Firenze +Europa: favorevoli a IV in coalizione

Lo ha detto il coordinatore regionale di +Europa, Federico Eligi, a proposito delle Comunali 2024 a Firenze. Il partito appoggia la candidata del centrosinistra Sara Funaro. Eligi ha diffuso un sondaggio che dà +Europa al 4-5%. Magi, segretario nazionale +Europa: “una questione di cui vorremmo occuparci è quella delle carceri”

“Secondo me all’interno della coalizione stanno bene sia Iv che Si e non ho trovato toni alti che facciano presupporre una rottura se arriva Iv. Pertanto siamo favorevoli ad una coalizione più ampia possibile, che preveda l’ingresso di Iv, a partire dalla condivisione del programma”.  Lo ha detto il coordinatore regionale di +Europa, Federico Eligi, a proposito delle Comunali 2024 a Firenze.

” È importante avere coalizioni ampie in modo che si possa vincere già al primo turno. Noi di +Europa -ha aggiunto Eligi-  puntiamo ad avere due consiglieri comunali e a dare appunto un contributo importante per la vittoria al primo turno di Funaro”.

“Le condizioni di una coalizione devono essere condivise da tutti, le regole della coalizione sono di inclusività e di essere aperti a tutti” ha aggiunto il coordinatore regionale di +Europa.  Che ha precisato “sappiamo che per logiche più nazionali che locali c’è questa spinta a tener fuori qualcuno. Noi di +Europa non siamo d’accordo. Non ci può essere un discrimine ideologico su vicende che nulla hanno a che fare con Firenze. Ricordo che attualmente sia il governo del Comune che della Regione prevede, con ruoli centrali, Iv. Ricordo che sette capoluoghi di provincia in toscana sono in mano alla destra, io penso che la vocazione al suicidio debba terminare”.

Sulla possibilità di trattative anche con Firenze Democratica di Cecilia Del Re e l’Associazione 11 Agosto di Tomaso Montanari, ha concluso Eligi, “secondo me la capacità del centrosinistra deve essere quella di creare condizioni di confronto per cercare di fare una coalizione la più ampia possibile, il discrimine è quello del programma”.

In vista delle Comunali a Firenze “a noi interessa vincere e che vinca la coalizione in cui +Europa ha deciso di essere. Crediamo che la scelta dei tempi da parte della coalizione sia stata vincente. Questo ha spiazzato il centrodestra che ancora non ha trovato un candidato. La mia previsione è che alla fine non ci saranno uscite dalla coalizione ma solo nuovi ingressi”. Questo quanto ha invece detto Riccardo Magi, segretario nazionale di +Europa.

Il segretario del partito ha parlato oggi con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, col sindaco di Firenze Dario Nardella e nel pomeriggio avrà un incontro con Funaro. Magi ha detto che “a Firenze siamo radicati”. “Una questione di cui vorremmo occuparci è quella delle carceri – ha aggiunto il segretario nazionale di +Europa -. Sollicciano è una delle situazioni peggiori in Italia per le condizioni all’interno che io non esito a definirle di illegalità dello Stato nei confronti dei detenuti, in quelle condizioni non c’è nessuna possibilità di recupero e reinserimento sociale. Noi abbiamo una proposta a livello nazionale, sottoscritta da tutte le opposizioni e quindi da quelle che oggi sono parte della coalizione, ovvero far uscire dal carcere chi ha meno di un anno di pena da scontare per andare in strutture di reinserimento sociale”. Sulla partita delle europee “abbiamo per la nostra identità una vocazione particolare. Il nostro tentativo politico è mettere l’Ue al centro della partita, la posta in gioco è altissima: si tratta di fare un salto di qualità nell’integrazione europea altrimenti tutti gli stati saranno irrilevanti”.

🎧Giani, Renzi? “Spero in alleanza”

Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. “l’accordo con Calenda è nell’interesse del Paese”

Il presidente della giunta Regionale Eugenio Giani crede che l’alleanza con Italia Viva sia possibile. lo ha dichiatao oggi.  “Se prendete i giornali di due giorni fa, si parlava di un accordo con Calenda che non sarebbe mai accaduto perché era una posizione di centro alternativo sia alla destra che alla sinistra: avete visto poi che le vie della politica prima del deposito delle liste portano a esiti imprevedibili, io spero che accada anche con Renzi” ha detto Giani.

Secondo Giani, inoltre anche anche Pd e Italia Viva correranno separati alle politiche,  “negli equilibri di giunta non cambia niente”, anche perché “la posizione di Renzi è chiaramente antitetica al centrodestra, è una posizione di centro”, mentre “sarebbe incompatibile” nel caso di “accordi di coalizione o patti di desistenza con il centrodestra”, per cui “saremo più rigorosi nel rispetto delle regole programmatiche e delle intese, ma questo non è sicuramente alternativo alla presenza in giunta”

A proposito dell’alleanza Calenda-PD Giani ha sostenuto  ” che prima di tutto contino gli interessi generali, e gli interessi generali del Paese ci portano oggi a costruire una solida alleanza di centrosinistra con Calenda“, e questo “allarga le possibilità di vittoria di un centrosinistra che si trova a contrastare in questa campagna elettorale non un centrodestra ma un destra-centro”. L’accoerdo ha detto Giani  “lascerà qualche timore in più ai potenziali candidati perché l’accordo è costato al Pd il dover garantire un 30% di rappresentanza nelle nostre liste alle forze di centro, di Calenda, degli ex ministri, di tutte quelle forze che ieri hanno sottoscritto l’accordo, la Bonino. E’ evidente che tutto questo porterà a rinunce di candidature, però l’interesse generale del Paese in questo momento è far vincere la coalizione di centrosinistra, e conseguentemente per raggiungere gli accordi devi fare anche delle rinunce in termini di posizioni di rappresentanti alle elezioni”.

Coronavirus: minuto di silenzio in tutta Europa per onorare le vittime, 24/3 alle 12

Un minuto di silenzio in tutta Europa per ricordare le vittime di Covid-19. Domani 24 marzo alle ore 12

E’ la proposta avanzata da Eurocities, il network di 200 città europee presieduto dal sindaco di Firenze Dario Nardella. La commemorazione sarà domani, mercoledì 24 marzo, alle ore 12.

“L’Europa ha bisogno di un momento unitario di memoria – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -, un momento di pausa e riflessione nel quale ricordare le moltissime vittime e coloro che stanno combattendo adesso la battaglia contro la malattia. Vogliamo che questa pandemia funga da sprone per una grande rinascita collettiva che coinvolga governi e cittadini e che ponga le basi per un futuro di maggiore sostenibilità, uguaglianze, welfare, educazione e cultura. Invito tutte le città europee a partecipare a questo momento, a un anno dall’inizio della pandemia»

“La Commissione europea – ha ricordato Nardella – ha presentato nei giorni scorsi la proposta di creare un certificato vaccinale, il “Digital Green Certificate”, per facilitare la libera circolazione sicura all’interno dell’Ue. In vigore entro metà giugno, sarà disponibile, gratuitamente, in formato digitale o cartaceo. Si tratta di uno strumento essenziale per la ripartenza dei viaggi di lavoro, studio o turismo all’interno dell’Unione e ne auspico un veloce iter legislativo”.

Per seguire il minuto di silenzio in Europa è possibile collegarsi alla diretta youtube visibile a questo link

+Europa: “Nardella conferisca la cittadinanza onoraria ai dissidenti di Hong Kong”

Il sindaco di Firenze Dario Nardella conferisca la cittadinanza onoraria ai dissidenti di Hong Kong Joshua Wong, Agnes Chow e Ivan Lam”, i quali “meritano un riconoscimento per il loro coraggio”.

Lo chiede +Europa a Firenze ricordando che “Joshua Wong, Agnes Chow e Ivan Lam, tre attivisti pro-democrazia che dal 2014 si battono per la libertà di Hong Kong, sono stati condannati rispettivamente a 13, 10 e 7 mesi di reclusione per aver guidato una protesta intorno alla sede della polizia della città nel 2019 e per aver manifestato contro la dittatura del Partito Comunista Cinese”.

“Joshua Wong, a 24 anni, è già finito in carcere quattro volte per il suo impegno a favore della democrazia e anche per questo è divenuto il volto più noto, nonché il simbolo, di tutti gli attivisti hongkonghesi, compresi gli oltre 2.000 cittadini sotto processo – prosegue +Europa -. Riteniamo che questo sia il momento opportuno per sostenere chi si batte per l’autonomia di Hong Kong e per dare un segnale di solidarietà a chi ha intrapreso una difficilissima sfida per la libertà e i diritti umani”.

Quindi “avanziamo al sindaco Nardella la richiesta di conferire la cittadinanza onoraria a Joshua Wong, Agnes Chow e Ivan Lam per essersi particolarmente distinti nella difesa dei diritti umani a vantaggio del loro paese, della democrazia e dell’umanità intera”.

Sul sito di +Europa Firenze sarà possibile firmare una petizione online.

“Il conferimento della cittadinanza onoraria – spiega Davide Bacarella, coordinatore del gruppo +Europa Firenze – sarebbe una presa di posizione significativa, un gesto in linea con la storia di Firenze e con i principi fondamentali a cui, da democratici, non possiamo rinunciare”.

Regionali Toscana: pronto simbolo Iv con +Europa

Pronto il simbolo dell’alleanza Italia Viva e +Europa per le elezioni regionali del 20 e 21 settembre in Toscana.

“La nostra alleanza rappresenta un esito naturale per due forze che hanno fatto della lotta ai populisti e del senso di appartenenza all’Europa due capisaldi della loro azione politica – sottolineano in una nota gli esponenti Iv Nicola Danti e Stefania Saccardi -. La prossima tornata elettorale rappresenta per la Toscana un momento fondamentale. Lotta all’assistenzialismo, crescita, e creazione di posti di lavoro sono le nostre parole d’ordine. Chi ci sceglierà deciderà di garantire alla Toscana cinque anni di buon governo e di eleggere consiglieri regionali che faranno da argine a possibili derive populiste dannose per il futuro dei nostri territori”.
“Questa alleanza – proseguono Davide Bacarella e Costanza Hermanin, esponenti di +Europa – può esprimere la visione di una regione lungimirante, capace di innovarsi, di attrarre investimenti e talenti per promuovere uno sviluppo ambientale e tecnologico sostenibile, che punti sull’empowerment femminile e sui giovani, sulle sinergie tra impresa e ricerca. Con questa lista intendiamo rappresentare un’area politica liberaldemocratica e ambientalista di cui oggi più che mai il nostro paese ha bisogno”. (ANSA).

Erasmus, Epale e Controradio, presentano: “Role model: ce l’ho fatta! – Storie di resilienza”

Le storie del Role Model 2020 saranno al centro dell’evento online “Role model: ce l’ho fatta! – Storie di resilienza”, in diretta streaming venerdì 19 giugno, alle 9:30 sui canali Facebook e Twitter di Erasmus+ ed Epale, e in diretta radiofonica su Controradio Firenze, l’emittente fiorentina media partner dell’iniziativa.

L’Agenzia Erasmus+ Indire e l’Unità EPALE Italia, la community per l’apprendimento degli adulti in Europa, rilanciano l’iniziativa della Commissione europea per promuovere una rete di figure di riferimento positive – role model – che grazie all’istruzione, alla formazione e al Programma Erasmus+, hanno superato con successo una fase critica della loro vita, trasformandola in un momento di crescita, ricco di nuove risorse e opportunità.

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=T1a1G4ttmLQ[/embedyt]La rete italiana dei Role Model è nata nel 2018 con il concorso di racconti “Storie di resilienza” e quest’anno si arricchisce di nuove esperienze di vita, legate anche al particolare momento storico, caratterizzato dall’emergenza sanitaria.

Parte delle storie riguardano i percorsi di apprendimento e riscatto di alcuni migranti, che dopo aver affrontato grandi rischi e sofferenze per arrivare in Italia hanno intrapreso gli studi con buoni risultati e hanno seguito percorsi di formazione per l’avviamento al mondo del lavoro, o dello sport. Storie positive di cambiamento, come emerge dalle parole di uno di loro, Abo Muammar Ihab: “Il mio desiderio era quello di integrarmi e ho iniziato studiando l’italiano: è stata la porta di accesso per scoprire un Paese meraviglioso, al quale mi sento molto legato”.

Scopriamo anche percorsi di recupero dall’abbandono scolastico e le esperienze di docenti che, grazie ai gemellaggi elettronici sulla piattaforma eTwinning per le scuole europee, hanno affrontato in rete l’emergenza Covid-19, restando sempre “vicini” ai propri allievi.

Questa edizione Role Model 2020 assegna il Riconoscimento anche a due scuole per l’approccio incentrato sull’inclusione, promosso pienamente anche attraverso i partenariati Erasmus+

In ambito universitario ritroviamo le storie di studenti con disabilità che hanno portato avanti gli studi con grande forza; l’esperienza di una studentessa di medicina in Erasmus a Bruxelles, che durante la pandemia ha deciso di restare comunque in mobilità nella capitale belga, per svolgere un servizio di volontariato in un ospedale Covid.

Tra i temi delle Storie di resilienza Erasmus+ Epale, anche il ruolo dell’apprendimento in carcere e i percorsi dei care- leaver, ragazze e ragazzi cresciuti in comunità, “fuori famiglia”.

Nel corso del 2020, queste persone potranno avere un ruolo di “testimonial” in scuole, università, centri per l’apprendimento degli adulti, per raccontare la loro storia nell’ottica del role model, una figura di riferimento che interviene in favore di un ambiente di apprendimento e di una società più inclusiva e accogliente.

INFO: http://www.erasmusplus.it/role-model-erasmus-epale-edizione-2020-una-rete-di-figure-di-riferimento-positive/

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