Massa: giornalista querela l’assessore Baratta

Arriva la querela, dal giornalista David Parenzo, per l’assessore al bilancio del comune di Massa, Pierlio Barratta. La causa sono le parole di quest’ultimo “un conto è la liberà di parola dietro cui si cela oggi il pensiero comune, un conto è la libertà di insulto” afferma Perenzo.

“Ho deciso di querelare l’assessore al bilancio del comune di Massa, Pierlio Baratta, per avermi definito in base alla fisiognomica lombrosiana, un rettile strisciante, un traditore e persona infima. Alla querela allegherò per l’assessore una copia del Manifesto degli scienziati razzisti, dove le persone venivano inquadrate e giudicate proprio in base agli stereotipi cui fa riferimento anche Baratta”.

A parlare è David Parenzo, il giornalista chiamato in causa in una conversazione tra l’assessore del comune di Massa, Pierlio Baratta, e Demone Scimmia, ex mattatore della trasmissione La Zanzara di Cruciani.

La conversazione è stata pubblicata (con il permesso dell’assessore) sul canale Youtube dello stesso Demone Scimmia, alias Luca da Cuneo.

Parenzo, in una nota dove dice che devolverà in beneficenza i soldi, spiega di non voler querelare “Demone Scimmia”, nonostante le sue parole: “non è una persona querelabile. E’ un personaggio borderline, grottesco, reso noto da una trasmissione radiofonica volutamente sopra le righe. Altro conto è un assessore di un comune, persona istituzionale”.

E all’assessore che oggi sul quotidiano La Nazione parla di “un dialogo con un ragazzo che ha bisogno di comprensione”, Parenzo replica: “Io non minimizzo. Non si può assecondare pubblicamente una persona, anche ammesso che sia disturbata. Un conto è la liberà di parola dietro cui si cela oggi il pensiero comune, un conto è la libertà di insulto”.

Ballottaggi in Toscana: Pisa, Siena e Massa al centrodestra

Un vero e proprio ribaltone quello avvenuto in Toscana dove Pisa, Siena e Massa grazie ai ballottaggi passano in blocco al centrodestra.

A Pisa il nuovo sindaco è Michele Conti candidato di Lega, FI e FdI, che ha battuto Andrea Serfogli (Pd). A Siena Luigi De Mossi (Lega, Fi e FdI), con il 50,80% ha superato il sindaco uscente Bruno Valentini (Pd) fermatosi al 49,20%. A Massa Francesco Persiani al 56,74% supera Alessandro Volpe, sindaco uscente, fermo al 44%.

Il primo a riconoscere la sconfitta, già a metà scrutinio, è stato il candidato a sindaco del centrosinistra a Pisa, Andrea Serfogli, che fa i complimenti a Michele Conti, candidato di
Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il risultato finale lascia pochi dubbi: Conti 20.692 voti 52,2%, Serfogli 18.881 47,7%. Poi Massa, dove lo scarto è ancora più ampio e Francesco
Persiani diventa sindaco con il 56,74% superando il candidato di centrosinistra e sindaco uscente Alessandro Volpi. Più combattuto lo scrutino a Siena dove, però, alla fine
Luigi De Mossi, candidato di centrodestra (FI, Fdi e Lega) laspunta sul sindaco uscente del Pd, Bruno Valentini, con ilm50,80%.
Con i ballottaggi in tre importanti capoluoghi di provincia gli occhi di molti osservatori erano puntati proprio sulla Toscana, dove le tre sfide vedevano lo scontro tra centrodestra
e centrosinistra, con i grillini alla finestra ma spettatori non disinteressati. Del resto la Lega di Matteo Salvini, già alle politiche dello scorso 4 marzo, aveva fatto un grosso balzo in
avanti e al primo turno delle comunali di 15 giorni fa a Pisa era diventata il primo partito. Una scommessa vinta proprio dall’attuale ministro dell’Interno che venerdì scorso aveva
scelto la Toscana per chiudere la campagna elettorale per i ballottaggi: aprendo la mattina a Siena, passando per Massa e scendendo Pisa per il comizio di chiusura. Una giornata passata a raccogliere gli ultimi voti che evidentemente i sondaggi, più o meno segreti, gli davano come decisivi per vincere dove, fino a qualche anno fa, il centrosinistra non aveva avversari. Ora per il Pd (che alle politiche sembrava poter reggere), Leu e le altre formazioni di sinistra, si tratterà di capire cosa fare in vista di altri appuntamenti: tra un anno si vota a Firenze, tra due per la Regione. E anche il Movimento 5 Stelle, che il 4 marzo in Toscana non aveva sfondato, dovrà fare una riflessione su come procedere con un alleato di Governo sempre più forte.

Ballottaggio Massa: Comune pubblica simulazione risultato senza dicitura ‘prova’

La simulazione del Comune di Massa riportava i seguenti risultati elettorali: 21.262 voti per Volpi e 19.678 per il candidato del centrodestra Francesco Persiani. Inserite anche le schede nulle (462), quelle bianche (2.240) e il totale dei votanti 40.940.

E’ polemica a Massa (Massa Carrara) per una simulazione del risultato del ballottaggio del 24 giugno, pubblicata oggi sul sito dell’Amministrazione comunale, indicante la vittoria del candidato del centrosinistra e attuale sindaco uscente Alessandro Volpi, senza però riportare, erroneamente, la dicitura ‘prova’.

“Ecco la democrazia, la garanzia e l’onestà utilizzata dall’amministrazione – denuncia la Lega, attraverso uno dei candidati al Consiglio comunale, Guido Mottini, che ha fotografato la pagina del Comune e l’ha pubblicata sul suo profilo facebook-. Sul sito del Comune di Massa sono stati pubblicati i risultati elettorali di domenica 24 giugno, dove guarda caso danno vincente Volpi. Pubblicare un risultato falso soprattutto a quattro giorni dalle elezioni di ballottaggio, oltre a influenzare l’elettorato, è un fatto grave che denunceremo agli organismi preposti”.

“Un mero errore materiale – comunica invece l’Ufficio stampa del Comune di Massa -; si è trattato semplicemente di una prova sui sistemi informatici interni e su quelli on line, per testare la funzionalità del servizio che il Comune offre, sin dal 1994, il giorno delle votazioni e che permette sia di consultare i dati elettorali storici, sia di seguire, in diretta, la fase dello spoglio dei voti”. “Ci scusiamo del disagio – conclude la nota- e degli eventuali fraintendimenti arrecati agli utenti”.

Comunali Massa: candidati denunciano voti non conteggiati

Tra questi Tristan Paolo Menchini, candidato a Massa per una lista civica, che dichiara di essersi ‘auto votato’ nella sezione 47, dove però non risulta alcuna preferenza sul suo nome.

Sono numerosi i candidati al Consiglio comunale di Massa (Massa Carrara) che dopo le elezioni di domenica scorsa denunciano la mancanza di un consistente numero di voti a loro favore. Voti di cui si dicono “certi” ma che non risultano dal conteggio finale dello scrutinio.
A Giancarlo Casotti, candidato per un’altra lista civica, ‘mancano’ 14 voti per far scattare automaticamente il seggio in consiglio, senza aspettare il ballottaggio. Per questo ha presentato un esposto in Prefettura, per chiedere il riconteggio delle schede, a cui ha allegato le testimonianze di alcuni cittadini, che dichiarano di “aver votato per la sua lista e di aver espresso la preferenza per lui”, senza ritrovare però quei voti nelle loro sezioni.
Tra queste anche la dichiarazione di un rappresentante di lista: “chiedevo al presidente di ritenere valide due schede nelle quali era espressa la preferenza a Giancarlo Casotti, ma sono state dichiarate inspiegabilmente nulle”.
Le schede, nulle e contestate a Massa sono state 1088, secondo i dati raccolti dagli staff di Pd e Lega: in buona parte evidenzierebbero errori degli elettori nell’esprimere il voto disgiunto. Stamattina si è riunita anche la commissione elettorale del comune che sta controllando, come da prassi, i verbali, assieme a due rappresentanti per ogni lista.

Anziani travolti e uccisi: arrestato autista furgone

E’ stato arrestato per omicidio stradale dalla polstrada l’autista del furgone che all’alba ha travolto un gruppo di anziani alla periferia di Massa (Massa Carrara), uccidendone una donna, riducendo in fin di vita un ottantenne e ferendone altri due.

Il furgone, secondo quanto appreso, avrebbe colpito in pieno il gruppetto che stava attraversando l’Aurelia sulle strisce pedonali. Anche l’autista del furgone, 43 anni, di Pietrasanta (Lucca), è rimasto leggermente ferito nell’incidente ed è stato trasportato all’ospedale Versilia dov’è stato sottoposto ad analisi per l’eventuale presenza di alcol o di sostanze stupefacenti. Secondo le prime indiscrezioni l’uomo sarebbe risultato positivo al test antidroga, il reagente avrebbe indicato la presenza di cocaina.

La polizia stradale sta ora aspettando gli esiti delle controanalisi per avere la conferma sull’assunzione o meno di stupefacenti.

Contrariamente a quanto comunicato dalle fonti in precedenza, non è ancora clinicamente morto l’81enne investito all”alba insieme ad altri anziani, una donna è deceduta sul colpo, da un furgone. I sanitari dell’ospedale di Massa (Massa Carrara) hanno avviato l’iter di osservazione previsto per la dichiarazione di morte cerebrale per l’81enne. Intorno alle 11 si era diffusa la notizia della sua morte ma in realtà in quei minuti veniva avviato per lui l’iter di osservazione, secondo quanto precisato dalla polstrada, che ricorda che le condizioni dell’anziano erano apparse gravissime già ai primi soccorritori. Il periodo di osservazione dovrebbe concludersi intorno alle 17.00.

 

Furgone travolge anziani alla fermata, due morti e 3 feriti

E’ di due anziani morti e tre feriti il bilancio di un incidente stradale accaduto questa mattina a Massa sull’Aurelia. Un furgone adibito al trasporto di medicinali ha travolto un gruppo di anziani che stava aspettando l’arrivo del pullman per partire per una gita turistica.

Una signora di 75 anni residente nell’Empolese è morta sul colpo, un 81enne di Massa è invece deceduto subito dopo il ricovero, mentre una coppia, marito e moglie, è rimasta ferita in modo grave ed è stata trasportata d’urgenza al Nuovo ospedale delle Apuane di Massa. Il conducente del furgone è stato invece portato all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca) con un trauma cranico e un forte stato di shock.

Trasferita all’ospedale della Versilia Lido di Camaiore anche una donna colta da malore, amica della vittima morta nell’incidente stradale. Anche uno dei soccorritori ha accusato un lieve malore ed è stato assistito sul posto dai sanitari del 118.

Sul posto per ricostruire la dinamica dell’incidente la polizia stradale e i carabinieri: da una prima ricostruzione le persone investite dal furgone, tutti pensionati, stavano attraversando la strada per raggiungere il pullman che doveva portarli in gita a Praga. Il tratto dell’Aurelia è tutt’ora chiuso al traffico per i rilievi.

 

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