🎧 Dall’11/10 al 16/10 a Firenze torna il Florence Queer Festival

Dall’11 al 16 ottobre al Cinema La Compagnia di Firenze torna, per la sua ventesima edizione, il Florence Queer Festival. Diciassette lungometraggi, quattro anteprime nazionali, mostre, incontri ed eventi dedicati non solo alle tematiche LGBTQIA+, ma anche a temi di attualità.

Sei giorni di proiezioni, mostre, incontri ed eventi: un programma ricco quello della XX edizione del Florence Queer festival, l’evento organizzato dall’Associazione Ireos in collaborazione con Music Pool e il sostegno di Fondazione Sistema Toscana e il Comune di Firenze, sotto la Direzione Artistica di Bruno Casini e Barbara Caponi.

Anche in questa edizione, il festival presenta sei giorni di proiezioni in sala: diciassette lungometraggi, tra cui quattro anteprime nazionali, in cui le tematiche LGBTQ si intersecano con i temi di attualità (dalla pandemia alla guerra, passando per Black Lives Matter). Uno spettro di indagine che parte da “Follow The Protocol”, commedia sulle difficoltà delle relazioni durante la pandemia, fino al documentario “Black As U R” di Michael Rice, sulla comunità omosessuale afroamericana, e che focalizza il suo percorso sui temi legati all’identità di genere. Durante le giornate del festival sarà possibile donare a favore dell’associazione LGBT ucraina Insight e assistere alla proiezione del documentario “This is Gay Propaganda”, introdotto da Yuri Guaiana, attivista e senior campaign manager per l’associazione internazionale LGBT+ All Out. Ritorna al Florence Queer Festival “La donna pipistrello” di Matteo Tortora e Francesco Belais e sarà presentato alla presenza di Romina Cecconi, ovvero La Romanina.

Il Florence Queer Festival è stato inserito dal Comune di Firenze nell’offerta culturale del Festival dei Diritti. Attenzione specifica viene data ai temi dell’omofobia e del contrasto all’odio verso la comunità LGBTQIA, come narrato nel lungometraggio “LARAMIE Italia”. Il documentario racconta le prove dello spettacolo IL SEME DELLA VIOLENZA – THE LARAMIE PROJECT con la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Arricchiscono ulteriormente questa collaborazione titoli come “SIRENS” di Rita Baghdadi, una storia di emancipazione, di libertà e di crescita personale attraverso lo strumento e la pratica della musica.

Spazio anche al porno d’autore con Girl Gang, prodotto da Erika Lust, e The Affairs of Lidia, il nuovo film di Bruce LaBruce. Gli omaggi al regista Rainer Werner Fassbinder, con il biopic in anteprima nazionale “Enfant Terrible”, e alla Presidente di Giuria Porpora Marcasciano, protagonista di “Porpora” di Roberto Cannavò, sono ulteriori tasselli di un’edizione che nell’anno del suo ventennale vuole essere celebrativa, festosa e orizzontale.

La novità di quest’anno è rappresentata dalla sezione in collaborazione con TheSign Comics & Arts Academy: Queer Animation, dedicata al cortometraggio animato queer e ai differenti approcci grafico-artistici con cui raccontare le identità queer attraverso il medium dell’animazione. Temi approfonditi anche attraverso la Masterclass gratuita Animazione e rappresentazioni queer a cura di Giacomo Guccinelli.

Un’edizione trasversale che rinnova anche il suo interesse verso la serialità, in collaborazione con la piattaforma streaming STARZPLAY, la proiezione evento di “It’s A Sin” di Russell T Davies, miniserie in cinque episodi che narra il diffondersi dell’epidemia di AIDS nella Londra degli anni ’80. Presentata al Festival di Berlino, la serie verrà proiettata sabato 15 ottobre, con intervento della presidente della commissione Salute del Comune di Firenze.

Il Florence Queer Festival rinnova e amplia le collaborazioni con le realtà locali e anche in questa edizione può contare sul sostegno di Nosotras onlus, Ass. Interculturale di donne italiane e migranti, che introdurrà il film di apertura FINLANDIA di Horacio Alcalà. Al COSPE onlus invece è  affidata l’introduzione di un cortometraggio sulla comunità LGBTQIA del sud Africa durante il primo lockdown, attraverso il quale parleremo anche del loro progetto di cooperazione internazionale “Out&Proud”.

Da segnalare l’evento speciale dedicato alle famiglie arcobaleno, in collaborazione con NETFLIX Italia, che nella giornata di sabato 15 ottobre – in concomitanza con la proiezione a ingresso gratuito di “Il Filo Invisibile” di Marco Simon Puccioni – potranno usufruire al cinema di uno spazio bimbi, curato da Spazio Co-Stanza, in cui lasciare i più piccoli.

Torna per il secondo anno lo spazio dedicato all’educazione alle differenze con l’evento per gli studenti curato da Ireos Scuola e Lanterne Magiche – La Scuola con il Cinema – il programma regionale di educazione ai linguaggi audiovisivi di a cura di Fondazione Sistema Toscana. Mercoledì 12 ottobre si terrà una matinée pensata per aprire un confronto su identità sessuale, coming out, comunità LGBTQ e omotransfobia attraverso gli audiovisivi.

La sezione “Queer Focus” vedrà tre appuntamenti dal 14 al 16 ottobre: il primo, venerdì 14 ottobre, sarà dedicato alla presentazione del libro “La Storia di Kàmila, trans queer refugee” di Laura Guidi.  Sabato 15 ottobre alle ore 19:45 è in programma “Le radici dell’orgoglio” incontro coordinato da Giorgio Bozzo sulle culture LGBTQIA+ in Italia negli ultimi decenni, con la partecipazione di Andrea Pini, Francesco Gnerre, Willy Vaira, Luca Locati Luciani, Andrea Papi, Giovanni Rodella, Nerina Milletti, Elisa Coco. Domenica 16 ottobre “Queer Focus” presenta invece un focus sulla sessualità nel cinema LGBTQIA+ a partire dallo sguardo di Gianluca Matarrese, con Porpora Marcasciano, a cura di Chiara Zanini.

NDurante le giornate del festival il Cinema La Compagnia ospiterà anche “Doppi ritratti, 2018 – 2022”, una selezione di opere di Andrea Papi. “L’idea di dipingere una serie di ritratti di pornoattori, interpreti di video gay, due volti su ogni tela, risale a qualche anno fa. Nell’occasione del ventennale del Florence Queer Festival mi è data l’occasione di presentare cinque doppi ritratti, scelti fra i nove quadri finora realizzati. A tutti gli effetti è l’anteprima di una nuova mostra.”

Simona Gentili ha intervistato Barbara Caponi, direttrice artistica del Festival, e Stefania Ippoliti, direttrice della Toscana Film Commission presso la Fondazione Sistema Toscana

🎧 Florence Queer Festival 2021

Firenze, dal 21 al 26 settembre 2021 torna il ‘Florence Queer Festival’ con la sua ricca programmazione culturale che si snoda tra cinematografia internazionale a tematica LGBTQIA+, mostre, incontri ed eventi.

Anche per questa diciannovesima edizione con la direzione artistica di Bruno Casini e Roberta Vannucci, il ‘Florence Queer Festival’, presenta il format adottato nel 2020 che affianca alle consuete proiezioni in sala al Cinema La Compagnia di Firenze quelle online, nella sala virtuale Più Compagnia.

In podcast l’intervista  Bruno Casini, direttore artistico del Festival a cura di Gimmy Tranquillo.

La programmazione virtuale si estende, inoltre, alle presentazioni di libri e dibattiti, con la sezione “Queer Focus” alla quale sarà possibile partecipare anche nella Sala Piccola del Cinema La Compagnia.

Il programma di quest’anno include 17 film che come sempre esplorano le più varie sfaccettature della cultura LGBTQIA+, di cui 12 in concorso per il miglior film Florence Queer Festival 2021. Torna anche Videoqueer, il concorso al quale partecipano 10 corti provenienti da otto diversi Paesi.

Inaugura la nuova edizione, martedì 21 settembre alle ore 17:30, ‘Disco Ruin -40 anni di club culture in Italia’ con la presenza in sala della regista Lisa Basi e di Alex Neri dj e Roberto Nistri che apriranno anche il programma di Queer focus con un incontro nella Sala Piccola a partire dalle ore 16. Seguirà, alle ore 21, il primo lungometraggio in concorso No straight lines- The Rise of Queer Comics di Vivian Kleiman.

“Disco Ruin- 40 anni di club culture in Italia” è un viaggio visionario nell’Italia del clubbing raccontato dai suoi protagonisti e fa parte di “Ma che genere di musica?!”, tre appuntamenti curati da lreos con il contributo del Comune di Firenze- Estate Fiorentina 2021.

“Disco Ruin- 40 anni di club culture in Italia” fa parte dell’iniziativa ‘Critico per un giorno’, in cui il socio del Controradio Club ha l’occasione di diventare vedere gratuitamente al Cinema La Compagnia, un film con Gimmy Tranquillo per poi recensirlo. I commenti e le recensioni verranno poi postate Controradio.it e sui social! . 

Nel programma anche “Tondelli e la musica” con Giacomo Aloigi e Riccardo Ventrella (Biblioteca comunale Mario Luzi, 18 settembre ore 17) e “Watch Without Prejudice Vol.1: video tributo a George Michael” con Federico Sacchi che accompagnerà il pubblico in un viaggio nella musica e nella produzione video del cantante alla scoperta dell’artista e dell’uomo che si cela dietro l’icona pop. Da non perdere tra gli appuntamenti fuori concorso, Bussotti par lui meme di Carlo Piccardi con Sylvano Bussetti (giovedì 23 settembre ore 18, con Rocco Quaglia e Luca Scarlini) che si inserisce in “90Bussotti. Ascolti e visioni su Sylvano Bussetti”, una cinque giorni a lui dedicata in occasione dei suoi 90 anni da Estate Fiorentina 2021.

Per questa edizione importante anche l’omaggio a Già Stajano, figura straordinaria nella cultura lgbt in Italia che ha anche partecipato all’edizione del Florence Queer Festival del 2008, con la proiezione del documentario Il fico del Regime di Ottavio Mai e Giovanni Minerba che racconta la sua storia attraverso i suoi impegni culturali. Verrà presentato lo stesso giorno anche il nuovo libro di Willy Vaira “Il Salotto di Già Stajano” uscito da pochi mesi.

Alla chiusura del Festival, un omaggio a Pier Vittorio Tondelli per il trentennale della sua morte attraverso un’anteprima di “Ciao Libertini! Gli anni Ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli “(Italia, 2021, 15′) Outtakes dal film di Stefano Pistolini, una produzione Sky Arte e la proiezione di “Un week end postmoderno” di Ernesto De Pasca/e e Paolo Donati sulla grande mostra fatta nel 2002 alla Stazione Leopolda di Firenze per il ventennale del Tenax e dedicata allo scrittore emiliano.

Per questa edizione del festival la giuria è composta da Dante Bigagli (Il Corriere Nazionale), Andrea Ferrari (presidente Mix Festival Milano), Chiara Checcaglini (Il Sole 24 Ore).

Programma: https://www.florencequeerfestival.it/wp-content/uploads/programma_2021.pdf

Florence Queer Festival – 2 anteprime nazionali sabato 17 e domenica 18 ottobre

Un programma ancora più ricco di proposte nelle giornate conclusive, sabato 17 e domenica 18 ottobre. Tra i film proposti Margen de error di Liliana Paolinelli e The Capote Tapes documentario sull’ascesa e la caduta dello scrittore gay più iconico d’America. Cinema La Compagnia e online su Più Compagnia

Sabato 17 si inizia alle 16.00, con il film argentino, Margen de Error, di Liliana Paolinelli, che va a toccare uno dei temi sul quale il festival ha messo l’accento quest’anno: Lgbtq senior life. Alle 18.15 con un altro film sul tema Lgbtq senior life, il tedesco Im stillen laut (A quiet distance), di Therese Koppe, in anteprima italiana, alla presenza della regista.

Alle 21.00 Sappho Singing, il film mediometraggio greco di Tzeli Hadjidimitriou, che racconta il mito di Saffo in chiave moderna. A seguire (ore 21.30), il film brasiliano Vento seco, di Daniel Nolasco, presentato alla Berlinale.

Domenica 18 ottobre la programmazione si apre alle oer 16.00 con un film di punta del Florence Queer Festival, The Capote Tapes, di Ebs Burnough, in anteprima italiana. Ad introdurre il film in sala, insieme a Bruno Casini, sarà lo scrittore fiorentino Giorgio Van Straten.

Alle 18.15 un altro film imperdibile, Baci rubati, di Gabriella Romano e Fabrizio Laurenti, in anteprima italiana.

La serata proseguirà alle 21.00 con la premiazione del concorso lungometraggi e cortometraggi.

Alle 21.30, sarà la volta del film coreano God’s Daughter Dances, di Sungbin Byun. Una ballerina transgender, Shin-mi, riceve una chiamata dall’amministrazione militare per fare l’esame del servizio militare. E Shin-mi è pronta ad affrontare anche questa sfida.

A seguire, dalla Lituania, il film di chiusura della XVIII edizione del Florence Queer Festival sarà Advokatas (The Lawyer), di Romas Zabarauskas, in anteprima italiana

Florence Queer Festival, gli appuntamenti della seconda giornata

Seconda giornata a Firenze per il  Florence Queer Festival dedicato alla cultura cinematografica a tematica  LGBTQ. Si parte nel pomeriggio con “L’altra altra metà del cielo. Donne”. Cinema La Compagnia Firenze

Appuntamento  a partire dal pomeriggio (ore 16.30) con il film di Maria Laura Annibali, L’altra altra metà del cielo. Donne, regia di Filippo Soldi (Italia, 2019, 53′). A sette anni di distanza dal suo secondo film, Maria Laura Annibali torna ad indagare nella realtà ampia e variegata del lesbismo, attravero interviste a donne molto diverse tra loro. Alla presenza della regista.

A seguire, (Ore 18.15) Welcome to Chechnya di David France, regista candidato all’Oscar per How to Survive a Plague e The Death and Life of Marsha P. Johnson: il documentario sulla storia di un gruppo di attivisti che rischiano la vita per combattere le persecuzioni anti-LGBTQ nella repressiva repubblica russa di Cecenia. Girato con la cautela di dover proteggere l’anonimato delle persone coinvolte, questo documentario espone le atrocità a cui sono sottoposte le persone LGBTQ in Cecenia, mettendo a nudo il coraggio di coloro che combattono contro una simile brutalità. Il film segue la storia di questi attivisti LGBTQ mentre lavorano sotto copertura per salvare le vittime e fornire loro case sicure e assistenza per il visto per sfuggire alla persecuzione. Un tour de force che testimonia l’importanza della resilienza e del coraggio.

Alle ore 21 Les Saints de Kiko by Manuel Marmier (Francia, 2019, 30’) e a seguire
Suk Suk di Ray Yeung: presentato in anteprima alla Berlinale il film racconta la storia d’amore tra due anziani gay non dichiarati. Pak è un tassista settantenne che nelle pause dal lavoro è solito rimorchiare uomini nei bagni pubblici. Durante una di queste spedizioni che incontra Hoi, un pensionato che se ne sta seduto tranquillamente in un parco. I due iniziano a frequentarsi ma entrambi devono nascondere la loro relazione alle rispettive famiglie mentre sognano un futuro insieme. Il film è ispirato al libro Oral Histories of Older Gay Men in Hong Kong del sociologo Travis Kong.

INFO FESTIVAL

Florence Queer Festival 2020, XVIII edizione

?Firenze, dal 13 al 18 ottobre 2020, torna a Firenze il Florence Queer Festival, con la sua ricca programmazione culturale, tra cinema internazionale a tematica LGBTQ, mostre, incontri ed eventi.

Per questa XVIII edizione il Florence Queer Festival, diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci, si presenta in una veste inedita, con un format che affianca alle consuete proiezioni in sala al Cinema La Compagnia di Firenze quelle online, nella sala virtuale Più Compagnia.

Il programma virtuale si estende inoltre alle presentazioni di libri e ai dibattiti, con la sezione Queer focus online. Con la scelta di rendere i contenuti di questa edizione accessibili anche sul web, il festival si propone di superare le distanze e creare un’importante occasione di partecipazione, lanciando l’hastag #superaledistanze.

Tra gli eventi collaterali del Festival ci saranno due mostre: SuperWomen, di Lediesis, in collaborazione con MUS.E Firenze e il Festival dei Diritti del Comune di Firenze e Supera le distanze, realizzata in collaborazione con IED – Istituto Europeo di Design di Firenze. Quest’ultima sarà visibile per tutta la durata del Festival nel foyer del Cinema La Compagnia e vedrà in esposizione i progetti degli studenti IED che hanno partecipato al contest per realizzare l’immagine 2020 del Festival (i dettagli nei comunicati dedicati alle mostre). Non mancheranno inoltre i dj set e il Dragqueen show al Twist Bistrot del Cinema La Compagnia e l’appuntamento con le stelle, a novembre, con il nuovo libro di Simon & the Stars.

Quest’anno il programma del festival include 17 film, di cui 11 in concorso, la sezione LGBTQ Senior Life con titoli che affrontano il tema dell’omosessualità nella terza età, il concorso per cortometraggi Videoqueer che mette in palio 1.000 euro per il vincitore. Da non perdere tre documentari fuori concorso: The Ballad of Genesis and Lady Jaye di Marie Loisier, che ritrae il performer, musicista e pioniere del gender-fluid Genesis P-Orridge (13 ottobre, ore 18.15, presenta il film Vittore Baroni, critico musicale), The Capote Tapes, di Ebs Burnough sull’ascesa e caduta dell’iconico scrittore gay Truman Capote (anteprima italiana, 18 ottobre ore 16.00) e Baci rubati, di Fabrizio Laurenti e Gabriella Romano, che attraverso lettere, diari e resoconti personali, racconta le esperienze degli italiani LGBTQ durante il fascismo (18 ottobre, ore 18.15 e online, alla presenza dei registi).

Gimmy Tranquilo ha intervistato Roberta Vannucci, Bruno Casini e l’assessora a diritti e pari opportunità Sara Funaro:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/10/201008_QUEER-FEST_4M_VANNUCCI-CASINI-FUNARO.mp3?_=3

Florence Queer Festival, dal 2 al 7 ottobre al Cinema La Compagnia di Firenze

Florence Queer Festival (16° edizione per il festival di cultura queer) aprirà al pubblico il 2 ottobre: una settimana di eventi, incontri, proiezioni, presentazioni.

Tra le numerose collaborazioni anche quella con il Festival dei Diritti promosso dal Comune di Firenze, con una doppia proiezione in anteprima. Subito in apertura, a ingresso gratuito ed alla presenza dell’assessore Sara Funaro, Rafiki (martedì 2 ottobre, ore 17, Cinema La Compagnia) di Wanuri Kahiu primo film keniota a raggiungere Cannes (in selezione per Un Certain Regard), storia di una amicizia che diventa amore, in un paese dove si è costretti a scegliere tra felicità e sicurezza. Altra anteprima assoluta quella de Il calciatore invisibile di Matteo Tortora (venerdì 5 ottobre, ore 21,30, Cinema La Compagnia), documentario italiano che parla di omosessualità nel mondo del calcio, argomento da sempre tabù, presentato al pubblico dal regista, dai giocatori della squadra “Revolution Team” assieme agli assessori Assessori Sara Funaro e Andrea Vannucci Comune di Firenze.

Per quanto riguarda gli ospiti, la serata di apertura, alle 21, vedrà l’omaggio a Chavela Vargas, celebrità messicana degli anni Sessanta, della cantautrice fiorentina Letizia Fuochi, prima di lasciare le luci della proiezione alla prima italiana di 1985 del regista statunitense Yen Tan (martedì 2 ottobre, ore 21,30, Cinema La Compagnia). Saranno numerosi gli appuntamenti musicali per il Florence Queer Festival che presenterà in anteprima il video clip L’attraverso con Alia, seguito da un assaggio musicale live con Martina Agnoletti e Erika Giansanti del nuovo album Giraffe (sabato 6 ottobre, ore 21, Cinema La Compagnia). Poi, ancora, il videoclip, Cambiare idea, dei Mondo Candido (mercoledì 3 ottobre, ore 17,45, Cinema La Compagnia), le voci del Choreos, coro Lgbtq* di Ireos (mercoledì 3 ottobre, ore 21, Cinema La Compagnia) e la performance live di Adele Bertei (giovedì 4 ottobre, ore 21, Cinema La Compagnia).

Grandi protagonisti anche i libri: sette presentazioni QueerBook, quattro durante il Festival (3/5/6/7 ottobre, ingresso gratuito, Cinema la Compagnia, ore 19,30) ed altre tre, sempre nel mese di ottobre, tra la sede Ireos e la libreria Il Libraccio. Tra gli autori presenti al Festival Luca Baldoni, Vanessa West, Francesco Gnerre, Matteo B. Bianchi.

Tornano poi i QueerFocus, appuntamenti di approfondimento culturale organizzati al mattino, a ingresso libero (5/6/7 ottobre, ore 11, Cinema La Compagnia): Giacomo Aloigi, assieme a Stefano Mascalchi, cercherà di farci entrare nelle dinamiche culturali di quella Firenze anni Ottanta di cui fu protagonista Pier Vittorio Tondelli, Riccardo Ventrella omaggerà Mina, mentre la squadra di Luca Locati Luciani, Andrea Meroni e Willy Vaira ci condurrà alla scoperta delle mille vite della scrittrice, artista, giornalista, pittrice, attrice Giò Stajano scomparsa nel 2011.

Tra gli appuntamenti ad ingresso gratuito da non perdere anche due mostre, entrambe al Cinema La Compagnia. La prima è una “fotografica” di Pia Ranzato, che ha ricucito assieme, dal suo archivio personale, immagini di chi ha amato e vissuto la vita affermando la propria libertà al di fuori degli schemi sociali (Viva la Libbbertà, 2-7 ottobre, Cinema La Compagnia; dal 9 ottobre al 10 novembre a Ireos, via dei Serragli 1). La seconda è Una rivoluzione da sfogliare. Pagine di editoria periodica LGBTQ+ a cura di Luca Locati Luciani, dedicata a Robi Rapp, e realizzata in collaborazione con “Handkerchief Magazine” e Alessio Ponzo.

Ma torniamo ai film: lo spettacolo di apertura arriva dagli Stati Uniti (1985, Yen Tan, 2/10 ore 21,30, replica 2/10 ore 15,30) e ripone l’accento sui periodi bui dell’ondata di Aids, come l’altra anteprima vincitrice del Panorama Audience Award al 66°-Festival Internazionale di Berlino, Who’s gonna love me now (mercoledì 3 ottobre, ore 22), la chiusura è affidata allo spagnolo Gustavo Sanchez ed alla sua coraggiosa opera prima, I hate New York (domenica 7 ottobre, ore 21,30, Cinema La Compagnia) che fa emergere quattro storie di passione e attivismo dalla scena underground della New York più affascinante. Sanchez sarà in sala per la proiezione che sarà preceduta dal talk show condotto da Anna Meacci, attrice fiorentina che ha portato alla ribalta “La Romanina”, spettacolo dedicato a Romina Cecconi.

Proseguendo il nostro viaggio in questa settimana full immersion emergono titoli come Queerama (sabato 6 ottobre, ore 15,30), un vero e proprio “succo di archivio” sull’attivismo gay realizzato grazie all’immenso materiale video del BFI.  Si vola nella Milano da bere con Killer Plastic – Tu ti faresti entrare? (mercoledì 3 ottobre, ore 15,30) di Stefano Pistolini. Cuore della narrazione la discoteca più famosa di Milano che dopo 30 anni di gloria ha chiuso i battenti. Riflessione sui punti di vista nella narrazione sociale con Dykes, camera, azione! (sabato 6 ottobre, ore 18,30) di Caroline Berler, tra gli ospiti di questa sedicesima edizione, che ci racconta del lavoro fatto, nel corso dei decenni, da registe come Barbara Hammer, Su Friedrich, Rose Troche, Cheryl Dunye, Yoruba Richen, Desiree Akhavan, Vicky Du. Il Festival ha scelto di portare a Firenze anche il primo film queer ambientato in Finlandia. Realizzato da Mikko Makela, A moment in the Reed (sabato 6 ottobre ore 23), ci restituisce una fotografia inedita del Paese scandinavo, toccando il tema dell’omofobia e della migrazione forzata dalla Siria. Ancora una riflessione su quanto l’Aids abbia privato il mondo di incredibili artisti è il medio metraggio uscito quest’anno Unstoppable Feat: The Dances of Ed Mock (domenica 7 ottobre, ore 18,30). Ed Mock, coreografo e ballerino geniale, morto di aids nel 1986: il film di Brontez Purnell narra di lui e dell’avanguardia sperimentale che ha rappresentato. Mock è passato anche da Firenze nell’ormai lontano 1980 ospite dell’Humor Side, oggi Teatro di Rifredi con un tour per il quale, nel nord Italia, fu arrestato per atti osceni durante una sua performance.

Ultimo titolo che vi segnaliamo è l’anteprima assoluta di Alfredo D’Aloisio, in arte (e in politica) Cohen di Enrico Salvatori e Andrea Meroni che saranno in sala domenica 7 ottobre alle 17,30 per presentare il loro documentario dedicato alle molteplici vite di Alfredo “Cohen” D’Aloisio: professore di lettere con l’ambizione del teatro educativo, pioniere del movimento LGBT, cabarettista e cantautore dichiaratamente gay, attore abruzzese che tenta di trasformare il proprio dialetto in lingua. Un mosaico restituito da testimonianze e materiali audiovisivi rari.

Il Festival è diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci, organizzato dall’associazione Ireos – Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo della Regione Toscana.

Programma completo al link https://www.florencequeerfestival.it. Infoline: Ireos: 055 216907 MusicPool: 055 240397

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