Seravezza in zona rossa, Versilia sorvegliata speciale

Firenze, il Comune di Seravezza, in Provincia di Lucca, sarà in zona rossa a partire da giovedì 18 marzo. Lo annuncia il presidente della Regione Eugenio Giani. L’ordinanza verrà pubblicata domani, mercoledì 17, sul Burt ed entrerà in vigore a partire dal giorno successivo.

“E’ una misura che abbiamo concordato con il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella – spiega il presidente Eugenio Giani – a seguito della crescita di contagi riscontrata anche nella giornata di oggi. Seravezza è il secondo Comune di quest’area, dopo Viareggio, a dover prendere atto del peggioramento della curva”.

“Dopo i dati stabili dei giorni scorsi, l’Asl Toscana nord ovest ci ha comunicato stamani altri 10 casi di positività sul nostro territorio”, spiega il sindaco Riccardo Tarabella. “Ciò – aggiunge – ha portato l’indice di contagio settimanale oltre la quota di 400 casi ogni 100 mila abitanti che ci eravamo posti come limite massimo per il mantenimento della zona arancione”.

“Non avremmo voluto giungere a questa decisione così drastica, ma i numeri tornati a crescere non ci danno alternative. Dispiace che questa decisione provochi sotto molti punti di vista ulteriori difficoltà, ma è un sacrificio necessario per riallinearci con gli altri Comuni su indici di contagio più confortanti”.

“Il presidente Giani – conclude il sindaco – ha condiviso la nostra decisione, motivata dal fatto che Seravezza è attualmente il Comune con il più alto indice di contagio settimanale in Versilia con 53 nuovi casi registrati dal 10 marzo ad oggi. Della decisione assunta ho avvertito anche la prefettura di Lucca e il presidente della conferenza dei sindaci Giorgio Del Ghingaro. Infine ho rinnovato ai colleghi dei Comuni contigui al mio l’invito a considerare la possibilità di istituire un’unica zona rossa con regole di comportamento e restrizioni uniformi su tutta l’area”.

Ma non è tutto. Ad essere sorvegliata speciale, avverte Giani, è tutta la Versilia. “L’intera area sociosanitaria registra una incidenza, su sette giorni, di 272. Se il parametro si mantenesse su questo valore o addirittura dovesse aumentare, credo che nella riunione che faremo venerdì prossimo a livello regionale per fare il punto, l’intera Versilia dovrebbe prendere in considerazione l’ingresso in zona rossa, così come prevede il decreto del Governo”.

Online portale registrazione estremamente vulnerabili

Firenze, è online, da questo pomeriggio 15 marzo, il portale regionale per le vaccinazioni, dedicato alle persone ‘estremamente vulnerabili’, tramite il quale registrare la propria preadesione, all’indirizzo http://prenotavaccino.sanita.toscana.it.

In Toscana questo filone di vaccinazione è stato avviato lo scorso 4 marzo e a oggi sono state vaccinate 8.054 persone estremamente vulnerabili, contattate direttamente dalle aziende sanitarie, ospedaliere o territoriali, che li hanno in carico.

L’obiettivo del registro vaccinale regionale delle persone con elevata fragilità è conoscere i singoli casi, avere gli elementi per organizzare al meglio la loro vaccinazione (anche a domicilio) e non escludere nessuno da questo filone prioritario di vaccinazione. Chi vi accede dovrà indicare la propria patologia, l’eventuale codice di esenzione, presso quale struttura è in cura (ospedale, centro specializzato o altro), se si può spostare da casa, e altre informazioni utili alla personalizzazione del migliore percorso vaccinale possibile.

Al momento, per gli estremamente vulnerabili il vaccino utilizzato è quello prodotto dall’azienda farmaceutica Moderna, mentre con Pfizer-BioNTech proseguono le vaccinazioni degli ultraottantenni con i medici di medicina generale.

Chi può registrarsi sul portale online:

Per alcune patologie, che rientrano nella categoria delle persone estremamente vulnerabili, e per le disabilità gravi, potranno registrarsi sul portale regionale anche i conviventi e i cosiddetti ‘caregiver’, ovvero coloro che si prendono cura di queste persone (familiari conviventi o chiunque fornisca loro assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto), come da circolare ministeriale.

Una volta effettuata la registrazione sul portale, la richiesta di vaccinazione delle persone a elevata fragilità (estremamente vulnerabili o con grave disabilità) viene presa in carico dal servizio sanitario regionale.  Sulla base delle forniture di vaccini effettivamente disponibili, le persone estremamente vulnerabili e/o con gravi disabilità verranno progressivamente contattate dalle aziende sanitarie. In relazione alle prossime forniture, sarà aperto anche il portale per la prenotazione diretta da parte di coloro che possono recarsi presso i punti vaccinali. Allo stesso modo, sarà per i caregivers  delle specifiche categorie interessate. Le persone estremamente vulnerabili e/o con gravi disabilità, che non possono recarsi presso i punti vaccinali, verranno contattati dal servizio sanitario regionale.

Chi sono gli estremamente vulnerabili:

Secondo il piano vaccinale varato dal Governo, gli “estremamente fragili” rientrano in una delle quattordici patologie comprendenti malattie respiratorie e cardo-circolatorie, alcune condizioni neurologiche e di disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica, diabete, fibrosi cistica, insufficienza renale, malattie autoimmuni, patologie oncologiche e altre.

Nel caso di minori che rientrano nella definizione di ‘estremamente vulnerabili’ e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età, è possibile vaccinare i relativi genitori/tutori/affidatari.

Per approfondire si veda l’elenco completo online delle patologie con le indicazioni relative al contesto in cui possono vaccinarsi i familiari conviventi e i caregiver.

Vaccino Astrazeneca viene sospeso anche in Toscana

Firenze, anche la Regione Toscana sospende la somministrazione del vaccino Astrazeneca in applicazione delle disposizioni di Aifa, che ha deciso di estendere il divieto di utilizzo di questo vaccino su tutto il territorio nazionale, in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema.

In Toscana, si spiega in un comunicato della regione, è stata dunque sospesa con effetto immediato, fino a nuove comunicazioni, la somministrazione del vaccino AstraZeneca, a partire da quelli in corso oggi pomeriggio, ovvero circa 4mila persone che si erano prenotate.

Per domani, 16 marzo, risultano sospese circa altre 5.500 somministrazioni e per dopodomani altre 5.500, da oggi fino al 21 marzo prossimo, sono sospese circa 34mila prenotazioni in tutto.

La sospensione del vaccino Astrazeneca in Toscana arriva dopo che l’Aifa aveva deciso di estendere “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema”, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 “su tutto il territorio nazionale”.

Tale decisione, spiegava un comunicato dell’agenzia, “è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso”.

Gli altri paesi europei citati nel comunicato dell’Aifa erano stati la Germania e la Francia.

Macron ha infatti dichiarato di sospendere la vaccinazione: “Fino a domani, in attesa del parere dell’Ema”. Mentre il ministro della Salute tedescon Jens Spahn, annunciando che la Germania ha sospeso l’uso di AstraZeneca temporaneamente ha detto: “Conosciamo la portata di questa decisione che non è stata presa a cuor leggero. Ma è una decisione fattuale e non politica. È una decisione presa per pura cautela. Per mantenere la fiducia nel vaccino dobbiamo dare ai nostri esperti il tempo di verificare i nuovi casi e sgomberare il campo da eventuali rischi”.

Coronavirus in Toscana: 1.106 nuovi casi, con età media di 44 anni; 11 i decessi

I ricoveri sono 1.643 (44 in più rispetto a ieri), di cui 241 in terapia intensiva (5 in più). Il bollettino odierno dell’epidemia di Coronavirus in Toscana

In Toscana sono 174.088 i casi di positività al Coronavirus in Toscana, 1.106 in più rispetto a ieri (1.085 confermati con tampone molecolare e 21 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente.

Le persone guarite crescono dello 0,6% e raggiungono quota 144.570 (83% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 10.923 tamponi molecolari e 1.787 tamponi antigenici rapidi, di questi l’8,7% è risultato positivo. Sono invece 6.322 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 17,5% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 24.566, +1,2% rispetto a ieri. I ricoveri sono 1.643 (44 in più rispetto a ieri), di cui 241 in terapia intensiva (5 in più). Oggi si registrano 11 nuovi decessi: 7 uomini e 4 donne, con un’età media di 82,5 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in Toscana.

L’età media dei 1.106 nuovi positivi odierni è di 44 anni circa (il 22% ha meno di 20 anni, il 19% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (1.085 confermati con tampone molecolare e 21 da test rapido antigenico). Sono 46.864 i casi complessivi ad oggi a Firenze (200 in più rispetto a ieri), 14.906 a Prato (104 in più), 16.509 a Pistoia (148 in più), 10.599 a Massa-Carrara (30 in più), 18.000 a Lucca (83 in più), 22.093 a Pisa (136 in più), 13.115 a Livorno (89 in più), 16.000 ad Arezzo (116 in più), 9.430 a Siena (51 in più), 6.017 a Grosseto (149 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 481 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 309 nella Nord Ovest, 316 nella Sud Est.

La Toscana si trova al 13° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 4.676 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 5.350 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 5.774 casi per 100.000 abitanti, Pistoia con 5.633, Massa-Carrara con 5.465, la più bassa Grosseto con 2.725.
Complessivamente, 22.923 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (257 in più rispetto a ieri, più 1,1%).
Sono 38.144 (747 in più rispetto a ieri, più 2%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 14.530, Nord Ovest 15.473, Sud Est 8.141).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.643 (44 in più rispetto a ieri, più 2,8%), 241 in terapia intensiva (5 in più rispetto a ieri, più 2,1%).
Le persone complessivamente guarite sono 144.570 (794 in più rispetto a ieri, più 0,6%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 144.570 (794 in più rispetto a ieri, più 0,6%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi si registrano 11 nuovi decessi: 7 uomini e 4 donne con un’età media di 82,5 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 2 a Firenze, 5 a Pistoia, 1 a Pisa, 2 a Arezzo, 1 a Siena.

Sono 4.952 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.633 a Firenze, 356 a Prato, 396 a Pistoia, 476 a Massa-Carrara, 468 a Lucca, 561 a Pisa, 348 a Livorno, 318 ad Arezzo, 211 a Siena, 116 a Grosseto, 69 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 133,0 per 100.000 residenti contro il 169,6 per 100.000 della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa-Carrara (245,4 per100.000), Firenze (162,6 x100.000) e Prato (137,9 x100.000), il più basso a Grosseto (52,5 per 100.000).

I numeri della campagna vaccinale
Si è avviata dal 27 dicembre 2020 la campagna vaccinale anti-Covid. Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 458.184 vaccinazioni, 7.555 in più rispetto a ieri (+1,7%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l’intera giornata. La Toscana è la 3° regione per percentuale di dosi somministrate su quelle consegnate (il 91,4% delle 501.140 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 12.308 per 100mila abitanti (media italiana: 11.147 per 100mila).

Vaccino anti covid: slitta di qualche giorno l’apertura del portale online per ‘estremamente fragili’

Il canale telematico riservato dalla Regione sul portale dedicato alle vaccinazioni (prenotavaccino.sanita.toscana.it) era stato annunciato per questo fine settimana e a questo punto slitterà dunque di qualche giorno.

I parametri per definire le persone che, per patologia, hanno il più alto rischio di contrarre il virus o subirne le più gravi conseguenze sono arrivate infatti dal ministero solo vnerdì scorso.

Il canale telematico riservato dalla Regione sul portale dedicato alle vaccinazioni (prenotavaccino.sanita.toscana.it) era stato annunciato per questo fine settimana e a questo punto slitterà dunque di qualche giorno. Ma proseguono le chiamate telefoniche. “Continuano, sulla base delle dosi di vaccino disponibili che in questo caso è il Moderna – spiega e rassicura il presidente della Toscana, Eugenio Giani – da parte delle strutture sanitarie ai pazienti già in carico ai reparti degli ospedali”.

Il canale informatizzato, con la possibilità di registrarsi autonomamente da parte dei singoli, era solo uno strumento in più, per raggiungere anche chi non è seguito magari da una struttura ospedaliera toscana. Oltre agli ‘estremamente fragili’ ne potranno però usufruire anche i cosiddetti ‘caregiver’, ovvero chi si prende cura di un congiunto ammalato o disabile. Per loro, come per gli insegnanti ed altre categorie essenziali indicate a suo tempo dal ministero, il vaccino utilizzato sarà l’Astrazeneca.

E proprio su Astrazeneca, dopo il ritiro in tutta Italia del lotto bloccato dall’Aifa, l’Agenzia per il farmaco, il presidente Giani ha approfittato della conferenza stampa di oggi sulle nuove zone rosse provinciali per rassicurare, sollecitato dalle domande dei cronisti.

“Sono state 15 mila le persone vaccinate in Toscana con quel lotto, dal 11 al 24 febbraio scorsi – spiega – e a nessuno è successo niente. Non si segnalano reazioni avverse”. In 4.178, fino alla mattina del 13 marzo, avevano comunque disdetto l’appuntamento: il 12,8 per cento, poco più di uno su dieci.

Questo è quanto riporta nella sezione ‘persone’ il sito di prenotazione regionale:

MESSAGGIO IMPORTANTE : Se rientri in una delle categorie che sono elencate qui di seguito non procedere con la prenotazione. Per te è preferibile un altro tipo di vaccino. Più avanti avrai l’opportunità di fare la pre-adesione, su un apposito portale dedicato agli estremamente vulnerabili, per il vaccino più adatto alle tue esigenze. Se hai dubbi consulta il tuo medico. Grazie per la collaborazione.

Sentiamo la testimonianza di Silvio Vaccaro, sul ritardo dell’apertura del canale telematico dedicato alle vaccinazioni degli estremamente fragili

Rosignano Marittimo chiude scuole

Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno, a seguito dell’aumento del numero dei casi positivi al Covid-19, il sindaco Daniele Donati, ha disposto un’ordinanza per la chiusura dei servizi dell’infanzia e di tutte le scuole, di ordine e grado, presenti sul territorio comunale per le prossime due settimane.

Da domani, lunedì 15 marzo quindi, e fino a sabato 27 marzo compreso, nel Comune di Rosignano Marittimo, le lezioni potranno essere svolte solo ed esclusivamente attraverso la Didattica a distanza (DAD) nelle modalità stabilite dai dirigenti scolastici.

“Preciso che le scuole non sono il problema principale, ma in via precauzionale sono state messe in atto le misure che sono previste e che sono nei poteri dei sindaci – ha scritto il primo cittadino sul proprio profilo Facebook – Eventuali altri provvedimenti specifici, come le zone rosse (che, a livello locale, non sono automatici in nessun caso), possono essere adottati in base alle decisioni del presidente della Regione. È già stata convocata una riunione con l’Azienda Usl e le autorità preposte per valutare eventuali misure aggiuntive”.

Donati ha sottolineato che “in seguito agli ultimi nuovi casi di oggi, nel nostro Comune l’incidenza ha superato la soglia dei 250 casi per 100.000 abitanti (sopra la quale possono essere sospese le attività didattiche in presenza). Ieri questo dato era pari a 223,43 (con 73 casi da domenica 7/3 a sabato 13/3), mentre oggi è 284,65 (con 93 casi da lunedì 8/3 a oggi, domenica 14/3)”.

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