Prato: stasera Palazzo Pretorio aperto fino alle 22.30

Venerdì 5 gennaio, il Museo del Palazzo Pretorio rimarrà straordinariamente aperto fino alle 22.30 e nel pomeriggio lo spettacolo di teatro per i più piccoli, mentre sabato 6 gennaio si terrà il concerto dell’Epifania con il coro delle voci bianche della scuola Verdi.

L’arte abbraccia il teatro e la musica e anima il lungo fine settimana di festa del Museo di Palazzo Pretorio. In programma ci sono spettacoli per i più piccoli, le visite guidate alla mostra temporanea, il coro della scuola di musica Verdi e, come ogni primo venerdì del mese in occasione della mostra Legati da una Cintola, il 5 gennaio l’orario di apertura sarà straordinariamente prolungato fino alle 22.30 (la biglietteria chiuderà alle 22), questa volta con una speciale opportunità per i non residenti che potranno usufruire della stessa riduzione riservata ai pratesi.

Per i più piccoli l’attesa dell’arrivo della Befana regala venerdì 5 gennaio alle 16 “Check-In”, uno spettacolo teatrale sul tema del viaggio e con riferimenti al Medioevo con Chiara Luccianti e Francesca Campigli. L’appuntamento, a ingresso gratuito, è pensato in particolare per la fascia d’età 5/11 anni. Le due attrici accompagneranno i bambini in un viaggio nel tempo con suggestioni visive, contributi sonori e narrazioni.

Sabato 6 gennaio, sempre alle ore 16, con Musica al Museo Palazzo Pretorio ospiterà il coro di voci bianche della Scuola di Musica “G. Verdi”. I giovanissimi allievi, diretti da Rossella Targetti e accompagnati al pianoforte da Massimiliano Calderai, eseguiranno in lingua originale brani intonati alle festività natalizie e composizioni tratte dai repertori di diversi paesi. Frutto di un progetto nato alcuni anni fa, il coro della Scuola di musica Verdi si è formato con l’obiettivo di far apprendere ai ragazzi l’arte e la gioia del cantare assieme. Nonostante la loro giovane età i ragazzi hanno già partecipato a produzioni musicali nell’ambito delle stagioni della Camerata Strumentale e si sono esibiti in concerti all’estero, presentando un programma che spazia dalla tradizione colta a quella popolare. Il biglietto di ingresso comprende anche la visita alla mostra Legati da una Cintola.

Infine sabato 6 e domenica 7 gennaio, alle ore 17, sono in programma le speciali visite guidate a cura di CoopCulture che accompagneranno i visitatori alla scoperta di dettagli, storie e suggestioni di Legati da una Cintola.

Arrestato a Prato il boss delle droghe sintetiche

Arrestato uno dei maggiori ”fornitori” di droga sintetica sulla piazza di Prato. Si tratta di un cinese di 37 anni, arrestato ieri dai carabinieri nella sua casa di via Spontini. Nascondeva 600 grammi di shaboo, 100 grammi di ketamina, 95 pasticche di ecstasy.

Molte dosi erano nascoste in salviettine profumate con il marchio Ferrari, che lui stesso confezionava e termosaldava per camuffare la merce. La droga sequestrata ha un valore di mercato di circa 60.000 euro. Secondo i militari pratesi che lo hanno arrestato, l’uomo era pronto a rifornire gli spacciatori, soprattutto quelli che agiscono nella vita notturna cinese, tipo sale da gioco e locali orientali.

L’uomo finito in manette era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine: era già stato arrestato a Milano negli anni scorsi: in quel caso aveva nascosto la droga sintetica all’interno di peluches.

La Guardia Costiera sequestra 3 tonnellate di prodotti ittici in Toscana

Sono i dati toscani dell’operazione ‘Dirty Market’ promossa dalla Guardia costiera e svoltasi durante le festività natalizie. Oltre 90 mila euro di sanzioni comminate, per un totale di 2.700 kg di prodotti sequestrati e 6 tonnellate di merce ritirata dal mercato in tutta la regione.

La campagna, che si è svolta nel periodo delle festività natalizie, in Toscana è stata coordinata dalla Direzione marittima di Livorno ed eseguita dai 26 uffici marittimi regionali, isole comprese, con 736 controlli, dai quali sono scaturiti 62 illeciti e 41 sequestri, tra attrezzature da pesca e prodotti ittici. Presso un supermercato livornese i militari hanno trovato confezioni di prodotto congelato con un’etichettatura non conforme.

Nelle singole scatole della merce, riportante la denominazione di vendita “Nasello”, gli ispettori hanno verificato che il contenuto riguardava una specie diversa che sarebbe stata meno appetibile dal punto di vista commerciale: quasi una tonnellata e mezzo di prodotto è stato sequestrato mentre il rimanente distribuito sul mercato nazionale, circa 6 tonnellate, è stato ritirato in via cautelativa dalla stessa società alla quale è stata comminata una sanzione di 1.500 euro.

A Firenze e Scandicci, invece, la Guardia costiera ha sequestrato 650 kg di astici, scampi e altri crostacei pregiati, oltre che sogliole e calamari nei locali di due grossisti perché i prodotti erano sprovvisti della regolare documentazione di provenienza, mentre altri risultavano con il termine minimo di conservazione ormai scaduto. Cinquemila euro, in totale, le sanzioni inflitte ai responsabili.

Infine, a Prato un ristorante di cucina etnica è stato sanzionato per 3.500 euro per la detenzione di prodotti ittici senza alcun tipo di documentazione riguardante la tracciabilità. Gli esemplari, rombi, totani, scampi, gamberi, branzini e altri pesci congelati erano tenuti, infatti, in buste anonime prive di qualsiasi segno di riconoscimento. Altri prodotti, tra i quali scampi e surimi, risultavano già scaduti.

Nel Grossetano sequestrati 21 chili di prodotto ittico e comminato oltre 8.500 euro di sanzione a cinque operatori commerciali: in particolare, a tre ristoratori sono state contestate violazioni per la mancanza di documentazione di tracciabilità. L’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano ha poi sanzionato per un importo pari a 12mila euro, due unità da pesca in attività per non aver assicurato costantemente la corretta trasmissione dei dati relativi alla propria posizione in mare, espediente, si spiega, talvolta utilizzato quale tentativo di elusione dei controlli, nonché per aver navigato in aree marine soggette a misure di restrizione dell’attività di pesca, con rotte e velocità difformi da quelle espressamente disposte dalle normative europea e nazionale.

Chiuso il contenzioso fra Prato e Dexia Crediop

La Supreme Court di Londra dà ragione a ‘Dexia Crediop’ e conferma la validità dei contratti derivati stipulati tra il 2002 ed il 2006 con il Comune di Prato.

Dopo aver confermato la validità dei contratti derivati, la Supreme Court di Londra – l’ultimo grado di giudizio per le cause civili del Regno Unito – ha negato all’ente toscano il permesso di presentare un nuovo ricorso verso la precedente sentenza della Corte d’Appello inglese, confermando quanto stabilito da quest’ultima nel giugno scorso.

In particolare è stato stabilito che “il Comune di Prato aveva la piena capacità di concludere i contratti derivati ed il margine applicato dalla banca nelle operazioni di swap è necessario per la copertura dei rischi e costi attesi”. Non ci sono dunque “costi impliciti”, come il Comune aveva tentato di dimostrare. I contratti riguardano il pagamento di un totale di circa dieci milioni di euro.

Jean Le Naour, amministratore delegato di Dexia Crediop, ha dichiarato: “Si chiude definitivamente con questa sentenza un lungo procedimento giudiziario avviato dall’Ente sulla base di errate consulenze tecniche rese al Comune. Come abbiamo sempre sostenuto, le Corti hanno confermato che gli swap sono validi ed efficaci. Il Comune di Prato, ha dovuto sostenere anche le elevate spese legali di controparte, oltre agli interessi per ritardato pagamento dei netting. Ci auguriamo che tale importante decisione possa essere utilizzata in altri contenziosi avviati da Enti Locali e Territoriali nei confronti di istituti di credito in relazione a contratti di swap perfettamente validi”.

 

Prima nazionale al Politeama Pratese. Sandro Querci presenta: “La pulce nell’orecchio”

Domani sera e domenica 17 “La Puce à l’oreille”, commedia del drammaturgo francese Georges Feydeau, viene proposta sotto forma di esilarante commedia musicale da Sandro Querci.

Il Teatro Politeama Pratese ospiterà nella serata di domani una prima nazionale del nuovo spettacolo teatrale “La pulce nell’orecchio”. Lo spettacolo promette “Un testo comico, scoppiettante con situazioni paradossali” – recita la locandina – “Una prima nazionale di un testo meraviglioso che non veniva riproposto da anni”. Sandro Querci ha curato l’adattamento del testo e sarà anche interprete nel doppio ruolo del protagonista assicuratore e facchino. La sua compagnia comporrà il resto del cast: Silvia Querci, nell’esilarante ruolo di “colei che parla senza consonanti”, Fabrizio Checcacci nei panni dell’ossessivo spagnolo sposato alla peperina Camilla Gai, Andrea Bacci spudorato donnaiolo, Rosario Campisi nel ruolo dell’assiduo frequentatore dell’albergo “Il micio innamorato”, Elena Talenti la furibonda albergatrice innamorata di Leonello ed  infine Elena Mancuso nei panni di colei con “la pulce nell’orecchio”.

Il cast si produrrà in uno sforzo a tutto tondo, lo spettacolo impegnerà gli interpreti sia nel canto che nel ballo. Innovativà sarà infatti anche la scenografia: una struttura girevole di 9 metri di diametro, suddivisa in spicchi, consentirà repentini cambi di scenografia, contribuendo alla dinamicità ed alla fluida comicità dello spettacolo. Querci ha anche scritto due brani inediti per la colonna sonora della rappresentazione, affiancandovi pezzi di successo indiscusso fra cui: L’amore è una cosa meravigliosa, Granada, Viale d’autunno, Midi midinette, Solamente una vez e La vita.

Per informazioni:

teatro@politeamapratese.com

www.politeamapratese.com

Prato, sgominata truffa delle auto ‘schilometrate’

Denuncia per 9 persone, tra rivenditori e titolari di autofficine, per frode in commercio. Sequestrate nell’operazione 32 automobili

Il vizio di scaricare i Kilometri di un’auto usata è una pratica disonesta che non sembra essersi affievolita, anzi, al contrario continua a contagiare sia i professionisti della vendita, sia quei privati furbetti che intendono sbarazzarsi velocemente della propria auto usata ottimizzando al massimo il proprio guadagno.

I chilometri percorsi da una autovettura, infatti, sono tradizionalmente considerati dai consumatori come il fattore decisivo per l’acquisto della propria autovettura usato, e su questa aspettativa il venditore scorretto fa leva.

Ed è così che il commerciante senza scrupoli, che sa come “ringiovanire” la vettura, fa apparire un valore di percorrenza che ritiene “di sicurezza” per venderla al meglio.

E con lo sviluppo delle flotte a noleggio, poi, il fenomeno è diventato virale e gli artigiani che hanno imparato i trucchi per soddisfare la domanda non temono crisi.

E a Prato 9 soggetti, fra rivenditori e titolari di autofficine, sono stati accusati di frode in commercio. 32 autovetture sequestrate che erano state poste in vendita con Km percorsi non veritieri e altri 15 veicoli venduti all’ignara clientela con contachilometri manomesso sono le risultanze della strutturata attività eseguita dalla Guardia di Finanza di Prato insieme alla Polizia Stradale di Prato, sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica di Prato Laura Canovai.

Gli uomini della Polizia Giudiziaria hanno operato sul territorio della Provincia facendo emergere questa ormai nota pratica di frode in commercio nella commercializzazione di autovetture a privati.

Le emergenti risultanze investigative hanno consentito alla Procura di indirizzare sapientemente le indagini eseguite – in perfetta sinergia Istituzionale – dai militari della Guardia di Finanza e dagli operatori della Polizia Stradale che, mettendo a sistema il know-how di specialità e ogni elemento utile all’indagine, hanno individuato, infine, la ricorrenza e la conseguente partecipazione al pactum sceleris di un’autofficina pratese che si prestava alla materiale manomissione dei contachilometri, utilizzando software piratati delle maggiori case automobilistiche internazionali e strumentazioni tecniche di pregevole fattura e il coinvolgimento attivo nelle dinamiche illecite di ulteriori due concessionarie pratesi, rivenditrici di autovetture usate.

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