Via Lauretana, pubblicata nuova guida al cammino

Firenze, da Siena fino a Cortona, in provincia di Arezzo, passando per Vescona, Serre di Rapolano, Sinalunga, e Valiano: sono le tappe della via Lauretana, il percorso escursionistico che interessa il territorio senese.

La nuova guida al cammino, dal titolo ‘Via Lauretana, da Siena a Cortona’, è stata presentata il 2 agosto a Firenze dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dall’assessore al turismo di Siena Alberto Tirelli. La guida, già in vendita nelle librerie e online, accompagna il lettore lungo alcune tappe dell’itinerario toscano con frequenti rimandi agli aspetti storico-naturalistici corredati da schede di approfondimento sui comuni attraversati dal percorso.

All’interno della pubblicazione con il sistema di mappe Wikiloc attraverso il proprio smartphone è possibile anche inquadrare il Qr Code per accedere a informazioni più dettagliate sul percorso e ai portali dedicati al turismo dei vari Comuni e al portale ‘Visit Tuscany’, dedicato all’accoglienza turistica per trovare informazioni utili.

“L’attenzione che la Regione pone ai cammini – ha commentato il presidente della Toscana Eugenio Giani – ci ha spinto a salutare con calore questa pubblicazione che ne celebra uno dei più suggestivi in Toscana, ma direi in Italia. La Via Lauretana, antica strada nata come collegamento tra Cortona e le città etrusche sul mare, che divenne cammino di pellegrinaggio ma anche di commercio e collegamento, oggi è un itinerario turistico di pregio”.

Tirelli ha poi spiegato che l’obiettivo della pubblicazione, realizzata grazie al contributo della Regione, “è quello di valorizzare i cammini storici di cui è particolarmente ricco il nostro territorio, sempre più considerato destinazione di eccellenza per un turismo attivo e sostenibile. Un prodotto editoriale dedicato sia agli amanti del trekking sia a coloro che desiderano conoscere uno dei percorsi spirituali tra i più suggestivi del nostro Paese”.

Ferrovie: prima fermata Frecciarossa a Terontola nell’Aretino

Prima fermata, stamani, di un treno Frecciarossa nella stazione di Terontola (Arezzo), sulla linea Av Roma-Firenze, sbocco dell’utenza ferroviaria delle popolose zone della val di Chiana, in Toscana, e del lago Trasimeno, in Umbria.

“Pochi minuti ma molto importanti per tutto il territori”, il commento unanime degli amministratori umbri e toscani all’inaugurazione della fermata.
Un Frecciarossa ha sostato alle ore 5.54 a Terontola e poi è ripartito esattamente alle 5.56 diretto a Milano e Torino.
“Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati affinché questo potesse accadere, in particolare le Regioni Toscana e Umbria, le amministrazioni della Val di Chiana e del Trasimeno”, ha detto il governatore della Toscana Eugenio Giani, presente all’evento.
Per il sindaco di Cortona Luciano Meoni “si tratta di una grande opportunità per Cortona (lo snodo ferroviario di Terontola ne è frazione, ndr) e tutta la Valdichiana, sia per il settore lavorativo sia per il comparto turistico una volta che torneremo alla normalità”.
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Casucci, cortonese, ha salutato il treno con “entusiasmo per una grande opportunità. La fermata arriva grazie al gran lavoro di tutti”. Gli amministratori indossavano la fascia tricolore e sulla pensilina c’è stato un taglio del nastro nella breve sosta in stazione, quindi il treno è ripartito verso Nord.

La stazione di Terontola non fu aperta insieme alle altre stazioni della linea nel 1866. Infatti la ferrovia Firenze-Roma non era come la conosciamo ora: il collegamento tra la capitale e Firenze non passava da Orvieto e Chiusi ma da OrteTerniFoligno e Perugia, con un percorso che oggi si articola in due linee ferroviarie: Terontola-Foligno e parte della Falconara-Roma.

In data 11 novembre 1875 venne aperta all’esercizio la linea Cortona (oggi stazione di Camucia-Cortona)-Chiusi.

Si sentiva il bisogno di creare una stazione che unisse le due linee, perché la stazione di Cortona era troppo lontana quindi si decise di aprire una nuova stazione.

La nuova stazione di Terontola aperta insieme alla nuova linea per Chiusi (in data 11 novembre 1875) si trovava a costituire la cerniera della grande dorsale italiana.

Nell’ordine di servizio numero 41 dell’undici novembre 1875, che testimonia l’apertura della stazione di Terontola, possiamo leggere:

Nel 1939 mutò la propria denominazione da “Terontola” a “Cortona-Terontola”, e nel 1948 ridivenne “Terontola”. Successivamente acquisì la denominazione attuale.

Incendi: bombola gpl auto esplode nell’Aretino, nessun ferito

I vigili del fuoco del comando di Arezzo, distaccamento di Cortona, sono intervenuti per l’ incendio di un’autovettura alimentata a gpl a Foiano della Chiana (Arezzo).

Prima dell’arrivo dei pompieri, la bombola di gpl presente all’interno della vettura è esplosa e le fiamme hanno coinvolto anche una vettura parcheggiata vicino. Non si segnalano, fortunatamente, persone coinvolte. Sul posto sono intervenuti anche polizia municipale e carabinieri.

“Percorsi cosimiani”, itinerari in Toscana alla scoperta de’ Medici

Ripartono da fine agosto i “Percorsi cosimiani” a Firenze e in Toscana. Dalle architetture tuttora presenti a Pisa, Arezzo, Siena e Livorno ai luoghi più intimi come Cerreto Guidi o La Verna: dalla fine di agosto ripartono i “Percorsi cosimiani”, un ciclo di itinerari gratuiti alla scoperta delle “testimonianze” del governo di Cosimo I de’ Medici organizzati dal Comune di Firenze e MUS.E, con il supporto di Unicoop Firenze in occasione del cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici.

Con un’importante novità: il ciclo di appuntamenti non interesserà soltanto Firenze ma si estenderà ad altre parti della regione. Durante il suo percorso politico Cosimo I – straordinariamente acuto e carismatico, ma anche “principe tremendo e spaventevole”, come scrive l’ambasciatore veneto Vincenzo Fedeli – disegnò in forma indelebile un nuovo assetto architettonico e urbanistico della città di Firenze e dell’intera Toscana: eletto appena diciassettenne “capo e primario del governo della città di Firenze e suo dominio” si trovò a governare un ampio e fragile territorio che includeva vaste aree di campagna, piccoli borghi, grandi centri urbani: fra questi i vicariati di San Giovanni Valdarno, Certaldo e Scarperia; le enclaves della Lunigiana e della Garfagnana; le città di Arezzo, Pisa, Pistoia, Volterra, Cortona, a cui si aggiungerà dal 1555, dopo una guerra tanto breve quanto intensa, anche Siena.

L’itinerario dei “Percorsi in Firenze” prenderà il via dalla sua casa di famiglia, Palazzo Medici su via Larga, per ampliarsi al “quartiere mediceo” circostante, alle residenze di dignitari e consiglieri e proseguire con l’Accademia delle Arti del Disegno, la piazza e al palazzo ducale (poi divenuto il palazzo vecchio di piazza), le eleganti architetture delle magistrature e degli “uffizi”, palazzo Pitti, nuova e monumentale reggia medicea.

Fra gli emblemi di Cosimo I figurano due áncore con la scritta latina «duabus», a significare i due fondamenti del suo potere: l’alleanza con l’Impero e la fortificazione dello Stato di Toscana. Se l’alleanza con l’imperatore Carlo V marca le sorti del governo fiorentino e del giovane duca posto al suo vertice, le fortezze e i presidi costruiti per volere di Cosimo I in ogni angolo della regione si offrono come evidenti capisaldi della sua politica territoriale: i “Percorsi in Toscana” permetteranno di coglierne le evidenze più significative, da Pisa, Arezzo, Siena e Livorno a Cerreto Guidi e La Verna, testimoniando tanto la politica di riordino, controllo e difesa del Duca quanto la sua assidua frequentazione del territorio.

Per coloro che vorranno proseguire in autonomia l’applicazione multimediale sui luoghi cosimiani a cura dell’Accademia delle Arti del Disegno, sviluppata da Centrica con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, è scaricabile su Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.centrica.ubilia
e iOS https://itunes.apple.com/it/app/ubilia/id805448028.

A cura di Ufficio UNESCO – Area di Coordinamento Amministrativa del Comune di Firenze e MUS.E
Grazie a Unicoop Firenze
Per chi: giovani e adulti.
Costi: gratuito.
La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni 055-276224 info@muse.comune.fi.it, www.musefirenze.it, www.500cosimocaterina.it
Percorsi in Firenze
Quando: 29 settembre – 27 ottobre – 24 novembre h 10 e h 11.30
Dove: centro storico (partenza da Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1)
Durata: 1h15’ per ciascuna visita

Percorsi in Toscana
Quando e dove
– 25 agosto: Arezzo h 10 e h 11.30 e La Verna h 15.30 e h 17
– 15 settembre: Siena h 10 e h 11.30
– 20 ottobre: Villa di Cerreto Guidi h 10 e h 11.30
– 17 novembre: Pisa h 10 e h 11.30 e Livorno h 14.30 e h 16
Durata: 1h15’ per ciascuna visita
Il primo appuntamento di ogni visita è riservato ai soci Unicoop Firenze. L’eventuale viaggio per raggiungere i luoghi di visita è a cura dei singoli partecipanti. Le visite prevedono tratti da percorrere a piedi. Per lo specifico punto di inizio di ogni visita: 055-2768224 info@muse.comune.fi.it

Ballottaggi Toscana: Mugnai, ‘centrodestra in Toscana sa ancora vincere’

Il coordinatore toscano di Fi e deputato Stefano Mugnai ha esprsso oggi “felicitazioni e complimenti sinceri ai nuovi sindaci di centrodestra di Cortona, Piombino ed Agliana, che vanno ad aggiungersi agli altri sindaci toscani di centrodestra (molti azzurri) che hanno vinto al primo turno. A dimostrazione che il centrodestra in Toscana può e sa ancora vincere, quando lavora per vincere però, convincendosi che gli avversari sono fuori dalla coalizione”.

“Purtroppo si votava in quasi 190 Comuni toscani e ne abbiamo vinti solo una ventina (5 su 35 sopra 15mila abitanti) – aggiunge Mugnai in una nota -. Fa male aver perso, ed aver perso male nei tre comuni capoluogo. Fa male – prosegue Mugnai – aver perso dopo che per quattro anni in Toscana avevamo vinto come mai era accaduto. So bene che il ‘nuovo’ ha sempre maggiore appeal del ‘vecchio'” ma “la realtà ci dice che il ‘vecchio’ centrodestra in Toscana ha vinto in quattro anni 6 comuni capoluogo sui 7 che erano andati al voto, insieme a tanti altri Comuni e addirittura due Province. Invece il ‘nuovo’ centrodestra – ribadisce il coordinatore Fi Toscana – assiste alle vittorie del Pd nelle tre città più grandi della nostra regione ed in una marea di altri Comuni”.

Per Mugnai, “il ‘vecchio’ centrodestra, quello che fino all’anno scorso ha dato la paga al Pd, era unito e coeso e aperto alla civicità con candidati vincenti, al di là delle singole appartenenze partitiche, perché espressione ed interpreti delle comunità da amministrare”. Mugnai lamenta “troppa semplificazione, troppa distanza dai territori, troppa presunzione e arroganza, troppo affidamento al vento nazionale, troppi ultimatum, troppi pochi contenuti”.

Firenze: con Enjoy alla scoperta delle Ville Medicee

Percorsi guidati firmati “Enjoy Firenze” alla scoperta, con esperti e archeologi, dei tesori artistici e architettonici delle Ville medicee La Petraia e Villa Corsini, riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’Umanità, e della città di Cortona.

Sabato 13 aprile in programma un viaggio alla scoperta di due splendide ville medicee ricche di tesori artistici e circondate da giardini all’italiana e riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: La Petraia, residenza del Re Vittorio Emanuele II, che conserva ancora il mobilio dell’epoca e alcune importanti statue di bronzo, e Villa Corsini, al cui interno è stato allestito un antiquarium che conserva una raccolta archeologica di marmi, urnette e iscrizioni antiche. La visita all’antiquarium verrà effettuata da una guida archeologa.

Domenica 14 in programma due iniziative fuori porta. La prima a Cortona dove il percorso partirà dalla porta bifora fino al MAEC, il Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona. Ci sarà anche l’occasione di visitare la mostra dedicata al cortonese Marcello Venuti e alle sue ricerche e scoperte ad Ercolano. La seconda nella città di Luni (SP) con i laboratori e le visite guidate per bambini e adulti del progetto “Luni si fa in tre!”, dove ogni mese viene proposto un laboratorio diverso: questa volta si tratterà di “A merenda con Apicio”, in cui i bambini riscopriranno il gusto degli antichi romani.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.enjoyfirenze.it

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