Bagno a Ripoli, cittadini vigilano i quartieri

Il Comune di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, ha chiesto ai cittadini che danno il proprio consenso di controllare i quartieri per garantirne la sicurezza.

Gruppi di cittadini incaricati di vigilare i quartieri, in collegamento con le forze dell’ordine. E’ il progetto di controllo del vicinato del Comune di Bagno a Ripoli (Firenze) e della sua polizia municipale, d’intesa con la prefettura di Firenze: i cittadini che vogliono partecipare, annuncia l’amministrazione, da oggi possono scrivere una mail all’indirizzo polizia.municipale@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.

“Il controllo di vicinato – spiega il sindaco Francesco Casini – non ha niente a che fare con ronde, sentinelle che girano per il quartiere in pettorina o cose simili. Anzi, nasce proprio per scongiurare iniziative di questo tipo e azioni personali o collettive che spesso sono improvvisate e in quanto tali molto pericolose”.

Nelle prossime settimane saranno effettuati colloqui e incontri con coloro che faranno richiesta: le persone selezionate dagli agenti seguiranno un corso di formazione. Ogni gruppo di cittadini, comunicherà internamente con la messaggistica istantanea, e avrà un coordinatore che farà una prima valutazione delle segnalazioni avute: se la reputerà attendibile la inoltrerà ad un referente della polizia municipale, che farà scattare una verifica.

Tramvia Firenze, Nardella: nessuna polemica con sovrintendente Pessina

Il sindaco di Firenze Dario Nardella, in seguito al ‘no’ arrivato dalla sovrintendenza sul taglio degli alberi su viale Matteotti, ha dichiarato: “Troveremo soluzioni anche per il tracciato che va a Bagno a Ripoli”.

“Non vedo nessuno problema, l’importante è che dopo i ‘no’ ci siano le proposte costruttive per portare delle migliorie, ho già parlato con il sovrintendente Pessina, come abbiamo trovato soluzioni nelle altre occasioni, troveremo soluzioni anche per il tracciato che va a Bagno a Ripoli”. Ha risposto così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ai giornalisti che gli chiedevano del ‘veto’ arrivato dalla sovrintendenza sul taglio degli alberi su viale Matteotti dove dovrebbe passare la linea 3.2 della tramvia.

Nardella, che ha parlato a margine di una conferenza agli Uffizi, ha detto di non essere preoccupato, “a breve ci vedremo” con il sovrintendente Andrea Pessina e “troveremo delle soluzioni, andiamo avanti per migliorare il progetto, se qualcuno si aspetta la polemica tra sindaco e sovrintendente credo si stia sbagliando”. Per il sindaco di Firenze “i cittadini del quartiere 3 vogliono la tramvia, è un servizio importante, è giusto dargliela, ma è anche giusto avere la massima attenzione sia per l’impatto sul patrimonio storico-artistico sia per la tipologia di cantieri, che ho già detto devono durare pochissimo e non creare problemi ai cittadini”. Per questo motivo, ha concluso, “fino a quando non sarà tutto pronto e tutto curato nei minimi particolari noi non cominceremo i lavori”.

Firenze, esposto contro terza corsia A1

Bagno a Ripoli (Firenze), comitati e associazioni si schierano contro il cantiere per la terza corsia A1: ‘habitat naturale a rischio’.

Depositato in procura a Firenze un esposto contro la variante San Donato, che prevede la realizzazione di un terrapieno alto circa 20 metri nei pressi di San Donato in Collina, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze), nell’ambito dei lavori per la realizzazione della terza corsia dell’A1 tra Firenze Sud e Incisa Regello.

A presentarlo, nei giorni scorsi, il circolo Legambiente di Bagno a Ripoli, la sezione fiorentina di Italia Nostra Onlus, il comitato l’Autostrada che vogliamo, il coordinamento dei comitati ‘Salviamo la valle dell’Isone’ e il gruppo consiliare Per una cittadinanza attiva.

Per la realizzazione del terrapieno, si spiega nell’esposto, dovrebbe essere utilizzato “oltre un milione di metri cubi di terre e rocce risultati dagli sbancamenti effettuati per ampliare l’autostrada”.

“Le terre – denunciano le associazioni – verranno trattate a calce, presenteranno in parte sostanze inquinanti e saranno riportate direttamente nella valle sopra il terreno e i torrenti esistenti, provocando le definitiva e irreversibile distruzione degli habitat naturali e delle specie animali e vegetali presenti”.

Il documento depositato fa seguito a un altro esposto presentato nell’agosto del 2017 al Noe dei carabinieri.

Pericolo neve a Firenze: fino a domani è allerta gialla

A Firenze è allerta neve fino a domani notte. A mezzanotte, per 13 ore, scatterà anche quella per il ghiaccio.

Prosegue fino a domani a Firenze l’allerta gialla per la neve. A questa, sempre domani, si aggiungerà quella per rischio ghiaccio. Lo stabilisce il nuovo bollettino del Cfr (Centro funzionale regionale) per la zona che comprende anche il Comune di Firenze (oltre a quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa).

L’allerta per la neve, attualmente in vigore, si concluderà alla mezzanotte di giovedì 31 gennaio, ripartirà alle 6 per poi cessare alle 16. Quella per il ghiacchio scatterà a mezzanotte e terminerà 13 ore dopo.

 

Di seguito le previsioni fino a domani:

Oggi e domani debole perturbazione in transito sulla Toscana con possibili nevicate fino a bassa quota.

Temporali: Fino alla sera di oggi possibili isolati temporali su Arcipelago e costa centro meridionale; grandinate e colpi di vento solo occasionali.

Neve: oggi mercoledì, deboli nevicate a quote collinari possibili su tutte le zone interne della regione. Attenuazione dei fenomeni in serata e nottetempo con nevicate che risulteranno a carattere più isolato. Quota neve generalmente oltre 200-300 metri sul centro-nord della regione (localmente inferiori sulle zone appenniniche e sul fondovalle del Mugello, Casentino e Val Tiberina), attorno a 300-400 sulle zone centro meridionali, con neve in calo di quota in serata.

Si prevedono accumuli generalmente inferiori a 10 cm a quote collinari. Per domani, evoluzione molto incerta: in mattinata si prospetta la possibilità di deboli nevicate fino a quote di pianura sulle zone più interne. Dal pomeriggio quota neve in decisa risalita fino a quote di montagna, anche se sulle vallate più interne le nevicate potranno persistere a quote di fondovalle fino al pomeriggio; si prevedono accumuli generalmente fino a 2 cm a quote di pianura, e attorno a 5 cm oltre i 200 metri.

Ghiaccio: domani, nottetempo e al primo mattino possibile formazione di ghiaccio su tutta la regione; sulle zone più interne, e in particolare sulle vallate appenniniche, le temperature potrebbero mantenersi prossime o inferiori allo zero anche nel pomeriggio e in serata, favorendo la persistenza di ghiaccio al suolo o locali fenomeni di gelicidio. Questo scenario risulta tutt’ora molto incerto sia per quanto riguarda la valutazione delle temperature che per quanto riguarda la localizzazione di eventuali precipitazioni.

Per informazioni:

http://www.cfr.toscana.it/index.php?IDS=2&IDSS=71

http://www.regione.toscana.it/allertameteo

Con “Woyzeck – Ogni uomo è un abisso” riparte la Stagione del Teatro Comunale Antella

Associazione Archètipo presenta la Stagione 2018/2019 del Teatro Comunale di Antella (Via Montisoni, 10) che riparte oggi 10 gennaio con “Woyzeck – Ogni uomo è un abisso”. Una produzione Teatro dei Venti. Attenzione: cambio data per l’incontro con Mario Tozzi.

Giovedì 10 gennaio alle 21 il primo appuntamento 2019 al Teatro Comunale di Antella è con “Woyzeck – Ogni uomo è un abisso” . Liberamente tratto dall’opera di Georg Büchner e prodotto da Teatro dei Venti con il sostegno della Regione Emilia Romagna e del DSM-DP dell’Ausl di Modena, lo spettacolo fa parte della rassegna dedicata al teatro sociale “Effetto Placebo – Teatro come Differenza” , “Woyzeck – ogni uomo è un abisso” accompagna lo spettatore in tematiche come l’amore, la gelosia, l’inadeguatezza, la superbia e l’abuso di potere, attraverso situazioni oniriche e momenti in cui la realtà diviene inesorabile.

Le attrici Francesca Figini e Oksana Casolari del Teatro dei Venti spiegano: «Woyzeck è l’essere che si sfalda di fronte all’incompatibilità con la vita, è la tragedia dell’uomo inteso come la sua inconciliabilità col mondo. Cade l’impalcatura, si squarcia il velo, si apre l’abisso. Ogni uomo è un abisso, a ciascuno gira la testa se ci guarda dentro».

Dal 2013 il Coordinamento Teatro come Differenza (TcD) – cinque compagnie e cinque registi (Arbuscon di Francesca Sanità, Arte in Corso di Marilena Manfredi, EsTeatro di Paolo Biribò, Teatro 334 – IsoleComprese di Alessandro Fantechi, Sfumature in Atto di Daniele Giuliani) realizzano spettacoli e progetti teatrali collettivi con l’obiettivo di rinnovare il senso di un teatro sociale: restituire ai “senza parola” il diritto di esistere e la possibilità di esprimersi. Formalizzano con uno statuto la propria collaborazione con la finalità di valorizzare attraverso il linguaggio artistico e teatrale la differenza come valore e risorsa per la produzione di cultura.

Nasce così Effetto Placebo, rassegna di spettacoli dove si promuove la visibilità e la possibilità di espressione e partecipazione di persone generalmente (e ingiustamente) invisibili, marginalizzate o escluse, trasformandole da soggetti passivi ad attivi per una nuova produzione e promozione di valori. Archètipo, riconoscendosi nella mission del Teatro come differenza, ha deciso di supportare il loro lavoro offrendo dei periodi di residenza, sostenendo economicamente e concedendo il teatro per delle restituzioni pubbliche.

Attenzione: cambio data per l’appuntamento “Speciale Lucrezio” con il geologo Mario Tozzi previsto per venerdì 25 gennaio e spostato a venerdì 22 febbraio alle 18.30.

Si ricorda infine che è aperto fino al 31 gennaio il bando per la ventesima edizione di Schermi Irregolari. Il bando, scaricabile all’indirizzo http://www.archetipoac.it/cinema/, non richiede costi di iscrizione e vi possono partecipare singoli artisti o gruppi che hanno realizzato un cortometraggio di massimo venti minuti.

Per info e prenotazioni: www.archetipoac.it e 055621894.

Fiamme in casa a Bagno a Ripoli, ustionato bambino e tre persone intossicate

Un bambino di 10 anni è rimasto ferito, con ustioni agli arti inferiori, nell’incendio della sua abitazione a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze.

Altre 3 persone, intossicate dal fumo, sono state soccorse e trasportate in ospedale. Nessuno, comunque, sarebbe in pericolo di vita. L’allarme ai vigili del fuoco è arrivato intorno alle 1,30. Sul posto, insieme ai pompieri che hanno lavorato per oltre due ore, il personale del 118. Secondo le prime informazioni il rogo sarebbe partito dall’impianto elettrico.

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