Firenze, presentata la Lista ‘Centro’, correrà alle amministrative del 2024

 La lista emana dal movimento Centro, fondato da Fabrizio Manfredini, direttore generale dell’emittente televisiva Italia7: correrà da sola e non si alleerà col centrosinistra – vede come presidente onorario l’imprenditore, già vicepresidente della Fiorentina, Niccolò Pontello mentre il presidente è Francesco Samà.

Una nuova realtà che nasce dal mondo civico, dell’impresa, della cultura, delle professioni e dello sport: si presenta  così il movimento ‘Centro’.  Pontello ha citato Giorgio La Pira come modello e “miglior sindaco di Firenze”. Il programma del movimento è diviso in 16 categorie, tra cui piano casa, sicurezza e legalità, attenzione al centro storico, mobilità e servizio pubblico. Sulla casa l’obiettivo è “potenziare l’attuale piano casa previsto dal Comune, attraverso la costruzione , manutenzione e ristrutturazione di alloggi di edilizia pubblica ed hosting sociale”. “Abbiamo dato vita a questo movimento nel 2021, vogliamo rivolgerci alla città e dialogare con chi come noi la vive e la vuole rendere migliore – ha affermato Pontello – Con il fondatore Fabrizio Manfredini e gli altri componenti del movimento, abbiamo realizzato un programma articolato su molti temi per noi importanti per il futuro di Firenze. Siamo cittadini e non siamo legati o iscritti a nessun partito, solo a quello di Firenze. Siamo autonomi e per le elezioni amministrative presenteremo la nostra lista con il nostro candidato a sindaco. L’ obiettivo è essere rappresentati in Consiglio comunale”.

Manfredini ha spiegato che il movimento rappresenta “56 diverse categorie merceologiche del mondo economico e delle professioni” e ha annunciato per il 10 dicembre un evento, forse in piazza della Signoria, “se ci daranno le autorizzazioni”. Tra i componenti del movimento, oltre all’avvocato Francesco Samà, il segretario Simone Menicucci, lo sportivo Donato Quinto, l’artista Andrea Buscemi, l’ex calciatore Alberto Di Chiara. Il movimento non è in alcun modo collegabile a quello esistente a Palazzo Vecchio, dove figurano Ubaldo Bocci e Emanuele Cocollini.

“Ho accolto con piacere questo invito, apprezzo il fatto che il movimento nasca dai cittadini – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella parlando della lista Centro – Credo che il civismo sia molto importante per Firenze e in generale per la politica perché porta energia nuova, fresca, della società civile accanto ai partiti. Ho accolto con positività e gioia l’iniziativa di Giovanni Fittante e penso che anche questa di Fabrizio Manfredini sia un altro segno di vivacità culturale e politica che c’è nella nostra città”. Nardella stamani ha partecipato all’ufficializzazione della candidatura alle comunali 2024 del movimento Centro, fondato da Fabrizio Manfredini e che vede come presidente onorario l’imprenditore ed vice presidente della Fiorentina Niccolò Pontello. “Credo che il centrosinistra debba dialogare con queste forze civiche – ha aggiunto -. Se mettiamo insieme la politica dei partiti che si organizzano ni modo democratico e la forza del civismo noi possiamo costruire un programma forte. Io sono qui a dare un saluto da sindaco, porterò il mio contributo al partito ma con lo spirito di chi rispetta la decisioni del proprio partito e della propria coalizione”. Nardella ha risposto anche a chi gli chiedeva un commento sul fatto che il movimento Centro abbia deciso di correre da solo: “Vediamo, io penso che un dialogo vada sempre tenuto con tutti – ha detto -. Ovvero con le e nostre forze politiche che sono già nell’esperienza di governo della città e con tutte le forze civiche che non hanno fatto un percorso insieme al Pd ma con le quali è doveroso verificare se c’è una convergenza sui temi”. (ANSA).
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‘Centro’, il nuovo gruppo consiliare nato a Palazzo Vecchio

Firenze, c’è un nuovo gruppo consiliare a Palazzo Vecchio, si chiama ‘Centro’. Il capogruppo sarà Ubaldo Bocci, all’interno anche Antonio Montelatici ed Emanuele Cocollini, ex leghisti espulsi dal partito del Carroccio nei giorni scorsi.

Al momento, è stato chiarito, non è previsto l’ingresso in ‘Centro’ di un altro espulso dalla Lega, Andrea Asciuti, anche per via di posizioni diverse su temi come il green pass, fortemente caldeggiato dal nuovo gruppo consiliare.

“Siamo un ‘Centro’ che però appartiene al centrodestra – tiene a precisare Bocci -. Vogliamo rappresentare quell’elettore di centrodestra che non trova in questa coalizione un riferimento, noi gli diamo un’alternativa. La nostra area di riferimento è il Ppe. Siamo a favore del green pass e della campagna vaccinale. E preciso: non mi hanno chiamato né Matteo Renzi né Carlo Calenda. E su Giancarlo Giorgetti dico che lo stimo molto”.

Bocci ha parlato poi del sindaco Dario Nardella, affermando che deve “lavorare di più e meglio”.

Tono critico da parte di Cocollini verso il capogruppo del Carroccio a Palazzo Vecchio Federico Bussolin e il commissario regionale Mario Lolini: “Ci hanno espulso con motivazioni ridicole e false – attacca -. Quello della Lega è stato un atteggiamento squadrista: Bussolin e Lolini sono l’emblema di una inadeguatezza che più volte abbiamo denunciato”. Il gruppo ‘Centro’, è stato chiarito, “sarà a favore dell’aeroporto di Firenze, a sostegno delle Pmi”.

Tra gli obiettivi futuri, spiega Montelatici far “uscire il gruppo anche fuori da Palazzo Vecchio”. Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo consiliare c’è stato anche un fuoriprogramma dai toni accesi: è intervenuto Simone Menicucci sostenendo che esisteva già un movimento ‘Centro’, di cui lui stesso è segretario, nato il 14 febbraio scorso a Firenze.

Transgender, Melio (Pd): “L’odio non ha identità, solidarietà ad Istituto Sassetti Peruzzi”

Transgender: “Non si smentisce la Lega nell’attaccare l’Istituto superiore Sassetti Peruzzi, al quale va il mio massimo sostegno per aver preso una posizione che, nel 2021, dovrebbe essere vista come naturale e non certo scomoda o inusuale” – scrive in una nota il Consigliere Regionale PD Iacopo Melio in polemica con la Lega.

“La creazione di “alias” sui documenti per le persone transgender è un qualcosa che, da tempo, si inizia a vedere per poter accedere a più servizi – dichiara Melio –  Un aiuto non solo sociale ma anche psicologico, dal momento che convivere per troppo tempo con il proprio nome di nascita può rappresentare una vera e propria violenza per chi sta affrontando un percorso di transizione”.

“Riportarle il “nome di elezione”, ovvero quello scelto in base alla propria percezione di sé, degli studenti transgender sui documenti scolastici, è una scelta già intrapresa da altri istituti come il liceo Marco Polo di Venezia: appellarsi ad una legge, peraltro del 1982, e non al buonsenso, significa ancora una volta calpestare i diritti di chi, semplicemente, chiede di poter essere se stesso – continua la nota.

Il riferimento è alla denuncia del vicepresidente del Consiglio comunale e Consigliere della Lega Emanuele Cocollini in merito a “L’iniziativa promossa dal preside  dell’Istituto Sassetti Peruzzi Osvaldo Di Cuffa di consentire, su richiesta degli alunni, di cambiare il loro nome anagrafico e di conseguenza modificare i documenti ufficiali interni all’istituto, è dannosa è illegale”.

“In Italia – continua Cocollini – la riassegnazione di sesso e genere è consentita dalla Legge 14 aprile 1982, n. 164: “Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso”. Solo al termine del percorso di affermazione di genere si può avanzare domanda al Tribunale competente per ottenere l’autorizzazione alla riassegnazione del sesso e al cambiamento del nome. Ci chiediamo pertanto se il Preside Di Cuffa sia adeguato al ruolo ed invitiamo le istituzioni scolastiche ad intervenire per riportare la legalità all’interno della scuola Sassetti. Fin da subito, vigileremo che questo accada”.

“Veramente replica Melio –  in una società in cui ogni giorno account falsi sui social network si permettono, dietro identità anonime, di spargere odio e intolleranza sul web restando così impuniti, ci preoccupiamo di una “carriera alias” che non solo non fa nulla di male, ma garantisce il rispetto dell’identità altrui?”.

Coronavirus: consiglio comunale Firenze sospeso fino 25 marzo

Il Consiglio comunale di Firenze e le commissioni sono sospesi fino al 25 marzo: lo ufficializza il Comune di Firenze che ha istituito un tavolo di coordinamento tra tutte le forze politiche di Palazzo Vecchio per un “continuo e diretto aggiornamento della situazione”.

La cabina di regia, si legge in una nota, “si incontrerà in via telematica col vicesindaco Cristina Giachi”. Come dichiarato dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani (insieme ai vice presidenti Emanuele Cocollini e Maria Federica Giuliani) si tratta di “una grande prova di coesione e maturità politica quella che i gruppi di Palazzo Vecchio stanno dimostrando. In questo modo si accorciano i tempi e sarà possibile condividere le proposte su un tavolo posto al servizio della cittadinanza. E’ il momento di dimostrare coesione e tenuta sociale, un appello alle forze economiche della città perché mai come ora è doveroso garantire a tutti, quanto necessario alla sopravvivenza. Sono molte le condizioni di fragilità presenti nella nostra città e in questa situazione saranno conseguentemente i più penalizzati”

Presentato ufficialmente il nuovo Consiglio comunale di Firenze

Nella Sala Firenze Capitale si è svolta la notifica della proclamazione degli eletti nel nuovo Consiglio comunale. Di seguito la composizione del nuovo “Parlamento” di Palazzo Vecchio con i nomi dei consiglieri che siederanno nel Salone dei Duecento.

Maggioranza: il sindaco Dario Nardella

Gruppo PD (19 consiglieri): Benedetta Albanese, Nicola Armentano, Donata Bianchi, Leonardo Calistri, Enrico Conti, Massimo Fratini, Fabio Giorgetti, Maria Federica Giuliani, Alessandra Innocenti, Luca Milani, Renzo Pampaloni, Letizia Perini, Massimiliano Piccioli, Laura Sparavigna.

A seguito della nomina ad assessore di Cecilia Del Re, Sara Funaro, Andrea Vannucci, Federico Gianassi, Cosimo Guccione entrano a far parte del gruppo PD: Patrizia Bonanni, Francesca Calì, Barbara Felleca, Mirco Rufilli, Stefano Di Puccio.

Gruppo Lista Nardella (3 consiglieri): Mimma Dardano. A seguito della nomina ad assessori di Alessandro Martini e Alessia Bettini entrano a far parte del gruppo Lista Nardella: Marco del Panta Ridolfi e Maria Grazia Monti.

Minoranza: i candidati a sindaco Ubaldo Bocci, Antonella Moro Bundu, Roberto De Blasi

Gruppo Lega (6 consiglieri): Andrea Asciuti, Federico Bussolin, Emanuele Cocollini, Michela Monaco, Antonio Montelatici, Luca Tani.

Gruppo Forza Italia (2 consiglieri): Jacopo Cellai, Mario Razzanelli.

Gruppo Fratelli d’Italia (1 consigliere): Alessandro Emanuele Draghi.

Gruppo Firenze Città Aperta (1 consigliere): Dmitrij Gabriellovic Palagi.

Gruppo Movimento 5 Stelle (1 consigliere): Lorenzo Masi.

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