro di miglioramento della qualità del sistema integrato fiorentino dei servizi educativi per l’infanzia e per lo sviluppo di sperimentazioni innovative, come in ultimo quella del progetto di Centro integrato 0-6 Girandola o del Centro Crescere Insieme di prossima attivazione.

Anche l’implementazione del coordinamento gestionale e pedagogico della zona fiorentina è stato sostenuto da specifiche attività di formazione realizzate dall’Istituto degli Innocenti.

I servizi educativi del Comune di Firenze hanno infine costituito uno dei riferimenti privilegiati per le attività di valorizzazione delle esperienze toscane e di diffusione di conoscenze sul cosiddetto Tuscan Approach all’educazione dei bambini.

Il nuovo Centro per bambini e famiglie

Il Centro “Crescere insieme” è un nuovo servizio educativo per 
bimbi e famiglie: accoglie contemporaneamente i bimbi e i loro genitori (o figure familiari di riferimento significative e autorizzate dai genitori) e prevede attività dedicate e momenti
 di incontro finalizzati.

È uno spazio educativo di incontro, di conoscenza, di confronto, di crescita e di socializzazione in cui gli adulti che accompagnano i bimbi partecipano attivamente alla organizzazione e gestione delle attività in linea con il progetto educativo.

Alla presenza di educatrici i bimbi e i loro genitori possono liberamente usufruire degli spazi dedicati al gioco, alla relazione e allo scambio di esperienze. Sono inoltre previste proposte educative articolate secondo un calendario mensile e differenziate a seconda dei gruppi a cui sono rivolte: bambini; bambini/e e genitori, genitori in attesa e con figli e figlie neonati/e.

Tra le proposte ci sono: percorsi di narrazione, laboratori, massaggio infantile. Nel corso dell’anno saranno proposte specifiche iniziative di educazione familiare rivolte agli adulti come incontri rivolti a genitori in attesa, momenti di sostegno alla genitorialità dove valorizzare le specificità e le risorse dei genitori per un sostegno reciproco, iniziative di promozione culturale per le famiglie su temi specifici.

L’orientamento pedagogico del Polo 0-6

Le proposte educative del Polo 0-6 sono attente agli interessi e alle effettive capacità dei bambini e delle bambine senza precocismi o sovrapposizioni, attraverso esperienze i cui linguaggi possano essere condivisi da bambini di fasce di età diverse e che consentano a ciascuno di trovare le proprie modalità di sperimentazione ed espressione.

I gruppi di bambini e bambine di età diverse costituiscono lo stimolo per lo sviluppo di competenze relazionali tra bambini/e e favoriscono l’apprendimento per imitazione promuovendo l’apprendimento sociale e collaborativo.

Particolare attenzione spetta al rapporto con i genitorie le famiglie affinché costituiscano parte integrante ed attiva di una più estesa comunità educante, dove ognuno, in base al proprio ruolo, si impegni nella più volte richiamata alleanza educativa.
 I genitori possono, in tal modo, essere soggetti attivi ma anche destinatari di azioni educative collettive, tese al miglioramento della percezione e dell’esercizio della propria genitorialità.

L’organizzazione dello spazio e la scelta dei materiali è parte integrante del progetto pedagogico del Polo in cui ogni elemento concorre alla determinazione della qualità dell’esperienza offerta ai bambini e alle bambine. Un ambiente accogliente, curato, esteticamente gradevole è espressione delle scelte pedagogiche del gruppo di lavoro con il sostegno e la supervisione delle figure di coordinamento pedagogico.

Le diverse figure professionali che operano nei servizi del Polo svolgono una funzione educativa indipendentemente dal proprio ruolo specifico. Il buon funzionamento dei servizi e la qualità delle proposte sono sostenuti e valorizzati dalla dimensione collegiale, dalla disponibilità alla riflessione e al confronto. In attuazione di quanto previsto dalla normativa e in una logica di continuità educativa, viene prevista per il personale del Polo una formazione integrata.

Polo

 

 

 

Firenze: prima Accademia internazionale per assistenza over 70

Avrà sede a Firenze la prima Accademia internazionale sul Long Term Care, dedicata alla ricerca di soluzioni per l’assistenza agli anziani, allo studio e alla sperimentazione di modelli innovativi per il welfare locale che possano essere di esempio per tutto il mondo.

Dalla conferenza internazionale ‘Long Term Care. Aging in place’, che si è conclusa lo scorso sabato all’Istituto degli Innocenti di Firenze, si legge in una nota, è nata l’esigenza di creare una struttura per dare stabilità al lavoro interdisciplinare avviato per la prima volta sul tema dell’assistenza agli anziani che incide sulla sostenibilità dei modelli di welfare della società contemporanea, vista la costante crescita della popolazione anziana nel mondo.
La conferenza, promossa dalla Rete Long Term Care Alliance in collaborazione con Regione Toscana, Fondazione Cr Firenze, Comune di Firenze, Fondazione Montedomini, con il contributo della Fondazione Internazionale Menarini, dell’Istituto degli Innocenti e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Firenze, ha messo per la prima volta a confronto personalità di rilievo internazionale, esperti di varie discipline, non solo mediche, ma anche del settore sociale, del mondo delle assicurazioni provenienti dai Paesi più impegnati sul tema della Long Term Care in particolare: Italia, Olanda, Canada, Svezia, Stati Uniti e Israele.
La nuova Accademia Internazionale (che potrebbe essere presieduta da William Reichman della società canadese Baycrest e presidente della Ltc Alliance) avrà il sostegno di Montedomini e della rete mondiale Long Term Care Alliance.
“Questa nuova istituzione lavorerà concretamente per dare un supporto alle politiche di welfare dedicate agli anziani”, spiega Luigi Paccosi, presidente della Fondazione Montedomini.
Tra le soluzioni innovative emerse quelle legate all’utilizzo delle nuove tecnologie che sono alla base anche del progetto di assistenza domiciliare a distanza, elaborato dall’Università di Firenze e da Montedomini per ridurre il numero di ricoveri di pazienti ultrasettantenni in ospedale. La proposta punta a far risparmiare alla sanità pubblica oltre tre milioni l’anno nell’area fiorentina.

Mattarella a Firenze per i 600 anni degli Innocenti e il via della Tramvia 2

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella è arrivato a Firenze in treno poco prima delle 10.30: il presidente della Repubblica, sceso alla stazione di Santa Maria Novella, è poi salito in auto. Il Capo dello Stato è all’Istituto degli Innocenti per le celebrazioni per il Seicentenario dell’ente che si occupa della tutela e della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Mattarella successivamente si recherà all’aeroporto di Firenze per partecipare all’inaugurazione, intorno alle 12, della nuova linea della tramvia di Firenze che collega piazza della Stazione allo scalo di Peretola.

Un applauso dei fiorentini presenti ha accolto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivato in piazza Santissima Annunziata dove presenzierà alle celebrazioni per i 600 anni dell’istituto degli Innocenti. Ad accompagnarlo il prefetto di Firenze Laura Lega mentre in piazza è stato ricevuto dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal presidente della Regione Enrico Rossi. Mattarella, prima della cerimonia ufficiale ha visitato il museo e l’archivio storico dell’Istituto degli Innocenti.
“Questo straordinario complesso con il portico del Brunelleschi arricchisce la sostanza e il contenuto di quello che questo istituto continua a fare: un’iniziativa di “avanguardia sul piano sociale e di grande generosità, impersonata da Francesco Datini. Non stiamo ricordando una storia passata ma una storia dell’oggi proiettata verso il futuro”. Lo ha detto il presidente della Repubblica.
Uno stralcio dell’intervento di Mattarella raccolto da Gimmy Tranquillo.

Istituto degli Innocenti: Mattarella al Seicentenario

Lunedì 11 febbraio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aprirà le celebrazioni per il Seicentenario dell’Istituto degli Innocenti.

“La conferma dal Quirinale ci è arrivata nelle scorse ore e siamo veramente felici che il Capo dello Stato inauguri il Seicentenario dell’Istituto degli Innocenti – dice Maria Grazia Giuffrida, Presidente dell’Istituto degli Innocenti -. In un anno così importante per questo ente che da 600 anni si occupa della tutela e della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la presenza del Presidente della Repubblica ci riempie d’orgoglio e dà un riconoscimento importante a tutti coloro che quotidianamente si occupano di bambini e alla città di Firenze”.

Nel 2019 l’Istituto degli Innocenti celebrerà i 600 anni dall’inizio della sua costruzione con un calendario di eventi, iniziative e mostre che coinvolgeranno anche tutte quelle Istituzioni nazionali, regionali e locali che sono partner degli Innocenti.
Non solo accoglienza di bambini e madri in condizioni di difficoltà, ma anche servizi educativi, ricerche, monitoraggi, formazione, documentazione, progettazione internazionale, sono il lavoro dell’Istituto, la più antica istituzione pubblica italiana ad occuparsi ininterrottamente di infanzia.

Prima infanzia, Grieco: “Toscana all’avanguardia nei servizi educativi”

Cristina Grieco ha presentato stamani la nuova pubblicazione dell’Osservatorio Regionale Educazione e Istruzione, “Uno sguardo sui servizi educativi”

“Oggi presentiamo uno strumento che contribuisce a fare della Toscana una Regione all’avanguardia sui servizi educativi della prima infanzia, offrendo informazioni sul dettaglio territoriale dei nidi ma anche rendendole visualizzabili in modalità interattiva attraverso mappe e grafici tesi ad assicurare una lettura immediata ed efficace della situazione”.
Ad affermarlo è stata l’assessore ad Istruzione, lavoro e formazione della Regione Toscana, Cristina Grieco, che questa mattina ha aperto i lavori di presentazione della nuova pubblicazione “Uno sguardo sui servizi educativi” messa a punto dall’Osservatorio regionale Educazione ed Istruzione al fine di offrire i dati statistici più aggiornati sul mondo dei servizi per la prima infanzia. Ha precisato l’assessore Grieco: “Nostro intendimento è aumentare le percentuali dei bambini che frequentano i servizi mantendendo alta la qualità degli stessi. In Toscana abbiamo un sistema di governance che coinvolge i territori”.

La pubblicazione, realizzata con metodi innovativi di visualizzazione interattiva dei dati, contiene elaborazioni statistiche sui servizi educativi in Toscana con particolare riferimento alla fascia 3-36 mesi. Tali elaborazioni sono rappresentate in una forma grafica e sintetica in modo da permetterne una lettura agevole. Le informazioni, inoltre, sono fruibili attraverso dati ed indicatori consultabili, anche per serie storiche corrispondenti agli ultimi sei anni, a tre diversi livelli territoriali: Regione, Zona di riferimento e Comune.

Fermo restando che i principali indicatori sono rappresentati anche su mappe che consentono con immediatezza una lettura e un confronto tra le diverse realtà territoriali toscane, entrando nel merito va evidenziato che la popolazione residente di età 3-36 mesi, sul territorio regionale, è diminuita negli ultimi cinque anni, passando da 86.178 del 2011-12 a 76.196 del 2016-17. E che è diminuito, di conseguenza, il numero di servizi educativi, scesi da 1037 del 2011-12 a 985 del 2016-17. Il dato toscano, pari al 36,8% di presa in carico, è abbondantemente superiore all’obiettivo del 33% previsto dall’agenda di Lisbona, peraltro raggiunto da appena dieci Paesi in Europa (la media nazionale dell’Italia è inferiore, ndr).
In Toscana, inoltre, secondo il lavoro svolto dall’Osservatorio, la tipologia prevalente di servizio educativo è il nido, soprattutto a titolarità privata, pari al 43,3%, anche se il maggior numero di posti è assicurato dai nidi a titolarità pubblica, che rappresenta il 50,4%.

A presentare lo studio, assieme all’assessore Grieco, sono stati dirigenti e funzionari della Regione, ricercatori e studiosi dell’Istituto degli Innocenti e del Gruppo nazionale Nidi e Infanzia. Per avere informazioni più complete e dettagliate sullo studio presentato, si consiglia di consultare le pagine riservate alla pubblicazione dell’Osservatorio regionale Educazione ed Istruzione presenti sul sito della Regione Toscana ed anche quelle relative ai dati sintetici.

Parkinson: arte e musica per curarlo, convegno a Firenze

Arte e musica possono aiutare i malati di Parkinson, per questo il 14 novembre prossimo, presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze, apre il Fresco international workshop

Arte e musica possono aiutare i malati di Parkinson a mantenere il più a lungo possibile la propria autonomia motoria e migliorare la loro qualità di vita, purché i programmi di riabilitazione siano costruiti sulla base delle conoscenze scientifiche più accurate ed erogati da operatori opportunamente formati. Per questo, il 14 novembre prossimo, presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze, la Fondazione Fresco apre il Fresco international workshop (dal 14 al 17 Novembre) organizzato dalla New York University e dedicato alla plasticità sinaptica e ai progressi della ricerca sulla malattia di Parkinson con un pomeriggio dedicato ad ‘Arte e musica: dalla percezione alla riabilitazione’.

Parteciperanno al convegno inaugurale il neurobiologo britannico Semir Zeki (autore di Con gli occhi del cervello. Immagini, luci e colori, Di Renzo Editore, 2008), che parlerà delle basi neurobiologiche della percezione del bello e Gottfried Schlaug, direttore del laboratorio di neuroimaging della musica presso la Harvard Medical School, che spiegherà in che modo la musica contribuisce alla plasticità cerebrale. Il pomeriggio si concluderà con alcune presentazioni dedicate alle conoscenze scientifiche e agli studi sulla riabilitazione della malattia di Parkinson attraverso l’arte e la musica.

La giornata si chiuderà a Palazzo Strozzi dove, grazie al confronto con le esperienze del Centro Parkinson di Villa Margherita (Kos Care) di Vicenza e della Città di Bassano del Grappa con il progetto Dance Well – movimento e ricerca per il Parkinson, la Fondazione Fresco e la Fondazione Palazzo Strozzi propongono ‘Corpo libero. Vivere l’arte con il Parkinson’, un percorso di interazione con le opere della mostra Marina Abramovic. The Cleaner (21 settembre 2018-20 gennaio 2019) dedicato ai malati di Parkinson. I partecipanti alla serata avranno l’opportunità di vedere alcune azioni coreografiche all’interno del percorso della mostra.

La Fondazione Fresco, che ha sede a Fiesole (Firenze) lancerà, dal gennaio 2019, un programma di formazione continua per medici, operatori sanitari e non solo.

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