Toscana: Consiglio regionale intitola Media Center a David Sassoli

Ringraziamenti per il Media center sono arrivati dalla moglie di Sassoli, Alessandra Vittorini che attraverso una lettera inviata a Mazzeo si è detta “profondamente onorata di questo importante riconoscimento.

“Oggi scriviamo una nuova pagina della Toscana. Il Media center segnerà un pezzo della nostra storia, profondamente radicato nei nostri valori e ideali, ma rivolto ad un grande uomo delle istituzioni, un grande politico, un grande giornalista. Il Consiglio regionale deve diventare sempre più una ‘casa di vetro’ per tutte le cittadine e i cittadini. Un consiglio più digitale vuol dire più accessibile, più trasparente, più efficiente”. Lo ha dichiarato  il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo nell’intitolare a David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo scomparso l11 gennaio scorso, il nuovo Media center del Consiglio regionale della Toscana, uno spazio a disposizione della stampa e dei gruppi consiliari per conferenze e interviste.

Ringraziamenti per il Media center sono arrivati dalla moglie di Sassoli, Alessandra Vittorini che attraverso una lettera inviata a Mazzeo si è detta “profondamente onorata di questo importante riconoscimento. La prego – si legge nella missiva – di accogliere i nostri sentimenti di gratitudine e di portare il nostro personale saluto e i nostri ringraziamenti ai rappresentanti delle istituzioni e a tutti i presenti”.

Per il presidente della commissione per le politiche europee Francesco Gazzetti “grazie a questa sala a disposizione di tutti gli operatori della comunicazione e dell’informazione e dei gruppi consiliari, l’Assemblea legislativa della Toscana continua nel solco del dialogo che ha sempre contraddistinto Sassoli”. Di “bella occasione per ricordare Sassoli nelle sue due vite, da giornalista e da politico” ha infine parlato l’eurodeputata Simona Bonafè.

il consiglio Tosvano ha anche anninciato che istituirà tre premi di laurea sul tema ‘L’Europa, le Regioni e i cittadini’ in memoria di David Sassoli,
I premi di laurea sono destinati a residenti in Toscana che abbiano conseguito un diploma di laurea magistrale (secondo ciclo) o laurea magistrale a ciclo unico dal settembre 2021 fino alla data di scadenza del bando negli Atenei toscani. Il bando verrà pubblicato il Primo agosto. Al vincitore del primo premio saranno assegnati 5mila euro, al secondo 3mila e al terzo 2mila.
“Noi siamo figli di 70 anni di pace, questo è il più grande dono dell’Europa unita – ha detto Mazzeo -. È l’eredità che Altiero Spinelli ci ha lasciato col suo ‘Sogno Europeo’ nato sull’isola di Ventotene. Un sogno e un patrimonio di libertà di cui noi dobbiamo essere non solo testimoni ma, soprattutto, custodi. Ancora di più oggi, mentre la guerra vorrebbe portarci al passato, lanciamo un messaggio chiaro di speranza nei confronti delle nuove generazioni anche con questi premi di laurea dedicati a David Sassoli. Un investimento sulla formazione e sulle nuove generazioni fatto con le risorse della Giornata dell’Europa”.

Ca’ Moro: al via il recupero del relitto, verso una nuova progettualità. Intervista a Francesco Gazzetti

Entro gennaio al via i lavori di rimozione dell’imbarcazione Ca’ Moro affondata il 20 agosto a Livorno.

Ospitava un ristorante galleggiante gestito dalla cooperativa sociale Parco del Mulino -dove lavoravano 5 ragazzi down come camerieri oltre ad altre quattro persone. Firmato nei giorni scorsi il protocollo con il Comune e tutti gli enti e le aziende interessate alle operazioni di demolizione e smaltimento del relitto.

L’affondamento del Ca’ Moro ha attivato una generosa risposta solidale della città di Livorno destinata a proseguire il “Progetto lavoro” della cooperativa.
Intervista di Chiara Brilli  a Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd, originario di Livorno che ha seguto l’iter del protocollo

Livorno: muore 73enne in un incidente stradale, alla guida dell’auto consigliere regionale

Roberto Zagni, volontario della Misericordia di Montenero, è morto questa mattina a causa di un incidente stradale accaduto intorno alle 7.45 all’altezza dell’incrocio con via Lopez. L’anziano viaggiava in sella a uno scooter che si è scontrato con l’auto guidata dal consigliere regionale.

Sul posto è subito intervenuta un’ambulanza della Misericordia, ma nonostante tutte le manovre di rianimazione per l’uomo non c’è stato niente da fare e il medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Alla guida dell’auto, un Suv, c’era il consigliere regionale del Pd Francesco Gazzetti.

Lo stesso Gazzetti ha poi pubblicato un post di cordoglio su Facebook ai familiari della vittima. “Stamani in un incidente stradale nel quale sono coinvolto ha perso la vita un uomo. È accaduto a Livorno. È una giornata tragica e tremenda e non ci sono parole in grado di descriverla. Ai familiari della persona che ha perso la vita va il mio più profondo e totale cordoglio così come a tutti i suoi conoscenti e amici e all’associazione di volontariato alla quale apparteneva. Sono ore durissime e drammatiche e il mio pensiero è rivolto soltanto a loro”.

Siria: Toscana approva due mozioni in difesa popolo curdo

Approvate oggi due mozioni a sostegno del popolo curdo contro l’aggressione turca. Il Consiglio regionale toscano condanna infatti l’intervento militare della Turchia nella Siria nordorientale e l’operazione, definita da molti consiglieri, di “pulizia etnica e invasione territoriale”, ai danni del popolo curdo.

La prima mozione del Consiglio regionale Toscana è sintesi di atti di Pd, Lega e Sì-Toscana a sinistra. Essa impegna la giunta regionale a “commemorare, nelle forme ritenute più opportune, la figura di Hevrin Khalaf”, già ricordata con un minuto di silenzio in apertura di lavori. Nel testo, illustrato dal consigliere Pd Francesco Gazzetti, si chiede alla giunta regionale di “rafforzare il ruolo di coordinamento degli attori del territorio che operano nella cooperazione internazionale. Il fine è di implementare tutte le azioni possibili finalizzate alla difesa del popolo curdo, perseguire la possibilità di mettere in atto forme di aiuto concreto alla popolazione curda, a partire dalla cooperazione sanitaria sul campo, continuare ogni azione volta a sensibilizzare l’opinione pubblica”.
L’atto chiede inoltre di attivarsi nei confronti del Governo per “l’interruzione della fornitura di armi, corrente e futura”. La mozione presentata da Sì-Toscana sinistra, e firmata anche da Gazzetti, impegna la Giunta a promuovere gemellaggi con le città curde di Diyarbakir, Mardin e Van per diffondere e difendere i valori e i principi del multiculturalismo, dell’integrazione tra popoli e religioni diverse. “Quella in atto è una vera e propria sostituzione etnica”, ha detto il consigliere Tommaso Fattori. “Si tratta di un’azione criminale. La Turchia va sanzionata e disarmata, ne va della stabilità dell’Europa tutta”, ha concluso.

Passeggiata all’Acquedotto Leopoldino dei sindaci Livorno Collesalvetti

“Salviamo il Salvabile”, associazione che da oltre 10 anni lavora e si batte per la salvaguardia del patrimonio storico-artistico-ambientale nel comune di Collesalvetti, organizza il 26 agosto 2019 un incontro, all’Acquedotto Leopoldino, con gli assessori alla cultura di Collesalvetti e Livorno, Vannozzi e Lenzi, assessore con delega alle colline di Collesalvetti, Fattorini, i Sindaci di Livorno e Collesalvetti e il presidente di Asa, Ceravolo. Sarà presente anche il consigliere regionale Gazzetti.

Salviamo il Salvabile guiderà gli amministratori in un’escursione ad alcune parti accessibili dell’Acquedotto Leopoldino affinché si rendano conto personalmente delle conseguenze di decenni di abbandono. Occorrono interventi immediati per evitare che “un monumento lungo 18 km” non scompaia: gallerie, arcate, cisterne ecc. stanno crollando a causa della vegetazione che sta prendendo esclusivo possesso della struttura.

Alle 8 e 30, dopo il saluto dei sindaci di Collesalvetti e Livorno, Antolini e Salvetti e del presidente dell’ASA, Ceravolo, a Parrana S. Martino, inizio via del Pino, avrà inizio l’escursione a piedi che porterà i partecipanti a Parrana S. Giusto attraverso boschi di lecci e macchia mediterranea, su per sentieri impervi che costeggiano l’acquedotto, sotto ponti con arcate singole e doppie, sopra scalinate che fiancheggiano le cisterne di decantazione e su pietre che ricoprono la canaletta nella quale un tempo scorreva l’acqua.

Da Parrana S. Giusto, con un mezzo, si raggiungerà Colognole fino alle sorgenti dove proseguirà l’escursione che consentirà ai partecipanti di godere dello splendido ambiente e di ammirare le pregevoli architetture dell’Acquedotto Leopoldino.

Grosseto, commissione visita discarica Cannicci

Nel Grossetano, la Commissione di inchiesta del Consiglio Regionale sulle discariche e sul ciclo dei rifiuti visiterà la discarica di Cannicci, sequestrata dopo un incendio nel giugno 2018.

Visita oggi della commissione di inchiesta del Consiglio regionale sulle discariche e sul ciclo dei rifiuti, presieduta da Giacomo Giannarelli (M5s), alla discarica di Cannicci, nel territorio di Civitella Paganico (Grosseto), gestita da una società a capitale interamente pubblico detenuto dal Comune.

La commissione, spiega una nota, è stata accolta dal sindaco di Civitella Paganico Alessandra Biondi. Nel giugno scorso, in seguito ad un incendio di natura presumibilmente dolosa, la discarica è stata sottoposta a sequestro. “Siamo qua per verificare con i nostri occhi la gestione di questa importante discarica per i rifiuti solidi urbani – ha sottolineato Giannarelli -. Le maggiori preoccupazioni per la provincia di Grosseto vengono dalla Sitoco, nella zona di Orbetello e dalla piana di Scarlino. Questa è una discarica autorizzata per i rifiuti solidi urbani. Sappiamo che nella transizione verso zero rifiuti e l’economia circolare non possiamo fare a meno delle discariche”.Per Giannarelli, però, è ancora troppo elevato il conferimento in discarica di materiale plastico ed è quindi opportuno pensare ad ulteriori impianti per il riciclaggio.

Tra i presenti alla visita anche il vicepresidente della commissione di inchiesta Francesco Gazzetti (Pd). “Il mio comune vive da trent’anni sulla discarica – ha osservato il sindaco Biondi -, abbiamo una bassa pressione fiscale e le scuole possono contare su buoni finanziamenti. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo il conferimento in discarica, garantendo comunque la sostenibilità economica. Bisogna differenziare, lo deve fare anche il comune e ripensare se stesso”.

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