Neonato morto dopo caduta: Il padre è indagato per omicidio colposo

Il neonato di due mesi è morto domenica mattina in ospedale a Pisa alcune ore dopo essere scivolato dalle braccia del padre che lo stava cullando nella cucina di casa. La procura della repubblica ha rinviato a domani il possibile conferimento dell’incarico a un medico legale per svolgere l’autopsia.

Lo si apprende da ambienti investigativi. Al vaglio degli inquirenti c’è anche la condotta dei sanitari che hanno trattato il neonato dal momento del ricovero fino alla degenza nel reparto di neonatologia, ma per il momento il pm Flavia Alemi non ha ravvisato la necessità di spiccare avvisi di garanzia. La magistratura ha già sequestrato le cartelle cliniche. Compito dell’autopsia sarà quello di chiarire la dinamica del fatto e di spiegare il repentino aggravamento del quadro clinico che ha determinato il decesso.

L’episodio è avvenuto sabato sera ma il neonato è morto la  mattina dopo una notte trascorsa in neonatologia. Il papà, un medico pisano in servizio a Empoli, ha riferito ai colleghi del pronto soccorso di Pisa che il bambino gli è scivolato dalle braccia battendo poi la testa sul pavimento mentre lo stava cullando per farlo addormentare mentre il fratello gemello dormiva nella culla.

Nonostante il pianto a dirotto del figlio, il padre ha constatato subito l’assenza di lesioni esterne evidenti ma ha poi comunque preferito portare il bambino in ospedale per accertamenti. Da qui il ricovero in osservazione nel reparto di neonatologia poi l’improvviso peggioramento del quadro clinico fino alla morte di ieri.

Ora sarà la magistratura a decidere se eseguire l’autopsia per chiarire meglio che cosa possa essere successo. La cartella clinica è già stata acquisita dalla polizia.

Sanità, Pisa: Aoup formerà medici militari in pronto soccorso

Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa e Forze armate insieme per garantire l’aggiornamento sanitario continuo e una formazione adeguata in medicina di area critica ai soldati in missione.

E’ questo l’obiettivo di una convenzione firmata fra Aoup e comandi della Difesa delle province di Pisa e Livorno grazie alla quale medici e infermieri dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, potranno svolgere un periodo di formazione al pronto soccorso e nei reparti dell’area emergenza-urgenza dell’ospedale di Cisanello (Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia e Neurorianimazione).

Con questa intesa, spiega una nota dell’Aoup, si vuole “incrementare le loro capacità professionali e acquisire esperienze tecniche per migliorare la capacità di risposta del personale sanitario militare che opera nei principali teatri operativi internazionali marittimi e terrestri sia a favore dei soldati, sia delle popolazioni civili”.
L’ulteriore obiettivo è che il Servizio sanitario nazionale possa disporre di personale sanitario militare adeguatamente formato in caso di grandi emergenze.

La convenzione rientra nell’accordo sottoscritto fra ministero della difesa e Regione Toscana.

Marketing: soldi in blockchain a chi compra Acqua Tesorino

Accordo fra il gruppo Mlc, proprietario della sorgente Acqua Tesorino di Montopoli (Pisa), e Upco International, società canadese di Vancouver, attiva nel campo dei pagamenti online con tecnologia blockchain.

A breve chi acquisterà una confezione da sei bottiglie di Acqua Tesorino avrà la possibilità di scaricare l’App di Upco e otterrà un codice che consentirà di ottenere un ristorno immediato in denaro sul prezzo pagato per il prodotto, disponibile nel nuovo portafoglio digitale.

“Questa novità – sostiene Vittorio Noti, responsabile rapporti con l’estero di Mlc – si va a sommare agli accordi stretti con importanti catene della grande distribuzione, raggiunti da quando abbiamo preso la guida della sorgente.
È solo uno dei primi passi di avvicinamento tra Mlc e Upco International: è allo studio la possibilità per un’acquisizione di una quota capitale di Mlc da parte di uno dei maggiori azionisti della Upco International”.
“Il nostro accordo con Sorgente Tesorino rappresenta un passo importante per la nostra strategia di marketing e la estenderemo anche ad altri prodotti”, afferma Andrea Pagani, l’imprenditore italiano fondatore di Upco International.

Motorini in fiamme, evacuate 41 famiglie a Pisa

I vigili del fuoco di Pisa sono intervenuti, con due automezzi e otto unità, la scorsa notte alle ore 1,50, per un incendio di ciclomotori in via di Padule a Pisa. L’incendio si è sviluppato sotto un porticato e ha coinvolto anche i contatori del gas metano che alimentano gli appartamenti sovrastanti. Il denso fumo che si è sviluppato ha invaso il vano scale del palazzo di cinque piani e la squadra dei vigili del fuoco ha dovuto provvedere alla temporanea evacuazione dell’immobile.

Una bravata o forse una vendetta. Lo scopriranno le indagini ma quel che è certo che l’incendio di alcuni motorini, ha reso necessaria la temporanea evacuazione di uno stabile di cinque piani e il calore sprigionatesi dalle fiamme ha mandato in tilt i contatori costringendo l’azienda del gas a disattivare 41 utenze. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, carabinieri e polizia.

Il Comune ha dato assistenza e trovato un appartamento a una famiglia che abita al primo piano e ha avuto il solaio compromesso dall’incendio. Il rogo si è sviluppato sotto un porticato e ha coinvolto anche i contatori del gas metano che alimentano gli appartamenti sovrastanti. Il denso fumo ha invaso il vano scala del condominio rendendo necessaria l’immediata evacuazione di decine di persone che a quell’ora stavano dormendo mentre il calore ha interessato il solaio dell’appartamento sovrastante il porticato rendendolo inagibile e gli occupanti, mamma e due figli.

L’azienda del gas ha bloccato le utenze del gas in attesa di sostituire tutti i contatori danneggiati mentre i tecnici di Enel hanno lavorato per ripristinare la linea elettrica, anch’essa danneggiata.

Pisa: maxisequestro della Guardia di Finanza, una persona denunciata 

La Guardia di Finanza di Pisa ha intercettato e sequestrato, prima dell’arrivo della merce nei punti di smercio, più di 800 capi di abbigliamento e accessori con marchi falsi di famose case di moda.

Tra i prodotti sequestrati dalla Guardia di Finanza sono stati rinvenuti, oltre ai capi di abbigliamento, anche profumi, abilmente imitati, sia nelle confezioni, che nelle fragranze: il piano ha interessato le principali direttrici del traffico verso il litorale pisano e una persona è stata denunciata.

“Dall’inizio dell’anno – spiega una nota delle fiamme gialle – solo in provincia di Pisa sono stati oltre 10mila i prodotti illeciti sequestrati dai finanzieri. Ma per arginare efficacemente questa grave forma di illegalità, che danneggia il mercato, sottrae opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, non è sufficiente la sola attività repressiva, ma occorre  anche – conclude la nota della Guardia di Fiananza – una cultura della legalità tesa a prevenire i fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale con frequenti incontri nelle scuole e aderendo a iniziative di sensibilizzazione promosse dalle associazione dei commercianti”.

Pisa, “Festa di Primavera” nell’area del futuro parco urbano di Cisanello

L’annuale “Festa di Primavera” nell’area del futuro parco urbano di Cisanello (Pisa) che si svolgerà sabato 19 maggio alle ore 16 in via Bargagna, sarà un’occasione per parlare con i candidati alla carica di sindaco, per mantenere e rafforzare l’attenzione al “parco che verrà”.

Tra via Bargagna e via Cisanello si estendono cinque ettari di verde abbandonato: erano campi coltivati, poi aree destinate all’estensione della città con edifici pubblici, residenziali, commerciali; infine, dalla primavera 2013, l’Amministrazione Comunale li ha destinati a un parco urbano: era quanto avevano chiesto cittadini e associazioni ambientaliste per quell’ultima occasione di grande verde pubblico in città.

Per sostenere questa prospettiva, Legambiente Pisa, in occasione dell’annuale “Festa di Primavera” organizzata, chiede alla futura Amministrazione Comunale di considerare opera prioritaria la realizzazione del parco: la buona notizia dello stanziamento dei fondi necessari a iniziare i lavori deve essere infatti accompagnata dalla determinazione dell’Amministrazione.

Dopo una visita guidata alla “natura che già c’è”,  il programma prevede una merenda con i candidati alla carica di sindaco di Pisa, tutti invitati a partecipare. Potremo sapere direttamente da loro che impegni assumono per l’area. Con l’occasione Legambiente Pisa e i cittadini presenti potranno confrontarsi con i candidati anche su temi vicini, come il verde in città e il consumo-impermeailizzazione del suolo.

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