“La forza di attrazione” dal 2 febbraio la nuova rassegna di circo contemporaneo

“La forza di attrazione” a InStabile Chapiteau, una nuova rassegna di circo contemporaneo; si parte venerdì 2 febbraio con “2984” della Compagnia Magdaclan.  Alessandro Maida porta in scena il punto di convergenza di linguaggi e poetiche, quali la manipolazione, la danza, la narrativa, l’equilibrismo e il teatro.

“La forza di attrazione”  parte venerdì 2 febbraio (ore 21:15) con “2984” della Compagnia Magdaclan.  Uno spettacolo in cui venti caldi sferzano ed erodono un pianeta ridotto a un deserto roccioso, solo il cadere delle pietre e il frantumarsi delle rocce risuonano nel silenzio. Un essere, forse l’ultimo della razza umana, sopravvive grazie ad una particolare simbiosi con pietre, sabbia e sassi. Nomade anima in pena dai tratti animaleschi, ma profondamente umana, erra alla ricerca di tesori coi quali condividere il presente, di fossili da riclassificare, testimonianze di un passato che non conosce.  Alessandro Maida porta in scena il punto di convergenza di linguaggi e poetiche, quali la manipolazione, la danza, la narrativa, l’equilibrismo e il teatro, dosati con cura per tracciare un percorso che, con dolce ironia, ci porti ad una serena accettazione della fine del mondo (in replica sabato 3 febbraio ore 21.15 e domenica 4 febbraio ore 16.30 / da 8 anni in su – 15€ intero, 12€ ridotto, 6€ bambini).

È invece ispirato a Nikola Tesla “Rex”, lo spettacolo della compagnia ChiLoWatt Electric Company previsto per sabato 24 febbraio alle 21.15  (in replica domenica 25 febbraio ore 16.30 e lunedì 26 febbraio ore 10:00 per le scuole / per tutte le età – 12€ intero, 10€ ridotto, 6€ bambini).
Rex è uno show elettrico, comico e adatto alla divulgazione scientifica. Con numeri di circo mai visti prima e il sapiente uso di tecnologie in scena, Lorenzo Crivellari trasporta gli spettatori nel mondo della fisica e degli esperimenti di Tesla: elettrodi che trasformano persone in strumenti musicali, campionatore musicale ad acqua, giocoleria con acqua ad alta pressione.

Sabato 9 marzo (ore 21.15) e domenica 10 marzo (ore 16.30) Samovar e Banda Storta vanno in scena con “Banda Storta Circus” – con Luca Salata, Giorgio Beberi, Filippo Tonini, Emiliano Tamanini, Fabrizio Carlin e Davide Salata. Un soufflè di musica e risate, tra clownerie, musica e giocoleria. Il circo è vuoto, acrobati, giocolieri e gli animali sono tutti nelle loro carovane a dormire. I musicisti sono rimasti chiusi dentro al tendone, il “capo” del circo sbircia sotto tenda e scopre uno spettacolo tutto nuovo. Banda Storta è un rocambolesco ensemble di musicisti e non solo nel quale prende vita la creatività artistica di “Storti Bandisti”. Menti eclettiche ed anime di-storte che trovano il loro equilibrio in arrangiamenti, composizioni e gag dal sapere e sapore circensi (per tutte le età / 15€ intero, 12€ ridotto, 6€ bambini).

Venerdì 22 (ore 10:00),  sabato 23  (ore 16.30) e domenica 24 marzo (ore 16.30), con ulteriore replica per le scuole lunedì 25 marzo (ore 10:00 e ore 11:30) e martedì 26 marzo (ore 10:00) è in programma Oh!” della Compagnia Catalyst.
I due attori Daniele Giangreco e Edoardo Nardin portano in scena il famosissimo libro “Oh! Il libro che fa dei suoni” del autore francese Hervé Tullet, il vero protagonista dello spettacolo. Il libro diventa da oggetto a soggetto della scena: si può leggere ma si può anche abitare, giocare, ascoltare, trasformare, illuminare, lanciare, rompere.E se questo gioco uscisse da libro? Ecco che lo spettacolo diventa interattivo e il pubblico un gioc-attore, ma senza l’utilizzo della tecnologia, solo grazie alla fantasia (per tutte le età / 12€ intero, 10€ ridotto, 6€ bambini).

Chiude la rassegna,  sabato 20 aprile (ore 21.15) e domenica 21 aprile (ore 16.30)  Serena Vergari con “Holy boobs”, dramma comico clownesco. Una donna comune, con l’ossessione del bello, stanca di non essere più all’altezza dello stereotipo imposto all’immaginario collettivo, proverà in tutti i modi ad essere accettata e ad accettarsi, fino al punto di stravolgere totalmente il suo aspetto, intervenendo chirurgicamente sul proprio corpo.
La protagonista raggiungerà l’obiettivo annullando completamente sé stessa, lasciando il posto ad una creatura divinamente grottesca (dai 10 anni in su / 10€ intero, 8€ ridotto, 6€ bambini).

BIGLIETTERIA
I biglietti possono essere acquistati in loco a InStabile Chapiteau il giorno dello spettacolo.
Si consiglia la prenotazione e per ritirarla arrivare almeno mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo, altrimenti perde validità.
Il costo dei biglietti può variare da 15€ a 6€

PRENOTAZIONI
info@instabilefirenze.it
Tel: 3669772005 (Whatsapp o tel.)
lun-merc-ven 16:00-18:30

RIDUZIONI
Ridotto generico: Arci, Controradio, Studenti, Scuole di circo, allievi Centro Formazione InStabile, over 65 Ridotto a 6€: bambini dai 4 ai 12 anni
Gratuito: bambini fino a 3 anni

Instabile Culture in Movimento
Via della Funga 27 b, Firenze

INFO

H/EARTHbeat presenta SuRealistas e Sinedades in concerto!

H/EARTHbeat, Battiti del cuore e della terra, il festival dedicato alle musiche del mondo prosegue a Firenze con la sua programmazione. Prossimo appuntamento venerdì 1 dicembre a InStabile con SuRealistas, in apertura Sinedades.


H/EARTHbeat, Battiti del cuore e della terra, il festival dedicato alle musiche del mondo continua a Firenze fino al 10 dicembre 2023 per la sua seconda edizione. Concerti, film, incontri, laboratori con grandi artisti italiani e internazionali in un nuovo viaggio nella world music che farà tappa in diversi luoghi della città.

Venerdì 1 dicembre alle 21:30, il penultimo appuntamento del festival con i SuRealistas a InStabile (via della Funga a Firenze), in apertura i Sinedades e a seguire Ghiaccioli & Branzini DJ set

SuRealistas: nelle loro vene scorrono Argentina, Italia, Inghilterra e un pizzico di Bosnia. I loro cuori pulsano al ritmo delle clavi afroamericane, tra cumbia e son, MPB e tropicalismo, ma i loro sogni d’adolescenza, pronti a tornare alla riscossa e ansiosi di raccontare il mondo, sono pieni di rock e psichedelia, canzoni d’autore e letteratura.

I SuRealistas sono una vera band, come quelle dei tempi che furono. Nessun leader: il loro simbolo non è una piramide ma un cerchio, capace di racchiudere più idee, più voci e più colori. «La vita è l’arte dell’incontro», diceva Vinícius de Morães: così, al crocevia tra tanti sogni è nato il sogno dei SuRealistas, popolato di canzoni originali e al tempo stesso piene d’amore per la tradizione afroindoamericana.

Dopo due tour europei (Francia, Belgio, Olanda, Germania, Svizzera, Slovacchia, Slovenia e Ungheria), tre album di inediti e tre videoclip («Canta», «Vida mía» e «Perro Desobediente»), le priorità dei SuRealistas sono chiare: tenere gli occhi sempre aperti sul mondo e i piedi sempre pronti a danzare. Questa è la chiave del loro realismo, ora magico e onirico, ora teatrale e nonsense, ove «Sur» non è solo Sudamerica ma anche sud del mondo e periferia, minoranza e diversità, una natura da preservare e un mondo che non sa bene dove andare. Ogni loro concerto è un rituale catartico e un inno alla vita, al canto e alla danza difficile da dimenticare.

In apertura i Sinedades: fondato da Erika Boschi e Agustin Cornejo nel 2016, il progetto Sinedades si ispira alla musica popolare brasiliana degli anni ’70, ma viaggia libero tra scrittura, lingua e tradizione, definendo uno stile che nel tempo è diventato proprio. Dopo tre anni di produzione multimediale, la band è in attesa della pubblicazione del prossimo disco, prevista per aprile 2024.

A seguire Ghiaccioli & Branzini DJ set

Ingresso € 10 – Ridotto soci ARCI € 8
Info: www.eventimusicpool.itinfo@eventimusicpool.it – 055240397
Prevendite online: www.ticketone.it

 

Florence Percussion Festival, la seconda edizione

Dal 2 al 5 novembre presso InStabile Chapiteau: Florence Percussion Festival, la seconda edizione. Torna il Festival dedicato all’universo delle percussioni con un programma ricco di workshop e laboratori per grandi e piccini, jam session, concerti, espositori e ottimo cibo.

La seconda edizione di Florence Percussion Festival,  dal 2 al 5 novembre presso InStabile Chapiteau (Via della Funga, Firenze sud).  Il programma, la cui direzione artistica è affidata a Chiara di Gangi e Dario Castiello, prende il via giovedì 2 novembre con una serata dedicata al Brasile con la cantautrice Nilza Costa, che mixa world/afro jazz e presenta il nuovo album “Le notti di San Patrizio”.  Un disco dove la musica è un viaggio nel mondo afro brasiliano con un linguaggio contemporaneo allo stesso tempo ricco di contaminazioni tra Brasile, Africa ed Europa (ore 21:30).
Aprono il concerto i Peixe Do Coco. Il “Coco” è un ritmo creato dagli schiavi che vivono nel nord brasiliano (Pernambuco,Alagoas, Maceió e Maranhão) e dagli africani e dagli indios che erano già presenti in Brasile. Le donne lavavano i vestiti sul fiume e dopo rompevano il cocco, cantando canzoni di lavoro e sulla vita quotidiana dell’epoca, da qui il nome “Coco” per definire questo ritmo. Ingresso  10€ / 6€ (bambini da 4 a 13 anni).

Venerdì 3 alle 21:30  il concerto di Arsène Duevi dal Togo. Cantante, bassista, chitarrista, compositore, direttore di coro ed etnomusicologo che ci trasporterà in un viaggio esplosivo ma allo stesso tempo contemplativo con canti inediti dell’Africa nera, rivisitazioni, incontri e sfumature di generi musicali. Ingresso 10€ / 6€ (bambini da 4 a 13 anni).

Sabato 4 novembre alle 21:30 sarà invece la volta dei Kora Beat, tra i più interessanti progetti del panorama world/jazz in Italia. La band nata a Torino da un’idea di Cheikh Fall, musicista senegalese esplora le potenzialità della kora (arpa liuto africana a 21 corde) nell’incontro con generi diversi come il jazz, il funk, ed i ritmi africani moderni come lo mbalax ed il coupé décalé. Il risultato è una miscela di suoni del tutto innovativa, sorretta da un groove coinvolgente e caratterizzata dal dialogo tra kora e sax.  Una serata di festa, danza e grande musica. I brani raccontano storie di viaggio e di incontri, convivenza e dialogo interculturale, espressi in lingua Wolof, Mandeng, Malinke.

Aprono il concerto gli Sayurishindo. Una realtà satellite dell’associazione KiKai Dojo che propone spettacoli del tutto originali che uniscono taiko-percussioni giapponesi, danze e karatè. Ingresso  15€ / 6€ (bambini da 4 a 13 anni).
Domenica 5 alle 19 il festival chiude con la “Global percussion Jam” un evento che coinvolge artisti e partecipanti in una calda jam ritmica (evento gratuito).

Workshop
Florence Percussion Festival propone workshop e laboratori per tutte le età sul ritmo e su strumenti a percussioni che appartengono a varie tradizioni e culture del mondo. Un’occasione per approcciarsi alla musica, per formarsi e per conoscere le tante sfumature del ritmo con il suo immenso bagaglio culturale. La ricchissima equipe artistica vede coinvolti Solo Diedhiou, Charles Raszl, Chiara Cortez, Stefano Baroni, Giorgia Ciannamea, Ady Thioune, Cromado, Emanuele Le Pera, Mauro Faccioli, Luca Zugna, Lorenzo Barni, Gabriele Pozzolini e i facilitatori di Drum Circle Firenze.

Maggiori info su www.florencepercussionfestival.com
Iscrizioni a laboratori e workshop: https://forms.gle/VUm9rbxsYHNqpfae8

Instabile Chapiteau: Sonata per Tubi e Uomo Calamita

A Instabile Chapiteau due appuntamenti da non perdere: da una parte il circo dell’invenzione con Sonata per tubi che incanta grandi e piccini.  Dall’altra la storia di un supereroe Uomo Calamita che combatte l’assurdità del fascismo, uno spettacolo che coniuga circo contemporaneo, illusionismo e musica

Sonata per Tubi in programma sabato 4 (21.15) e domenica 5 febbraio (16.30) è uno spettacolo di circo contemporaneo cantato e suonato dal vivo, che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia. Pezzi di tubo che volano vanno a comporre un contrabbasso e un violoncello. La musica avanza tra Rossini, Bach, Beethoven, Pink Floyd, Rolling Stones e Luis Armstrong.  Poi arriva una ragazzina: una principessa moderna che sconvolge ogni armonia, innescando un un crescendo di canti polifonici a tre voci, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi, che condurranno ad un rituale finale.
Sonata per Tubi, di e con Nando e Maila, è uno spettacolo per tutti. “Ogni cosa che tocchiamo o facciamo emette suono: sia gli attrezzi di circo, che il palco, che noi stessi” – ammettono gli attori in scena -. La musica è acrobatica, e sonata per tubi incanta” (Biglietti 12/10/6 €).

Uomo Calamita – in scena dal 2 al 5 marzo – è invece l’avvincente storia di un supereroe di etnia sinti che combatte l’assurdità del fascismo; uno spettacolo che coniuga circo contemporaneo, illusionismo, musica e letteratura di e con Circo EL Grito, scritto e diretto da Giacomo Costantini e Wu Ming 2.
Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in un circo clandestino. Proprio così: ancor prima delle leggi razziali infatti, il regime fascista iniziò a legiferare contro gli spettacoli girovaghi delle etnie sinti e rom.

Maggiori informazioni su www.cirkfantastik.com/instabile – Fb e Instagram (Instabile Culture in Movimento).

Tel: 3669772005 (Whatsapp o tel. ore 15.00-18.00)

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