🎧A settembre torna “La città dei lettori” con 14 giornate di eventi

Dal 1 settembre al 29 ottobre torna La città dei lettori, 14 giornate di eventi in 6 comuni diversi con i protagonisti della letteratura contemporanea per il festival a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS. Tra i nomi: Iaia Forte, Umberto Galimberti, Paolo Nori, Mario Desiati, Claudio Piersanti, Jonathan Bazzi, Maura Gancitano, Gaia Nanni, Sveva Casati Modignani, Vera Gheno, Andrea Maggi, Simone Innocenti, Simona Baldanzi e Federica De Paolis

La città dei lettori, il festival che da cinque anni coinvolge autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano con l’obiettivo di promuovere il libro e la letteratura, e che dopo due mesi di iniziative diffuse sul territorio toscano – tra giugno e luglio 2022, partiti da Villa Bardini a Firenze, cuore e sede storica della manifestazione –  torna a settembre con sei appuntamenti nell’area metropolitana fiorentina, di cui due prime edizioni, con l’obiettivo di portare i grandi protagonisti della letteratura anche nei piccoli centri.

Tra gli eventi è prevista una lettura di Elsa Morante interpretata da Iaia Forte, la lectio di Paolo Nori su Dostoevskij e la lezione di Umberto Galimberti dedicata alla gentilezza. E poi la presentazione dell’ultimo romanzo di Jonathan Bazzi, gli incontri con il vincitore del Premio Strega Mario Desiati e con il finalista Claudio Piersanti.

“Leggere ci unisce”: è questo il messaggio che accompagna il progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano. In un’epoca che fa dell’isolamento e dello scontro i suoi tratti salienti, dalla pandemia alla guerra, l’obiettivo è proporre la cultura come connettore di popoli e d’incontro tra esseri umani, al di là di barriere geografiche e ideologiche. Con il patrocinio del Ministero della Cultura e patrocinio e il sostegno di Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina (progetto cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020), Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Calenzano, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Impruneta, Comune di Montelupo Fiorentino, e Comune di Pontassieve.

Tra i nomi, oltre ai già citati, Maura Gancitano, Sveva Casati Modignani, Vera Gheno, Simone Innocenti, Simona Baldanzi, Federica De Paolis, Andrea Tarabbia, Silena Santoni, Francesco Musolino, Gaia Nanni, Nicola Gardini, Alessandra Daphne Fisher e Jiska Ristori, Domitilla Pirro, Alessandro Gnocchi, Alfredo Accattino, Carola Carulli, Francesco Chiacchio, Lilith Moscon, Massimiliano Coccia, Maura Chiulli, Federico Taddia, Alessia Gazzola, Paolo Codazzi e Leonardo Gori.

Un percorso tra presentazioni, incontri, anteprime, talk, conferenze, reading e attività per giovani lettori che si aprirà a Calenzano dal 1 al 3 settembre, per continuare poi a Bagno a Ripoli dal 9 all’11 settembre, a Campi Bisenzio per una prima edizione dal 15 al 16 settembre, a Montelupo Fiorentino dal 23 al 24 settembre, e a Pontassieve dall’8 al 9 ottobre. Conclusione ancora con una prima edizione a Impruneta il 28 e il 29 ottobre. Sei in tutto i comuni toccati, per raggiungere un pubblico sempre più ampio aderendo al Patto regionale per la lettura promosso dalla Regione Toscana e ai Patti per la lettura delle città che hanno ricevuto il riconoscimento “Città che legge” del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Tanti gli eventi da segnalare: “Azioni Corsare”, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini firmato dalla compagnia Murmuris nell’anniversario dei 100 anni dalla nascita, con letture da testi del grande scrittore, regista e poeta; l’appuntamento con EMERGENCY in ricordo di Gino Strada a partire da “Una persona alla volta” (Feltrinelli): il resoconto in prima persona di una missione lunga una vita; l’intervento di Annalisa Camilli, reporter su Internazionale, per raccontare chi abita oggi la città di Kiev; la presentazione del progetto editoriale “Sotto il vulcano”, rivista che, nell’arco di dieci numeri, si propone di mostrare, documentare, raccontare e reimmaginare la realtà, con Marino Sinibaldi.

Spazio a ragazze e ragazzi con “Io Leggo!”, progetto per coltivare nei lettori più giovani la passione per i libri e le storie. Continuano inoltre gli ormai consolidati appuntamenti coi “Paesaggi letterari” sostenuti da Unicoop Firenze, itinerari a cura di Serena Jaff e Francesca Ciappi alla scoperta dei luoghi del festival insieme agli autori che li hanno raccontati. Dopo il successo della passata edizione torna poi l’appuntamento per lettori mattinieri: “Yoga book”, un momento meditativo e yogico con Raffaella Martinelli e Ilaria Castellino.

Si rinnova anche la collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, grazie alla presenza di due tra gli autori finalisti della passata edizione, e con “Florence Book Party”, l’evento nell’evento pensato per rendere La città dei lettori una festa per gli amanti di ogni tipo di libro e di ogni genere letterario, a cura di Sara Menichetti del blog “Il bello di esser letti”, che porterà al festival la scrittrice Paola Servente.

Sarà inoltre sempre possibile votare per il Premio La città dei lettori: al termine del festival gli oltre 250 iscritti ai circoli lettura dei soci Unicoop indicheranno, tra gli scrittori e le scrittrici partecipanti all’edizione 2022, il vincitore sia per meriti letterari che per empatia con il pubblico, che verrà annunciato a marzo 2023 insieme alle nuove date dell’iniziativa. Il riconoscimento prevede, oltre all’invito alla prossima edizione de La città dei lettori, un premio in denaro e un soggiorno presso Le Lappe Relais, nel cuore del Chianti. Con il sostegno e la collaborazione di Unicoop Firenze.

“La Città dei Lettori è una grande occasione per il confronto diretto con gli scrittori e al tempo stesso un invito alla lettura come antidoto alla fretta digitale – commenta Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura – e, più in generale, a una vita che non sosta sulla riflessione e sull’arricchimento culturale. La Città Metropolitana di Firenze punta molto alla riscoperta della lettura che per molti, durante la pandemia, è stata strada di appiglio alla normalità e alla serenità. Supportiamo con piacere un’iniziativa che negli anni sta crescendo molto andando a toccare sempre più comuni della nostra area metropolitana”.

Irene Padovani, Assessore alla Cultura del Comune di Calenzano: “Con grande soddisfazione ospitiamo per la terza volta Calenzano dei lettori, un festival che è diventato di rilevanza nazionale. Il nostro Comune sarà il primo ad aprire la rassegna nella Città Metropolitana e siamo davvero contenti di ospitare il festival a CiviCa, premiando l’importante lavoro fatto dalla nostra biblioteca, che si conferma polo culturale riconosciuto anche fuori da Calenzano. Saranno tre giorni di amore per le storie e per la lettura, giorni di incontri con gli autori, con la possibilità bellissima di potersi confrontare e dialogare. Leggere ci unisce e ci fa crescere, culturalmente, umanamente e socialmente”.

“È con grande piacere che torniamo a dare il benvenuto alla Città dei Lettori a Bagno a Ripoli – aggiunge Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli –  un’occasione di formazione e di crescita, all’insegna della lettura, per tutta la nostra comunità, accolta con grande calore ed entusiasmo. Dopo l’esperienza pilota dello scorso anno, che ha avuto nella Biblioteca il suo quartier generale, abbiamo voluto estendere questa esperienza anche ad altri luoghi del territorio, come la Fonte della Fata Morgana. Il tutto con un programma di assoluta qualità, coronato dall’incontro con il prof Galimberti, frutto del lavoro dell’organizzazione e del direttore Ametrano a cui rinnoviamo la nostra stima”.

“ll 15 e il 16 settembre Campi Bisenzio ospiterà la prima edizione di “Campi Bisenzio dei lettori” costola del progetto “La città dei lettori” promosso e organizzato dall’Associazione Wimbledon APS con la quale condividiamo l’idea di promozione della lettura e della cultura. Come amministrazione abbiamo fortemente voluto e sostenuto la tappa campigiana del festival, un evento che sempre più sta assumendo rilevanza a livello regionale e nazionale”. Dichiara così l’Ufficio Cultura del Comune di Campi Bisenzio.

“È un piacere ospitare nuovamente a Montelupo un evento culturale di questa portata – dice Aglaia Viviani, Assessore alla Cultura di Montelupo Fiorentino –  autori e contenuti di spicco, con la lectio magistralis di Paolo Nori su Dostoevskij come punta di diamante ma anche l’ultima fatica del “nostro” Simone Innocenti. Gli organizzatori di Montelupo dei lettori hanno ben interpretato il forte legame che il nostro territorio ha con l’arte contemporanea – e penso all’incontro con Alfredo Accatino e il Bauhaus – e la ceramica, simbolo del nostro lavoro e delle nostre tradizioni”.

Carlo Boni, Vicesindaco di Pontassieve con delega alle Politiche culturali e Promozione della lettura: “La seconda edizione di ‘Pontassieve dei Lettori’ è per noi la bella conferma dell’impegno della nostra amministrazione nella promozione della cultura e della volontà di continuare il percorso intrapreso insieme all’Associazione Wimbledon, che anche quest’anno ha scelto di portare i libri e gli autori sul nostro territorio con un programma che rispecchia appieno il messaggio scelto dagli organizzatori per questo anno difficile: “Leggere ci unisce”. Pontassieve dei Lettori parlerà dei diritti e dei legami di solidarietà e condivisione su cui si devono reggere le nostre comunità, con appuntamenti di cui non possiamo che essere orgogliosi”.

Il  Comune di Impruneta, con il Sindaco Alessio Calamandrei e i due assessorati rappresentati dall’Assessore Matteo Aramini e l’assessore Sabrina Merenda, dichiarano: “Iniziamo questo nuovo cammino con la “Città dei Lettori” che va ad ampliare maggiormente la rete creata con il Patto della Lettura, le qualifica di “Città che Legge” e le numerose iniziative a livello culturale e formativo per cui la lettura diviene lo strumento indispensabile alla crescita trasversale e profonda di una comunità Educante, incrementando il salto di qualità già attuato”.

“Abbiamo creduto ne La città dei lettori fin dal primo momento – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – quando si affacciava nel mondo dei festival letterari portando una ventata di entusiasmo e novità. Da allora, l’iniziativa è cresciuta e trovarci qui oggi, a presentare le iniziative previste nell’area fiorentina, lo testimonia. Nella società attuale, dove sembra imporsi sempre di più l’immagine, coltivare la lettura è fondamentale. Uno strumento potente, che fa bene e che è in grado di aprire le menti al dialogo e al confronto. Per questo la Fondazione CR Firenze ha scelto di sostenere questo progetto, con l’obiettivo di avvicinare la comunità ai libri coinvolgendo pubblici di ogni età”.

“Firenze, Grosseto, Arezzo, Lucca, Villamagna e Monteriggioni sono state le prime tappe toscane del nostro programma. Sei festival che hanno raccolto consenso, entusiasmo e una straordinaria partecipazione di pubblico” – dice Gabriele Ametrano, direttore del progetto e presidente dell’Associazione Wimbledon APS. “Dal primo settembre torniamo nel territorio della Città Metropolitana di Firenze con altri sei festival: un lungo percorso culturale e letterario ricco di approfondimenti e riflessioni sul contemporaneo a partire dalle pagine dei libri delle autrici e degli autori invitati. Possiamo dire che La città dei lettori è oggi il primo progetto culturale toscano in cui le collaborazioni tra realtà culturali, amministrazioni comunali, istituzioni e sostenitori privati trovano coordinamento e univoca missione nel promuovere la lettura. Leggere cambia tutto e ci unisce: con La città dei lettori possiamo affermarlo con certezza”.

I programmi nel dettaglio

CALENZANO DEI LETTORI

Gli appuntamenti in Città Metropolitana partiranno con tre giornate, dal 1 al 3 settembre, presso la Civica Biblioteca di Calenzano (via della Conoscenza 11). Inaugurazione giovedì 1 alle 17.00 con “Libri a crepapelle”, letture animate delle più divertenti storie per tutte le età a cura di Libreria Farollo e Falpalà, all’interno del progetto “Io leggo”. Si prosegue alle 18.30 con la presentazione di “A volte sparisco” (Topipittori), ultima pubblicazione dell’illustratore Francesco Chiacchio, in dialogo con l’autrice Lilith Moscon, mentre alle 19.30 lo scrittore Simone Innocenti racconterà al pubblico il suo romanzo “L’anno capovolto” (Atlantide Edizioni). A seguire spazio al teatro: si comincia alle 20.45 con “Azioni Corsare”, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini della compagnia Murmuris, per concludere alle 21.15 con Iaia Forte, protagonista di una lettura de “L’isola di Arturo” di Elsa Morante (progetto di Emons). Venerdì 2 settembre le attività del festival partiranno alle 18.00 con “Io leggo”: questa volta la libreria Farollo e Falpalà proporrà ai giovani lettori pagine tutte da assaporare in “Libri da gustare”. Alle 18.30 Marco Amerighi introdurrà la presentazione de “Il continente bianco” (Bollati Boringhieri) di Andrea Tarabbia, mentre in collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci alle 19.30 sarà ospite del festival Claudio Piersanti, con l’ultimo lavoro “Quel maledetto Vronsky” (Rizzoli), in dialogo con Martina Lazzerini. Alle 21.15 il giornalista, critico e conduttore radiofonico Marino Sinibaldi salirà sul palco per raccontare il quarto numero della rivista “Sotto il vulcano”, da lui fondata e diretta. Ultimo giorno sabato 3: si inizia alle 17.30 con “Paesaggi letterari”, passeggiate culturali nei luoghi del festival che porteranno i partecipanti al Castello di Calenzano e al Museo dei Figurino Storico. E poi: alle 18.30 Silena Santoni parlerà del suo ultimo lavoro “Volver” (Giunti) insieme a Irene Padovani, alle 19.30 sarà il turno di Federica De Paolis con “Le imperfette” (HarperCollins) insiema a Lilith Moscon, e alle 21.15, sempre in collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, l’incontro con Mario Desiati, vincitore quest’anno del prestigioso riconoscimento letterario con “Spatriati” (Einaudi).

BAGNO A RIPOLI DEI LETTORI

Dal 9 all’11 settembre il festival si sposta alla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli (via di Belmonte 38). Partenza sempre dedicata ai più piccoli con le letture animate “Libri a crepapelle”, a cura di Libreria Farollo e Falpalà per il progetto “Io leggo”, alle 18.00. Alle 19.00 Andrea Maggi, volto noto dei programmi Rai, introdurrà ai presenti il suo “Storia di amore e di rabbia” (Giunti) insieme a Raffaele Palumbo, seguito alle 20.00 dal giornalista e autore Francesco Musolino con “Mare mosso” (E/O), con Simone Innocenti. Alle 21.00 sarà il momento della lectio magistralis, affidata a Umberto Galimberti che parlerà del potere della gentilezza. Sabato 10 si riparte alle 18.30 con “Libri da gustare”, letture per tutte le età da assaggiare con gusto, a cura di Libreria Farollo e Falpalà per “Io leggo”. Alle 19.00 tornano le passeggiate culturali di “Paesaggi letterari”, e in contemporanea lo scrittore, poeta e artista Nicola Gardini, racconterà dialogando con Lilith Moscon la sua ultima commovente opera “Nicolas” (Garzanti). Alle 21.00 l’attrice Gaia Nanni terrà una lectio sulla libertà di espressione. Conclusione domenica 11 alle 9.00 presso la Fonte della Fata Morgana (via di Fattucchia 21), sempre a Bagno a Ripoli, per “Yoga Book”, sessione yogica e meditativa accompagnata dalla coach Raffaella Martinelli e dell’insegnante di yoga Ilaria Castellino.

CAMPI BISENZIO DEI LETTORI

Sarà la suggestiva Villa Montalvo ad ospitare il festival a Campi Bisenzio, dal 15 al 16 settembre. Al via giovedì 15 alle 17.30 con “Io leggo”, per continuare poi alle 18.30 con Alessandra Daphne Fisher e Jiska Ristori che, a partire dal loro “Atlante del genere” (Edizioni Clichy), discuteranno su amore e identità. Alle 19.30 la sociolinguista Vera Gheno affronterà il tema del linguaggio inclusivo, che ha approfondito in “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine), in conversazione con Luca Starita. Si continua venerdì 16 alle 17.00 con “Io leggo” e alle 17.30 con “Paesaggi letterari”, mentre alle 18.30 l’autrice e formatrice Domitilla Pirro indagherà il tema dell’alleanza (costruita con le parole ma non a parole) come antidoto alla marginalizzazione nella lectio “Mi alleo, quindi sono (più forte)”. Alle 19.30 si conclude con Jonathan Bazzi, finalista al Premio Strega 2020, che quest’anno presenta il nuovo romanzo “Corpi Minori” (Mondadori), in dialogo con Luca Starita.

MONTELUPO FIORENTINO DEI LETTORI

Il 23 e 24 settembre l’iniziativa farà tappa al Parco dell’Ambrogiana (via S. Lucia, area Museo Archeologico) di Montelupo Fiorentino. Come di consueto si parte con le attività per i più piccoli firmate “Io leggo”, alle 17.00, per continuare poi alle 18.30 con un incontro con lo scrittore Alessandro Gnocchi sul suo “PPP Le piccole patrie di Pasolini” (La Nave di Teseo). Alle 19.15 la compagnia Murmuris sarà protagonista di “Azioni Corsare”, omaggio teatrale a Pier Paolo Pasolini, e alle 19.30 l’autore e sceneggiatore Alfredo Accatino racconterà il suo “La linea e l’ombra” (Giunti). Alle 20.30 Maura Gancitano, saggista, filosofa e co-fondatrice del progetto Tlon, discuterà sul concetto di bellezza a partire dal suo “Specchio delle mie brame” (Einaudi), e alle 21.30 Simone Innocenti, scrittore e giornalista, in dialogo con Aglaia Viviani parlerà del suo romanzo “L’anno capovolto”. Sabato 24 alle 17.00 ancora iniziative per ragazzi con “Io leggo”, seguite alle 17.30 dalle passeggiate culturali di “Paesaggi letterali”, che accompagneranno i partecipanti negli spazi del Museo della Ceramica. Alle 18.30 la giornalista Carola Carulli, insieme a Simone Innocenti, racconterà al pubblico “Tutto il bene, tutto il male” (Salani). Alle 19.30 l’autore televisivo e saggista Federico Taddia terrà una lectio dal titolo “Margherita Hack: cento anni di una storia attuale”, a partire dalle pagine del libro “Nata in Via delle Cento Stelle” (Mondadori), mentre alle 20.30 il giornalista Massimiliano Coccia parlerà di cronaca e corruzione in Italia basandosi sul suo “Amen” (Piemme). Conclusione alle 21.30 con Paolo Nori, che terrà una lectio sulla letteratura russa dal titolo “Chi ha paura di Dostoevskij?”.

PONTASSIEVE DEI LETTORI

Ci si sposta a Pontassieve, presso Le Muratine (piazza Vittorio Emanuele II), dall’8 al 9 ottobre. Sabato 8 alle 17.30 sarà possibile avere un assaggio del festival con una passeggiata firmata “Paesaggi letterari”, mentre le attività partiranno domenica 9 già al mattino, alle 11.00, con “Io leggo”. Alle 12.00 l’autrice e speaker radiofonica Paola Servente presenterà “Il problema è Mister Darcy” (Newton Compton), in dialogo con Sara Menichetti. Alle 17.00 ancora le attività per ragazzi di “Io leggo”, questa volta con Luca Trapanese e Francesca Vecchioni, che racconteranno il loro “Le avventure del sotto sotto” (Salani). Alle 17.30 una nuova passeggiata di “Paesaggi letterari” all’interno della location del festival, con aneddoti e curiosità sulla Sala delle Eroine. E ancora: alle 18.00, in collaborazione con EMERGENCY, il ricordo di Gino Strada a partire dal libro “Una persona alla volta” (Feltrinelli), alle 19.00 l’omaggio a Pier Paolo Pasolini “Azioni Corsare”, di compagnia Murmuris, alle 19.30 la presentazione di “Se tornano le rane” (Alegre Edizioni), di Simona Baldanzi in conversazione con Sacha Naspini, alle 20.30 Maura Chiulli parlerà di “Ho amato anche a terra” (Hacca). Conclusione alle 21.30 con la giornalista Annalisa Camilli, con la sua testimonianza dalla città di Kiev durante il conflitto in corso.

IMPRUNETA DEI LETTORI

Ultimo appuntamento del festival con la prima edizione a Impruneta, presso il Loggiato del Pellegrino (piazza Buondelmonti), il 28 e 29 ottobre. Si parte venerdì con un appuntamento di “Io leggo” in collaborazione con Casa Editrice KM, alle 17.00, e alle 17.30 una passeggiata firmata “Paesaggi letterari”. Il pomeriggio terminerà con due novità fresche di stampa: alle 18.00 Alessia Gazzola, creatrice del fortunato personaggio dell’aspirante medico legale Alice Allevi, presenterà il nuovo romanzo, seguita alle 19.00 da Sveva Casati Modignani, che a sua volta porterà al festival l’ultimo lavoro. Conclusione sabato 29: al via alle 17.00 con “Io leggo”, che vedrà protagonista la cantautrice Letizia Fuochi con una versione in musica del racconto di Marco Vichi “Il coraggio del cinghialino” (Guanda). Alle 17.30 “Paesaggi letterari”, e alle 18.00 Paolo Codazzi racconterà al pubblico “Lo storiografo dei disguidi” (Arkadia Editore). Chiusura alle 19.00 con Leonardo Gori, che presenterà “Quella vecchia storia” (Tea) in dialogo con Gian Andrea Cerone che parlerà del suo “Le notti senza sonno” (Guanda).

Simona Gentili ha intervistato Gabriele Ametrano, direttore de La Città dei Lettori

Apriti Cielo! Il Festival per ragazzi torna dal 14 luglio a Pontassieve

Apriti Cielo! Il Festival Internazionale di teatro per ragazzi torna dal 14 al 17 luglio. Ai giardini del Fossato, la diciannovesima edizione del Festival per quattro giorni di spettacoli e laboratori, tra giocoleria e teatro

Pontassieve. Torna nei Giardini del Fossato a Pontassieve, dal 14 al 17 luglio, “Apriti Cielo!”, il Festival Internazionale di teatro per i ragazzi arrivato alla 19esima edizione, ideato da Gaetano Carducci, direttore artistico e responsabile della Scuola comunale di teatro, realizzato dal Comune di Pontassieve in collaborazione con l’associazione Ruinart Artisti associati.

Nell’anfiteatro naturale dei giardini del Fossato, quattro giorni di eventi gratuiti per tornare un po’ bambini e farsi affascinare dalla magia del teatro, con una nuova edizione del festival, all’insegna del divertimento.

Tre spettacoli al giorno, da giovedì a domenica, alle 16.30, alle 18.30 e alle 21.15, con compagnie teatrali che arrivano da tutta Italia, con un tocco di internazionalità che rende ancora più speciale questo festival: teatro di figura, danza, giocoleria e musica si fondono e creano spettacoli pensati, sì, per i più piccoli, ma capaci di conquistare anche gli adulti perché, come sottolineano la Sindaca Monica Marini e il Vicesindaco con delega alle Politiche culturali Carlo Boni, “di riempirsi gli occhi di gioia e di colori ne abbiamo tutti un gran bisogno. E ‘Apriti Cielo!’, oltre a farci sognare e sorridere – continuano – ci permette di uscire fuori dai nostri confini, rendendo Pontassieve un palcoscenico internazionale capace di attirare compagnie teatrali da tanti altri luoghi. Ma, soprattutto, ci consente di creare legami, attraverso il dialogo e l’arte, strumenti potenti e necessari, che ci uniscono e ci avvicinano, annullando le distanze e rendendoci tutte e tutti parte di un’unica grande e bella comunità.”

Il Festival è realizzato grazie al sostegno di Sezione Soci Coop Valdisieve, Bcc Pontassieve, AER, Publiacqua, e la collaborazione di Fossato group e SMS Croce Azzurra di Pontassieve.

Programma completo

 

Giovedì 14 Luglio

ore 16.30 

“Giochi d’aria. Manifestazione di apertura” Compagnia Ruinart

ore 18.30

“L’incantesimo degli gnomi” Compagnia Teatro Glug

ore 21.15 

“Roclò” Compagnia Claudio e Consuelo

Venerdì 15 Luglio

ore 16.30

“Il maneggio del Fossato. laboratorio di costruzione” Compagnia Fantulin

ore 18.30

“Tombolo” Compagnia Ambaradan

ore 21.15

“Wonder magic show” Mago Tony

“Mi fido di te” Compagnia Mistral

Sabato 16 Luglio

ore 16.30 

“Il ritorno di mastro Geppeto. laboratorio di costruzione” Compagnia Fantulin

ore 18.30

“Marionette appese a un filo” Compagnia All’inCirco

ore 21.15

“I musicanti di Brema” Compagnia Barabao Teatro

Domenica 17 Luglio

ore 16.30

“Giochi della tradizione. laboratorio di costruzione” L’ingegneria del buon sollazzo

ore 18.30

“In viaggio” Daniele Giangrieco

ore 21.15

“Spaventati panettieri” Duo Meroni Zamboni

“The Experimental Sound Urban Regenerated”

“The Experimental Sound Urban Regenerated” Viaggi Urbani nelle Sonorità Sperimentali. Tre appuntamenti dal 4 febbraio al primo aprile 2022: live, incontri, dj set Tutti ad ingresso libero. Si parte venerdì con Riccardo Sinigaglia, compositore, e nome eccellente della musica sperimentale italiana accompagnato da Gabin Dabiré

Dall’elettronica al free jazz, da John Cage a Jon Hassell. E’ un percorso attraverso le avanguardie sonore contemporanee la rassegna “The Experimental Sound Urban Regenerated” in programma dal 4 febbraio al primo aprile 2022 a Pontassieve (Firenze). Musica dal vivo ma anche incontri, approfondimenti e dj-set. Tutto a ingresso libero, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid. Attesi sul palco due senatori del genere quali Riccardo Sinigaglia e Marco Lucchi, oltre al Collettivo Octopus, impreziosito da Dado Ricci al sax e ai clarinetti. I concerti si svolgeranno, volutamente, in spazi e luoghi di Pontassieve non deputati allo spettacolo – il parcheggio piazza Cairoli, lo Skate Park di via Lisbona, piazza Libero Grassi – seguendo un principio di “rigenerazione” oltre che di eventi “site specific”.

Primo appuntamento venerdì 4 febbraio Riccardo Sinigaglia, compositore, insegnante oltre che nome eccellente della musica sperimentale italiana, in particolare di quella corrente che tra i 70/80 ha cercato il punto di congiunzione tra elettronica e musica etnica.  Alle ore 21, nel parcheggio coperto di piazza Cairoli, Riccardo Sinigaglia presenterà la performance “Dall’elettronica all’acustica”, e al suo fianco ritroverà, solo in questa occasione, Gabin Dabiré, cantante e polistrumentista originario del Burkina Faso e suo storico collaboratore.

Un nuovo, magnifico, incontro tra sintetizzatori, Arp Odyssey, flauti, sanza, balafon e percussioni africane.

Posti limitati, si può prenotare via email a comunicazioni@sound-musiche.it o via whatsapp al 328.7816084. Ingresso con super green pass e mascherina ffp2.
Sempre venerdì 4 febbraio, alle 17, presso la Sala delle Eroine del Comune di Pontassieve, lo scrittore, saggista e discografico Antonello Cresti condurrà la conferenza “Viaggio alla scoperta del minimalismo” (ingresso libero) INFO

“Now You See Me Moria”: la mostra

“Now You See Me Moria”: la mostra negli spazi della Biblioteca Comunale di Pontassieve. Fino alla fine di giugno l’esposizione dei poster sulle condizioni nei campi profughi dell’Egeo organizzata da Florence Must Act

Per il nostro Comune è stato naturale aderire all’appello di Florence Must Act, movimento a cui abbiamo dato da subito la nostra piena solidarietà e di cui condividiamo i valori…Una mostra come questa, allestita all’ingresso del Palazzo della Biblioteca comunale, diventa anche simbolo del legame profondo che c’è tra  la conoscenza e la comprensione dei fenomeni, anche quelli più complessi, che segnano la nostra società e che nessun cittadino dovrebbe ignorare”.

Così la Sindaca di Pontassieve Monica Marini in apertura della mostra “Now You See Me Moria” che da martedì 11 maggio accoglie i cittadini all’ingresso del palazzo della Biblioteca comunale. La mostra raccoglie alcuni dei poster realizzati da oltre 460 designer e molti cittadini europei per illustrare e “personalizzare” le fotografie scattate dal 2016 (quando fu impedito l’accesso ai giornalisti nei campi dell’Egeo) dagli stessi richiedenti asilo bloccati nel campo più famoso dell’Egeo – quello di Moria – e pubblicate dall’account Instagram @now_you_see_me_moria, con messaggi e slogan con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle drammatiche condizioni di vita dei richiedenti asilo bloccati nei campi profughi

Florence Must Act, nato nel settembre del 2020 per richiedere l’evacuazione del campo di Moria a Lesbo fa parte del più ampio movimento europeo Europe Must Act. Movimento in espansione in tutta l’area fiorentina, con circa 25 attivisti di età ed esperienze diverse, Florence Must Act sta lavorando per creare una rete di accoglienza che possa, un giorno, attivarsi per consentire a richiedenti asilo e rifugiati di conoscere, vivere e interagire con il tessuto territoriale toscano.

La mostra, ideata come progetto itinerante, sarà visibile fino alla fine di giugno negli spazi antistanti il Gabbio, al piano terra del Palazzo della Biblioteca comunale di Pontassieve (via Tanzini, 23). Oltre alle illustrazioni delle foto di Moria, ospita un poster realizzato dall’illustratore fiorentino Federico Ciacci, “la Fabbrica di braccia”, realizzato per l’occasione, e un foglio bianco, dove i visitatori potranno lasciare le proprie impressioni per quello che sarà il poster di Pontassieve.

 

Pontassieve sconta Iva su prodotti igienici femminili

Da oggi nella farmacia comunale di Pontassieve saranno in vendita senza la tassazione del 22% e con un ulteriore sconto applicato dal Comune

A Pontassieve da oggi alla farmacia comunale i prodotti igienici femminili essenziali – assorbenti interni, esterni, coppette mestruali – saranno in vendita senza la tassazione del 22% e con un ulteriore sconto applicato dal Comune.

Per l’assessora regionale alle Pari opportunità Alessandra Nardini “questa importante iniziativa, eliminando completamente l’iva sui prodotti igienici femminili, contribuisce a ridurre le diseguaglianze di genere che, nel nostro Paese ancora resistono. È insopportabile il fatto che su beni di prima necessità, come gli assorbenti, venga applicata ancora l’iva al 22%, come se fossero beni di lusso”.

“Il riconoscere il carattere di essenzialità dei prodotti sanitari per il ciclo mestruale è una battaglia di civiltà, che ad alcuni potrà sembrare poca cosa, ma che è tutt’altro – spiegano la sindaca Monica Marini e l’assessore alle Pari opportunità e politiche di genere Jacopo Bencini -. I prodotti per il ciclo mestruale sono, per ogni donna, un bene essenziale e necessario ma – ingiustamente – molto costoso”. L’auspicio dell’amministrazione è che questa iniziativa sia un’esperienza seguita anche dal tessuto economico locale per proposte analoghe da intraprendere all’interno dei propri esercizi commerciali.

A Pontassieve nasce un centro di ricerca sulle energie rinnovabili e l’economia circolare

Economia circolare e ricerca sulle energie rinnovabili nel comune di Pontassieve

Accordo di programma nel segno dell’economia circolare: o meglio della bio-economia, come puntualizza l’assessore alle attività produttive della Toscana Leonardo Marras. A Pontassieve, nel territorio metropolitano fiorentino che guarda verso Arezzo, troverà casa un centro di ricerca e di sviluppo specializzato in energie rinnovabili e biocarburanti, parte di un polo scientifico nel settore ambientale che potrebbe nel tempo ulteriormente crescere. Nascerà nella zona industriale del capoluogo.

L’intesa, che a dicembre aveva avuto il via libera da parte della giunta regionale e che riguarda anche la costruzione dell’immobile che l’ospiterà, è stata firmata stamani dal presidente della Toscana Eugenio Giani e dalla sindaca Monica Marini.

“Si tratta di un atto molto importante – commenta il presidente Giani durante la conferenza stampa in palazzo comunale – Non a caso tutti i sindaci della Val di Sieve e del Valdarno superiore fiorentino erano qui stamani. Gli effetti che ci auguriamo che l’investimento possa avere, in termini di sviluppo e innovazione e di creazione di opportunità di lavoro, supereranno infatti i confini comunali di Pontassieve”.

Ricerca e innovazione sono da sempre volano dello sviluppo economico e le nuove frontiere ‘green’ assolutamente da presidiare. “Il sistema del trasferimento tecnologico toscano si arricchisce di un nuovo importante elemento da questo punto di vista – aggiunge l’assessore Marras – Qui si lavorerà alla bioeconomia, ovvero all’integrazione dell’uso delle risorse agricole ed agroforestali con tutto il resto dell’economia, e ai margini della città metropolitana questo sarà un luogo strategico e prezioso per lo sviluppo del territorio”.

L’obiettivo è concludere i lavori entro la fine dell’anno. La Regione Toscana contribuirà alla spesa con 900 mila euro ed anticiperà pure i soldi per la stesura del progetto esecutivo. Fondazione Cr di Firenze coprirà con 75 mila euro quel che rimane da finanziare. Il Comune aveva acquistato in precedenza l’area con 483 mila euro e realizzerà con risorse proprie le opere di urbanizzazione.

L’edificio è stato progettato nel rispetto dell’energia sostenibile e per i ridurre i consumi energetici ed ospiterà gli uffici, il laboratorio chimico-analitico e l’area sperimentale: all’esterno un ulteriore spazio per prove. In tutto sono 500 metri quadrati al piano terra ed altri 300 di tettoia, a cui si aggiungono oltre a 400 metri al primo piano.

“Un simile investimento ci consentirà finalmente di mettere un mattone fondamentale per la crescita non solo di Pontassieve, ma di tutta l’area del sud est fiorentino” commenta la sindaca di Pontassieve Monica Marini, presente alla firma con gli assessori all’ambiente Carlo Boni e alle attività produttive Filippo Pratesi. “La strategia che ci siamo dati – aggiunge – è quella di far crescere il nostro tessuto produttivo ed economico, puntando su un’economia circolare che guarda alla chiusura delle filiere. E per questo non si può prescindere dalla ricerca”.

A sottolineare la valenza strategica dell’accordo per lo sviluppo anche dei territori vicini, erano presenti stamani tanti sindaci dell’area sud est di Firenze: da Bagno a Ripoli a Fiesole, da Figline Incisa a Rignano sull’Arno, da Londa a Pelago, Reggello, Rufina e San Godenzo. Sono intervenuti anche rappresentanti delle categorie economiche e delle parti social

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