🎧 Cristina Donà e Saverio Lanza “Spiriti Guida”

Toscana Produzione Musica in collaborazione con Ponderosa presenta il nuovo spettacolo di Cristina Donà e Saverio Lanza: “Spiriti Guida”. La data zero a Firenze, venerdì 10 novembre al Teatro di Fiesole dalle 21.00. Ascolta l’intervista a cura di Giustina Terenzi

Ogni artista, nel corso della propria vita, incontra alcune opere di altri artisti che lo emozionano profondamente e spesso lo guidano, stimolandone l’ispirazione o suggerendo una direzione
artistica. Esiste dunque un sottile legame emotivo che connette artisti e musicisti di ogni genere e di ogni epoca, che costituisce uno dei motori all’origine del mutare dell’arte.
 ASCOLTA L’INTERVISTA CON CRISTINA DONA’ E SAVERIO LANZA 🎧
cristina dona + saverio lanza INTERVISTA OK

 

L’ambizione di Cristina e Saverio con “Spiriti Guida” è quella di mettere in luce questa linea invisibile portando in scena uno spettacolo ricco ed eterogeneo, che accosta al repertorio di Cristina Donà l’opera di quegli artisti (gli spiriti guida appunto) che hanno nutrito la loro anima e contagiato il loro cammino.

Lo spettacolo delinea un percorso evocativo dove le canzoni della Donà, scritte sovente a quattro mani con Lanza, lasciano affiorare i brani dei loro artisti di riferimento, dai primi ascolti giovanili fino a oggi, in una rilettura che attinge da Battisti ai Bee Gees al compositore Claudio Monteverdi, dai Beatles a Sinead O’Connor, passando per De Gregori, Bjork, Bowie e molti altri.
INFO: 𝑨𝒄𝒒𝒖𝒊𝒔𝒕𝒂 𝒔𝒖𝒃𝒊𝒕𝒐 𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕𝒊 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒊 per la DATA ZERO a Fiesole: https://bit.ly/spiritiguidafiesole
Prezzo: 10 euro+ddp.
Biglietteria del Teatro, aperta un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Appuntamento  venerdì 10 novembre, ore: 21:00  al Teatro di Fiesole ( Largo Piero Farulli 1, Fiesole – Firenze)

🔊 Fiesole senza asilo nido: Ravoni, “struttura non adeguata, alla ricerca di soluzioni”. Genitori chiedono alternative

Vi raccontiamo il caso di Fiesole dove da lunedì non è stato attivato l’asilo nido comunale. 45 bambini (e famiglie) senza servizio educativo e struttura non adeguata in base ad una perizia tecnica, ed al momento senza alternative da parte del Comune.

“Non ci dormo la notte, siamo impegnati a cercare di dare quanto prima una risposta in termini di spazi alternativi e ristori” dice la sindaca Anna Ravoni ma i genitori intanto chiedono che si sblocchi la procedura per fare iscrivere i bambini residenti a Fiesole negli asili del comune di Firenze.
AUDIO  Edoardo Papini, portavoce dei genitori e la stessa sindaca Ravoni.

A Piero Farulli dedicato uno spazio a Fiesole

Lo spazio antistante al nuovo Auditorium di Fiesole verrà denominato “Largo Piero Farulli” su iniziativa del Comune di Fiesole. Sabato 26 settembre, alle ore 11.

Il 2 settembre 2012 Piero Farulli, violista per oltre trent’anni del celebre Quartetto Italiano e ideatore, fondatore e direttore della Scuola di Musica di Fiesole, ci lasciava dopo una vita lunga e piena di musica. Tra grandi soddisfazioni ed aspre battaglie perché a tutti fosse data la possibilità di godere del patrimonio straordinario che la musica rappresenta.

La sua figura di artista ed il suo impegno civile, ricordati in questo difficile 2020 da molte importanti iniziative del comitato “Farulli 100”, ricevono sabato 26 settembre a Fiesole, un ulteriore riconoscimento su iniziativa del Comune di Fiesole: alle ore 11, lo spazio antistante al nuovo Auditorium verrà ufficialmente denominato Largo Piero Farulli, “musicista e fondatore della Scuola di Musica di Fiesole”.

Le celebrazioni proseguono con il primo Concorso internazionale per quartetti d’archi junior che si terrà il 23, 24 e il 25 ottobre in forma virtuale in collaborazione Amici della Musica e Fondazione Meyer. La giuria è presieduta da Bruno Giuranna, violista e camerista di fama mondiale, amico e estimatore del Maestro, Presidente di E.S.T.A Europa. Con lui saranno Helen Poggio (Quartetto Quiroga-Spagna), Edoardo Zosi (Quartetto Adorno-Italia), Misia Sophia Jannoni (QuartettoWerther-Italia) e Daniel Palmizio.

Oltre a i concerti che si terranno in Italia e in Europa dal vivo e virtuali il comitato annuncia il Convegno Internazionale dal titolo “Formazione 2020: musica e conoscenza”, che si terrà nei giorni 2, 3 e 4 dicembre.  Il convegno si aprirà con una giornata dedicata al tema “Musica e Neuroscienze” per poi approfondire il tema della “Musica e formazione” e il terzo giorno, “Musica e Società”.

Informazioni 

Assistenza pediatrica Vaglia e Fiesole: bando urgente nuovo pediatra

“Per l’assistenza pediatrica nell’ambito territoriale di Vaglia e Firenze, l’Azienda USL Toscana Centro ha provveduto a chiedere alla Regione Toscana la pubblicazione, con carattere di urgenza, di una nuova zona carente. Il bando sarà pubblicato sul BURT il prossimo 11 dicembre per l’assegnazione di un incarico a tempo indeterminato per un nuovo pediatra al fine di normalizzare la situazione nei prossimi mesi. Nei primi giorni di gennaio saranno raccolte le domande presentate ed in seguito verrà redatta la graduatoria. Il vincitore avrà 90 giorni di tempo per prendere servizio.”

Secondo quanto riporta il comunicato stampa dell’azienda USL Toscana Centro: “In attesa dell’arrivo del nuovo pediatra di famiglia si ricorda che a partire da ieri mattina tutti i giovedì al presidio di Camerata i bambini in età pediatrica dell’ambito territoriale Vaglia e Fiesole, troveranno un ambulatorio a libero accesso in orario 8.30-17.00 con un pediatra disponibile per visite e consulenze.

Le due soluzioni sono la risposta immediata individuata dall’Azienda per garantire la continuità dell’assistenza pediatrica alle famiglie dei circa 1000 bambini che dal 2 dicembre, a seguito delle dimissioni del dottor Alberto Tognetti, non sono più seguiti dallo storico pediatra.”

Volo di Leonardo rivive nell’installazione degli studenti Scuola Architettura

Si chiama ‘Il Nibbio’ e per tre mesi svetterà sul Monte Ceceri all’interno della Fattoria di Maiano. L’inaugurazione sarà sabato alle 15.30; nel corso della cerimonia ci sarà il lancio della macchina da volo leonardiana costruita dai ragazzi reinterpretando i disegni del Genio.

Si racconta che dal Monte Ceceri Leonardo Da Vinci fece volare un uomo: la sua macchina da volo si alzò nel 1506 con Tommaso Masini, detto Zoroastro da Peretola, in una traiettoria che puntava verso Firenze. Oggi il mito ritorna su quell’altura, da cui si narra Leonardo osservasse il volo degli uccelli, grazie al lavoro degli studenti della Scuola di Architettura dell’Università di Firenze. Si chiama “Il Nibbio”, è un’installazione temporanea che riprende l’essenza di quella straordinaria esperienza e sarà possibile ammirarla per i prossimi tre mesi.

Verrà inaugurata il 12 ottobre alle 15.30, grazie al sostegno della Fattoria di Maiano e con il patrocinio del Comune di Fiesole. E’ un’opera realizzata interamente in legno costituita da dieci file di blocchi sovrapposti che evocano i macigni un tempo estratti dalle cave di Maiano. I blocchi si spaccano e ruotano via via in maniera crescente secondo un movimento elicoidale che genera l’immagine di una grande ala protesa verso il vuoto, in procinto di spiccare il volo sopra la città di Firenze. Sono anche gradini, che uniscono idealmente la roccia delle cave al cielo delle macchine volanti leonardiane, con la spinta propulsiva delle intuizioni di cui Leonardo diede la massima espressione umana.

Affidandosi ai suoi disegni, gli studenti hanno anche ricostruito e reinterpretato una macchina volante che, con  un’apertura alare di 3,5 metri, volerà il giorno dell’inaugurazione appesa a un cavo dal piazzale Leonardo alla base delle rupe, compiendo una traiettoria di trenta metri di lunghezza e circa dieci di dislivello.

“Tra i diversi contributi dell’Università di Firenze alle celebrazioni dell’anno leonardiano – racconta la professoressa Francesca Mugnai, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze -, “Il Nibbio” è l’opera prima di un gruppo di studenti della Scuola di Architettura. Si tratta di un piccolo manufatto architettonico dedicato a Leonardo e agli studi sul volo, esito di una felice esperienza didattica fondata su quel “cimento delle cose” che proprio Leonardo poneva alla origini del sapere. Collocata nel Parco di Monte Ceceri, dove rimarrà per tre mesi, l’opera è anche il frutto di una riflessione sulla memoria dei luoghi e sull’architettura come possibile ponte tra il tempo e lo spazio, in grado di dare nuovo senso alle tracce della storia disseminate nel paesaggio. A latere di questa operazione, gli studenti hanno infine ricostruito, liberamente interpretandola, una macchina volante che lanceranno per l’inaugurazione come giocoso omaggio al leggendario volo”.

“Il Comune di Fiesole – commenta il sindaco Anna Ravoni  – esprime la sua soddisfazione per una manifestazione che, oltre a celebrare uno dei personaggi più importanti e conosciuti della nostra storia, riporta al centro dell’attenzione un luogo naturale estremamente caro a tutti coloro che abitano, ma anche che solo si trovano a passare da Fiesole. Monte Cecerì è infatti un colle simbolo per la comunità locale, per la sua storia a partire da Leonardo e successivamente con le attività di estrazione della pietra, ancora ben radicate nella memoria di molti abitanti, ed oggi con il suo ruolo di polmone verde ed area per escursioni. Ringraziamo dunque il Dipartimento di Architettura e la Fattoria di Maiano che hanno reso possibile questa importante iniziativa e che, per i prossimi mesi, lasceranno un segno in memoria della famosa vicenda del primo volo umano tentato da Leonardo.”

“Sono felice di questa collaborazione con la Scuola di  Architettura  – dichiara Francesco Miari Fulcis, rappresentante della proprietà della Fattoria di Maiano – che ha permesso la rievocazione di un momento straordinario che è avvenuto sulla cime di questo colle all’interno della Fattoria di Maiano e visitabile da tutti. Da tanti anni lavoriamo tutti uniti in famiglia allo sviluppo e al mantenimento e allo sviluppo della Fattoria di Maiano, enorme area agricola difficile, ma unica nel suo genere, vasta oltre 270 ettari e gestita con il metodo biologico da quasi 30 anni.  L’eccellenza dei suoi prodotti, dei sui luoghi, e delle attività legate al turismo attirano qui ogni anno decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo che vogliono vedere e toccare con mano la straordinaria storia delle nostre colline”.

Il filo che unisce Leonardo alla tenuta di Maiano, e in particolare a Monte Ceceri, sarà uno dei temi trattati da un volume edito dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, in uscita a fine anno e dedicato al parco e alle cave di Maiano nei diversi aspetti naturali, storici e antropologici. Dalle antiche cave di pietra serena fu estratta la materia prima per la realizzazione di molti dei principali monumenti rinascimentali di Firenze. Le frequentavano Michelangelo e Brunelleschi: il primo per estrarvi la pietra serena utilizzata per edificare la Sagrestia Nuova della Basilica di S. Lorenzo e la Biblioteca Medicea Laurenziana, il secondo per il cantiere del Duomo. Brunelleschi, come attestano i documenti dell’Archivio dell’Opera del Duomo, si recò nel settembre 1426 presso le cave situate “nel tenimento della Villa di Maiano” – dal 1855 di proprietà Temple Leader e in seguito  della famiglia Corsini Miari-Fulcis – per estrarre le pietre “che servirono alle leghe nella fabbrica di Santa Maria del Fiore”. Inoltre, come attesta Giorgio Vasari, dalla Cava delle Colonne fu tratta la pietra per le colonne della Basilica di San Lorenzo, di Santo Spirito e per il Coro della SS. Annunziata.

Grazie alla consultazione dei documenti conservati nell’archivio del Comune di Fiesole e negli archivi privati della famiglia Corsini Miari Fulcis, il volume traccia la storia delle cave sin da quando nel 1427 vennero affittate dalla fiesolana Mensa Vescovile alla famiglia Degli Alessandri di Firenze.

Dal Rinascimento, attraverso i diversi passaggi di proprietà, si arriva all’epoca del nobiluomo inglese John Temple Leader, che tra il 1850 al 1873 comprò le cave, la Villa e il Monastero creando una proprietà unitaria dall’organico tessuto produttivo, una Fattoria all’avanguardia che si è sviluppata fino a diventare una importante realtà economica e culturale sulle pendici di Fiesole. Una inedita documentazione d’archivio illustrerà anche le tappe costruttive del celebre Laghetto delle Colonne, che nel 1893 incantò la regina Vittoria d’Inghilterra, e della sua torre neogotica che Leader edificò tra il 1883 e il 1886, creandovi attorno un parco romantico e un Giardino Botanico ricco di essenze che oggi, dopo un lungo lavoro, la famiglia Corsini Miari Fulcis ha riportato alla luce e aperto al pubblico.

Un’attenzione particolare è rivolta alle vicende di rimboschimento del Monte Ceceri avviata nel 1929 dal chirurgo Teodoro Stori e dalla moglie Elisabetta Corsini, propedeutico alla costituzione dell’Area naturale Protetta promossa col Comune di Fiesole nel 2001.

Maltempo: anche domani codice giallo Firenze per temporali

Terzo giorno consecutivo di codice giallo per previsti rovesci e temporali a Firenze e nei dintorni: anche domani, dopo ieri e oggi, sarà in vigore dalle ore 13 alle 21.

A segnalare il codice giallo è il Centro funzionale regionale (Cfr) nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda il comune di Firenze e quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Alla possibilità di temporali violenti, si spiega ancora, è associato il rischio idrogeologico-idraulico nel cosiddetto ‘reticolo minore’ che comprende i corsi d’acqua secondari, in particolare i torrenti Ema, Mugnone e Terzolle.

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