Porto Livorno, 32 milioni tonnellate merci movimentate 2022

Livorno, flusso di movimenti presso il Porto di Livorno in flessione del 5,3% rispetto all’anno precedente.

Nel 2022 il porto di Livorno ha registrato 32 milioni di tonnellate di merci movimentate, in flessione del 5,3% rispetto all’anno precedente, mentre ammontano a 39,118 i milioni di tonnellate considerando anche gli scali di Piombino e Portoferraio. Lo rende noto l’autorità di sistema portuale di Livorno. Nel dettaglio, le rinfuse liquide hanno chiuso con un -13,5% sull’anno precedente, a 6.409.230 tonnellate di merce.

In calo anche le rinfuse solide, -11,8% sul 2021, a quota 1.859.502 tonnellate di merce. Ha tenuto il traffico rotabile, che ha archiviato l’anno con un -3,4% sul 2021, a quota 649.963 mezzi rotabili movimentati, di cui 480.873 a Livorno (-5,7%). In lieve calo anche il traffico containerizzato. Nei 12 mesi appena trascorsi, sono stati movimentati complessivamente 751.872 container, di cui 751.811 imbarcati/sbarcati nel solo porto di Livorno. Anche se le movimentazioni siano complessivamente calate del 5%, l’analisi sulla movimentazione dei container al netto del trasbordo restituisce un dato positivo. Tra Gennaio e Dicembre sono infatti transitati dalle banchine livornesi 469.288 contenitori pieni, 35.529 in più rispetto all’anno precedente (+8,2%); 173.442 i vuoti (+13,2% su base annuale).

Al netto delle attività di transhipment, le movimentazioni da/per l’hinterland sono complessivamente aumentate del 9,5%. I numeri del 2022 registrano poi una lieve ripresa del traffico delle auto nuove: a Livorno sono stati movimentati 491.159 veicoli, il 5,1% in più rispetto ai 463.338 mezzi dell’anno passato. Crescita a doppia cifra per i prodotti forestali che hanno registrato un nuovo record di merce sbarcata/imbarcata nello scalo labronico, confermando il trend di crescita positiva nonostante la crisi pandemica. Il traffico ha chiuso l’anno con un aumento del 19,2% sul 2021, a 2.131.105 tonnellate di merce.

Strade regionali, oltre 7milioni dalla Regione. Baccelli: “Strade sicure è priorità”

Firenze, destinati alle province e alla Città metropolitana per la manutenzione delle strade regionali.

Oltre 7milioni di euro sono stati assegnati  dalla Regione alle province e alla Città metropolitana per la manutenzione della viabilità esclusa la Fi-Pi-Li che beneficia di un finanziamento ad hoc  per la manutenzione ordinaria. C’è il via libera della giunta alla delibera proposta dell’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli con cui si stanziano le risorse annuali che vengono erogate per le strade regionali ai soggetti gestori.

Le risorse, per un totale di 7.327.583,80 euro, sono state attribuite alle Province ed alla Città Metropolitana di Firenze in proporzione ai chilometri di viabilità regionale presenti sul loro territorio, e saranno utilizzate per garantire appunto la  manutenzione e la messa in sicurezza sulle strade regionali toscane – esclusa la sgc Fi-Pi-Li – per l’anno 2023 .

“La rete viaria regionale, fatta da oltre 753 km di strade, costituisce il principale sistema di collegamento infrastrutturale e viario in Toscana- , spiega l’assessore Baccelli . La manutenzione è fondamentale perché consente di garantire maggiore sicurezza agli utenti  che ogni giorno utilizzano le infrastrutture  della nostra regione”. Baccelli sottolinea anche l’importanza delle comunicazioni che sia le Province che la Città metropolitana devono fare alla Regione Toscana circa l’inizio dei lavori e le tempistiche”.

Gli interventi di manutenzione viaria divisi per provincia:
• alla Città Metropolitana di Firenze (232 km di strade regionali) 2.257,441 euro
• alla Provincia di Arezzo (147 km “) 1.435,614euro
• alla Provincia di Grosseto (63 km “) 613.000 euro
• alla Provincia di Livorno (37 km “) 360.000 euro
• alla Provincia di Lucca (69 km “) 677,316 euro
• alla Provincia di Massa (17 km “) 167,547euro
• alla Provincia di Pisa (17km “) 195.720 euro
• alla Provincia di Pistoia (43 km “) 426.0000 euro
• alla Provincia di Prato (35 km “) 343.000euro
• alla Provincia di Siena (91 km “) 886.000euro

 

Materia Prima Festival, decima edizione: un mese di spettacoli a Firenze

Firenze, da prima ‘Le Case del malcontento‘ a riscrittura Don Chisciotte ad aprire la decima edizione di Materia Prima Festival.

Oltre un mese di spettacoli, presentazioni e incontri per la decima edizione di Materia Prima Festival, a cura di compagnia Murmuris. Dal 2 marzo al 18 aprile al Teatro Cantiere Florida di Firenze e in altri spazi della città andranno in scena spettacoli pluripremiati, nuove produzioni, artisti internazionali e giovani emergenti che stanno alimentando il dibattito teatrale e performativo contemporaneo.

Il tema che quest’anno collegherà gli appuntamenti in cartellone è ‘una disperata vitalità’, tratta da uno scritto di Pier Paolo Pasolini. Il programma inizia il 2 marzo alle 18 all’Ex convento di Sant’Orsola con un debutto in prima assoluta: ‘Le Case del malcontento’, lettura scenica itinerante dall’omonimo romanzo di Sacha Naspini. La chiusura, il 18 aprile al Teatro Cantiere Florida, sarà invece affidata a ‘In Arte son Chisciottə’, riscrittura al femminile dell’opera di Cervantes di Officine della Cultura. Tra gli altri titoli anche ‘Pietre Nere’, ultimo lavoro della formazione Babilonia Teatri, Leone d’argento alla Biennale di Venezia, che indaga il concetto di casa (9 e 10 marzo Teatro Cantiere Florida). E poi ‘Entrelinhas’ che segna il ritorno in Italia di Tiago Rodrigues, drammaturgo portoghese e attuale direttore del Festival di Avignone, con lo spettacolo in prima toscana (14 e 15 marzo al Teatro Cantiere Florida).

Si continua poi con ‘Ashes’, performance vincitrice ai Premi Ubu 2022 di Muta Imago, che vede tra gli interpreti Monica Piseddu e Marco Cavalcoli per un racconto sonoro che prende forma soltanto nella mente degli spettatori (21 marzo al Teatro Cantiere Florida); ‘Sovrimpressioni’, l’omaggio a ‘Ginger e Fred’ di Federico Fellini firmato Daria Deflorian e Antonio Tagliarini (30 e 31 marzo alla Palazzina Reale); ‘Questa splendida non belligeranza’, frizzante satira della famiglia e del quieto vivere vincitrice al Premio Inbox 2022, di Marco Ceccotti (4 aprile al Teatro Cantiere Florida).

Targa falsa per evitare le multe, scoperto e denunciato dalla Polizia Municipale

Firenze, durante un controllo individuata un’auto con targa anomala senza assicurazione e revisione, alla guida un 51enne con patente revocata.

Aveva contraffatto la targa probabilmente per evitare le multe, ma è stato scoperto dalla Polizia Municipale e ora gli saranno notificati i verbali rimasti in sospeso. L’episodio risale a sabato scorso. Una pattuglia del Reparto Polizia di Comunità stava effettuando un controllo nella zona del Galluzzo quando ha verificato un’auto in sosta.

La targa a prima vista sembrava originale, ma a un più attento controllo gli agenti si sono resi conto che mancava il simbolo della Repubblica Italiana. E il sospetto è diventato certezza quando da un riscontro sul terminale della Motorizzazione Civile è emerso che la combinazione di lettere e numeri non era assegnata a nessun proprietario.

Per il conducente, che nel frattempo si era avvicinato all’auto, è quindi scattata la denuncia per uso di targa falsa. Dato che il veicolo è risultato regolarmente assicurato con la targa autentica, gli agenti hanno ipotizzato che lo scopo della contraffazione fosse quello di evitare sanzioni per violazioni del Codice della Strada. Da una verifica sono risultati due verbali relativi al superamento del limite di velocità rimasti in sospeso per impossibilità di risalire al conducente. Adesso saranno notificati alla persona identificata dagli agenti.

Risale a sabato scorso anche un intervento di una pattuglia dell’Autoreparto. I motociclisti in borghese in viale Paolo hanno fermato per un controllo Renault Kangoo non in regola con assicurazione e revisione. Il conducente, un 51enne italiano, ha dichiarato di non avere la patente perché smarrita. In realtà, la patente gli era stata revocata perché condannato con affidamento ai servizi sociali e obbligo di dimora dalle 22 alle 7. Il veicolo è stato sequestrato e l’uomo denunciato.

 

Don Biancalani chiede l’adozione di un giovane rimpatriato in Gambia

Pistoia, Don Biancalani, noto per l’intensa attività di accoglienza dei migranti, ha annunciato di aver presentato al tribunale di Pistoia la richiesta di adozione del giovane Lamin, rimpatriato in Gambia.

Don Biancalani, il parroco di Vicofaro ha annunciato il 20 febbraio di aver presentato oltre un mese fa al tribunale di Pistoia la richiesta di adozione di Lamin. Al giovane poco più che ventenne, originario del Gambia e già ospite di Vicofaro, circa quattro mesi fa è stato revocato il permesso di soggiorno dopo una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, con successivo trasferimento a Potenza in un Centro per il rimpatrio.

Il ragazzo pochi giorni fa è stato rimpatriato in Gambia. “Lamin era arrivato in Italia ancora minorenne ed è cresciuto a Vicofaro. Con il passare del tempo è diventato un punto di riferimento per le centinaia di ragazzi accolti”, ha spiegato don Biancalani.

“Benvoluto da tutti, anche dai tanti suoi amici pistoiesi che frequentava ogni giorno per lo sport e la musica. Conosce bene la lingua italiana. A Vicofaro distribuiva il cibo ed era cercato da tutti per dirimere le questioni e garantire il buon andamento della vita nella casa”, ha aggiunto.

Il sacerdote ha sottolineato che la richiesta di adozione è stata presentata in tribunale a Pistoia oltre un mese fa dall’avvocata Elena Baldi, e che l’udienza con il giudice è prevista per il prossimo 21 marzo. “Tecnicamente non ci sarebbero ostacoli”, afferma il sacerdote, confortato dai suoi legali.

“Per l’adozione di una persona maggiorenne serve il consenso di quest’ultima e quello dei genitori. Lamin ha soltanto la madre. Resta da capire se la legislazione del Gambia è favorevole”, ha continuato. Per don Biancalani l’adozione rappresenterebbe un segnale “che facciamo sul serio e che non ci fermiamo di fronte alle difficoltà”.

“Se l’adozione verrà approvata, si riaprirebbero le speranze di far tornare a Vicofaro il nostro Lamin”, ha concluso il sacerdote.

Meyer, tante prenotazioni esami, linee telefono congestionate

Firenze, disagi negli ultimi due giorni alle linee telefoniche del Meyer, in particolare su quelle del Cup, a causa di un congestionamento per un corposo incremento del volume di prenotazioni telefoniche.

Lo rende noto l’ospedale pediatrico Meyer scusandosi con i cittadini per il disservizio, questa congestione, spiega una nota, e i ripetuti rallentamenti sono dovuti ad un corposo incremento del volume di prenotazioni telefoniche, per fronteggiare il quale il Meyer è già al lavoro sull’acquisto di una nuova centralina telefonica in grado di ‘reggere’ l’elevato numero di richieste.

Le procedure sono già state avviate e si prevede possano essere finalizzate entro la fine del 2023, grazie ai fondi Pnrr. Il Meyer ricorda che, per alcune specialità (radiografie e ecografie eccetto quella alle anche) e per alcune prime visite (chirurgia della mano, ematologia, ginecologia, neurochirurgia, nefrologia, reumatologia) è possibile la prenotazione online, tramite il portale prenota.sanita.toscana.it e la app Toscana Salute.

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