🎧 “Manifesti d’artista al Teatro di Rifredi”

Firenze, nelle sale espositive dell’Accademia delle Arti del Disegno, dal 12 maggio al 13 giugno 2021, si terrà la mostra “Neo Skēnḕ – Manifesti d’artista al Teatro di Rifredi”, curata da Simone Teschioni Gallo su progetto ideato con Niccolò Mannini, direttore della Galleria d’arte La Fonderia, insieme al Teatro di Rifredi, durante questi ultimi mesi di chiusure generalizzate dovute al Covid.

L’esposizione dei manifesti del teatro di Rifredi, è stata realizzata con il sostegno artistico e il patrocinio dell’Accademia delle Arti del Disegno, è co-promossa dal Comune di Firenze, dal Comune di Scandicci e dall’Accademia di Belle Arti di Firenze insieme al prezioso contributo di Unicoop Firenze e delle ditte Moka Arra srl. e Prodigio Divino srl.

Si tratta di un progetto che nasce proprio ad ottobre quando le nuove restrizioni imposte dal DPCM hanno costretto tutti i teatri (e ahimè non solo loro) a chiudere nuovamente, dopo un timido tentativo di riapertura in tutta sicurezza. E così decine di stagioni teatrali appena iniziate e centinaia di spettacoli in programma in tutta Italia, sono stati annullati all’improvviso. Ma dietro le porte chiuse dei teatri e le loro insegne spente, la vita ha continuato a scorrere e le idee a nascere. Neo Skēnḕ è una di queste.

Il direttore artistico del Teatro di Rifredi, Giancarlo Mordini, all’indomani delle nuove chiusure, ironizzava su Facebook sul fatto che tutto il materiale grafico degli spettacoli non andati in scena, sarebbe servito solo a “fare delle barchette”.

E la barchetta della sua battuta, in un attimo s’è fatta nave, ha spiegato le proprie vele e ha dato vita al progetto, ideato come dicevamo da Niccolò Mannini e da Simone Teschioni Gallo. A quelle locandine, infatti, invece di finire al macero, è stata data una seconda vita e, messe nelle mani di cinque artisti, sono state trasformate in opere d’arte.

Skēnḕ, in greco, è il palcoscenico, lo spazio in cui viene messo in scena lo spettacolo, e il titolo della mostra richiama proprio quel luogo, che si è voluto tenere in vita nonostante la chiusura forzata, creando un ponte tra l’arte visiva pittorica e l’arte della recitazione, che in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, si sono potute supportare e sostenere a vicenda.

Gli artisti selezionati, tutti giovanissimi, sono Irene Bulletti, Leopoldo Innocenti, Rossella Liccione, Leonardo Moretti e Skim. Ognuno di loro ha scelto una serie di locandine su cui lavorare e in questi mesi, ciascuno nel proprio atelier e seguendo il proprio stile, le ha trasformate in opere d’arte.

In podcast l’Intervista al curatore della mostra, Simone Teschioni e all’assessore allo Sport e alle politiche giovanili del Comune di Firenze Cosimo Guccione, a cura di Gimmy Tranquillo.

 

Firenze: festività Islam alle Casine e al Mandela, preghiera del venerdì alla palestra Valenti

Sono il Pratone del Quercione alla Cascine e il Nelson Mandela Forum i luoghi individuati a Firenze per la celebrazione da parte della Comunità islamica delle due festività annuali di fine Ramadan e Sacrificio.

La palestra Paolo Valenti, in via Alderotti, è invece stata individuata come spazio provvisorio per la preghiera settimanale del venerdì, idonea per l’esercizio del culto nel rispetto delle vigenti disposizioni per il contenimento del contagio da Covid. È quanto prevede l’accordo siglato tra Comune di Firenze e comunità islamica fiorentina che ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio.

La palestra Paolo Valenti, precisa una nota, sarà messa a disposizione della comunità islamica di Firenze fino al 31 dicembre 2021. L’utilizzo del Mandela Forum potrà avvenire solo dopo la conclusione delle operazioni relative alla campagna vaccinale attualmente in corso. La comunità islamica di Firenze ha comunicato il calendario delle festività, che per il 2021 saranno il 13 maggio (Festa di fine Ramadan) e il 20 luglio (Festa del Sacrificio): la data della Festa del Sacrificio potrà subire cambiamenti di un giorno. L’accordo ha durata di cinque anni.

“Il Comune di Firenze e la comunità islamica con questo protocollo vogliono delineare un percorso per arrivare con soluzioni intermedie a definire l’individuazione di un luogo di culto idoneo per la comunità”, hanno detto gli assessori ai rapporti con le confessioni religiose Alessandro Martini, all’urbanistica Cecilia Del Re”. “Palasport e palestre sono soprattutto luoghi pubblici, oltre che di sport, aperti a tutte le comunità presenti nel nostro territorio – ha dichiarato l’assessore allo sport e all’immigrazione Cosimo Guccione – ed era giusto garantire la disponibilità ad accogliere, per alcune ore, questo momento così importante per i nostri concittadini di fede musulmana”

. “Questo protocollo è un passo avanti nel dialogo con l’Amministrazione comunale – ha aggiunto l’Imam di Firenze Izzeddin Elzir – e in particolare con l’assessore Martini, per dare una risposta a un’esigenza non solo della comunità islamica ma anche della cittadinanza”.

Atletica: il Golden Gala a Firenze a giugno, Nardella “Bella opportunità per ripartenza”

Definita la sede della quarantunesima edizione del Golden Gala Pietro Mennea. Il meeting internazionale di atletica leggera, tappa del circuito Wanda Diamond League, in programma nella serata del 4 giugno, si svolgerà a Firenze, all’Asics Firenze Marathon Stadium.

La struttura, dedicata alla memoria del marchese Luigi Ridolfi, è una delle case dell’atletica italiana, completamente ricostruita nel 2003 per ospitare la prima di due edizioni della Coppa Europa Bruno Zauli (evento che vi ebbe luogo anche due anni più tardi, nel 2005). Come noto da tempo, il Golden Gala Pietro Mennea lascerà quest’anno la sede tradizionale, lo Stadio Olimpico di Roma, per la concomitanza con i Campionati Europei di calcio (vi si giocheranno quattro partite della rassegna continentale, a partire dall’undici di giugno).

”Sono felice di questa scelta – il commento del presidente della Fidal Stefano Mei – Firenze è una città fondamentale per il nostro movimento, e ricondurre al ”Ridolfi” un evento di respiro internazionale deve essere considerato un segnale di buon auspicio per tutta l’Atletica Italiana.

L’obiettivo è di riportare sulla mappa dell’atletica, con manifestazioni ad hoc, le grandi città del nostro Paese che ad oggi mancano all’appello in tema di organizzazione di eventi. Voglio ringraziare gli amministratori del Comune di Firenze e della Regione Toscana per aver sostenuto l’approdo del Golden Gala nella città.

Allo stesso tempo, desidero ringraziare pubblicamente anche quelli di Napoli, l’altra città che aveva offerto la sua disponibilità a sostenere il meeting: verrà presto il momento di vivere un grande evento di atletica leggera anche sul loro territorio”.

“Firenze si conferma quale sede ideale per ospitare eventi sportivi di altissimo livello. È una bella opportunità da sfruttare per la ripartenza post-Covid”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella commentando la scelta della Fidal di portare nella città toscana l’edizione 2021 del Golden Gala ‘Pietro Mennea’ di atletica leggera. ”Saluto con particolare soddisfazione – ha aggiunto il sindaco – il ritorno di un evento internazionale di atletica nella nostra città dopo le due edizioni Coppa Europa.

Firenze vanta una grande tradizione in questo sport: negli anni Settanta e Ottanta ha ospitato un meeting internazionale e quest’anno celebra il 40° anniverario del record del mondo sugli 800 metri che Sebastian Coe stabilì sulla pista del Franchi” . ”Terminata l’emergenza sanitaria – ha concluso il sindaco – Firenze deve farsi trovare pronta alla ripresa. Eventi come il Golden Gala potranno avere ricadute positive sull’intero sistema locale”.

”Ringrazio la Fidal e il suo presidente Mei per aver scelto Firenze – ha dichiarato l’assessore allo sport Cosimo Guccione – per la prima volta nella sua storia il Golden Gala non si svolgerà a Roma ma nella nostra città, scelta possibile grazie alla presenza di un impianto comunale di qualità come il Ridolfi. A poche settimane dalle Olimpiadi i grandi dell’atletica si troveranno a gareggiare qui. Uno splendido segnale di ripartenza. Non solo per lo sport”.

Covid: in piazza Gaddi l’immagine della ‘resistenza’ della cultura

Quattordici immagini fotografiche simbolo di resistenza in una mappa che unisce idealmente 14 città italiane abbracciando Firenze.

È il significato del manifesto comparso oggi in piazza Gaddi nell’ambito del progetto Arcipelago-19, che a un anno dalla nascita esce dalla sfera digitale per irrompere negli spazi urbani. Le immagini, tratte dall’Atlante della pandemia e realizzate dal gruppo di fotografi di Arcipelago-19, sono state raccolte nell’anno del Covid e diventano ora strumento per coinvolgere la cittadinanza in un racconto collettivo delle esperienze di ciascuno.

“Per Firenze – ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili Cosimo Guccione – abbiamo scelto un’immagine che ritrae la difficile condizione dei luoghi culturali e di pubblico spettacolo, duramente colpiti dalla pandemia in atto ormai da un anno. Per l’intervento di poster art abbiamo scelto piazza Gaddi, in prossimità del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino proprio come simbolo di resistenza del mondo della cultura espresso attraverso un’immagine fotografica artistica nello spazio urbano”.

“Dopo un anno di chiusure e di riaperture a singhiozzo e di spettacoli fruiti per lo più in versione digitale – aggiunge l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – non vediamo l’ora di poter tornare a frequentare i nostri luoghi di cultura e arte. Queste immagini irrompono nella nostra vita quotidiana per ricordarci che la cultura e lo spettacolo stanno soffrendo ma che saranno ancora con noi per accompagnarci nei cinema, nei teatri, nei musei, quando questa terribile pandemia ce lo permetterà, e che sono parte integrante e non sostituibile della nostra vita”.

Le città coinvolte, nelle quali sono state contemporaneamente affisse le immagini, sono Firenze, Milano, Trento, Brescia, Bagolino e Treviso Bresciano in Val Sabbia, Genova, Bologna, Roma, Manziana, Ostia, Napoli, Sannicandro di Bari, Palermo.

Writer, un concorso per le edicole di Firenze

Firenze, sta per concludersi progetto del sindacato giornalai finanziato dall’assessorato al turismo. Coinvolti sette writer in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili.

Trasformare le edicole in una sorta di tela a disposizione dei writer che realizzano gli interventi pittorici sulle serrande. Il progetto si sta concludendo in questi giorni: era stato presentato dal sindacato giornalai di Firenze e selezionato nell’ambito dell’avviso pubblicato dall’assessorato al turismo per supportare, con un cofinanziamento di 10mila euro a progetto, interventi destinati non solo a turisti ma anche a cittadini.

Le edicole coinvolte dal lavoro dei writer sono quelle di via Pellicceria, piazza Duomo, piazza Sant’Ambrogio, piazza Alberti, viale Righi, piazza Piero della Francesca e via Torcicoda.

Gli interventi artistici, incentrati sulle lettere dell’alfabeto, sulla parola in quanto segno imprescindibile di riviste e giornali e mezzo di comunicazione, sono stati realizzati con una scelta cromatica ispirata ai colori della città, dai writers Corn79, Reser LL, Luca Font, Duke1, Sera KNM, Bue2530 e Droste. La progettazione, la gestione ed il coordinamento dell’intervento è toccato a Matteo Bidini, già curatore di altri progetti di arte urbana nella nostra città, e coinvolto dal sindacato giornalai. Il tutto in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili.

“Dentro il bando turismo – ha spiegato l’assessore al turismo Cecilia Del Re – abbiamo chiesto di indagare nuovi itinerari per raccontare volti più sconosciuti della nostra Firenze. Un filone da indagare è senz’altro quello della street art, che negli ultimi anni grazie al Sindaco e all’assessorato alle politiche giovanili guidato oggi da Cosimo Guccione ha trovato spazio in città. L’associazione degli edicolanti ha voluto partecipare al bando turismo per dare a giovani artisti la possibilità di esprimersi sulle edicole di luoghi del centri storico e dei quartieri al fine di dare un volto nuovo ai loro chioschi e ampliare l’offerta in città della street art, che sta sempre più riscuotendo la curiosità di cittadini e visitatori. Alla street art, abbiamo dedicato anche una sezione del portale Feel Florence, dove verrà aggiunto anche questo itinerario”.

“Questo risultato – ha dichiarato l’assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione – è stato raggiunto grazie ad una collaborazione virtuosa tra il sindacato giornalai e varie direzioni dell’amministrazione comunale. Uno degli obiettivi era quello di promuovere il ‘graffiti writing’ quale fenomeno culturale della pittura murale caro ai giovani”.

“Le edicole rappresentano un presidio sociale e culturale per la città – ha aggiunto l’assessore al commercio Federico Gianassi – e per questo le abbiamo sostenute negli anni con riduzioni dei tributi e con misure per arricchire la loro offerta come per la vendita di biglietti o con la possibilità essere di punto anagrafico decentrato.  Questo ulteriore progetto, che mette insieme street art e cultura, aiuta a rilanciarle e a sostenerle”.

Palestra San Niccolò sarà rinnovata dal Comune di Firenze

Firenze, via libera della giunta comunale alla delibera dell’assessore allo sport Cosimo Guccione che contiene il piano di ristrutturazione della Palestra San Niccolò, in Oltrarno. Un investimento, quello dell’amministrazione comunale, di circa 120mila euro.

Nel dettaglio il programma ristrutturazione della Palestra San Niccolò, prevede anzitutto il completo rifacimento della copertura: oltre alle tegole si procederà anche al controllo delle travi in legno. Saranno inoltre sostituiti i vecchi infissi, che risalgono agli anni Sessanta, con strutture a taglio termico e vetrocamera. I lavori si completeranno con l’aggiornamento dell’impianto di riscaldamento.

“Un intervento importante – ha sottolineato l’assessore Guccione – nonostante le grandi difficoltà di questo periodo l’amministrazione prosegue il piano di rinnovamento e valorizzazione degli impianti sportivi comunali. Quella di San Niccolò è una palestra importante per tutto il centro storico e in particolare per l’Oltrarno, una struttura punto di riferimento che unisce all’impegno per lo sport anche quello per il sociale”.

“Questa, come tutte le altre palestre, sta affrontando un grave momento di difficoltà dovuto ai mesi di inattività che pesano ancora di più su una struttura come la nostra – ha dichiarato Sara Nocentini presidente del Comitato San Niccolò – nella speranza che si possa aprire al più presto e tornare a svolgere il nostro ruolo all’interno del quartiere, accogliamo con grande soddisfazione l’impegno e la volontà di investimento del Comune per una struttura preziosa per la vita sportiva e sociale del rione di San Niccolò e di tutto il centro storico”.

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