🎧Florence Tattoo Convention torna in Fortezza a dicembre

La Florence Tattoo convention, tornerà ad animare la Fortezza da Basso l’1,il 2 e il 3 dicembre 2023. Si potranno incontrare (e farsi tatuare da) più di 300 tatuatori di fama mondiale, tra i quali quest’anno ci saranno maestri tatuatori che utilizzano antichi strumenti tradizionali, provenienti da Messico, Giappone Filippine e tanti altri paesi. La musica sarà curata da tre etichette italiane indipendenti, e ci sarà come per le precedenti edizioni un’area espositiva con un’accurata selezione di opere.

 

Audio: Giacomo Del Sala, organizzatore della convention
Più di 300 tatuatori e tatuatrici, dall’Italia e dal resto del mondo in questa tredicesima edizione. Si segnala la partecipazione di Cristian Casas, Villipando dagli States, Donkoke, maestro chicano messicano, Pina Pain e Amayra dalla Spagna, Xoil tatuage dalla Francia e gli italiani Davide Andreoli, Marco Galdo, Morg Armeni e Diamante Murru.
Ci sarà inoltre la partecipazione di maestri tatuatori che utilizzano antichi strumenti tradizionali come Samuel Olman e Sanya, per la tecnica tradizionale olmeca messicana, Kensho the II e Ryugendo, per il tebori giapponese, Herpianto Hendra della comunità tribalee Dayak del Borneo, il filippino Elle Mana Festin e gli Kila, con handpoke nordico e Jona, per il tatuaggio religioso lauretano.
Forte del successo consolidato nelle precedenti edizioni anche quest’anno l’area espositiva della Convention proporrà un’accurata selezione di opere. Nella sezione fotografica, la ricerca del giornalista francese Pascal Bagot che ripropone immagini del criminologo Akimitsu Takagi (1920-1995), la collezione di Tattoo memorabilia antichi e vintage di Trad Tattoo e la serie di dipinti del maestro Stef Bastiàn.
Da segnalare anche le conferenze che si terranno sul main stage, tra cui quella introdotta dalla Dott.ssa Leticia Molera Vasquez, che presenterà una prospettiva sul rituale del tatuaggio, patiche ancestrali e iniziazione femminile, e quella di Costanza Brogi sulle antiche leggende tramandate sapientemente sulla pelle dall’antico tatuaggio Horimono, e il workshop sull’acquerello condotto da Stef Bastian.
Grande novità di questa edizione, la direzione artistica delle serate che sarà affidata ad etichette italiane indipendenti. WormHoleDeath, Overdrive, Grandine Records e Dio Drone,  che promuoveranno i loro festival.

Fortezza da Basso, lavori in vista al padiglione Bellavista

Lavori in vista dalla Fortezza da Basso, dove proprio oggi c’è stata l’apertura di Pitti Uomo. Ad annunciare l’intervento, che interesserà il padiglione Bellavista, è stato il sindaco di Firenze Dario Nardella.

“Il 15 luglio partiranno i lavori del padiglione Bellavista” alla Fortezza da Basso. “Abbiamo condiviso un cronoprogramma con Firenze Fiera e Pitti Immagine – ha spiegato Nardella – per garantire la continuità dell’attività delle manifestazioni di Pitti con la riqualificazione del polo fieristico più bello del mondo”. Quello del nuovo padiglione Bellavista, ha sottolineato Nardella, “è un progetto bellissimo: 800 giorni di lavori, 26 milioni di investimento, in un budget complessivo di 70 milioni. Sarà un lavoro complesso, perché si lavora mentre ci sono le attività”.

“Lo vogliamo fare coi vostri consigli – ha rimarcato, rivolgendosi ai partecipanti alla cerimonia – mi auguro che Pitti Immagine e il Cfmi ci aiutino nella ricerca delle migliori soluzioni tecniche possibili”. Secondo Nardella, il polo fieristico della Fortezza da Basso grazie alla sua vicinanza al centro storico e alla facile raggiungibilità da Milano e Roma coi treni Av, rappresenta per Firenze “un grande vantaggio competitivo verso altre città che hanno poli fieristici più distanti: noi vogliamo sfruttare questo vantaggio competitivo”.

 

Pitti Uomo, a gennaio alla Fortezza da Basso, la 103esima edizione

Firenze, alla Fortezza da Basso dal 10 al 13 gennaio torna Pitti Uomo. Dopo alcune edizioni ridimensionate a causa della pandemia, la fiera attiva nel settore ‘lifestyle’ si prepara all’edizione 103 con un piccolo aumento delle presenze.

759 i brand confermati a oggi. Oltre alle anteprime Autunno-Inverno 2023-24 delle collezioni uomo, la fiera Pitti Uomo aggiunge la sezione ‘I go out’ dedicata all’abbigliamento outdoor e due nuove aree speciali: the Sign, sul mondo dell’arredamento, e PittiPets con l’offerta per gli animali. Entrambe si snoderanno nell’area della Fortezza in un allestimento a tema Pittiway, che simboleggia il desiderio di ripartire.

“In questo momento non facile, ma anche creativo, innovativo, diverso, i saloni Pitti Immagine saranno una bussola per definire nuove direzioni – spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine -. In Fortezza ci saranno linee, frecce, curve, inversioni su cui surfare per andare veloci”. E proprio cercando nuove strade per stimolare i consumi, la fiera si apre al settore dei design con oggetti e complementi di arredo – nuovo lo spazio alla Sala delle Nazioni -, e per la prima volta offre, nei pressi della Polveriera, una selezione di 15 brand di abbigliamento, accessori, prodotti per la cura degli animali.

Per gli eventi di moda, come precedentemente annunciato, la stilista di origini anglo-giamaicane Martine Rose è la guest designer, mentre il belga Jan-Jan Van Essche è designer project e porterà a Firenze il suo concetto di moda fluida. Tra le novità in lancio al salone, la Piquadro presenterà la prima collezione di capispalla creati dall’art director israeliano Yossi Cohen, mentre il brand di cappelli Superduper – dopo una linea speciale lanciata in estate in concomitanza con il Jova Beach Party – presenterà le ultime novità create con Jovanotti.

A Palazzo Antinori, invece, Pierre-Louis Mascia, noto per i suoi collage utilizzati per creare intricati motivi stampati, presenterà un’installazione con i tessuti realizzati da Achille Pinto che nel 2023 celebrerà i 15 anni di partnership. Ci sarà poi una presentazione del brand gotico Vain, mentre quello di abbigliamento e home decor, Chateau Orlando, presenterà per la prima volta il suo mondo eclettico con una speciale installazione. Bikkembergs svelerà il nuovo concept store ideato per le prossime aperture di monobrand, mentre Holubar celebrerà 75 anni con 3 progetti speciali.

Una sezione anche ai progetti ‘green’: Ecoalf mostrerà la propria linea composta al 60% di tessuti monomateriale, caratteristica che consentirà agli abiti che la compongono di essere facilmente riciclati, e lo svizzero Windsor lancerà una speciale capsule di maglieria in cashmere riciclato.

🎧 Nasce Zerolab: l’hub per dare una seconda vita alle pelli in Toscana

Firenze – Potranno essere riciclate fino a 253 tonnellate milioni di cuoio l’anno. Zerolab sarà anche la sede formativa per designer emergenti.

Zerolab è il primo hub per il recupero creativo della pelle di scarto, fondato da Gabriele Rorandelli, destinato a diventare sede formativa e incubatore per designer emergenti. Sorgerà a Scandicci, nel cuore del distretto conciario, e questa mattina è stato presentato alla Fortezza da Basso di Firenze, all’interno di Mida, mostra internazionale dell’artigianato.

In podcast l’intervista all’assessora all’ambiente della regione Toscana, Monia Monni, a cura di Lorenzo Braccini. 

Il progetto Zerolab non si limiterà allo smaltimento delle pelli, ma contribuirà anche a concentrare in un unico luogo, il know how di professionisti specializzati, valorizzando l’artigianato e favorendo un sistema circolare. Contribuirà ad uno smaltimento più consapevole e i prodotti che verranno creati saranno poi venduti online.

“Un settore – spiega Cecilia Del Re, assessora all’ambiente del Comune di Firenze -, quello della pelle, davvero importante per la Toscana, ma anche per l’area metropolitana, tanto è vero che anche sui dati dell’export registra numeri davvero elevati, con un primato in tutta Italia. Per questo, recuperare gli scarti della pelletteria, che tra l’altro per smaltirla è un costo oltre che un danno ambientale, in caso di dispersione o di smaltimento non corretto, è importante.”

In questo modo – prosegue – “gli scarti possono essere nuovi prodotti. Questo è l’obiettivo di Zerolab: ridurre gli sprechi e quindi ridurre la produzione di rifiuti, in particolar modo, ovviamente, di pelle, per dargli una nuova vita con nuovi prodotti, abbinando allo scarto la creatività e l’originalità che può arrivare dai giovani designer.”

“Un progetto pertanto virtuoso che poi assocerà anche la tecnologia nel momento in cui queste realizzazioni potranno essere vendute online, per i consumatori attenti agli aspetti della sostenibilità ambientale. Target su cui la consapevolezza è aumentata”, conclude Del Re.

Firenze, torna in presenza ‘Danzainfiera’: dal 25 al 27 febbraio

Torna alla Fortezza da Basso, dopo un anno di stop imposto dalla pandemia, Danzainfiera 2022, evento in programma dal 25 al 27 febbraio con audizioni internazionali, stage, convegni e casting. ‘Re-dance your life’, si spiega in una nota, è lo slogan scelto per celebrare questa ripartenza e “per non fermarsi più”.

Tra le iniziative alla Fortezza da Basso, numerosi audizioni con ospiti internazionali: dall’America arriveranno in cerca di giovani talenti i direttori Thelma Louise di Joffrey ballet school, Tracy Inman di The Ailey school, Davis Robertson di New York dance project e Antonio Fini di Fini dance New York. In programma anche numerosi stage con un focus sulle tecniche della danza: per la prima volta a Danzainfiera il Trinity laban conservatoire of music and dance di Londra presenta uno stage di tecnica ‘Release’.

Non mancheranno poi momenti di formazione e approfondimento dedicati ai docenti, con un master sulla tecnica didattica modern contemporary, le presentazioni di nuovi metodi di approccio quali la Danzatricità che sviluppa il benessere attraverso il gioco, la ritmica dalcroze o metodo Jaques-Dalcroze che consente di avvicinarsi alla musica in modo creativo. Sempre rivolti agli operatori del settore, si terranno due convegni promossi dall’associazione di tutela e rappresentanza del mondo della danza: ‘Le scuole di danza verso il futuro’ e ‘La qualifica professionale dell’insegnante di danza’.

Tra gli eventi il concorso internazionale ‘Expression’, che giunge alla 17esima edizione; ‘Musical: il concorso’ che festeggia il suo decimo anno; competizione ‘Fiori all’occhiello Ballare Viaggiando’, il giro del mondo in danza dedicato alle danze folk e ‘Contemporary on Stage’, la vetrina aperta a giovani compagnie, ensemble e coreografi emergenti con lo scopo di offrire opportunità lavorative incentrata sul repertorio del musical di tutte le epoche.

Pitti, Nardella: “Dal 2023 via ai lavori per riqualificazione Fortezza”

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato, durante l’evento di inaugurazione di Pitti Immagine, della riqualificazione della Fortezza da Basso. Il sindaco ha dettato i tempi dei lavori in partenza dal prossimo anno.

“Stiamo procedendo rapidamente perché la Fortezza da Basso venga completamente riqualificata, e quindi possa essere anche il luogo ideale dove continuare a crescere con le rassegne di Pitti”. Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, parlando del polo fieristico cittadino in occasione dell’evento di apertura della 101/a edizione di Pitti Immagine Uomo.

La gara per l’assegnazione dei lavori del nuovo padiglione Bellavista, ha spiegato Nardella, sarà avviata “nel corso del 2022, e come concordato avvieremo i lavori dopo il Pitti di gennaio 2023. Sono poi in fase avanzata anche le progettazioni degli altri due lotti, il padiglione Cavaniglia affidato al grande architetto italiano Stefano Boeri che ho visto proprio ieri qui a Firenze e che ringrazio, e il padiglione Machiavelli. L’inizio dei lavori di questi padiglioni è previsto nel 2023 dopo il Pitti di giugno. Si procederà poi con la riqualificazione del Padiglione Spadolini”.

L’opera di restyling, ha detto ancora il sindaco di Firenze, consentirà di “consegnare a Pitti una struttura all’avanguardia, che possa coniugare la storia, la bellezza, e la funzionalità. Non esiste nessuna fiera a cinque minuti a piedi dalla stazione dell’Alta velocità, nel cuore storico della città. Un grande asset – ha concluso Nardella -, una grande opportunità per il sistema fieristico e per la moda, non solo della città ma di tutto il Paese”.

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