Covid: nessuna relazione apertura scuole e 2/a ondata

Lo evidenzia uno studio condotto attraverso dati raccolti dal sistema di rendicontazione nazionale istituito dal Miur tra il 12 settembre e il 7 novembre 2020, pubblicato, in forma preprint, nelle scorse settimane sulla piattaforma

Non c’è evidenza di correlazione tra l’apertura delle scuole e la seconda ondata pandemica in Italia, tanto che l’incidenza di positività al Coronavirus tra gli studenti italiani (108/10.000) è stata inferiore a quella registrata nella popolazione generale, indipendentemente dalla tipologia di istituto considerata. Contrariamente, tra gli insegnanti e il personale non docente l’incidenza è stata due volte superiore a quella della popolazione generale (circa 220/10.000).

Lo evidenzia uno studio condotto attraverso dati raccolti dal sistema di rendicontazione nazionale istituito dal Miur tra il 12 settembre e il 7 novembre 2020, pubblicato, in forma preprint, nelle scorse settimane sulla piattaforma MedRxiv. Nei giorni scorsi l’articolo è stato pubblicato, in sintesi e tradotto, anche sul sito dell’Ars della Toscana, l’Agenzia regionale di sanità.

Il database ministeriale utilizzato contiene i dati sulla positività da Covid provenienti da 7.976 istituti scolastici pubblici (97% del totale), pari a 7.376.698 studenti, 775.451 insegnanti e 206.120 dipendenti. In base ai risultati, si legge sul sito dell’Ars, “gli autori sostengono che anche durante il picco della seconda ondata negli istituti scolastici gli studenti sono risultati meno infetti degli adulti e, nel complesso, a fronte di un tasso di positività molto basso tra gli studenti, il sistema di quarantena è stato molto diffuso.

Inoltre gli autori suggeriscono che la ricerca dei contatti secondari dia luogo a un numero elevato di tamponi per contatto, soprattutto quando il caso indice è uno studente, superiore alla media nella popolazione generale”. Lo studio evidenzia inoltre la mancanza di una relazione temporale tra l’apertura delle scuole e l’aumento del valore Rt. Gli autori concludono infatti che “i dati non dimostrano un’associazione diretta tra la riapertura della scuola e l’aumento dell’indice Rt analizzato su base regionale”.

In vista della riapertura delle scuole in Toscana il 7 gennaio, Fabio Voller di Ars sottolinea che “è importante implementare, come la Toscana sta facendo, la capacità di tracciamento con la campagna ‘Scuola sicura’ che interessa le superiori” e partirà a breve con lo screening sugli studenti.

Coronavirus in Toscana, salgono ricoveri (+17) e terapie intensive (+8)

Firenze, in Toscana sono 121.770 i casi di positività al Coronavirus, 355 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 108.092 (88,8% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.904.826, 6.387 in più rispetto a ieri, di cui il 5,6% positivo. Sono invece 2.688 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 13,2% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 2.700 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 9.948, -0,7% rispetto a ieri.

I ricoverati sono 981 (17 in più rispetto a ieri), di cui 147 in terapia intensiva (8 in più). Purtroppo, oggi si registrano 10 nuovi decessi: 4 uomini e 6 donne con un’età media di 83,1 anni. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione. L’età media dei 355 casi odierni è di 46 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività al Coronavirus sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 33.945 i casi complessivi ad oggi a Firenze (160 in più rispetto a ieri), 10.479 a Prato (16 in più), 10.528 a Pistoia (10 in più), 7.750 a Massa (11 in più), 12.727 a Lucca (24 in più), 16.902 a Pisa (28 in più), 8.808 a Livorno (41 in più), 10.753 ad Arezzo (25 in più), 5.098 a Siena (36 in più), 4.225 a Grosseto (4 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 197 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 93 nella Nord Ovest, 65 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi di Coronavirus (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.265 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.547 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.066 casi x100.000 abitanti, Pisa con 4.034, Massa Carrara con 3.977, la più bassa Grosseto con 1.906.

Complessivamente, 8.967 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (90 in meno rispetto a ieri, meno 1%).

Sono 16.416 (836 in meno rispetto a ieri, meno 4,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 3.822, Nord Ovest 8.984, Sud Est 3.610).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 981 (17 in più rispetto a ieri, più 1,8%), 147 in terapia intensiva (8 in più rispetto a ieri, più 5,8%).

Le persone complessivamente guarite sono 108.092 (418 in più rispetto a ieri, più 0,4%): 592 persone clinicamente guarite (2 in meno rispetto a ieri, meno 0,3%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 107.500 (420 in più rispetto a ieri, più 0,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Purtroppo, oggi si registrano 10 nuovi decessi: 4 uomini e 6 donne con un’età media di 83,1 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 2 a Firenze, 1 a Prato, 1 a Pistoia, 3 a Massa Carrara, 2 a Pisa, 1 a Livorno.

Sono 3.730 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.257 a Firenze, 255 a Prato, 279 a Pistoia, 392 a Massa Carrara, 348 a Lucca, 435 a Pisa, 270 a Livorno, 220 ad Arezzo, 128 a Siena, 92 a Grosseto, 54 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Coronavirus in Toscana, 498 nuovi casi, 20 decessi

Firenze, in Toscana sono 121.415 i casi di positività al Coronavirus, 498 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 107.674 (88,7% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.898.439, 5.083 in più rispetto a ieri, di cui il 9,8% positivo. Sono invece 1.963 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 25,4% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 568 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 10.021, +1,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 964 (11 in più rispetto a ieri), di cui 139 in terapia intensiva (4 in meno).

Oggi si registrano 20 nuovi decessi: 12 uomini e 8 donne con un’età media di 82,6 anni. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

L’età media dei 498 casi odierni è di 47 anni circa (il 14% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 36% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 33.785 i casi complessivi ad oggi a Firenze (64 in più rispetto a ieri), 10.463 a Prato (25 in più), 10.518 a Pistoia (25 in più), 7.739 a Massa (32 in più), 12.703 a Lucca (73 in più), 16.874 a Pisa (95 in più), 8.767 a Livorno (63 in più), 10.728 ad Arezzo (54 in più), 5.062 a Siena (54 in più), 4.221 a Grosseto (13 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 130 i casi di Coronavirus riscontrati oggi nell’Asl Centro, 247 nella Nord Ovest, 121 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.255 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.528 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.060 casi x100.000 abitanti, Pisa con 4.027, Massa Carrara con 3.971, la più bassa Siena con 1.894. Complessivamente, 9.057 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (174 in più rispetto a ieri, più 2%).

Sono 17.252 (686 in meno rispetto a ieri, meno 3,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 4.041, Nord Ovest 9.532, Sud Est 3.679). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 964 (11 in più rispetto a ieri, più 1,2%), 139 in terapia intensiva (4 in meno rispetto a ieri, meno 2,8%).

Le persone complessivamente guarite dal Coronavirus sono 107.674 (293 in più rispetto a ieri, più 0,3%): 594 persone clinicamente guarite (43 in più rispetto a ieri, più 7,8%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 107.080 (250 in più rispetto a ieri, più 0,2%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi si registrano 20 nuovi decessi: 12 uomini e 8 donne con un’età media di 82,6 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 2 a Firenze, 5 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 5 a Pisa, 1 a Siena, 1 a Grosseto.

Sono 3.720 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.255 a Firenze, 254 a Prato, 278 a Pistoia, 389 a Massa Carrara, 348 a Lucca, 433 a Pisa, 269 a Livorno, 220 ad Arezzo, 128 a Siena, 92 a Grosseto, 54 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 99,7 x100.000 residenti contro il 123,6 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (199,6 x100.000), Firenze (124,1 x100.000) e Pisa (103,3 x100.000), il più basso a Grosseto (41,5 x100.000).

Giani, al 2 gennaio Toscana sarebbe in zona gialla

Firenze, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati, ha detto: “In zona gialla ci siamo, al 2 gennaio non ci sono sorprese, visti i dati, dove ormai da giorni non ci sono picchi superiori ai 500 contagiati il giorno”.

“Però faccio un appello, a non abbassare la guardia – ha aggiunto il presidente Giani – la Toscana oggi è una delle regioni più virtuose ma questo dobbiamo saperlo conservare attraverso i comportamenti di ciascuno di noi”.

“Sappiamo – ha poi sottolineato – che ci sono regioni che superano le migliaia di contagiati costantemente. Noi siamo nella fascia di maggiore sicurezza a livello nazionale ma dobbiamo essere consapevoli dei rischi che ci possono essere se gli atteggiamenti diventano quelli di chi pensa che il peggio sia passato”.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale anti-Covid, “sta andando molto bene – ha rassicurato Eugenio Giani – La macchina da guerra che abbiamo messo in campo ha una grande efficienza: vedere luoghi come il Cto, il punto di Careggi, dove riusciremo a somministrare anche 800 vaccini il giorno ci porta a sperare che ne possano arrivare di più perché abbiamo la capacità di somministrarli immediatamente”.

“Ieri sono stato – ha aggiunto – a inaugurare il punto del Meyer, che rappresenta un po’ il simbolo degli operatori sanitari che si stanno vaccinando nei luoghi che abbiamo individuato in Toscana. Man mano che arrivano i vaccini, questi vengono somministrati con grande tempestività”.

Anno del Vaccino, a fine 2020 appelli alla vaccinazione

“Io mi vaccinerò prima possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza” ha detto il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella durante il suo discorso di fine anno agli italiani.

“Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere – ha sottolineato il Presidente Mattarella nel tradizionale discorso di fine anno. – Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili – ha aggiunto rivolgendosi direttamente a medici e ad altro personale sanitario,che avrebbero paventato di volersi sottrarre alla vaccinazione – Di fronte a una malattia così fortemente contagiosa, che provoca tante morti, è necessario tutelare la propria salute ed è doveroso proteggere quella degli altri: familiari, amici, colleghi”.

“La scienza ci offre l’arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi – ha concluso, la parte del suo discorso destinato alla questione vaccinale, il Presidente della Repubblica – Ora a tutti e ovunque, senza distinzioni, dovrà essere consentito di vaccinarsi gratuitamente: perché è giusto e perché necessario per la sicurezza comune”.

“La vaccinazione – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, durante una visita al Vaccination Center dell’ospedale pediatrico fiorentino Meyer, dove il primo dell’anno parte la campagna vaccinale anti-Covid per tutti i suoi operatori – Costituisce la prima cinta muraria della nostra comunità rispetto al coronavirus. È quindi importante quanto avverrà qui in questo presidio sanitario di eccellenza internazionale, dove c’è la sanità che guarda al futuro perché è dedicata ai più piccoli. Qui cominceranno le vaccinazioni e uno dopo l’altro nei giorni seguenti saranno sempre più numerosi gli operatori sanitari che, insieme agli anziani, e al personale a rischio costituiranno questa corazza rispetto all’espansione del virus”.

“I sindaci devono essere coinvolti nell’operazione di distribuzione dei vaccini perché i cittadini si fidano del livello politico più vicino a loro. – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in un suo intervento al Tg4 – Io farò il vaccino non appena le autorità sanitarie me lo diranno, quando sarà il mio turno perché è anche giusto dare il buon esempio”.

Coronavirus in Toscana: 632 i nuovi positivi

I nuovi casi di positività al coronavirus in Toscana sono 632. I decessi registrati sono 18. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti covid oggi sono complessivamente 988 (41 in meno rispetto a ieri); 150 in terapia intensiva (10 in meno rispetto a ieri).

Il numero dei nuovi positivi (632), anticipato dal Presidente della Toscana, Eugenio Giani, nella mattinata di oggi, si riferisce a 11.353 tamponi molecolari e 5.115 test rapidi effettuati nelle ultime 24 ore.

In Toscana sono 120.328 i casi di positività al Coronavirus, 632 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 106.977 (88,9% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.883.593, 11.353 in più rispetto a ieri, di cui il 5,6% positivo. Sono invece 3.536 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 17,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.115 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 9.678, -0,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 988 (41 in meno rispetto a ieri), di cui 150 in terapia intensiva (10 in meno). Oggi si registrano 18 nuovi decessi: 10 uomini e 8 donne con un’età media di 77,1 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

L’età media dei 632 casi odierni è di 46 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 28% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 33.537 i casi complessivi ad oggi a Firenze (172 in più rispetto a ieri), 10.413 a Prato (58 in più), 10.465 a Pistoia (52 in più), 7.670 a Massa-Carrara (40 in più), 12.546 a Lucca (81 in più), 16.733 a Pisa (72 in più), 8.636 a Livorno (54 in più), 10.621 ad Arezzo (59 in più), 4.959 a Siena (26 in più), 4.193 a Grosseto (18 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 294 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 235 nella Nord Ovest, 103 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.226 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.452 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.040 casi per 100.000 abitanti, Pisa con 3.993, Massa-Carrara con 3.936, la più bassa Siena con 1.856.
Complessivamente, 8.690 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (18 in meno rispetto a ieri, meno 0,2%).
Sono 18.258 (810 in meno rispetto a ieri, meno 4,2%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 4.475, Nord Ovest 10.019, Sud Est 3.764).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 988 (41 in meno rispetto a ieri, meno 4%), 150 in terapia intensiva (10 in meno rispetto a ieri, meno 6,3%).
Le persone complessivamente guarite sono 106.977 (673 in più rispetto a ieri, più 0,6%): 486 persone clinicamente guarite (10 in più rispetto a ieri, più 2,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 106.491 (663 in più rispetto a ieri, più 0,6%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi si registrano 18 nuovi decessi: 10 uomini e 8 donne con un’età media di 77,1 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 6 a Firenze, 3 a Pistoia, 3 a Lucca, 2 a Pisa, 1 a Arezzo, 2 a Siena, 1 a Grosseto.

Sono 3.673 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.246 a Firenze, 246 a Prato, 276 a Pistoia, 386 a Massa-Carrara, 339 a Lucca, 423 a Pisa, 268 a Livorno, 217 ad Arezzo, 127 a Siena, 91 a Grosseto, 54 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 98,5 per 100.000 residenti contro il 121,9 per 100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa-Carrara (198,1 per 100.000), Firenze (123,2 per100.000) e Pisa (100,9 per 100.000), il più basso a Grosseto (41,1 per 100.000).

Il Governatore Giani ha voluto omaggiare con un post su Facebook la coppia di anziani guarita dal covid a Prato. La loro foto, mentre nel letto di ospedale, si tengono mano nella mano ha fatto il giro del web, raccontando una storia di speranza ai tempi del coronavirus. Infatti, i due anziani, Livia e Ivo, rispettivamente 88 anni lei e 92 lui, hanno sconfitto insieme il virus.

Queste le parole scritte dal Presidente Giani su Facebook: “L’amore è stato più forte del Covid! Livia e Ivo, 88 anni lei e 92 lui, hanno sconfitto insieme il virus. Finalmente, ancora mano nella mano, tornano a casa negativizzati. Una bellissima storia pratese, continuiamo a impegnarci per rendere la #ToscanasiCura!”.

Entro il primo pomeriggio il bollettino dei dati sul coronavirus in Toscana completo.

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