Coronavirus: nuovo portale web per la consultazione rapida dei risultati dei test

Un sito per scaricare il referto del test sierologico o tampone, dopo la registrazione

Da oggi, 10 settembre, grazie al nuovo portale web https://referticovid.sanita.toscana.it le persone che si sono sottoposte a test sierologico o molecolare (tampone), possono scaricare facilmente e in tutta sicurezza il proprio referto, una volta effettuata la registrazione.

“Vista l’elevata adesione alle campagne di test, avviate dalla Regione Toscana, è cresciuta sempre di più la necessità di semplificare ulteriormente l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini – afferma Andrea Belardinelli, responsabile Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana”.

Sono oltre 342.000 i test sierologici a oggi effettuati con la campagna avviata dalla Regione Toscana il 15 aprile scorso, a cui si sommano gli oltre 610 mila tamponi effettuati dall’inizio della pandemia. Numeri significativi, a cui si sono recentemente aggiunti gli oltre 39 mila test sierologici – già effettuati dal personale scolastico presso le Asl tramite la campagna https://rientroascuola.sanita.toscana.it – i quasi 3 mila test eseguiti dai medici di medicina generale, e gli ulteriori 13 mila tamponi effettuati con l’operazione https://viaggiasicuro.sanita.toscana.it nei porti e nelle stazioni alle persone residenti in Toscana, in arrivo e in partenza anche verso altre regioni.

“Tutti i referti diagnostici – prosegue Belardinelli – sono da anni disponibili nel Fascicolo Sanitario Elettronico, raggiungibile all’indirizzo http://fascicolosanitario.regione.toscana.it, che rimane l’unica e primaria fonte di tutte le informazioni sanitarie, che riguardano la vita dei cittadini e a cui si può accedere con la propria tessera sanitaria, con le credenziali SPID o con la Carta di Identità Elettronica. Tuttavia, in questa fase emergenziale, dove la tempestiva disponibilità del risultato dell’indagine di laboratorio per la diagnosi di infezione al virus SARS-CoV-2 assume un carattere di primaria importanza, abbiamo voluto sviluppare un ulteriore strumento che facilitasse la vita ai cittadini. Non tutti, infatti, hanno ancora dimestichezza con gli strumenti informatici e non tutti sono dotati di SPID. Se si considera poi che in attesa dell’esito del tampone nasofaringeo, la persona interessata deve rimanere in isolamento domiciliare, la possibilità di avere velocemente il referto è ancor più fondamentale”.

I livelli sicurezza sono sempre garantiti: il nuovo portale web utilizza un’autenticazione a due fattori, la cosiddetta strong authentication, dopo un processo di registrazione online semplificato. Grazie a questo nuovo strumento di sanità digitale, semplice, sicuro e veloce, è così possibile accedere al sistema (con un identificativo, una password e un OTP ricevuto via sms) e scaricare i propri referti relativi ai soli test o tamponi.

Coronavirus in Toscana: 88 nuovi casi, 2 decessi, 24 guarigioni

Le persone ricoverate sono 80 (3 in meno rispetto a ieri), di cui 11 in terapia intensiva (2 in più).

I nuovi casi sono lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media degli 88 casi odierni è di 39 anni circa (il 24% ha meno di 26 anni, il 31% tra 26 e 40 anni, il 36% tra 41 e 65 anni, il 9% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 69% è risultato asintomatico, il 24% pauci-sintomatico.
Delle 88 positività odierne, 11 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, di cui 1 per motivi di vacanza (Spagna). 1 caso è ricollegabile a rientri da altre regioni italiane (Sardegna). 2 casi individuati grazie ai controlli attivati nei porti e stazioni con l’ordinanza n. 80 della Regione Toscana, di cui 1 riferibile a cittadino residente fuori regione. Il 44% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.

I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 9.358 (74% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 601.979, 7.137 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 2.141, +3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 80 (3 in meno rispetto a ieri), di cui 11 in terapia intensiva (2 in più). Oggi si registrano 2 nuovi decessi: un uomo e una donna con un’età media di 86,5 anni, a Massa Carrara e a Livorno.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.847 i casi complessivi ad oggi a Firenze (14 in più rispetto a ieri), 693 a Prato (16 in più), 871 a Pistoia (1 in più), 1.354 a Massa (13 in più), 1.596 a Lucca (1 in più), 1.171 a Pisa (12 in più), 601 a Livorno (6 in più), 927 ad Arezzo (19 in più), 535 a Siena (4 in più), 518 a Grosseto (1 in più). Sono 533 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (1 in più). Sono 31 quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 32 nella Nord Ovest, 24 nella Sud est.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 339 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 464 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 695 casi x100.000 abitanti, Lucca con 411, Firenze con 380, la più bassa Livorno con 179.

Complessivamente, 2.061 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (65 in più rispetto a ieri, più 3,3%). Sono 4.064 (4 in più rispetto a ieri, più 0,1%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.624, Nord Ovest 1.652, Sud Est 788).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 80 (3 in meno rispetto a ieri, meno 3,6%), 11 in terapia intensiva (2 in più rispetto a ieri, più 22,2%).

Le persone complessivamente guarite sono 9.358 (24 in più rispetto a ieri, più 0,3%): 192 persone clinicamente guarite (4 in meno rispetto a ieri, meno 2%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 9.166 (28 in più rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi si registrano 2 nuovi decessi: un uomo e una donna con un’età media di 86,5 anni. Relativamente alla provincia di notifica, le persone decedute sono: 1 a Massa Carrara, 1 a Livorno. Sono 1.147 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 418 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 176 a Massa Carrara, 148 a Lucca, 91 a Pisa, 65 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Coronavirus in Toscana: 59 nuovi casi, 1 decesso, 49 guarigioni

Dall’inizio dell’epidemia sono stati eseguiti 594.842 tamponi, 5.824 in più rispetto a ieri

In Toscana sono 12.558 i casi di positività al Coronavirus, 59 in più rispetto a ieri (22 identificati in corso di tracciamento e 37 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 59 casi odierni è di 40 anni circa (il 22% ha meno di 26 anni, il 31% tra 26 e 40 anni, il 39% tra 41 e 65 anni, l’8% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 66% è risultato asintomatico, il 32% pauci-sintomatico, il 2% lieve.
Delle 59 positività odierne, 6 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero. 1 caso è ricollegabile a rientri da altre regioni italiane (1 Sicilia). 2 casi individuati grazie ai controlli attivati nei porti e stazioni con l’ordinanza n. 80 della Regione Toscana. Il 41% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.

I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 9.334 (74,3% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 594.842, 5.824 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 2.079, +0,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 83 (3 in meno rispetto a ieri), di cui 9 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 86 anni, a Lucca.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.833 i casi complessivi ad oggi a Firenze (20 in più rispetto a ieri), 677 a Prato (6 in più), 870 a Pistoia (5 in più), 1.341 a Massa (2 in più), 1.595 a Lucca (6 in più), 1.159 a Pisa (8 in più), 595 a Livorno (2 in più), 908 ad Arezzo (8 in più), 531 a Siena (1 in più), 517 a Grosseto (1 in più). Sono 532 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 31, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 18 nella Nord Ovest, 10 nella Sud est.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 337 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 462 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 688 casi x100.000 abitanti, Lucca con 411, Firenze con 379, la più bassa Livorno con 178.

Complessivamente, 1.996 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (12 in più rispetto a ieri, più 0,6%). Sono 4.060 (73 in meno rispetto a ieri, meno 1,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.630, Nord Ovest 1.606, Sud Est 824).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 83 (3 in meno rispetto a ieri, meno 3,5%), 9 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 9.334 (49 in più rispetto a ieri, più 0,5%): 196 persone clinicamente guarite (3 in più rispetto a ieri, più 1,6%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 9.138 (46 in più rispetto a ieri, più 0,5%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 86 anni. Relativamente alla provincia di notifica, la persona deceduta è a Lucca. Sono 1.145 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 418 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 175 a Massa Carrara, 148 a Lucca, 91 a Pisa, 64 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,7 x100.000 residenti contro il 58,9 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,8 x100.000), Firenze (41,3 x100.000) e Lucca (38,2 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).

Sangue, emergenza: ad agosto donazioni in calo in Toscana

Firenze, continua la carenza di sangue anche in Toscana. Il periodo estivo, dedicato prevalentemente alle vacanze, ha determinato ad agosto un calo delle donazioni di sangue di circa il 15% rispetto al mese precedente, e del 10% se confrontato con lo stesso mese di agosto del 2019.

“Questa situazione è diffusa a livello nazionale – sottolinea Simona Carli, direttore del Centro Sangue della Regione Toscana -. Infatti, se oggi, 2 settembre, andiamo sul sistema informatico nazionale, utilizzato da tutte le regioni per le richieste di sangue, vediamo che sono inserite richieste per 600 unità di sangue, comprese quelle di regioni che normalmente riescono a mettere a disposizione le proprie scorte in eccedenza, per compensare le carenze di altri territori”.

“Parallelamente, considerata anche la situazione determinata dal Covid, l’attività sanitaria non ha subito particolari flessioni – aggiunge Carli -. Nei mesi estivi, per esempio, l’attività trapiantologica delle Aziende ospedaliero universitarie toscane, che richiede, solo per iniziare l’intervento, scorte elevate di sangue, è proseguita a ritmi elevati. Da sempre l’Estate rappresenta un momento dell’anno particolarmente delicato in tema di raccolta di sangue. Quest’anno, però, a causa delle misure restrittive anti Covid, le associazioni non hanno potuto portare avanti le loro attività di contatto e di sensibilizzazione in presenza, basilari per cercare nuovi donatori e fidelizzare quelli già attivi. È vero che le attività sui media sono state potenziate, ma la solidarietà ha bisogno di contatto umano e di parlare con le persone. È evidente che questo ha determinato qualche criticità nella raccolta di sangue e che alla lunga rischia di mettere in difficoltà il sistema sanitario”.

A ricordare l’importanza della donazione di sangue è anche l’assessore regionale al diritto alla salute, che ha richiamato l’attenzione sull’importante lavoro svolto dalle Associazioni e dalle Federazioni dei donatori della Toscana, che hanno garantito la loro massima collaborazione, nonostante l’emergenza Covid abbia messo in grande difficoltà le loro attività di promozione, chiamata e fidelizzazione.

“In Italia, ogni giorno, oltre 1.800 persone necessitano di trasfusioni. Un fabbisogno, questo, che non si ferma mai, neppure ad agosto – continua Carli -. In un momento così delicato per tutto il nostro Paese, ognuno può offrire il proprio contributo e fare la differenza, per garantire la continuità di tutto il sistema e dare una risposta adeguata, tempestiva e immediata alle necessità dei pazienti. Anche e soprattutto d’Estate è importante donare il sangue e gli emocomponenti. È un grande gesto di solidarietà e altruismo, in grado di salvare molte vite umane”.

Chiunque può donare, basta avere tra i 18 e i 70 anni, pesare almeno 50 kg, programmare la donazione e recarsi presso il centro trasfusionale più vicino presente in ogni ospedale  http://www.regione.toscana.it/donareilsangue. Il percorso di donazione è assolutamente sicuro e si attiene scrupolosamente al rispetto delle misure anti Covid. Si ricorda, inoltre, che dal 15 giugno scorso ai donatori è offerto gratuitamente il test sierologico.

Covid-19, 505 test a stazione Grosseto, 1 solo positivo

Grosseto, la campagna di test di tracciamento anti-Covid avviata dalla Asl Toscana sud est alla stazione ferroviaria di Grosseto, nei primi sei giorni di attivazione ha avuto una media di 84 persone giornaliere per un totale, dal 26 al 31 agosto, di 505 viaggiatori. A oggi, spiega la stessa Azienda sanitaria, “è stato individuato un solo positivo”.

Il 72%, si spiega ancora, sono toscani e il 28% provenienti da fuori Regione. L’età media si aggira intorno ai 39 anni. I viaggi a lunga percorrenza e rientri da vacanze extra regione rappresentano l’80% mentre il 20% sono viaggi locali e regionali. Gli esami anti covid vengono effettuati davanti alla stazione ferroviaria e la postazione è attiva dalle 9 alle 21.

Il servizio è gratuito e riservato ai viaggiatori, toscani e non, in arrivo e in partenza da Grosseto, che devono obbligatoriamente presentare il biglietto del treno, oltre a tessera sanitaria e documento d’identità.

L’accesso per eseguire il tampone è diretto, cioè senza bisogno di prenotazione, tuttavia solo per i viaggiatori toscani è prevista comunque una ulteriore possibilità: prenotare il tampone tramite il sito regionale. “Questo – aggiunge la Asl – garantisce di evitare le file e le attese e di eseguire il test in comodità in una delle postazioni di Drive-through. Al momento della registrazione devono essere forniti i dati del viaggio e gli estremi del biglietto”.

Focolaio Coronavirus in locale di Forte dei Marmi

Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, scoperto un focolaio, in un locale della cittadina della Versilia, di nove persone risultate positive al Coronavirus, che sono state prontamente isolate. La proprietà, in accordo con il sindaco Bruno Murzi, ha chiuso immediatamente l’attività prima ancora di ricevere i risultati di positività.

A dare la notizia del focolaio è lo stesso sindaco Murzi che fin da ieri pomeriggio, informato dalla proprietà dell’attività di quello che ancora pareva solo un sospetto, ha seguito personalmente l’evolversi della vicenda.

“Si tratta di dipendenti del Riviera Lounge Bar Bistrot risultati positivi, e otto su nove sono asintomatici, nessuno è ricoverato, – specifica il primo cittadino – sono tutti conviventi in un’unica abitazione e già in quarantena. La proprietà, senza attendere un’ordinanza, prima ancora di ricevere disposizioni dalla Asl, si è confrontata con noi e ha deciso di chiudere immediatamente la struttura. Una scelta seria e responsabile che sicuramente ha dato modo di non perdere tempo utile a gestire nel migliore dei modi il contesto sanitario”.

Il sindaco precisa che la situazione è strettamente monitorata: “Sono in contatto con la Asl e vengo aggiornato ora dopo ora dai proprietari della struttura, sono fiducioso che la tempestività dell’intervento possa circoscrivere al massimo il numero dei contagi. Ribadisco, si tratta di persone conviventi nella stessa abitazione e quindi il focolaio è completamente sotto controllo. La Asl sta facendo ulteriori accertamenti per tracciare il percorso dei contatti”.

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