Giornata ambiente: leggere slow e all’aperto con Ta Ta Tà

Il bisogno di una lettura lenta, tattile dopo tanto tempo di videolezioni o telelavoro. Il libro riparte da una nuova valorizzazione, diventando protagonista di eventi e incontri all’aperto. Come quelli pensati per oggi, 5 giugno, Giornata Mondiale per l’Ambiente dalla libreria indipendente Ta ta tà di Firenze, nata da una cooperativa femminile e dedicata ai temi del verde e del viaggio. Un evento nell’evento come ci racconta Chiara Brilli in questa intervista.

In Oltrarno sarà all’aperto anche la 3* edizione estiva di CreativeMornings Florence con il 1° incontro venerdì 5/6 ore 10 al giardino dei Nidiaci/Ardiglione con Francesca Volpe (solo per iscritti online – si può prenotare alle libraie il libro per il firmacopie -)

Venerdì 5/6 c’è un bis in serale, sempre all’aperto: all’Orto dell’Olmo di Alessandro Vergari, che è viaggiatore e autore di “L’arte di andare a piedi” (Demetra 2020)

Il ritrovo è alle 18 in Largo San Zanobi a Scandicci e raccogliamo le prenotazioni, perché saremo ancora in un piccolo gruppo -> info@tatata.it

Infine per cercare il silenzio leggendo ciascuno ciò che preferisce, in Boboli (accesso gratuito per residenti) lunedì 8/6 in piccolo gruppo con ritrovo in libreria alle 17 (solo per iscritti online). L’incontro è il 1° in esterno del Silent Book Club Firenze.

tutte le fino qui

 

Edicola piazza Signoria: “La gente è aumentata ma i conti non tornano”

Foto di Chiara Brilli

Lo avevamo intervistato il 24 aprile scorso in una piazza della Signoria deserta, in cui aveva riaperto l’edicola giusto per prendere una boccata d’aria, ci aveva detto. Parliamo del signor Raffaele Sorbi, proprietario dell’edicola nel cuore di Firenze che è di famiglia dal 1937.

Ad oltre 40 giorni di distanza ed in piena fase 2 cosa è cambiato?
Chiara Brilli è tornata a chiederglielo

E la giostra tornò a girare in piazza della Repubblica

Foto di Chiara Brilli

In una piazza della Repubblica  deserta, fino a pochi giorni fa era ancora più triste passare perché la giostra dei cavalli che di solito si anima di turisti e bambini era chiusa e circondata da un enorme telo cerato bianco. Il segno tangibile della chiusura e dell’attesa.

Da una settimana invece ha ricominciato a girare e rivivere.

 

Chiara Brilli ha intervistato Gill Picci figlio del titolare dell’attività

Ikea pensa già alla Fase 3: “Tutti i lavoratori sono tornati e ne cerchiamo di nuovi”

26.500 metri quadri visitabili contemporaneamente da una clientela di un migliaio di persone, capienza più che dimezzata rispetto a quella normale.

L’IKEA di Sesto Fiorentino ha riaperto da due settimane registrando come nel resto d’Italia lunghe file all’ingresso gestite con percorsi diversi e doppie code.

Sentiamo quali sono le misure si sicurezza, distanziamento e sanificazione poste in atto dallo Store nell’intervista di Chiara Brilli al dott. Marco Baretto, Market Manager di Ikea Firenze che annuncia: “tutti i lavoratori sono tornati e ne cerchiamo di nuovi”

Anche i matrimoni tornano in Palazzo Vecchio

Foto di Chiara Brilli

Le porte della Sala Rossa si sono riaperte per le celebrazioni civili che erano state rimandate nel lockdown o che possono avere luogo nella data stabilita ma con le misure di protezione, distanziamento e restringimento del numero dei presenti previste a livello nazionale.

Interviste di Chiara Brilli

Una nuova vita per il mercato del Porcellino, con artigianato e prodotti locali

Sotto la Loggia del Mercato Nuovo si sono ritrovati per la terza volta gli operatori dei 40 banchi per ripensare il futuro di una realtà che fino a pochi mesi fa viveva di turismo.

Il mercato nonostante il via libera del Governo e del Comune non è infatti ancora ripartito perché comunque non ci sarebbero i clienti.  L’associazione del Porcellino sta dunque progettando una nuova veste fatta di prodotti rivolti al territorio dal territorio.

In sinergia con le aziende e i produttori dell’artigianato, del made in Italy e della gastronomia toscana che decideranno di aderire e sostenere gli operatori per dare vita ad un nuovo mercato unito che faccia fronte anche al dimezzamento degli spazi per gli stand.

Intervista di Chiara Brilli
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