Richard Ginori: l’eccellenza italiana ripartita puntando sicurezza, qualità e progettazione

Fra le eccellenze del Made in Italy che hanno ripreso la produzione dal 4 maggio scorso c’è la Richard Ginori fra le prime del territorio della Piana ad applicare i protocolli di sicurezza e ripartire.

La storica manifattura  di Sesto Fiorentino del gruppo Kering nel frattempo aveva dato vita, sul suo profilo Instagram, a delle iniziative per rimanere connessi con i propri clienti e follower.

Adesso tutti i 140 dipendenti sono tornati operativi con turni differenziati per 6 ore al giorno + 2 ore di cassa integrazione.
Sicurezza e qualità al primo posto rispetto alla produzione e potenziamento  del lavoro in progettazione sui nuovi prototipi per la nuova collezione Ginori.

Come ci racconta l’intervista realizzata da Chiara Brilli ad Alessandro Picchioni, Filctem Cgil

Il “di-VINO” di Giorgio Butini arriva a Sesto Fiorentino

Marzo è il mese della rinascita della natura. E a Sesto Fiorentino arriva una mostra di scultura che è un inno alla bellezza e ai valori della vita, in perfetto connubio tra forza e armonia delle forme. La Soffitta Spazio delle Arti ospiterà, nelle sale della storica galleria del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, dall’1 al 31 marzo, “di-VINO”, la personale dell’artista fiorentino Giorgio Butini.

La mostra sarà inaugurata alla presenza del sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, e del senatore Riccardo Nencini, amico dell’artista. “Con questa proposta – sottolinea Francesco Mariani, responsabile del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata – portiamo delle splendide sculture di grandi dimensioni nella nostra galleria. Era un po’ di tempo che mancava una personale scultorea nel nostro calendario, ma l’attesa sarà ripagata dalla straordinaria energia ed espressività che le opere di Butini trasmettono. Sarà l’occasione per provare emozioni uniche”.

Giorgio Butini è nato a Firenze il 25 febbraio 1965 e fin da bambino ha manifestato una grande predisposizione per il disegno e le arti figurative.
“All’inizio – racconta l’artista – era un semplice gioco che si è trasformato, negli anni, prima in passione e poi in ragione di vita. Ho fatto mio il linguaggio dei segni, prima di quello della parola”. Butini ha frequentato il Liceo artistico “Cavour” a Firenze, svolgendo contemporaneamente attività formative presso botteghe private di famosi artisti. Ha compiuto anche studi approfonditi sul corpo umano, frequentando corsi di anatomia presso l’Università di Firenze.

“Nel 1982 ho conosciuto lo scultore Antonio Berti – riprende – e ho avuto l’opportunità di frequentare assiduamente la sua bottega. Dal 1985 al 1989 sono entrato a far parte, come allievo, dell’Accademia privata dell’artista Raimondo Riachi a Firenze, ambiente che ho continuato a seguire come collaboratore dal 1990 al 1994. La formazione presso la bottega del maestro mi ha permesso di acquisire una vasta esperienza in molteplici discipline e tecniche, specializzandomi sia come scultore sui materiali più vari (marmo, pietra, creta, bronzo, alabastro) che come pittore. La mia esperienza si estende anche al campo dell’arte orafa, dal modello in cera alla fusione ed al cesello, con specializzazioni anche nell’ambito del restauro di dipinti e affreschi”.

Dea del Sole

Di lui scrive così lo storico, scrittore ed ex politico Gianni Conti: “Scultore fiorentino di nascita e di vocazione artistica, Giorgio Butini è ispirato quasi costantemente da un realismo drammatico, ricco di movimento espressivo delle figure, svolto con uno stile e un linguaggio raffinato. La sua invenzione artistica plasma la materia in modi mai scontati, ispirati all’armonia pura delle forme.

La passione per il corpo umano, approfondito con studi anatomici nel campo della medicina, ha portato Giorgio Butini ad esprimere in una tensione quasi esasperata la sua sintesi ideale tra forma e spazio, tra movimento e forza, che nelle sue opere si fanno dinamismo o puro e plasticità armonica. Allievo dello scultore Antonio Berti, Butini ha fatto propria la lezione accademica, elaborandola in una visione del tutto personale, tra classico e fantastico. Spesso ispirate da fatti e situazioni legati alla nostra epoca, le opere di Butini rappresentano arte matura e trasmettono con vigore la sensibilità profonda e la spiritualità dell’artista. La sua opera, così profondamente caratterizzata da valori etici oltre che espressivi, è prossima a varcare i confini di una già lusinghiera affermazione nazionale, per diffondersi con successo anche in ambiti e culture a noi lontani”.

Le sculture del Butini degli ultimi tempi – che si è fatto notare negli anni novanta con il ciclo “Metamorfosi”, sino a giungere ad un palcoscenico internazionale – sono ispirate alle “divinità”: in un intreccio tra luci ed ombre, le forme plasmate riportano a galla le nostre emozioni smarrite in una intensa esperienza percettiva.

Botti: oltre 5 quintali sequestrati nel fiorentino da Gdf

Circa 10.000 botti di Capodanno, per un peso complessivo di oltre 5 quintali di materiale pirotecnico, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a tre grossisti operanti tra il distretto industriale fiorentino dell’Osmannoro, nel comune di Sesto Fiorentino, e Campi Bisenzio.

Denunciati i tre responsabili, tutti cinesi per violazione dell’articolo 678 del codice penale: i botti, spiega la Gdf di Firenze, erano conservati con modalità “non sicure” perché si trovavano vicino ad altro materiale altamente infiammabile come accendini, carta e oggetti in plastica e in un’area aperta al pubblico.

Il sequestro è stato effettuato nell’ambito di controlli condotti nei giorni scorsi dalle fiamme gialle anche ai fini della repressione del commercio di falsi. Accertamenti quest’ultimi che hanno portato al sequestro di 500 paia di scarpe recanti marchi di note griffe di moda contraffatti e di 2600 articoli di telefonia non originali. Quattro titolari di altrettanti esercizi commerciali sono stati così denunciati.

Sequestrati inoltre in via amministrativa 4.770 apparecchi elettrici (soprattutto lampadine e luminarie natalizie) privi del marchio Ce.

Alla Biblioteca Ragionieri “Favole al telefono” di Gianni Rodari

Saranno le divertenti e mirabolanti “Favole al telefono” di Gianni Rodari le protagoniste del pomeriggio di attività ricreative e letture dal titolo “Biblio Sotto Zero”, in programma mercoledì 18 dicembre alle 17 presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri, Piazza della Biblioteca 4, di Sesto Fiorentino. Ingresso libero.

Il comunicato stampa dell’Associazione Wimbledon riporta: “L’idea della lettura per allietare il pomeriggio è dell’Associazione Culturale Wimbledon nell’ambito del progetto “La Metropoli dei lettori”, con il sostegno e il patrocinio di Met – Città Metropolitana di Firenze e la collaborazione del Comune di Sesto Fiorentino e la Biblioteca Ernesto Ragionieri.

Pubblicate per la prima volta da Einaudi nel 1962, le favole al telefono di Rodari pongono al centro della trama il ragionier Bianchi di cognome Tizio Caio Sempronio, di Varese, rappresentante farmaceutico in giro per l’Italia condannato a un settimanale pendolarismo, interrotto soltanto la domenica. Il protagonista, ogni sera, alle nove in punto, raccontava una favola al telefono alla figlioletta che non riusciva a dormire. Le storie toccavano il cuore, al punto tale che le centraliniste interrompevano il loro lavoro per ascoltarle.

Oltre alle letture a cura di Carolina Pezzini, ci saranno alcune  attività creative con carta, colla e materiali vari, in compagnia dei bibliotecari della Sala Ragazzi della Biblioteca Ernesto Ragionieri Sesto Fiorentino.

Ingresso libero con prenotazione allo 0554496851.”

‘Identities’ a Palazzo Medici Riccardi

Gli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana realizzano un’opera per la Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La mostra aprirà il 20 novembre nella Sala delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi e sarà visibile fino al giorno 1 dicembre 2019.

Secondo quanto riporta il comunicato dell’ufficio stampa del Liceo Artistico di Porta Romana: “Il Liceo Artistico di Porta Romana partecipa alla terza edizione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza a Firenze, a cura di Barbara Cascini dell’Associazione Artisti Fiesolani, promosso dalla Fondazione Primo Conti Onlus in collaborazione con il Comune di Fiesole, l’Associazione Artisti Fiesolani e con il Comune di Firenze.

In questa edizione gli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino hanno voluto concentrarsi sull’ articolo 29 della Convenzione ONU dei diritti sull’infanzia realizzando un’opera che nasce dalla riflessione sul rispetto delle identità differenti e sull’espressione dei valori culturali ed artistici. I ragazzi dell’indirizzo di Arti grafiche, illustrazione e fumetto hanno realizzato l’opera Identities con le loro impronte digitali rielaborate, successivamente stampate con tecniche incisorie differenti e infine assemblate in un’unica opera di 150 x 150 cm.

palazzo medici riccardi

L’opera è composta da 841 “tasselli” di identità diverse, che formano insieme un’unica immagine. L’opera riproduce infatti un QR Code che sarà scansionabile dai visitatori e darà la possibilità di connettersi ad una pagina dedicata ai contenuti dell’opera sul sito del liceo.

Hanno partecipato al progetto gli allievi della classe 5°N in collaborazione con i docenti Paola Adamo, Roberto Nannicini, Aude Vanriette e Giuseppina Maria Cozzolino. La giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sarà celebrata presso Palazzo Vecchio nella mattina del 20 novembre e l’elaborato realizzato dagli allievi sarà esposto in una mostra collettiva presso la Sala delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, dal 20 novembre al 1 dicembre 2019, aperta al pubblico dalle ore 9.30 del 20 novembre.”

“La Toscana delle idee”: forum tematici nei Comuni della Piana

Al via il forum tematico “La Toscana delle idee” ideato e voluto dalla vice capogruppo in Regione Monia Monni e promosso dal gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale che si svolgerà nei comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa da stasera 15 novembre a sabato 7 dicembre.

“Due plenarie e cinque assemblee tematiche – spiega Monni – per raccontare il lavoro fatto dalla Regione Toscana in questi cinque anni, ma, sopratutto, per raccogliere idee e proposte per il futuro. Parleremo di sanità, welfare, sport, ambiente, sostenibilità,  lavoro, formazione, comunità urbane e mobilità. Queste sono le priorità che come Regione siamo chiamati ad affrontare ed è, per questo,  necessario favorire la più ampia partecipazione per trovare soluzioni ai problemi e alle aspettative dei cittadini. I partecipanti faranno  le loro  proposte, voteranno quelle che li convincono di più, facendole così entrare nel documento finale che sarà consegnato alla segretaria del Pd”.

Primo appuntamento stasera, ore 18, presso lo St.Art a Calenzano  con la partecipazione dei Sindaci. Nelle assemblee, invece, Monia Monni sarà affiancata dal presidente della Regione Enrico Rossi (lunedì 18.11 a Scandicci), dal presidente della  commissione Ambiente in Regione  Stefano Baccelli (mercoledì 20.11 a Sesto Fiorentino), dall’assessore Cristina Grieco (lunedì 25.11 a Campi Bisenzio), dall’assessore Vittorio Bugli, dal capogruppo Leonardo Marras (mercoledì 27.11 a Signa) e dall’assessore Vincenzo Ceccarelli (lunedì 02.12 a Lastra a Signa). Giornata conclusiva sabato 7 dicembre, ancora una volta a Calenzano, con la segretaria del Partito Democratico, Simona Bonafè.

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