🎧Spark Campus apre le iscrizioni a marzo: tre giorni di scienza e creatività per 160 studenti toscani

Una residenza gratuita di 3 giorni alla Dynamo Academy in provincia di Pistoia, per permettere ai ragazzi di scoprire le materie scientifiche e tecnologiche in chiave creativa. Ecco la 2° edizione di Spark Campus, un’iniziativa ideata e promossa da Fondazione CR Firenze e Università degli Studi di Firenze, rivolta agli studenti dai 16 ai 18 anni delle provincie di Firenze, Arezzo e Grosseto. Iscrizioni aperte dal 4 marzo fino al 30 aprile.

Audio: Gabriele Gori, presidente Fondazione CR Firenze

Torna lo Spark-Campus, il campus residenziale gratuito di tre giorni per studenti tra i 16 e 18 anni alla scoperta delle materie STEM in chiave creativa. Esperimenti, giochi, curiosità e storie di uomini e donne di scienza animeranno la seconda edizione del progetto di Fondazione CR Firenze, Università di Firenze e Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, in partnership con Dynamo Academy e Psiquadro.

Il nuovo bando è stato lanciato questa mattina durante un evento, al Rettorato dell’Università di Firenze, dove hanno partecipato alcune scolaresche fiorentine. Erano presenti i protagonisti della precedente edizione, i giovani partecipanti e tutor, che hanno raccontato la loro esperienza. “I ragazzi e le ragazze hanno spesso dei pregiudizi rispetto alle STEM – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – concepite come materie difficili e non accessibili a tutti. Il progetto SPARK ha senza dubbio mostrato quanto invece possano essere entusiasmanti. Questo è stato reso possibile grazie a un approccio progettuale multidisciplinare, un modello che ha saputo incuriosire i giovani mettendo insieme la teoria e la pratica. Mi auguro che anche quest’anno siano tanti i giovani che vorranno sperimentare questo percorso e mettersi in gioco per rivalutare la scelta di studi universitari scientifici”. “Spark si inserisce nell’impegno dell’Ateneo per l’orientamento dei futuri studenti universitari, aiutandoli a compiere scelte consapevoli che saranno decisive per la loro carriera accademica – sottolinea la prorettrice alla didattica dell’Università di Firenze Ersilia Menesini -. Il campo estivo offre un’esperienza immersiva e coinvolgente che avvicina al mondo delle discipline scientifiche tramite sfide e giochi di squadra. L’obiettivo – conclude – è avvicinare i ragazzi al mondo STEM, mostrandone l’importanza in moltissimi aspetti della vita quotidiana, superando  i pregiudizi culturali e di genere che troppo spesso scoraggiano la scelta di questi percorsi “.

“Il MIM – afferma Roberto Curtolo, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana – sottolinea la necessità di utilizzare, nell’ambito STEM, metodologie innovative che avvicinino gli studenti, in funzione orientativa, verso percorsi di istruzione terziaria fino ad oggi meno agiti. Stimolare l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo, il “learning by doing”, consente di valorizzare la capacità di comunicare e prendere decisioni, di individuare scenari, di ipotizzare soluzioni. Noi siamo convinti che la strada prospettata da Spark vada in questa direzione e intendiamo favorirla e svilupparla”.

Anche quest’anno le sezioni saranno quattro : dal 24 al 26 giugno, dal 27 al 29 giugno, dall’8 al 10 luglio e dal 28 al 30 agosto, nell’oasi del Campus Dynamo Academy in provincia di Pistoia. I ragazzi saranno chiamati a sviluppare un approccio multidisciplinare rispetto a dei problemi da risolvere in squadre e ad allenare le proprie soft skills e abilità comunicative. Fra le challenge che verranno proposte ai giovani: un gioco di programmazione, gestione e interpretazione dei dati tra robotica e intelligenza artificiale, logica e matematica, la progettazione di un sistema per lanciare una strumentazione delicatissima sulla Luna e su Marte, e un’avventura alla scoperta delle caratteristiche delle molecole tra provette e analisi chimiche. Possono partecipare i giovani iscritti alle classi 3°, 4° e 5° delle scuole secondarie di II grado delle province di Firenze, Arezzo e Grosseto. Per partecipare è necessario inoltrare la propria candidatura online a partire dal 4 marzo ed entro il 30 aprile 2024.

 

Tutti gli aggiornamenti nel sito di fondazionecrfirenze.it

 

Vivismart a Firenze, condomini e servizi su misura over 65

Progetto Vivismart Co e Fabrica con supporto Fondazione Cr Firenze per il sostegno della popolazione anziana di Firenze.

Firenze, un quarto dei fiorentini è over 65 e il loro numero nei prossimi anni è destinato a crescere. Per aiutare gli anziani a vivere una vita socialmente attiva e sostenere uno stile di vita indipendente, offrendo supporto nel momento in cui si presentano le prime fragilità, arriva il programma ViviSmart, finalizzato a offrire servizi integrati a favore della popolazione anziana.

A lanciarlo Co&so insieme al consorzio Fabrica con il sostegno di Fondazione Cr Firenze. Vivismart, spiega una nota, si concretizza attraverso soluzioni abitative indipendenti, prive di barriere architettoniche dove l’anziano può vivere come a casa propria, usufruendo di servizi e assistenza su misura, e servizi a domicilio, dalla diagnostica alla spesa.

Il progetto è stato al centro di un convegno oggi a Palazzo Incontri a Firenze dal titolo “Senior housing e soluzioni innovative per gli over65”. Secondo un’indagine promossa dal consorzio Fabrica e realizzata da Simurg Ricerche di Livorno, nel territorio della provincia di Firenze (dati inizio 2022) risiedono più di 250mila persone con più di 65 anni, pari al 26% della popolazione totale (987mila residenti).

L’indice di vecchiaia è di 217 over 65 ogni 100 giovani, ed è in rapida crescita: nel giro di pochi anni arriverà a sfiorare la soglia del 300% (270 anziani per 100 giovani nel 2030). “Che la popolazione stia invecchiando è un dato di fatto che la società, la sanità, le istituzioni non possono ignorare – sottolinea Claudia Fiaschi presidente di Co&So -: l’obiettivo di tutti deve essere quello di aiutare gli over 65 a mantenere il benessere nella quotidianità della vita, attraverso una rete di servizi integrati, assistenza mirata e di relazioni sociali”. Per Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione Cr Firenze, “di fronte a una prospettiva di invecchiamento della popolazione così significativa Vivi Smart rappresenta una risposta concreta e innovativa per la nostra comunità”.

“La Toscana è una delle regioni con la più alta percentuale di persone anziane ed anche con la più alta aspettativa di vita e di invecchiamento in buona salute – afferma l’assessore regionale al sociale Serena Spinelli -. È un fatto positivo, ma che pone nuove sfide”.

Collezione d’arte Fondazione Cr Firenze riapre al pubblico

La collezione d’arte della Fondazione Cr Firenze riapre al pubblico dopo due anni di chiusura a causa della pandemia: a partire dal 24 settembre fino al 26 febbraio del prossimo anno, per due fine settimana al mese, sarà possibile ammirare nella sede di via Bufalini a
Firenze opere di Giotto, Filippino Lippi, Vasari, Giovanni Fattori, Primo Conti e altri.

Formatasi nel corso del Novecento grazie ad acquisizioni effettuate dalla Cassa di Risparmio di Firenze, la collezione è stata in gran parte rilevata dalla Fondazione Cr Firenze tra il
2000 e il 2008. La Fondazione ha, a sua volta, effettuato nuove acquisizioni. Il progetto scientifico dell’allestimento, a cura di Carlo Sisi, direttore della commissione tecnica arte interna alla Fondazione, ha previsto una selezione delle opere di maggior pregio esposte negli spazi di rappresentanza della sede.

Ogni sala racconta un episodio della storia figurativa italiana e in particolar modo toscana, dal XIII al XX secolo: da Giotto, Mariotto di Nardo, Filippino Lippi, Perugino e Vasari, ai
pittori macchiaioli e naturalisti come Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, e Eugenio Cecconi, fino ai protagonisti del Novecento come Lorenzo Viani, Giovanni Colacicchi e Primo Conti. “Siamo lieti di poter riaprire le porte della nostra sede alla comunità – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione Cr Firenze – per dare l’opportunità a tutti di conoscere e ammirare la nostra preziosa collezione d’arte. Lo facciamo partendo da un
fine settimana simbolico, quello del 24 e 25 settembre, durante il quale si festeggiano le Giornate europee del patrimonio”.

A Firenze ‘Welfare Culturale’ per malati Parkinson

Cinque iniziative gratuite destinate agli over 65 per promuovere il benessere della comunità attraverso l’avvicinamento alla cultura: questo il progetto ‘Welfare Culturale’ coordinato e promosso da Fondazione Cr Firenze con Fresco Parkinson Institute e L’Immaginario Associazione Culturale, e il supporto di Comune di Firenze, Ausl Toscana Centro, Musei del Bargello.

Per migliorare la qualità della vita delle persone affette da Parkinson verranno svolti laboratori artistici, lezioni di danza e allenamenti di boxe, mentre per le persone neurodiverse saranno disponibili delle visite guidate slow in sale espositive di alcuni musei fiorentini.  “Oltre a promuovere ‘Welfare Culturale’, – ha affermato Gabriele Gori, direttore della Fondazione Cr Firenze – contribuiremo presto al funzionamento di ‘Casa Parkinson’, che sarà prossimamente inaugurata, mettendo a disposizione le risorse necessarie per coprire il personale della struttura”. Il progetto ‘Casa Parkinson’, promosso dal Fresco Parkinson Institute, propone un modello di cura onnicomprensivo e integrato per rispondere nel modo più esaustivo ai molteplici bisogni delle persone affette dalla malattia.

“Siamo impegnati a 360 gradi per una città a misura di anziano che senza dubbio passa anche da azioni come queste”, ha evidenziato l’assessora comunale al Welfare, Sara Funaro, secondo cui quello della Fondazione è “un progetto che si compone di tante iniziative mirate al benessere dei nostri anziani, occasioni di socialità e arricchimento culturale che possono davvero fare la differenza nella qualità della vita delle persone più fragili”.

🎧 ‘Bevisenzaplastica’, da Publiacqua 18 fontanelli nelle scuole

Firenze, dal prossimo anno scolastico 11.500 studenti di 11 scuole della Città metropolitana di Firenze potranno bere acqua gratuitamente, grazie all’installazione di 18 fontanelli: è il progetto ‘Bevisenzaplastica’ ideato da Fondazione Cr Firenze e realizzato con Publiacqua, Città metropolitana di Firenze e Ufficio scolastico regionale per la Toscana.

Per poter poi utilizzare l’acqua dei fontanelli della campagna ‘Bevisenzaplastica’, a tutti gli alunni delle scuole coinvolte, saranno anche donate delle borracce.

In podcast l’intervista al presidente di Publiacqua Lorenzo Perra, a cura di Gimmy Tranquillo.

Le scuole coinvolte sono liceo Galileo, liceo Pascoli, istituto Calamandrei, istituto Peano, istituto Saffi, istituto Gramsci, istituto Castelnuovo, istituto Gobetti/Volta, istituto Russell Newton, Itis Meucci e Iis Cellini.

“Gli studenti fiorentini diventano protagonisti di una buona pratica, quella della riduzione dell’uso della plastica – ha detto il direttore generale di Fondazione Cr Firenze Gabriele Gori -. Il nostro desiderio è di educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente”.

Il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra ha evidenziato che “dal 2004 Publiacqua promuove la diffusione sul territorio di Fontanelli di alta qualità, che oggi sono 105 e che nel periodo 2017-2021 hanno erogato 151 milioni di litri di acqua, e dal 2019 ha iniziato la distribuzione di borracce agli alunni della prima elementare. Insomma, abbiamo aperto una strada che poi tanti altri hanno deciso di percorrere e questo non può riempirci di orgoglio”.

Secondo l’assessore comunale all’Educazione Sara Funaro “l’educazione ambientale passa anche dalla riduzione dell’uso dalla plastica e sapere che tanti studenti fiorentini saranno protagonisti di questo progetto che ne disincentiva l’uso è una bella notizia.

Fondazione Cr Firenze forma i ‘giovani neet’: al via bando

Firenze – Le domande sono aperte fino al 12 luglio. Le proposte saranno destinate ai giovani (neet) indipendentemente dalla nazionalità, che siano in cerca di un’occupazione e che siano residenti o domiciliati nei territori della città metropolitana di Firenze o delle province di Arezzo e Grosseto.

Un percorso di crescita, in particolare per i giovani under 35, che non studiano e non lavorano per ritrovare la fiducia nelle proprie potenzialità e agevolare la ricerca di un impiego. Con il bando ‘Obiettivo Lavoro’ Fondazione Cr Firenze vuole sostenere azioni formative degli enti del terzo settore che hanno esperienza di orientamento, formazione e inserimento lavorativo, per offrire nuove opportunità ai ragazzi disoccupati, inoccupati o inseriti in un percorso di formazione professionale di acquisire e rafforzare le proprie competenze tecnico-operative e facilitare l’avvio di un rapporto di lavoro.

La progettualità formativa che sarà finanziata dal bando, alla sua seconda edizione, dovrà focalizzarsi sui bisogni/lacune dei ragazzi e sui fabbisogni del contesto produttivo locale. A disposizione ci sono in totale 400 mila euro, ogni progetto potrà richiedere un contributo fino a 50 mila euro per sostenere il percorso di un massimo di dieci partecipanti.

Ogni progetto dovrà prevedere il coinvolgimento di esperti del settore produttivo di riferimento e lo sviluppo di azioni formative individualizzate – attivando nuovi schemi tali da far leva sulla motivazione e l’autentico ingaggio dei partecipanti – e dovrà prevedere uno o più esperienze all’interno del contesto lavorativo. La durata massima dei progetti è di 15 mesi. C’è tempo fino al 12 luglio 2022 per presentare la domanda. “Con il bando Obiettivo Lavoro, la Fondazione Cr Firenze intende potenziare l’impegno a rimettere in gioco la motivazione di ragazze e ragazzi, desidera inoltre stimolare il terzo settore a rinnovare gli impianti formativi connettendoli sempre di più alle dinamiche che caratterizzano il for profit – commenta il direttore generale di Fondazione Cr Firenze Gabriele Gori -. Contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico ed incentivare l’occupazione giovanile è una delle sfide chiave del Paese, oltremodo esasperata dall’emergenza sanitaria e dalle dinamiche geopolitiche in atto. Crediamo che l’approccio proposto, su misura ed incentivante, possa dissotterrare la fiducia dei giovani nelle proprie potenzialità”.

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