Pedonalizzazione dei lungarni ‘storici’, al via da sabato

?Firenze, scatterà sabato 5 settembre la pedonalizzazione dell’asse dei lungarni Acciaiuoli-Archibusieri-Anna Maria Luisa de’ Medici. Un avvio all’insegna della bicicletta: dalle 11.30 una biciclettata saluterà infatti la nuova area pedonale istituita al termine dei lavori di riqualificazione del lungarno Acciaiuoli.

Per il sindaco, con il via al progetto della pedonalizzazione del ‘lungofiume’ più bello del mondo viene presentata una grande operazione ambientale, storica e culturale. Da un lato l’amministrazione vuole ridurre il traffico in alcuni degli scorci più importanti di Firenze dal punto di vista artistico, come il Corridoio Vasariano, dove ogni anno passavano fino a 2,5 milioni di veicoli tra motorini, macchine e camion, vere e proprie ‘autostrade del centro storico’; dall’altro intende valorizzare porzioni di città di grandissima valenza culturale, continuando sulla scia del percorso intrapreso con le pedonalizzazioni del Duomo, di via Tornabuoni, di piazzale Michelangelo, per un totale di oltre 420mila metri quadrati di aree pedonali, un record per la città.

Presente anche l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti che ha evidenziato come la pedonalizzazione dei lungarni sarà l’occasione per riorganizzare anche le aree pedonali in Oltrarno garantendo comunque il transito ai mezzi dei residenti dei settori A e O della Ztl.

In concreto i lungarni Acciauoli, Archibusieri e Anna Maria Luisa De’ Medici andranno ad ampliare l’area pedonale di tipo E già in vigore e denominata “Por Santa Maria”. Quindi una pedonalizzazione in vigore tutti i giorni h24 e che prevede il divieto di sosta e circolazione a qualsiasi tipo di veicolo a motore con deroghe per una serie di veicoli, ovvero: biciclette, mezzi di soccorso e polizia, mezzi per la pulizia urbana, trasporto merci in orario 6-9, veicoli a servizio dei clienti delle attività ricettive per carico/scarico bagagli, veicoli diretti alle autorimesse), mezzi dei residenti e domiciliati che potranno transitare nelle due fasce orarie 6-9 e 18-20 (come già accade per esempio via Tornabuoni o via Pietrapiana).

La pedonalizzazione comporta anche una riorganizzazione della circolazione nella zona, consentita solo agli autorizzati dell’area pedonale “Por Santa Maria”. Lungarni Acciaiuoli e Archibusieri diventano divergenti da Por Santa Maria: lungarno Archibusieri cambia di senso da Ponte Vecchio verso piazza dei Giudici, idem lungarno Anna Maria Luisa De’ Medici mentre lungarno Acciauoli torna verso Ponte Santa Trinita. Il transito sarà consentito solo per gli autorizzati all’area pedonale. Chi arriva da Por Santa Maria potrà svoltare su lungarno Archibusieri verso piazza dei Giudici oppure in lungarno Acciauoli verso via Tornabuoni. Contestuali alla pedonalizzazione sono le modifiche in vicolo dell’Oro (senso unico verso Borgo Santi Apostoli), via Tornabuoni (dove torna l’area pedonale tra piazza Santa Trinita e lungarni con la riattivazione dei pilomat), lungarno Diaz (revoca della corsia preferenziale con deroga per i residenti dei settori A e O e applicazione della ztl). Prevista anche la riorganizzazione della circolazione in piazza dei Giudici: sarà chiuso l’attuale varco di accesso al parcheggio e aperta la corsia tra l’area sosta e il marciapiede del Museo Galileo con direzione via Castellani-via dei Saponai e ritorno in piazza Mentana.

Contestualmente alla pedonalizzazione dell’asse dei tre lungarni cambieranno i percorsi di attraversamento per i residenti dei settori Ztl A e O.  Confermato l’itinerario in riva sinistra d’Arno già attivato durante i lavori di riqualificazione di lungarno Acciaiuoli e che non ha creato particolari criticità: i residenti dei due settori potranno transitare dai varchi di via dei Bardi (e continuare su via Barbadori-Borgo San Iacopo) e piazza Pitti come staffa di collegamento Oltrarno-San Niccolò. Questa disciplina vale anche per i veicoli a due ruote: quindi via libera alle porte telematiche ai varchi dell’area pedonale solo per ciclomotori e motocicli dei residenti dei settori A e O.

Nell’occasione viene riorganizzata anche la circolazione nell’area di piazza Pitti, via dei Bardi e Borgo San Iacopo, uniformando la disciplina delle diverse aree pedonali e con modifiche di circolazione tali da consentire l’accesso esclusivamente dai varchi telematici già esistenti.

In concreto Borgo San Iacopo (tra via dei Belfredelli e via Guicciardini) e via dello Sprone (piazzetta interni n.c.1 con sosta consentita alle biciclette nelle rastrelliere) saranno aree pedonali di tipo A (come piazza Signoria o piazza della Repubblica) con accesso consentito al trasporto merci in orario 6-9 e, per Borgo San Iacopo, anche al trasporto pubblico di linea.

Inoltre, le aree pedonali di Pitti e Bardi vengono uniformate alla tipologia F, ovvero con transito permesso ai veicoli dei residenti dei settori A e O compresi ciclomotori e motocicli. Si tratta nello specifico di via dei Bardi (tratto via Guicciardini-Costa al Pozzo), via Barbadori, via Belfredelli, Borgo San Iacopo (tratto via Belfredelli-piazza Frescobaldi), via dei Ramaglianti, via Guicciardini, via dello Sprone (tratto area via Toscanella e via Guicciardini esclusa la cosiddetta piazzetta), piazza Santa Felicita, piazza dei Rossi (esclusa la direttrice di collegamento tra Costa San Giorgio e via Stracciatella), piazza Ichino, piazza Pitti, piazza Levi, Sdrucciolo dei Pitti (tra via Toscanella e piazza Pitti), via dei Marsili, via dei Sapiti, via Toscanella (tratto tra piazza della Passera a Borgo San Iacopo).

In queste strade e piazze la pedonalizzazione sarà in vigore tutti i giorni h24 e che prevede il divieto di sosta e circolazione a qualsiasi tipo di veicolo a motore con una serie di deroghe aggiuntive rispetto a quella di Por Santa Maria, ovvero: trasporto pubblico di linea, taxi e ncc, veicoli a servizio di disabili e invalidi, mezzi elettrici per il trasporto di persone, veicoli di residenti e domiciliati nei settori A e O della Ztl compresi ciclomotori e motocicli (senza fasce orarie), veicoli di attività economiche con sede nei settori A e O, veicoli diretti alle autorimesse o aree di sosta privata con sede negli stessi settori.

Previste alcune modifiche di circolazione in via dello Sprone (il tratto tra via dei Ramaglianti e piazza della Passera diventerà a senso unico verso quest’ quest’ultima mentre quello tra via dei Ramaglianti e via Guicciardini diventerà senza sfondo) e via dei Barbadori (senso unico verso via Ramaglianti).

Gimmy Tranquillo ha intervistato il Sindaco Nardella e l’assessore Giorgetti:

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Emergenza casa: proposte Cgil-Sunia ai candidati alla Regione

?Firenze, presentate le proposte di Cgil e Sunia Toscana a tutti i candidati alla Presidenza della Regione per l’emergenza casa.

Secondo Cgil e Sunia, in Toscana +30% di sfratti (oltre mille in più) a partire dal prossimo 1° gennaio, alla fine del blocco. Nel 2019 la nostra regione è stata la quarta italiana per sfratti eseguiti (92% per morosità), nel podio Firenze, Pisa e Livorno. Nel 2020, oltre 18mila famiglie hanno chiesto il contributo affitto per l’emergenza Covid ai Comuni (in testa Firenze, poi Livorno e Prato).

Le proposte di Cgil e Sunia Toscana a tutti i candidati alla Presidenza della Regione: “20 milioni di euro annui per un Piano casa, più alloggi sociali, regolamento unico di utenza delle case popolari, revisione della legge sulle locazioni. Senza interventi, sarà una disfatta per le famiglie in difficoltà: una su tre lo è, non solo nelle città ma anche in provincia”. Il 7 settembre convegno a Firenze sul tema con Giani, Galletti, Fattori.

Secondo il rapporto Cgil-Sunia, la Toscana non sarebbe un’oasi felice: risulta essere l’ottava regione in Italia con più alto numero di sfratti ed il 92% è quasi interamente per morosità. Abbiamo 3300 nuove convalide di sfratto (3029 per morosità, 271 per finita locazione), 6553 richieste di esecuzione con forza pubblica, 2260 sfratti già eseguiti con forza pubblica. In questo caso siamo la quarta Regione con il maggior numero di sfratti eseguiti, dopo Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.

Firenze è la settima città in Italia per numeri di sfratti, con 802 nuove convalide di sfratto (689 per morosità, 113 per finita locazione), 2877 richieste di esecuzione con forza pubblica, 576 sfratti già eseguiti con forza pubblica. Empoli è la città con più espropri immobiliari in rapporto al numero di abitanti. Pisa (e provincia) è seconda, con 379 nuove convalide di sfratto, 181 richieste di esecuzione, 161 sfratti già eseguiti con forza pubblica. Al terzo posto Livorno con 357 convalide di sfratto, 318 richieste di esecuzione e 282 sfratti già eseguiti con forza pubblica.

Seguono Pistoia con 301 nuove convalide, 276 richieste di esecuzione e 282 sfratti già eseguiti con forza pubblica; Lucca con 298 nuove convalide, 350 richieste di esecuzione e 227 sfratti già eseguiti con forza pubblica; Prato con 282 nuove convalide, 760 richieste di esecuzione e 249 sfratti già eseguiti con forza pubblica; Grosseto con 248 nuove convalide, 371 richieste di esecuzione e 98 sfratti già eseguiti con forza pubblica; Siena con 225 nuove convalide, 437 richieste di esecuzione e 148 sfratti già eseguiti con forza pubblica (22,41 in più rispetto al 2015); Arezzo con 219 nuove convalide, 647 richieste di esecuzione e 253 sfratti già eseguiti con forza pubblica. Infine Massa Carrara con 189 nuove convalide, 341 richieste di esecuzione e 78 sfratti già eseguiti con forza pubblica.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Laura Grandi, segretaria generale Sunia Toscana:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/09/200903_07_EMERGANZA-CASA_GRANDI.mp3?_=2

Nardella, sforzo immane ma scuole riaprono il 14

?Firenze, “Oggi siamo in grado di dire che le scuole primarie e secondarie di Firenze apriranno in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle linee guida. Si tratta di 82 scuole, in molte abbiamo dovuto fare interventi di adeguamento e sono molto contento del risultato di questo lavoro”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella, durante una conferenza stampa, ha annunciato la riapertura delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di secondo grado il 14 settembre.

Gli asili nido, è stato spiegato, apriranno invece il 7 settembre. “Lo sforzo – ha aggiunto il sindaco nardella – è stato immane. Se guardiamo agli adeguamenti strutturali, come abbattimento di muri, ampliamento di locali e impiantistica, c’è un investimento di 1,25 milioni di euro, più 400mila euro per il condizionamento di alcune aule. Se guardiamo poi all’assunzione di personale a tempo determinato, docenti, ma anche esecutori, c’è un impegno economico di 1,4 milioni. Complessivamente per far ripartire i nostri nidi, le scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie nel nostro comune c’è uno sforzo superiore ai 3 milioni di euro”.

“Rimane la criticità del trasporto e qui è necessario che il Governo ci venga incontro. Mi auguro che le nostre richieste sia raccolte in particolare la necessità di aumentare le quote di accesso ai mezzi pubblici da parte degli studenti. Lo stesso vale per gli scuolabus: mettere la distanza di un metro e la deroga nei percorsi di 15 minuti è praticamente infattibile. Possiamo fare molto di più – ha detto Nardella – ma il Governo deve metterci in condizioni di farlo”.

Presente alla conferenza stampa anche il cardinale Giuseppe Betori, che a luglio aveva messo a disposizione del Comune di Firenze gli immobili di proprietà della Curia in caso ce ne fosse bisogno: “Il 31 luglio – ha spiegato il cardinale Betori – mandai un messaggino al nostro sindaco dicendo ‘ci siamo, se c’è bisogno di spazi verifichiamo’. Poi siamo andati a verificare e da parte mia c’è stata grande delusione perché il ‘grande impero immobiliare della Chiesa’, come si usa scrivere, è una realtà fatta di immobili vetusti, di strutture piccole e inadeguate per cui delle 250 parrocchie dell’arcidiocesi siamo andati a estrarne circa una decina. Avremo voluto fare molto di più”.

“Poi di fatto – ha aggiunto Betori – di queste 10 possibilità che sono state studiate, al momento sono quattro le parrocchie che hanno ambienti adeguati”. L’arcivescovo di Firenze ha poi concluso dicendo che “anche solo il segno di una presenza di scuole all’interno di qualcuna delle nostre strutture ecclesiastiche è un segno importante per dire che alla Chiesa la scuola interessa”.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni del Sindaco Nardella e del Cardinal Betori:

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FunZone di Controradio, number 0 back from the 80’s

Firenze, alla fine dell’estate del 1986 Controradio decise di entrare nell’allora popolare ‘business’ delle fanzine, l’incarico venne dato a Gimmy & Giò, del programma notturno di New Wave del lunedì, ‘Black Suits’, ed a settembre uscì il numero zero della ‘funZone’.

La funZone veniva realizzata grazie anche alla collaborazione di Lapo Belmestieri, con l’unico supporto tecnico delle fotopiatrici commerciali, già allora, pensate un po’, in grado di ingrandire e rimpicciolire e con largo uso di forbici, colla, macchina da scrivere e ritagli di giornale.

“Dopo una fugace apparizione all’interno di ‘93.7- Ai confini con la realtà’ – si legge nell’editoriale del numero 0 – torna la funZone, questa volta animata di vita propria e curata dalla redazione di Black Suits, ovvero Gimmy Tranquillo e Giovanna Pecci. La funZone ha periodicità mensile e si propone di offrire una informazione musicale di qualità e soprattutto in contemporanea, o quasi, con le uscite discografiche sul mercato, avvalendosi della collaborazione di tutto lo staff di Controradio”.
A pagina tre troviamo un articolo su quello che viene definito già allora il “Vecchio Tenax, scritto da Larry Hit e la storia della prima chitarra elettrica di Alias the Terrible.

Segue una doppia pagina dedicata ai REM, con un articolo scritto dall’allora socialmente attivo Ragionier Crescioli.

Il paginone centrale invece, dal titolo ‘L’Iperspazio’ è occupato da stralci di una fantomatica tesi di laurea di qualcuno che si firma Gennaro Abbatemaggio, all’articolo è addirittura allegata una playlist, consigliata per la lettura da Larry Hit.

A pagina 8 e 9, iniziano le anticipate recensioni, con un articolo del Ragioniere, ancora lui, dedicato ai Giant Sand ed una pagina di recensioni a cura di Paolo Cesaretti delle ‘Industrie Discografiche Lacerba’, oggi stimato architetto in quel di Milano.

A pagina 9 le recensioni di Black Suits, tra le quali spicca ‘Kicking Against The Pricks’, il terzo album di Nick Cave and the Bad Seeds, una raccolta di covers di classici della tradizione pop-rock americana, ma anche, ultima recensione, The Moondance dei Tatcher on Acid, band di cui avevo completamente dimenticato l’esistenza e di cui state ascoltando Another Day mentre state leggendo questo articolo.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/08/Thatcher-on-Acid-Another-one.mp3?_=4

P.S. Notevole anche la pubblicità in quarta di copertina! Stay put for the number 00!

Renzi: “Noi siamo qui perché tu vinca contro la Ceccardi”

?Firenze, Matteo Renzi, durante un evento elettorale con i candidati di Italia Viva alle prossime elezioni regionali per la Toscana, evento al quale era presente anche Eugenio Giani, riferendosi al candidato presidente per il centro sinistra ha detto: “Noi siamo qui perché tu vinca contro la Ceccardi”.

“Queste elezioni – ha poi aggiunto Renzi – sono elezioni complicate dal punto di vista della gestione politica: c’è una grande situazione di tensione nel paese, di difficoltà. Però noi sappiamo che o vince Giani o vince la Ceccardi”.

“Italia Viva è la casa di chi un anno fa ha mandato a casa Salvini. E pensando a tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi, siamo contenti di aver mandato a casa Salvini, ma senza fare polemica con il Pd, noi non saremo mai quelli dell’alleanza strutturale con i 5 Stelle”.

Sull’aeroporto di Firenze “l’emendamento dei 5 Stelle non passa, perché se passa l’emendamento non passa il decreto perchè non non diamo i voti al decreto. Non è pensabile che i 5 Stelle cerchino di bloccare il futuro di Firenze e del suo territorio”.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le voci di alcuni candidati di Italia Viva, di Stefania Saccardi e di Matteo Renzi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/08/200829_01_LISTA-ITALIA-VIVA_VOCI-SACCARDI-RENZI.mp3?_=5

Sindacati, inizio scuola caos con 822 cattedre scoperte

?Firenze, inizio scuola a rischio caos negli istituti della città e della provincia: a lanciare l’allarme sono i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, secondo i quali al suono della campanella, il 14 settembre, ci saranno ancora 822 cattedre scoperte, i cui docenti potrebbero non arrivare prima di ottobre.

Questo, hanno sottolineato i sindacati nel corso di una conferenza stampa unitaria, potrebbe portare anche a problemi di gestione degli alunni poiché quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, non sarà possibile in caso di assenza del docente spostare temporaneamente gli alunni in altre classi, pratica che comporterebbe la creazione assembramenti nelle aule.

Complessivamente, hanno precisato i sindacati, tra scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, quest’anno avrebbero potuto essere immessi in ruolo a Firenze e provincia 879 docenti. A fronte di questa esigenza, ne sono stati assunti 57, pari al 6,4% del fabbisogno totale.

Questo non per mancanza di insegnanti, hanno precisato i sindacalisti, ma a causa dell’esaurimento delle graduatorie dedicate all’immissione in ruolo e alla mancata indizione di concorsi.

Viceversa, affermano, “sono decine di migliaia gli aspiranti docenti che si sono inseriti nelle graduatorie per le supplenze e che, se fossero stati banditi i concorsi, avrebbero regolarmente partecipato. Inoltre, proseguono, a causa di ritardi relativi alla nuova procedura informatizzata per il reclutamento dei supplenti, “non è privo di fondamento il rischio che le scuole abbiano tutti i supplenti in cattedra solo a ottobre”.

Per quanto riguarda il personale non docente, su 326 posti vacanti da collaboratore scolastico “sono previste 107 assunzioni”. I sindacalisti hanno chiesto poi tutele per i ‘lavoratori fragili’, insegnanti affetti da gravi patologie e pertanto più a rischio nel caso di un contagio da Covid.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Emanuele Rossi, segretario Flc Cgil Firenze:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/08/Rossi-CGIL-28-agosto-2020.mp3?_=6
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