Nasce il festival ‘La città dei lettori’

?Firenze, si terrà da venerdì 1 giugno a domenica 3 giugno 2018, nel complesso di Villa Bardini il Festival ‘La città dei lettori’.

‘La città dei lettori’ propone un programma di incontri, reading, letture per i più piccoli, laboratori didattici e ludici, inediti approfondimenti con ospiti nazionali e internazionali.

Un invito alla lettura inedito (al pubblico verranno regalati i libri delle maggiori case editrici italiane), tanti incontri, e molte sorprese nella prima edizione del festival.

Tre giorni immersi nel verde, tra gli spazi di una villa storica e un giardino che si aprono alla città, a due passi da Ponte Vecchio, con un programma che vede protagonisti i libri e i suoi lettori con ospiti nazionali e internazionali, appuntamenti per ragazzi e famiglie, approfondimenti culturali, spettacoli e letture itineranti.

La manifestazione, unica per tipologia nel panorama nazionale, è ideata e curata dall’Associazione culturale Wimbledon, già attiva nella promozione della lettura sul territorio, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.

La manifestazione offre un programma di alto livello qualitativo, assai vario e adatto alle diverse tipologie di pubblico.

Questo appuntamento sarà parte del percorso ’Talk a Villa Bardini’ e costituisce la naturale prosecuzione degli incontri organizzati nel corso dell’anno dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari con alcune delle maggiori personalità del nostro tempo.

L’attenzione del festival non sarà incentrata soltanto sulla cultura e sui libri, ma anche sull’ambiente. La città dei lettori è infatti il primo appuntamento letterario nazionale che si impegna per ottenere impatto zero sull’ecosistema.

Grazie al supporto di Treedom, azienda leader nel settore ambientale, verrà infatti creata la foresta de La città dei lettori, in cui verranno piantati già a inizio manifestazione una ventina di alberi.

Durante i tre giorni del festival il numero degli alberi crescerà fino a riequilibrare la produzione delle emissioni. La piantatura degli alberi potrà essere monitorata con i sistemi che Treedom utilizza già per il suo progetto. Anche la solidarietà e l’ impegno sociale saranno al centro del festival.

L’Associazione Wimbledon sostiene infatti le attività di Busajo Onlus, un progetto nato a Firenze che promuove accoglienza, istruzione e reintegro di bambine e bambini di strada in Etiopia, a cui verrà devoluto parte dei ricavi ottenuti dal progetto di crowdfunding attivato per La città dei lettori.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Gabriele Ametrano, presidente dell’associazione Wimbledon:

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Con Cardillac parte Festival del Maggio Musicale

?Firenze, sarà Cardillac, l’opera di Paul Hindemith datata 1926, ad inaugurare il 5 maggio, l’81ª edizione del Festival del Maggio Musicale.

L’opera, che verrà replicata mercoledì 9 (alle 20), sabato 12 (alle 15:30) e martedì 15 maggio (alle 20) fu composta da Hindemith in circa otto mesi tra l’ottobre 1925 e il maggio 1926, Cardillac, dopo tre atti unici, è la prima opera del compositore di dimensioni maggiori.

Oltre un secolo separa quest’opera, che ebbe subito successo e ampia diffusione in Germania fino al1933, dal racconto di Hoffmann cui liberamente  si ispira il libretto di Ferdinand Lion, Das Friiulein von Scuderi (La signorina di Scudéry), pubblicato  per la prima volta nel1819. La scelta del soggetto, nato dalla fantasia di un protagonista  del Romanticismo, poteva apparire “inattuale” nella Germania degli anni Venti, ma si legava ad un tema per Hindemith essenziale, la figura dell’artista nel suo rapporto con· la società.

Al centro della vicenda è René Cardillac, un orefice di prodigiosa bravura, interamente dedito alla sua arte a prezzo di una completa solitudine e dell’esclusione da ogni altro affetto.

Questa edizione del Cardillac vede il debutto, come direttore musicale, di Fabio Luisi sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio ed inoltre Valerio Binasco alla sua prima prova come regista di un opera lirica.

maggio MusicaleGimmy Tranquillo ha intervistato il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Cristiano Chiarot, il maestro Fabio Luisi ed il regista Valerio Binasco:

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‘Le Murate. Progetti Arte Contemporanea’, 2 mesi dedicati all’oriente

?Firenze, con l’apertura della mostra curata da Livia Dubon e intitolata ‘The Impossible Black Tulip. Investigating hybridity from Macao’, ‘Le Murate. Progetti Arte Contemporanea’, dà il via al terzo appuntamento del ciclo ‘Global identities. Postcolonial and cross-cultural Narrative’, ideato e diretto da Valentina Gensini.

A fare da preludio alla mostra, un altro appuntamento che collega la Cina all’Italia e in particolar modo alla città di Firenze, con China Project, residenza artistica e performance dei tre artisti cinesi Li Na, Wang Xiaoshuang e Zhang Zengzeng (in collaborazione con l’Archivio dell’arte Contemporanea dello stato Cinese), che hanno lavorato negli spazi de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea per tutto il mese di aprile nell’ambito del Progetto Riva, realizzato grazie alla partnership e al contributo del progetto Sensi Contemporanei nell’ambito dell’accordo di programma quadro tra Regione Toscana, Mibact Direzione Generale Cinema e Agenzia per la Coesione Territoriale.

A coronamento del periodo di residenza, i tre artisti hanno realizzato tre lavori, uno dei quali (Attraversamenti di Zhang Zengzeng) ha preso vita oggi nella sala Ketty La Rocca mentre le altre due (Suono sacro lontano di Li Na e la tela di Wang Xiaoshuang) verranno presentati open air giovedì 26 aprile alle 19 alla spiaggia sull’Arno sottostante piazza Poggi.

Gimmy Tranquillo ha intervistato la direttrice di ‘Le Murate. Progetti Arte Contemporanea’ Valentina Gensini:

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‘Artigianato&Aperitivo’, trekking urbano per scoprire botteghe fiorentine

?Firenze, otto appuntamenti di trekking urbano alla scoperta delle antiche botteghe artigiane e dei quartieri del centro storico di Firenze.

Torna da maggio a novembre la seconda edizione di ‘Artigianato&Aperitivo’, l’iniziativa firmata Artex-Centro per l’Artigianato artistico e tradizionale della Toscana, in collaborazione con Officina Creativa e Comune di Firenze, Cna Firenze, Confartigianato Imprese Firenze, Oltrarno Promuove 2.0 e Andare a Zonzo.

Quest’anno le escursioni di ‘Artigianato&Aperitivo’ si estendono dall’Oltrarno a Sant’Ambrogio, San Niccolò e al centro storico della città, con nuove tappe in via Palazzuolo.

Le escursioni sono pensate per chi esce da lavoro e, in compagnia, vuole rilassarsi facendo una passeggiata in città. Una guida accompagnerà i visitatori alla scoperta del quartiere, poi ci sarà la visita in una bottega artigiana, infine un aperitivo.

“Un esperimento riuscito che quest’anno si allarga coinvolgendo non solo l’Oltrarno ma altri importanti luoghi di Firenze da valorizzare, promuovendo al contempo le nostre straordinarie botteghe”, ha commentato durante la presentazione dell’incontro in Palazzo Vecchio l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Firenze, Cecilia Del Re:

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Programma:
3 maggio 2018 “I Rucellai. Storia di un colore orientale”, visita al centro storico/stazione, alla bottega artigiana Il Bussetto, aperitivo a La Boite
17 maggio 2018 “Artigiani scomparsi, visita in Santo Spirito, alla bottega artigiana Studio Arti Plastiche Joyce Terreni, aperitivo da Italian Tapas
31 maggio 2018 “Un viaggio di andata e ritorno al cuore della religiosità cittadina”, visita in San Niccolò, alla bottega artigiana Gioiellerie Dari, aperitivo da Il Rifrullo
14 giugno 2018 “La Firenze esoterica”, visita in San Frediano, alla bottega Sagliano – Concetti Sartoriali, aperitivo da Il Bovaro
27 settembre 2018 “Le leggende sepolte”, visita nel centro storico/stazione, alla bottega artigiana Ubaldo Baldini Bronzista, aperitivo da A Casa Ca.Fe.
11 ottobre 2018 “Il capolavoro della letteratura”, visita in Santo Spirito, alla bottega artigiana L’Ippogrifo Stampe d’Arte, aperitivo da Volume
25 ottobre 2018 “La città rossa: tra logge e brigate di festanti”, alla bottega artigiana Cecilia Falciai – Decorazioni Artistiche Scagliola e Mosaico, aperitivo da La Sosta dei Papi
8 novembre 2018 “Vasari, che ingegno! Dagli uffici di Cosimo I al passaggio aereo più famoso del mondo”, visita su Ponte Vecchio, nella bottega artigiana Legatoria Il Torchio, aperitivo da Amblè

Publiacqua, inaugurato nuovo depuratore Impruneta

?Impruneta, in provincia di Firenze, è stato inaugurato ufficialmente questa mattina il nuovo Impianto di Depurazione di Publiacqua in via di Cappello.

La costruzione del nuovo depuratore ha richiesto a Publiacqua un investimento, comprese le opere di collettamento, di 8 milioni di euro circa per un’opera di ultima generazione che sorge in un’area di 0,41 ettari.

Il depuratore ha una potenzialità pari a 8.000 abitanti equivalenti e ad esso sono collettati per essere depurati i reflui del capoluogo Impruneta e successivamente quelli delle località Ferrone e Strada in Chianti.

I lavori erano iniziati nel 2015, e nella realizzazione dell’opera si è avuta la massima attenzione per l’inserimento ambientale dell’impianto, minimizzando l’impatto visivo dello stesso.

Oltre a ciò l’opera è stata costruita in modo da richiedere ridotte spese energetiche, grazie al fatto di essere posto su un’area in pendenza che degrada naturalmente verso l’alveo del fosso delle Acque Cadute, e con emissioni acustiche e di odori limitati al massimo, grazie ad esempio all’adozione di cabine insonorizzanti per le soffianti delle vasca di ossidazione ed all’adozione di processi depurativi che non prevedono rilascio di sostanze volatili.

Il ciclo biologico dell’impianto prevede che i liquami subiscano fasi preliminari di trattamento (grigliatura grossolana e fine, dissabbiatore, sedimentazione primaria per quota parte portate ingresso); successivamente confluiscono in un comparto biologico (vasche di defosfatazione, vasche di denitrificazione, vasche di ossidazione/nitrificazione, vasche di sedimentazione secondaria), per essere poi affinati con filtrazione e disinfezione di emergenza infine restituiti al corso d’acqua.

I fanghi, primari e secondario, invece, sono trattati con digestione aerobica ed ispessimento per essere poi disidratati ai fini del conferimento a discarica o riutilizzati come ammendanti.

 

Erano presenti, tra gli altri,  Alessio Calamandrei, Sindaco di Impruneta, Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli, Giacomo Trentanovi, Sindaco di Barberino Val D’Elsa, Paolo Sottani, Sindaco di Greve in Chianti, Massimiliano Pescini, Sindaco di San Casciano Val di Pesa, David Baroncelli, Sindaco di Tavarnelle Val di Pesa, Filippo Vannoni e Simone Barni, rispettivamente Presidente e  VicePresidente di Publiacqua, Giovanni Marati, Amministratore Delegato di Publiacqua.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Alessio Calamandrei, Sindaco di Impruneta e Filippo Vannoni Presidente di Publiacqua:

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Chattalabuca, App di ComuneFi per segnalare le buche

?Firenze, presentato il Piano strade 2018 del Comune di Firenze, un investimento da 20 milioni di euro, con 68 chilometri di strade da ripavimentare e 37 chilometri di marciapiedi da risistemare.

Ma anche un drappello di 13 ingegneri, assunti a tempo determinato, a controllare la qualità dei lavori, la Polizia Municipale pronta a fare le multe in caso di violazioni al codice della strada da parte delle ditte nell’allestimento e mantenimento dei cantieri ed una nuova App già funzionante, chiamata Chattalabuca, con la quale è possibile fotografare le buche con il proprio cellulare ed inviare le foto al numero 335 1648681 usando la geolocalizzazione di WhatsApp.

“Gli interventi sono stati programmati sulla base delle tante segnalazioni che ci sono arrivate dai cittadini e che sono state condivise con i cinque quartieri -ha detto il sindaco alla presentazione del piano – già in questi giorni i lavori sono iniziati: mi riferisco al blocco di lavori che interessano i cantieri della linea 3 della tramvia, che sono partiti stanotte, e che proseguiranno giorno e notte nel corso del prossimo mese. Dal 2 maggio partiranno, invece, i cantieri degli accordi quadro di riasfaltatura delle strade e rifacimento dei marciapiedi in tutti i quartieri cui si aggiungono i lavori per i lastrici del centro. Si tratta lavori che si svolgeranno lungo tutto l’arco della primavera e dell’estate”

“Sarà anche più facile inserire le buche nella programmazione – ha poi detto Nardella, riferendosi alla App Chattalabuca – ed entro questa estate possiamo prenderci l’impegno di riportare la situazione delle strade di Firenze, che è stata molto danneggiata da neve, ghiaccio e pioggia a una condizione di normalità”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco di Firenze Dario Nardella:

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