Lettera della comunità rom ai fiorentini, contro campagna di discriminazione e odio

Riceviamo e pubblichiamo la Lettera aperta a Firenze e ai fiorentini, da parte della comunità  rom fiorentina.

“Vi scriviamo queste poche righe per esprimere il nostro profondo sgomento e rammarico alla luce di questo attacco politico e mediatico da parte di gruppi politici di destra che stanno propagando l’odio verso la comunità rom fiorentina. Ed in particolare in seguito all’attacco mediatico da parte di Fratelli d’Italia che con a capo, Giovanni Donzelli e Francesco Torselli ha pubblicato un video su Facebook nel quale sostenevano che un gruppo di bambini ‘rom extracomunitari’ che con atteggiamento ‘mafioso’ associato all’uso della forza molestavano altri bambini e genitori.

In seguito a questo video tutta la comunità si è mossa alla ricerca della verità in quanto noi condanniamo sempre ogni forma di prepotenza ed intolleranza. E alla luce di questo abbiamo appurato l’infondatezza della cosa in quanto gli episodi sono legati a gruppi di bambini di varia etnia insieme a la stragrande maggioranza di bambini italiani che giocano insieme nei giardini in maniera vivace senza creare in nessun modo atti di violenza e molestie nei confronti di nessuno, cosi come confermato da vari operatori che gestiscono la biblioteca del quartiere 4. di via Canova. Questo video di propaganda da parte di Fratelli d’Italia serve soltanto per creare odio nei confronti della comunità rom, una comunità cordiale e pacifica, che viene ripetutamente attaccata dai partiti di destra ai fini elettorali.

Da qua nasce odio e discriminazione razziale, legata anche alla tragica morte di Duccio Dini, dove siamo stati i primi a condannare senza mezze parole i colpevoli di questo episodio, si sta creando un muro nei nostri confronti. Nonostante la stragrande maggioranza di noi è cittadina italiana, nati, cresciuti da tre generazioni a Firenze e ci sentiamo cittadini Fiorentini. Amiamo la nostra città e siamo contro ogni forma di discriminazione, vi scriviamo per tutelare i nostri figli e le nostre famiglie, chiediamo aiuto da parte della amministrazione comunale e di Nardella che prenda una posizione netta nei confronti di questa deriva razziale, e chiediamo anche una posizione ai vari candidati sindaci per capire la loro posizione nei confronti di questa situazione inaccettabile. Speriamo venga accolto il nostro messaggio di PACE, perché continuare a colpire sempre la comunità rom per scopi elettorali lo troviamo poco serio e irrispettoso sia nei nostri confronti che della comunità fiorentina”.

Donzelli (FdI): “Baby gang rende invivibile zona Isolotto”

Allarme baby gang in uno dei polmoni verdi più ampi delle periferie di Firenze, cioè ai giardini pubblici presso la biblioteca Canova, un grande parco tra i palazzi più recenti dell’Isolotto.

“Ci sono episodi di vere e proprie baby gang qui all’Isolotto, con atteggiamenti che poteremmo definire mafiosi capeggiate da rom, stranieri. Tra loro c’è anche qualche italiano. Sono soggetti che rendono impossibile la vivibilità della zona e l’uso del giardino pubblico”, ha denunciato l’on. Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia in una conferenza stampa dove hanno partecipato anche Francesco Torselli e le mamme del quartiere.

“Si arriva a sputi, minacce, perfino schiaffi nei confronti dei ragazzi – ha spiegato Donzelli in base a quanto viene a lui riferito dalle famiglie della zona – Ma anche verso i genitori che vanno a difendere i loro figli. Questo è insostenibile. L’amministrazione Nardella purtroppo tollera tutto questo. Per questo saremo qui il 22 maggio, in questo giardino, per permettere ai fiorentini di riappropriarsi del proprio verde pubblico e dei propri spazi”. Torselli, altro esponente di Fdi, ha spiegato che “questo è il principale punto di aggregazione del quartiere 4”, affermando il disappunto per il fatto che “i bambini non possono vivere” il giardino. Tra le testimonianze, quella delle madri.

“Siamo preoccupate – ha detto una di loro – Vogliamo la sicurezza del nostro quartiere e che i nostri figli possano girare ovunque, senza avere paura.”

Prato, Sinti denunciano per diffamazione l’On. Donzelli dopo blitz

La procura verificherà l’accusa dei Sinti, protagonisti di una diretta Facebook da loro giudicata diffamante da parte del parlamentare Donzelli (FdI).

I Sinti di San Giorgio a Colonica denunciano l’onorevole Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia di diffamazione aggravate ed istigazione all’odio razziale. La querela è scattata oggi, a più di un mese dal fatto denunciato: il primo marzo Donzelli fece una diretta Facebook durante un sopralluogo per documentare le condizioni dell’area e di vita delle famiglie che da anni vivono lì. Il video è stato allegato alla denuncia dall’avvocato dei Sinti.
La fondatezza dell’accusa dovrà, però, essere stabilita dal procuratore Giuseppe Nicolosi, al quale spetta il compito di valutare se le parole di Donzelli fossero diffamatorie e di istigazione all’odio razziale. Al momento il parlamentare non è indagato.
Donzelli, come mostra il video ancora online, disse: “Sono un parlamentare, sono a controllare il territorio, qui vedo illegalità che denuncerò”, affermazione seguita poi da uno scambio di battute con diversi abitanti del luogo e da considerazioni sull’accesso al reddito di cittadinanza, sull’assistenzialismo, sulle politiche del Pd e sugli illeciti. La descrizone del post recita “Furti, discariche, roghi notturni, fate vedere a tutti lo schifo che lascia il Pd quando governa”.

Fdi: Marcheschi e Romiti migliori per unire

Lo dichiarano il deputato di Fratelli d’Italia e responsabile organizzazione del partito Giovanni Donzelli e il coordinatore regionale Francesco Torselli, in vista delle elezioni amministrative per Firenze e livorno. Intanto  il presidente Unitalsi Firenze si candida con Nardella

“Noi di Fratelli d’Italia le elezioni amministrative in Toscana le vogliamo vincere. E con un centrodestra unito, forte e competitivo. Per mandare a casa la sinistra vera o mascherata da cinque stelle in Toscana siamo pronti a ragionare di tutto, ma in attesa di tavoli nazionali o dei teatrini della politica che non ci appassionano andiamo avanti con coloro che riteniamo i migliori in campo: Paolo Marcheschi a Firenze e Andrea Romiti a Livorno”. E’ quanto affermano il deputato di Fratelli d’Italia e responsabile organizzazione del partito Giovanni Donzelli e il coordinatore regionale Francesco Torselli.
“Continuiamo con loro a parlare ai toscani di infrastrutture come l’aeroporto di Firenze e il porto di Livorno – sottolineano Donzelli e Torselli – di economia, di turismo, di cultura e di lavoro da creare e liberare dalle mafie vere e camuffate da lobby rosse. Continuiamo a denunciare i disastri della sinistra e a batterci per la sicurezza e la legalità. Come da anni abbiamo sempre fatto: strada per strada, delibera per delibera.
Fratelli d’Italia resta sempre dalla parte dei cittadini”.

“Grazie a Leonardo Gestri presidente di Unitalsi Firenze per la generosità e disponibilità a candidarsi nella mia lista civica per viver insieme la sfida delle prossime elezioni amministrative”. Lo ha scritto, su Twitter, il sindaco di Firenze Dario Nardella che ha postato un video insieme a Gestri.”Sono molto felice che Leonardo abbia accettato”, ha detto Nardella. “Grazie di avermi chiamato, è un onore”, ha affermato Gestri.
Nel centrodestra, intanto, si continua a discutere sull’eventuale candidatura a sindaco di Ubaldo Bocci che è presidente nazionale della Fondazione Unitalsi.

 

Firenze, Tranvia: il biglietto per Peretola costerà €4,50?

Lunedì la prima corsa, viaggi gratis fino al 24 febbraio. Manca solo l’ultima autorizzazione dalla Regione sulla tariffa maggiorata per la tratta che va dalla penultima fermata Guidoni a Peretola – Aeroporto.

Parte lunedì il primo tram per l’aeroporto. Da qualunque linea, T1 o T2, è possibile arrivare a Peretola. La maggiore rapidità e previdibilità della rete tranviaria, con corse ogni 4 minuti, permetterà di evitare ritardi imprevisti dovuti al traffico come spesso accade andando in auto od in taxi. Fino al 24 febbraio il viaggio sarà gratis per celebrare l’inaugurazione.

Dal 25 dovrebbe partire la nuova tariffazione: costerà €4,50 il  biglietto per chi parte o deve raggiungere l’aereoporto Vespucci, ma non per tutta la tratta, solamente dalla penultima fermata Guidoni all’ultima Peretola – Aeroporto. Chi possiede l’abbonamento al servizio Ataf, invece, non dovrà pagare alcun supplemento.

Ormai, per quanto riguarda la maggiorazione tariffaria sull’ultima tratta, manca solo l’approvazione (quasi certa) da parte della Regione Toscana, che è il concessionario del Trasporto Pubblico Locale. Il biglietto tranviario costerà sempre meno dei 6 euro di Volainbus, il bus Vespucci – Firenze, attualmente il mezzo più economico per raggiungere l’aeroporto.

L’unico problema rimasto è come controllare quei pochi metri tra Guidoni e Peretola – Aeroporto, gli unici con l’obbligo del biglietto maggiorato. Dall’aeroporto è facile perchè le emettitrici distribuiranno soltanto biglietti da €4,50. In andata, però, sarà più complicato: le macchinette avranno due scelte, e così i rivenditori, ma per evitare che qualcuno tenti di non pagare potrebbe scattare un controllo biglietti all’uscita della fermata Peretola, in un primo momento svolto da verificatori e poi grazie ai tornelli.  Chi sarà trovato non in regola dovrebbe pagare soltanto la differenza di 3 euro.

Sulla tariffa maggiorata non mancano delle critiche. Per esempio il parlamentare di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli si è espresso così: “Nonostante i centinaia di milioni di euro di soldi pubblici spesi per la linea 2 della tramvia, scopriamo che il biglietto per arrivare all’aeroporto costerà il triplo del normale. Il Pd si riempie la bocca con la parola ‘sviluppo’, ma questa scelta è il solito freno a mano per la città dopo i danni provocati agli esercizi commerciali e le pesanti ripercussioni sul traffico di un progetto assurdo, i fiorentini devono persino subire l’aggravio del costo per raggiungere Peretola.”

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