Fortezza da Basso: FirenzeBio per la difesa della biodiversità

La Toscana con i suoi 5000 operatori biologici e 130.000 ettari di coltivazioni bio è la prima regione del centro nord per superfici coltivate e numero di operatori. Un trend in crescita che si da appuntamento a Firenze, dal 15 al 17 marzo, per la nuova mostra mercato, FirenzeBio, dedicata ai prodotti biologici e biodinamici con tanti eventi dentro e fuori la Fortezza da Basso.

“Anche il mondo agricolo toscano, dopo il successo dello scorso anno, è pienamente coinvolto nella nuova edizione di FirenzeBio – ha detto Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana – in un momento in cui le aziende agricole  biologiche crescono con un trend significativo. Le aziende bio sono la punta di diamante della nostra agricoltura, in termini di sintesi tra tradizione ed innovazione – continua Filippi – spesso condotte da giovani, con livelli di formazione medio-alti ed attenti a declinare in chiave moderna i prodotti agroalimentari tradizionali”.

Quest’anno la kermesse biologica vedrà come assoluti protagonisti i “sigilli” della biodiversità toscana come il Carciofo Sanmiatese, la Ciliegia di Lari, il Fagiolino Zolfino, il Marrone di Caprese Michelangelo, la Patata Bianca del Melo, il Pecorino a Latte Crudo Abbucciato, la Pesca Regina di Londa, il Pomodoro Pisanello, la Cinta Senese e molti altri. Sono i cosiddetti “Sigilli Campagna Amica” i prodotti della biodiversità agricola che nel corso dei decenni sono stati strappati all’estinzione o indissolubilmente legati a territori specifici. Raccolti in Atlante, curato dall’Osservatorio sulla biodiversità di Campagna Amica, vengono presentati venerdì 15 marzo alle ore 15,30 nella sala convegni del Padiglione Spadolini della Fortezza da Basso con l’intervento di Carmelo Troccoli, direttore Fondazione Campagna Amica, Roberto Weber, presidente Istituto Exè e Cristian Borchi chef della Locanda “Antica Porta di Levante di Vicchio noto Ristorante della rete Campagna Amica.

“Tra i “Sigilli” di Campagna Amica – sottolinea Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Toscana – oltre 20 sono quelli che provengono dalla toscana e sono la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia che può essere sostenuta direttamente dai cittadini nei mercati a chilometri zero degli agricoltori e nelle fattorie lungo tutta la Penisola, una mappa del tesoro che per la prima volta è alla portata di tutti”.

“La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole Made in” – continua il direttore De Concilio nel sottolineare che “investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo”.

Treni: novità per linea ferroviaria faentina e Mugello

Dal 6 aprile, in via sperimentale per 6 mesi, sarà inserita nella programmazione ferroviaria una coppia di treni notturni che collegheranno il Mugello e Firenze nel fine settimana. La Regione ha accolto questa richiesta – portata avanti dal presidente dell’Unione dei comuni del Mugello e sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, che hanno garantito anche una compartecipazione economica – oltre a quella di potenziare l’offerta diurna introducendo nei giorni festivi una coppia di treni da e per Firenze, a partire dal 17 marzo.

“Siamo sempre disposti ad ascoltare le necessità dei territori – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – ed a cercare, insieme agli amministratori locali, soluzioni mirate a specifici problemi. In questo caso i sindaci hanno riproposto l’idea, già sperimentata nel 2016, di un servizio di treni notturni per garantire collegamenti sicuri e affidabili con Firenze nel fine settimana, ad uso soprattutto di tanti giovani che tra sabato e domenica si recano in città per trascorrere la serata divertendosi. Anche la coppia di treni festiva è stata pensata soprattutto a beneficio dei cittadini e dei turisti che dal Mugello vogliono raggiungere il capoluogo senza prendere l’auto”.

“Era uno degli obiettivi che ci eravamo dati – sottolinea il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello, Paolo Omoboni – non l’unico, e siamo soddisfatti del risultato ottenuto e ringraziamo la Regione per aver accolto questa proposta. Diversi mesi fa i ragazzi delle nostre scuole avevano fatto una raccolta firme per chiedere un treno notturno il sabato sera. Una coppia di corse consentirà ai nostri giovani e alle famiglie di poter avere un mezzo alternativo all’auto, oltre al rafforzamento delle corse festive. Un segnale di investimento sul materiale rotabile che deve essere un primo passo. Se vogliamo che questi territori continuino a crescere il rafforzamento della Faentina è essenziale e su questo come Unione continueremo a lavorare”.

I treni notturni che collegheranno Borgo San Lorenzo e Firenze nelle notti tra sabato e domenica dei week-end avranno il seguente orario:

– andata con partenza da Borgo San Lorenzo ore 21,32; fermate a San Piero a Sieve (21,37), Vaglia (21,44), Fiesole (21,56), Binario San Marco Vecchio (22,04); arrivo a Firenze Santa Maria Novella alle ore 22,11.

– ritorno con partenza da Firenze Santa Maria Novella alle ore 0,40; fermate a Binario San Marco Vecchio (0,46), Fiesole (0,54), Vaglia (1,06), San Piero a Sieve (1,14); arrivo a Borgo San Lorenzo alle ore 1,20.

Invece la coppia di treni inserita nei giorni festivi partirà da Borgo S.Lorenzo alle 10.38 e arriverà a Firenze SMN alle 11.18. Il treno del ritorno partirà da Firenze alle ore 18.40 e seguirà la stessa traccia del treno 21481, che ad oggi circola solo nei giorni feriali.

Firenze, presentata lista civica ‘Nardella Sindaco’

Ex direttore Caritas, manager Nuovo Pignone, ex calciatore, ex ambasciatore in svizzera. Solo alcune delle personalità che sostengono una nuova amministrazione Nardella.

Il global commercialization manager per il mercato industriale di Nuovo Pignone Duccio Manetti, l’ex direttore della Caritas diocesana di Firenze Alessandro Martini, l’ex ambasciatore d’Italia in Svizzera e Liechtenstein Marco Del Panta Ridolfi e Alberto Di Chiara, calciatore che ha vestito, tra le altre, la maglia della Fiorentina in serie A: sono alcuni dei nomi presenti nella lista civica ‘Nardella Sindaco’, a sostegno del sindaco uscente di Firenze.

La lista è stata presentata oggi a Firenze alla presenza dello stesso Nardella. “La lista civica per Nardella sindaco è nata per unire e questo è il nostro motto”, ha detto Dario Nardella a margine della presentazione. Sono stati presentati i primi 21 nomi ma, ha annunciato il sindaco, “arriveremo a 36 e siamo anche al lavoro per avere una lista civica per Nardella sindaco in ogni consiglio di quartiere”. Il più giovane del gruppo è, al momento, Fiamma Meli, 23 anni.

“Il comune denominatore della lista – ha continuato Nardella – è dato dall’amore e dalla passione per Firenze. Infatti il simbolo che abbiamo scelto è il nostro giglio, sono i colori di Firenze”. L’obiettivo della lista è migliorare il risultato “di cinque anni fa. Puntiamo a fare un bel risultato” e a “riportare a votare per Firenze chi magari non ha votato fino ad oggi, chi si sente deluso, chi ha abbandonato la politica attiva e perso la speranza sulla città”.

Sul profilo dei 21 nomi si tratta di “persone che vengono da mondi diversi. Assistiamo ogni giorno – ha concluso – ad una politica rissosa, violenta ma si tratta solo di una minoranza, perché la maggioranza delle persone è fatta di gente che vuole stare tranquilla, sentirsi protetta ma anche sentirsi parte di un progetto”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco di Firenze Dario Nardella:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/03/190313_04_LISTA-NARDELLA_NARDELLA.mp3?_=1

‘Notte di Qualità’, network regionale di comuni per gestire movida

Firenze, Livorno, Siena, Pisa, Grosseto, Massa, Viareggio, Prato, Bagno a Ripoli, Montemurlo, Campi Bisenzio, San Sepolcro e San Piero a Sieve sono i comuni che hanno aderito al network.

Arriva il “Network Regionale Notte di Qualità”: una rete di Comuni toscani che hanno aderito al programma nato per affrontare il tema della ‘movida’ notturna dei giovani, in un’ottica condivisa e partecipata. Il network si è costituito stamani al Palagio di Parte Guelfa di Firenze, con un evento che ha visto una grande partecipazione di amministratori ed addetti ai lavori, primi fra tutti i  Comuni che hanno sottoscritto il network: Firenze, Livorno, Siena, Pisa, Grosseto, Massa, Viareggio, Prato, Bagno a Ripoli, Montemurlo, Campi Bisenzio, San Sepolcro e San Piero a Sieve.

INTERVISTA CON STEFANO BERTOLETTI DI CAT

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/03/190312_Stefano-bertoletti.mp3?_=2

“Notte di Qualità” è un programma nato nel 2013 e rivolto ai Comuni per la gestione e la sicurezza degli eventi del divertimento giovanile, che grazie al finanziamento di Regione Toscana, con la gestione di Anci Toscana e CTCA (Coordinamento Toscano Comunità di Accoglienza), ha svolto un lavoro di ricerca-intervento lavorando con tutti gli attori coinvolti nel fenomeno. Un lavoro, accompagnato allo studio delle esperienze europee sul tema, che ha portato alla stesura delle raccomandazioni “Notte di Qualità”, le linee guida nella gestione, programmazione e promozione del divertimento notturno urbano, nell’ottica della prevenzione, della mediazione sociale, della qualità e sicurezza degli eventi per tutta la cittadinanza.

Il Network vuole essere un nuovo punto di partenza per affrontare il tema della movida, sulla base delle ormai tante esperienze organizzate sul campo: l’ultima è di pochi giorni fa a Viareggio, quando per la festa rionale in Darsena, è stata allestita una postazione a disposizione dei giovani, con materiale informativo contro l’abuso di sostanze, con la possibilità di fare alcol test anonimo e di parlare con operatori ed esperti.

Pontedera: raid vandalico, 7 minorenni denunciati

Sette minorenni di Pontedera (Pisa) sono stati denunciati dalla polizia per furto aggravato e danneggiamento in concorso per un raid vandalico commesso nel centro della città della Vespa la notte tra il 16 e il 17 febbraio scorso.

I giovani sono stati individuati grazie alle telecamere di videosorveglianza urbana e alle testimonianze dei residenti. Al culmine del raid, durante il quale hanno danneggiato diversi arredi urbani.
Le indagini di polizia municipale e agenti del commissariato di Pontedera si erano subito concentrate su un gruppo di studenti di alcune scuole superiori cittadine.
Le immagini estrapolate dalle telecamere di sicurezza hanno fatto il resto e così ieri, su disposizione della procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni di Firenze, sono scattate le perquisizioni a casa dei sette giovanissimi che hanno permesso di rintracciare elementi che gli inquirenti ritengono utili alle indagini.

Firenze: bomba libreria CasaPound, nuova perizia su dna

Il tribunale di Firenze ha deciso di disporre una nuova perizia sul Dna estrapolato dai resti dell’ordigno artigianale usato per l’attentato dinamitardo alla libreria Il Bargello di CasaPound – in cui la notte del 1 gennaio 2017 rimase gravemente ferito l’artificiere della polizia di Stato Mario Vece -, che per l’accusa apparterrebbe a Salvatore Vespertino, finito sul banco degli imputati insieme ad altri 38 esponenti di area anarchica.

Secondo la consulenza della difesa, la perizia, eseguita dalla polizia scientifica, non sarebbe affidabile: “Si è trattato – spiega il legale di Vespertino, avvocato Sauro Poli – di un’operazione inaffidabile perché eseguita in assenza di in metodo accreditato”.
Il tribunale ha deciso di disporre una nuova perizia anche sulle ferite riportate dall’artificiere ferito. Il conferimento dell’incarico ai consulenti avverrà nel corso dell’udienza di domani.
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