Arno: vietata la pesca e l’immersione

Il Comune di Montelupo Fiorentino (Firenze) ha emesso un’ordinanza per impedire la raccolta e il consumo della ‘sinotaia quadrata’. Il provvedimento è conseguente all’abitudine di molte persone di nazionalità cinese di immersi nei fiumi per raccogliere questa specie di lumache d’acqua dolce per cibarsene, anche a rischio della propria incolumità. Le autorità competenti si dicono preoccupate anche per carica batterica presente nelle acque disponendo il divieto di pesca e di immersione.

La sintonia quadrata si tratta di un mollusco di origini asiatiche  immesso da qualche tempo in corsi d’acqua toscani, come Ombrone Pistoiese e Arno. Già dallo scorso anno il Comune di Montelupo  aveva emesso un’ordinanza di divieto di balneazione in Arno. Tuttavia,di recente, l’Arpat ha individuato nelle acque fluviali “alti livelli di carica batterica tali da esporre i consumatori di questi gasteropodi a rischi reali per la loro salute, ad esempio – fa sapere l’Arpat – per la escherichia coli il cui livello massimo consentito è 230mnp/100g, mentre quello rilevato è 54000mnp/100g: oltre 234 volte il limite”. Al momento, i referti escludono la presenza del virus dell’epatite A e il batterio della salmonella.
Il Comune fa sapere di avere invitato la Regione e il Nas affinché “venga firmato un decreto che blocchi la pesca e il consumo di questi molluschi, oltre che per accertare la destinazione di questi prodotti e il possibile commercio, anche a tutela della comunità cinese stessa”.

Maltempo: forte temporale scoperchia tetto palasport Montelupo F.no

Intervento dei vigili del fuoco a Montelupo Fiorentino (Firenze) dove un violento temporale ha provocato ingenti danni alla copertura del palazzetto dello sport, che si sarebbe sollevata su un lato.

E’ successo nel pomeriggio di ieri durante una tempesta, con tanta pioggia e un vento forte. La copertura è stata danneggiata poco prima dell’arrivo di ragazze che avevano l’allenamento di pallavolo. Alcuni passanti hanno visto in diretta lo scoperchiamento del palazzetto e hanno chiamato il 115. Secondo i dati del Centro Funzionale Regionale su Montelupo sono caduti circa 30 millimetri di pioggia in pochi minuti.
Il palazzetto di Montelupo F.mo

Il Palasport di Montelupo Fiorentino (Firenze) è stato dichiarato non agibile dopo il distacco, per una ampia estensione, della lamiera che correda la copertura del tetto, secondo quanto fa sapere il sindaco Paolo Masetti. “Voglio specificare – fa sapere in una nota il primo cittadino – che l’intervento di rifacimento era stato deciso in ragione di alcune infiltrazioni che avvenivano solo in caso di piogge particolarmente intense e che non hanno nulla a che vedere con i danni causati dalla perturbazione di ieri”. La copertura doveva essere infatti rifatta a ottobre.

Inoltre, il forte vento e la pioggia del temporale del pomeriggio hanno provocato danni anche all’interno della struttura. Confermato, infine, che non ci sono persone ferite, anche se gli atleti, quasi 400, dovranno trovare una sistemazione. Sul posto è intervenuta anche la polizia municipale oltre ai vigili del fuoco.

Montelupo F.no, apre al pubblico Villa Ambrogiana

La villa medicea, che ha ospitato l’ex ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) di Montelupo Fiorentino (Firenze), non era mai stata aperta al pubblico.

La villa medicea dell’Ambrogiana, che ha ospitato l’ex ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) di Montelupo Fiorentino (Firenze), apre per la prima volta al pubblico con un programma che a marzo vedrà visite guidate, convegni e una speciale giornata d’apertura con il Fondo Ambiente Italiano (Fai) della Toscana. L’appuntamento rientra in ‘Primavera in Villa’, iniziativa presentata oggi in Consiglio regionale insieme a altri appuntamenti in programma a Montelupo Fiorentino e a Scandicci (Firenze). Presenti il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani e i sindaci di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti, e di Scandicci (Firenze) Sandro Fallani.

L’apertura dell’Ambrogiana, grazie a una convenzione con il Demanio, ha sottolineato il sindaco Masetti, “è un primo passo dell’impegno dell’amministrazione affinché il complesso della villa medicea mantenga una funzione pubblica e torni a far parte della comunità”. Legata alla celebre produzione ceramica di Montelupo è invece la mostra ‘Di tutti i colori. Racconti di ceramica, dalla fabbrica di Firenze all’industria al design’, dal 16 marzo al 28 luglio, che racconterà la storia delle ceramiche di Montelupo attraverso i secoli. Ultimo evento sarà ‘Doppio Circuito’ in cui le imprese di Scandicci si apriranno agli artisti della ceramica per creazioni originali che saranno esposte nelle piazze dei due comuni dal 6 aprile.

“Un progetto che unisce arte contemporanea e lavoro – ha spiegato Fallani – con otto imprese che si confronteranno con le idee di artisti contemporanei”. Per Giani, “tra Montelupo e Scandicci c’è un sodalizio molto stretto per iniziative che valorizzano la creatività umana che emerge in questa parte della Toscana, iniziative legate alla laboriosità artigiana, alla cultura, alla bellezza dei luoghi che questi due Comuni riescono a proporre a tutta la Toscana”.

Guida contromano su Fi-pi-Li, fermato da polizia

In contromano sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, un automobilista è stato poi bloccato dalla polizia stradale. E’ accaduto venerdì sera scorso, nel tratto fiorentino della Sgc.

Il conducente della vettura, un 49enne, secondo quanto spiegato dalla stradale era ubriaco: dall’etilometro è risultato avere un tasso alcolemico di 2,46 g/l.

All’uomo, residente a Montelupo Fiorentino, è stata ritirata la patente ed è stato multato, per aver viaggiato contromano, con oltre 300 euro e 10 punti in meno sulla patente.
Gli agenti hanno pure sequestrato la sua auto, una 600, avviando le procedure per la confisca.
A dare l’allarme alla polizia stradale l’altra sera è stato un altro automobilista che ha incrociato e scansato la 600 contromano in prossimità di Ginestra Fiorentina (Firenze). Sono stati allertati tutti gli equipaggi disponibili e, nel contempo, la vettura contromano è stata segnalata a tutti i veicoli in transito tramite i pannelli a messaggio variabile.

Nel frattempo, come acertato da una pattuglia del distaccamento di Empoli, la 600 era uscita dalla Sgc per immettersi sulla Tosco-Romagnola. Dopo un breve inseguimento, l’auto è stata fermata a Lastra a Signa.

Rissa a Montelupo Fiorentino: un ferito grave, fermato 28enne

Un uomo è rimasto ferito, sembra in modo grave, la notte scorsa intorno alle 2.30, all’esterno di un pub di Fibbiana, frazione di Montelupo Fiorentino, dove è scoppiata una rissa.

Secondo una prima ricostruzione, per motivi ancora non chiari, si sarebbero fronteggiati due gruppi di persone dell’est Europa e nella rissa sarebbe rimasta ferita una persona che, ma tutto è ancora in fase di accertamento, sarebbe stata estranea alle due fazioni rivali, forse intervenuta per sedare gli animi.

È un 50enne, abituale frequentatore e amico del proprietario del locale, l’uomo rimasto ferito nel pub di Fibbiana, frazione di Montelupo Fiorentino (Firenze). La lama del coltello gli avrebbe sfiorato un polmone. Il pm di turno, Massimo Lastrucci, per l’aggressore, rintracciato dagli agenti del commissariato di Empoli che grazie ai testimoni hanno ricostruito quanto successo, ha firmato il fermo di pg. L’uomo è un 28enne di origini albanesi, già noto alle forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito la rissa all’interno del pub aveva coinvolto tre giovani albanesi e due moldavi. I tre albanesi erano stati scacciati dal locale ma uno di loro, mezz’ora più
tardi, è tornato e ha iniziato a discutere con il proprietario, dirigendosi verso la cassa che ha poi sradicato. Il proprietario è fuggito e ha trovato il 50enne. Quest’ultimo è entrato nel pub dal quale, poco dopo, è uscito solo l’albanese che si è allontanato in auto. Il proprietario del locale ha poi trovato l’amico nel locale ferito da una coltellata al torace e ha chiamato il 113 e il 118.

Empoli: maltrattamenti verso la moglie, arrestato

I carabinieri della Stazione di Montelupo Fiorentino hanno arrestato un 38enne residente ad Empoli per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, furto e rapina nei confronti della ex moglie di 48 anni, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Firenze (Dott. Pezzuti) su richiesta del Pubblico Ministero (Sost.Proc. Dott.ssa Giunti).

La relazione tra i due georgiani è iniziata nel 2011 e, mentre lei lavorava in Italia come badante, lui era rimasto in Georgia finché, nel 2017, si è trasferito in Italia dando inizio all’incubo della donna.

I maltrattamenti sono iniziati nel novembre 2017 quando l’uomo ha cominciato ad offendere quotidianamente la moglie, umiliandola e minacciandola anche con un coltello. In diverse occasioni la donna è stata anche picchiata e colpita con calci, schiaffi e pugni venendo trascinata spesso per i capelli.

L’uomo, possessivo e violento, più volte si è presentato presso l’abitazione dove la moglie lavorava minacciandola e offendendola: in un’occasione (dicembre 2018) mentre stava andando verso la stazione di Montelupo l’ha anche aggredita e, dopo averla colpita e strattonata per i capelli, le ha sottratto il telefono svuotandole poi addosso una bottiglia d’acqua. L’ha poi condotta presso l’abitazione dove lavorava e lì le ha sottratto anche il tablet, prima di allontanarsi. In quell’occasione è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che ha convinto la donna a denunciare la sua situazione.

Lo stesso giorno la donna è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Empoli e il marito, venuto a conoscenza della situazione, si è recato là con un coltello, poi rinvenuto dalla pattuglia dei Carabinieri allertati proprio dalla donna.
Nei giorni successivi alla denuncia l’uomo ha continuato a tormentare e minacciare in ogni modo la donna.

Il Pubblico Ministero, sulla base di quanto ricostruito dai militari, ha quindi richiesto al GIP un’idonea misura cautelare per fermare l’uomo e, ieri sera, il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Montelupo Fiorentino: è stato portato presso il carcere di Sollicciano dopo essere stato rintracciato ed arrestato ad Empoli, nei pressi della Stazione Ferroviaria.

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