Tramvia linea per Bagno a Ripoli nel 2023

Firenze, la Tramvia da piazza della Libertà a Firenze a via Granacci a Bagno a Ripoli passando per i viali di circonvallazione fino a piazza Piave e poi sui lungarni fino al ponte da Verrazzano, per raggiungere il viale Europa e poi proseguire sul territorio ripolese per circa un chilometro.

Questo il progetto della linea 3.2 della tramvia di Firenze, illustrato dai sindaci di Bagno a Ripoli e Firenze Francesco Casini e Dario Nardella, dall’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, e dai tecnici di Tram spa, durante un’assemblea pubblica svoltasi giovedì a Bagno a Ripoli.

L’obiettivo è l’entrata in esercizio della linea nel 2023, come spiega una nota del Comune di Bagno a Ripoli, a servizio della linea, precisa la stessa nota, saranno realizzati un parcheggio scambiatore di circa 400 posti lungo il viale Europa in prossimità del capolinea, su terreni in parte incolti da tempo e l’area di deposito in prossimità del cimitero del Pino in posizione defilata rispetto alla visuale principale della piana di Ripoli.

Entrambe le opere saranno inserite in un contesto ‘verde’ ottenuto attraverso la piantumazione di numerose alberature ad alto fusto e a basso impatto paesaggistico. A fianco al capolinea del tram verrà posizionato anche il capolinea degli autobus urbani 24, 48 e 49.

Condannato stalker condominiale  a Firenze

Il giudice Barbara Bilosi ha condannato per stalking condominiale a 1 anno e al risarcimento dei danni alle parti civili con provvisionale di 3.000 euro immediatamente esecutiva, un consulente finanziario accusato dai vicini di angherie, minacce e insulti.

I fatti si sono svolti in una villa alle porte di Firenze, nel territorio di Bagno a Ripoli, dove vivono più famiglie. In questo contesto una coppia di sposi, esasperata da anni di screzi, decise a suo tempo di denunciare il promoter. La querela fece aprire un procedimento penale sfociato nel processo.

Il pm Ornella Galeotti aveva chiesto 2 anni e 6 mesi. Secondo la ricostruzione, le frizioni tra l’imputato e i suoi accusatori sarebbero partite dall’uso di uno spazio comune, un cortile adibito a parcheggio. L’area è in comproprietà e l’imputato avrebbe preteso di ottenere la proprietà esclusiva. Non avendo ottenuto quanto desiderato, ha iniziato a compiere atti di carattere continuativo e persecutorio. Da questa momento, sono sorti contrasti.

La coppia di vicini, assistita dall’avvocato Francesco Bellucci, ha denunciato di essere stata – in episodi differenti – minacciata, offesa, intimidita. Nei giorni scorsi è arrivata  la condanna per stalking condominiale decisa dal tribunale di Firenze.

Giardini ‘no smoking’ a Bagno a Ripoli (FI), multe fino 500 euro

Basta cicche e mozziconi abbandonati a terra nelle aree gioco del territorio. Con un’ordinanza del sindaco, il Comune di Bagno a Ripoli (Firenze) vieta di fumare negli spazi ludici all’interno dei parchi pubblici.

Chi sarà colto in flagranza di ‘fumata’ potrà essere sanzionato con multe che vanno da un minimo di 25 e fino a un massimo di 500 euro. Le aree gioco ‘no smoking’ al centro dell’ordinanza saranno identificate attraverso un’apposita segnaletica, già in fase di allestimento.
“Un provvedimento che si è reso necessario – spiega il sindaco Francesco Casini – per proteggere i giardinetti per i bambini dalla sporcizia provocata dai moltissimi maleducati che dopo aver fumato gettano a terra i mozziconi di sigarette, nonostante la presenza dei cestini”.
“I nostri cittadini – continua il sindaco – sono particolarmente attenti al tema del decoro urbano. E ci inviano moltissime segnalazioni al riguardo. Purtroppo sono tante quelle legate alla presenza di residui di sigarette abbandonati sui giochi dei bimbi, anche nei giardini appena inaugurati come quello alla Casa del popolo di Grassina, di cui si dovrebbe avere ancora più cura e attenzione. È l’ora di smetterla di trattare i nostri parchi come posacenere”.
L’ordinanza comunale, testualmente, prevede il divieto di fumare nelle aree specificatamente destinate al gioco dei bambini all’interno dei parchi pubblici, nonché il divieto di gettare o abbandonare mozziconi derivati dall’utilizzo di prodotti da fumo.
L’obiettivo, oltre a migliorare la qualità del decoro urbano di parchi e giardini, è anche quello di lanciare un messaggio educativo alla comunità, a partire dai bambini e dai più giovani.

Firenze, allerta ghiaccio dalla mezzanotte alle 13 di domani

Allerta con codice giallo emessa dal Centro funzionale regionale. Possibili i fenomeni pericolosi per il trasporto e i problemi per la distribuzione di servizi

Allerta ghiaccio domani a Firenze. Il Centro funzionale regionale (Cfr) ha emesso, per la zona che riguarda anche la nostra città, il bollettino di valutazione delle criticità con cui stabilisce, dalla mezzanotte alle 13 di domani, venerdì 29 dicembre, codice giallo per il rischio ghiaccio. Oltre Firenze sono interessati anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Nel bollettino del Cfr si sottolinea che sono possibili fenomeni occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone, in grado di causare disagi e danni a carattere locale ma anche problemi negli spostamenti, temporanei o localizzati problemi alla circolazione stradale, localizzati ritardi nei collegamenti terrestri, ferroviari ed aerei. Possibili anche problemi alla reti di distribuzione di servizi (acqua, luce, gas, telefonia) con localizzate interruzioni.

Città metropolitana: presidio contro vendita Villa Mondeggi

Rappresentanti comitato ‘Mondeggi Bene comune’, stanno manifestando oggi davanti alla sede della Prefettura e della Città metropolitana di Firenze.

Allo slogan ‘Mondeggi non si vende, si coltiva e si difende’, rappresentanti del comitato ‘Mondeggi Bene comune’, che da quattro anni si occupa della valorizzazione della fattoria sotto forma di autogestione, stanno manifestando oggi davanti alla sede della Prefettura e della Città metropolitana di Firenze contro la messa in vendita del complesso.

I manifestanti hanno esposto un lungo striscione con scritto ‘I beni pubblici non si vendono, difendiamo il nostro territorio’. Il presidio si tiene in occasione del giorno di chiusura di un avviso pubblico volto a raccogliere manifestazioni d’interesse per l’acquisto del complesso di Villa Mondeggi, situato vicino Grassina, nel comune di Bagno a Ripoli, e di proprietà della Città metropolitana di Firenze.


 

‘Grandi Zolle’: l’orto che fa bene a tossicodipendenti e pazienti psichici

Le persone con disagio psichico e i tossicodipendenti diventano agricoltori, trovano nella terra un ambiente terapeutico, lavorano nell’orto e vendono i loro prodotti nell’azienda agricola. Imparano un mestiere, coltivando, insieme ai pomodori e alla lattuga, il proprio futuro, la propria autonomia e dignita’. A un anno e mezzo dalla sua nascita, il progetto di agricoltura sociale “Grandi Zolle”, rivolto alle persone con disagio psichico e dipendenze e ideato dal Comune di Bagno a Ripoli che lo sta realizzando insieme all’Azienda Usl Toscana Centro, presenta i primi frutti.

L’occasione sara’ il convegno “Seminare agricoltura sociale”, in programma venerdi’ dalle 14 all’Antico Spedale del Bigallo a Bagno a Ripoli (via del Bigallo e Apparita) con l’obiettivo di far conoscere il progetto e la sua esperienza con un incontro che riunisce agricoltori, enti pubblici, operatori soci-sanitari, terzo settore e cittadinanza. Attualmente sono quattro le persone inserite. Tre ore al giorno, quattro mattine alla settimana, sono impegnate nell’attivita’ agricola sui campi dell’azienda Olivart sul territorio comunale di Bagno a Ripoli, seguite passo dopo passo daun tutor dell’associazione Popular. Ciascuno di loro, lungo il progetto, svolge mansioni disparate durante l’intero arco produttivo,dalla semina alla raccolta dei prodotti dei campi. Ognuno puo’ poi “specializzarsi” in base alle proprie attitudini. Un ragazzo ad esempio e’ particolarmente portato nelle pulizie e da’ un supporto nel tenere in ordine la stanza delle trasformazioni. Qualcuno si specializza nella raccolta, qualcun altro preferisce “fare l’aglio perche’ profuma”. E per tutti e’ una grande soddisfazione quando le persone “comprano gli ortaggi che abbiamo coltivato con le nostre mani”.

Al momento una persona, un ragazzo poco piu’ che ventenne, giunto al termine del percorso individuale, prosegue nell’ambito di Olivart l’attivita’ agricola con un rapporto di tirocinio. Il progetto, finora, e’ statofinanziato dalla Citta’ metropolitana di Firenze e dalla Regione Toscana con circa 40.000 euro. Le risorse sono servite anche alla realizzazione di una serra che consente di coltivare per tutto l’anno, anche durante i mesi invernali. E alla creazione di un sito internet “Orto Zero Zero” per promuovere la vendita degli ortaggi in cassetta. Tra l’altro, si rifornisce di alcuni prodotti coltivati con “Grandi Zolle” anche la Siaf, la societa’ di ristorazione del Comune di Bagno a Ripoli che prepara i pasti per le mense scolastiche del territorio e non solo. (Fonte Dires – Redattore Sociale)

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