Il Pranzo di Natale della Comunità di Sant’Egidio compie 40 anni

Firenze, dopo due anni di pandemia e soluzione alternative per festeggiare, torna “in presenza” il Pranzo di Natale della Comunità di Sant’Egidio.

Quest’anno il pasto natalizio avrà luogo nella basilica di San Lorenzo e al Centro Spazio Reale di San Donnino e nel corso del pranzo tutti i commensali riceveranno un regalo. Inoltre, grazie alla familiarità della tavola comune, si potrà festeggiare il Natale nel giorno in cui si sta accanto ai veri festeggiati, quelli che potrebbero restare soli: migranti e profughi, famiglie in difficoltà, anziani soli.

La Comunità di Sant’Egidio e il priore di San Lorenzo, don Marco Domenico Viola, hanno presentato nella mattinata di oggi le novità legate al Pranzo di Natale che sarà preparato nel giorno di Natale, il 25 dicembre, e al quale prenderà parte anche il Cardinale Giuseppe Betori. Nel 2020 il pasto natalizio fu portato per strada, nel 2021 fu allestito un tendone in piazza Santissima Annunziata con tutte le precauzioni anticovid. Quest’anno si può tornare insieme, certo in un nuovo contesto: “Vogliamo che sia un Natale in famiglia anche per gli Ucraini, il primo che purtroppo vivono qui da profughi. É un segno di particolare vicinanza che esprime il nostro no alla guerra, pacifico ma molto determinato, alternativo a un’idea troppo diffusa di scontro come destino“.

Nel 2023 saranno 800 anni dal presepe allestito a Greccio da San Francesco d’Assisi: il Pranzo di Natale vuole essere questo presepe. Infatti, nel 2022 il presepe-pranzo di Sant’Egidio compie  40 anni ed è ormai diventato un’icona del Natale in cui nessuno è escluso.

Tutti sono già a lavoro nei diversi quartieri dov’è presente la Comunità per rendere personale e caloroso il Natale che è aperto a tutti quanti vorranno dare una mano. Infatti, chi vuole aiutare, può telefonare allo 055.2342712 o inviare una mail a santegidio_firenze@hotmail.com.

Il Pranzo di Natale è sostenuto dalla Fondazione Fiorenzo Fratini, che offrirà i pasti, l’8 per mille della Chiesa Cattolica, la Fondazione Cr Firenze, i dipendenti della Beyfin che hanno fatto una colletta, e tanti privati e aziende che a diverso titolo aiutano i diversi aspetti del Pranzo e delle altre inziative di Sant’Egidio nel tempo di Natale.

“Donate indumenti caldi e coperte per i senzatetto”, raccolta tassisti Firenze

Iniziativa in nove città d’Italia. Raccolta tassisti Firenze da destinare alle persone senza dimora

Ci sono anche le auto bianche del Società Radiotaxi Firenze 4242 e del Cotafi Radiotaxi Firenze 4390 tra quelle di nove città italiane che raccoglieranno coperte e vestiti da destinare ai fissa dimora nell’ambito dell’iniziativa ‘Emergenza freddo 2021. Viaggio nel tempo della solidarietà’. Una raccolta benefica promossa dall’associazione ‘Tutti taxi per amore’, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.

Dal 16 al 23 gennaio si svolgerà la raccolta benefica dei tassisti di Firenze, Roma, Milano, Bergamo, Mestre, Padova, Bologna, Bari e Lecce.

Si potranno donare coperte, maglioni, giacconi, sacchi a pelo, scarpe da uomo, puliti e in ottimo stato, e anche di alimenti non deperibili, per associazioni sul territorio che si occupano dell’aiuto ai senza dimora in maniera particolare durante il freddo invernale.

Le cooperative dei taxisti fiorentini hanno spiegato di aderire “con passione e convinzione a questa iniziativa” in modo da “sposare in pieno una precisa visione solidaristica del mondo”. L’invito ai fiorentini è “a donare indumenti caldi e coperte per i senzatetto”.

Per informazioni si può contattare l’organizzazione attraverso il sito web e sui canali social.

Comunità di Sant’Egidio: torna il ‘Rigiocattolo’

Sabato 7 e domenica 8 dicembre si rinnova l’appuntamento con l’evento benefico il ‘Rigiocattolo’  a Firenze.

L’iniziativa si svolgerà a Firenze, in via del Corso 10, presso i locali della Chiesa di Santa Maria dei Ricci, dalle 11 alle 19.
Il ricavato andrà a sostenere il progetto dei corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio, portato avanti in collaborazione con la Federazione della Chiese evangeliche.
Il progetto ‘Rigiocattolo’ è nato nel 1998, su impulso dei bambini e ragazzi delle ‘Scuole della Pace’. Essi stessi si sono fatti promotori fra i coetanei e con il loro entusiasmo hanno raccolto tante migliaia di giocattoli.

Intanto Sant’Egidio sta preparando il Pranzo di Natale nella Basilica di San Lorenzo e a San Donnino. Donare il Natale ai poveri, ai senzatetto, alle famiglie in difficoltà, agli anziani soli è l’obiettivo della campagna di raccolta fondi ‘A Natale, aggiungi un posto a tavola’ della Comunità di Sant’Egidio in tutta Italia, a cui si può contribuire con un sms solidale  o chiamata da rete fissa al 45586 dal 2 al 25 dicembre.

La voce degli anziani a Firenze per comprendere “La forza degli anni”

Il convegno internazionale “La forza degli anni” si terrà in Palazzo Vecchio venerdì 18 e sabato 19 ottobre; i lavori saranno introdotti dalla senatrice a vita Liliana Segre.

“La forza degli anni” fa sentire la sua voce nuovamente, a Firenze, per sottolineare che “senza sogni si invecchia davvero” e individuare risposte e prospettive suggerite direttamente dagli anziani il 18 e 19 ottobre in Palazzo Vecchio, con due sessioni di convegno, promosse dalla Comunità di Sant’Egidio, venerdì 18 ottobre pomeriggio nel Salone dei Cinquecento, e sabato 19 ottobre mattina nella Sala d’Arme. I lavori saranno avviati venerdì 18 ottobre alle 16:30 dall’On. Liliana Segre, dopo il saluto del Sindaco Dario Nardella, il Card. Giuseppe Betori e Gabriele Gori, Direttore della Fondazione CR Firenze.

Segue il primo panel dedicato al tema ‘Alleanza fra generazioni e culture: il futuro della città’, presieduto da Maria Ballerini (Prato) con gli interventi di Fiorella Bacherini (Firenze), Francis Cobbinah (Nkwanta, Ghana), Ortensia Mele (Lucca), Graziella Grazzini (Firenze), Godstime Akhelumele (Edo State, Nigeria).

Sabato 19 ottobre 2019, alle 10, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, il secondo panel, sul tema ‘Storie e memorie alla radice del nostro presente’, presieduto da Maura Mazzini (Firenze), Enio Mancini (Sant’Anna di Stazzema), Cosimo Martinese (Firenze), Besnik Sopoti (Bari), Carmela Grande (Firenze), Angelina Fanis (Livorno).

Nel terzo panel, ‘Accogliere le sorprese nella vita’, con la presidenza di Renata Calzolari (Firenze), intervengono Adriana Turini (Firenze), Romano Carletti (Firenze), Gloria Marchionni (Livorno) e Teresa Bruno (Firenze).

“La forza degli anni” è un convegno, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, che nasce dal desiderio di dare voce pubblicamente agli anziani. “Siamo convinti – spiegano gli oranizzatori – che per affrontare i nodi del presente e provare a dare risposte soprattutto alle giovani generazioni, è necessario ascoltare la voce spesso silenziata di chi ha affrontato con responsabilità i molti anni vissuti. Per usare le parole di Papa Francesco, vogliamo ‘ascoltare i sogni degli anziani'”, dar vita alle loro preoccupazioni, alla loro visione dell’attualità, alle loro proposte per la città e la società”.

L’esperienza delle passate edizioni ha mostrato l’autorevolezza di quanto gli anziani hanno da dire con la loro voce mite: “Abbiamo scoperto che c’è un coraggio e un’energia che nascono dal non fuggire la debolezza. Abbiamo visto che, anche quando le forze fisiche declinano, nella vita dell’essere umano possono manifestarsi energie alternative che consentono di proseguire il cammino e di non perdere la speranza”.

Il cammino quest’anno riprende attraverso contributi provenienti da diverse aree geografiche e da differenti culture. Interverranno anziani che hanno dato un contributo rilevante alla società civile, testimoni della storia recente europea, persone che a diverso titolo, nel luogo dove vivono, si impegnano per la costruzione di una società più solidale.

Per questa terza edizione, nel corso della prima tavola rotonda, gli anziani incontreranno coloro che da lontano sono venuti in Italia a cercare un futuro, per testimoniare che “è in quest’incontro che c’è futuro per tutti”. Il secondo panel vuole essere un invito a non avere paura, a fidarsi, a essere sempre aperti alle sorprese nella vita, consapevoli della ricchezza di vita che scaturisce dal saper accogliere le novità. Un’ulteriore tavola rotonda sarà infine dedicata alla memoria del passato come chiave per capire il presente.

“Le voci che ascolterete – concludono gli amici di Sant’Egidio – forse non sono più squillanti come un tempo, ma certamente non sono deboli o rassegnate. Anzi, hanno la forza e la saggezza maturate in una vita lunga che non ha abbandonato la speranza. Perchè  solo chi non sogna invecchia davvero”.

Il convegno è promosso in collaborazione con il Comune, l’Arcidiocesi e la Fondazione CR di Firenze, e il contributo dell’8 per mille della Chiesa Cattolica.

Emergenza freddo Firenze, raddoppiate le unità di strada

Il servizio di accoglienza invernale per i senza fissa dimora predisposto dall’Amministrazione comunale e gestito da Caritas – attivo dal 1 dicembre – viene potenziato in queste nottate di freddo più intenso con il raddoppio delle Unità di strada.

L’assessora al Welfare Sara Funaro rinnova l’appello ai fiorentini a segnalare i senza dimora in strade e giardini per far intervenire gli operatori: “Segnalateci le persone che dormono per strada e se avete coperte o sacchi a pelo donateli alle associazioni che sono impegnate nel servizio di accoglienza invernale” ha detto l’assessore, ricordando che possono fare segnalazioni all’assessorato al Welfare inviando una e-mail all’indirizzo assessore.funaro@comune.fi.it oppure telefonando, in orario di ufficio, dalle 9.30 alle 18.30, al numero 055-2769141. Dalle 18.30 in poi e nel fine settimana è necessario chiamare l’Albergo popolare al numero 055-211632. “Un grazie a tutte le Unità di strada che sono impegnate  ogni notte e agli operatori dei centri di accoglienza” ha aggiunto Funaro.

L’accoglienza invernale prevede posti letto per uomini e donne a disposizione dei senza fissa dimora che decidono di lasciare la strada e rifugiarsi al caldo delle strutture di accoglienza.

Il servizio di accoglienza invernale si svolge in collaborazione con le Unità di strada, i cui operatori escono 7 giorni su 7, anche il sabato e la domenica dalle 20 alle 23, per distribuire ai senza fissa dimora che scelgono di non andare in struttura sacchi a pelo, indumenti e bevande calde. Operatori che da stanotte, per la durata del freddo più intenso, raddoppiano per potenziare il servizio che il lunedì sera vede uscire gli operatori di Insider, il martedì e il giovedì quelli della Croce rossa, il mercoledì la Fratellanza militare, il venerdì la Croce rossa e la Misericordia di Firenze, il sabato la Misericordia di Firenze e la domenica la Fratellanza militare. Ad essi si aggiungono gli interventi della Ronda della carità, della comunità di Sant’Egidio, degli Angeli della città, di Porte aperte e della Caritas di Monticelli.

I cittadini potranno accedere alle strutture che offrono il servizio di accoglienza invernale prenotandosi allo sportello del Centro ascolto Caritas in via Faentina, al civico 32, che sarà aperto con il seguente orario: il lunedì e il sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 16.

Freddo: Firenze potenzia piano accoglienza per senza tetto

Con l’arrivo del grande freddo si intensifica il servizio di accoglienza invernale dei senza fissa dimora attivato a dicembre dal Comune di Firenze dall’assessorato al Welfare presso le Foresterie Pertini e del Fuligno, l’Albergo Popolare, l’Ostello del Carmine, a cui si aggiungono le strutture gestite dalla Caritas.

Da domani, si legge in una nota, saranno aggiunti 30 posti con la possibilità,
se serve, di incrementare ulteriormente. Il servizio consiste nell’offrire un’attività di pronta
accoglienza notturna destinata a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole e con bambini, residenti o non a Firenze, in possesso di un documento di riconoscimento. Agli ospiti non viene fornita solo l’accoglienza notturna, ma vengono
serviti anche il pasto serale e la prima colazione. Di sera si attivano le unità di strada impegnate a distribuire coperte, bevande e pasti caldi alle persone che sono al freddo.
L’assessora al Welfare Sara Funaro rinnova l’appello ai fiorentini invitandoli a segnalare chi dorme per strada, ringraziando “le associazioni, le unità di strada e i volontari che da più di due mesi stanno prestando aiuto alle persone in difficoltà”, così come le Misericordie.
La Comunità di Sant’Egidio ha reso noto che a Firenze “alcuni senza fissa dimora, già individuati, saranno accolti presso la sede della Comunità”. Inoltre, ogni martedì e sabato,
viene anche detto, è prevista “la raccolta di coperte, sacchi a pelo e altri indumenti. Burian non ferma la solidarietà”.
In particolare, a Firenze la Comunità di Sant’Egidio aprirà da domenica sera la sua sede a 10 persone senza fissa dimora già individuate e invitate. Nel frattempo il martedì, dalle ore 19 alle 20, e il sabato dalle ore 17 alle 19, Sant’Egidio raccoglierà coperte, sacchi a pelo e anche felpe, piumini, tute da ginnastica, scarpe pesanti da uomo e in buone condizioni. In questi stessi orari chi vuole può aiutare a preparare e a distribuire la cena.

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