Colle V.E, Cristalleria RCR: a rischio 500 posti lavoro per aumento costi energia

Lo rendono note le RSU della RCR, secondo cui “una delle soluzioni sarebbe a la possibilità di poter usufruire dell’energia prodotta dalla centrale idroelettrica sul fiume Elsa”

300 dipendenti diretti e 200 dell’indotto: sono i posti di lavoro a rischio presso la  Rcr Cristalleria Italiana di Colle Val d’Elsa (Siena) che è in grave difficoltà a causa della crisi energetica e del forte aumento delle bollette.

Lo rende noto la Rsu dell’azienda. “La Rsu è consapevole di operare in un’azienda che ha praticato il percorso della transizione ecologica – aggiunge in una nota -, producendo l’unico cristallo ecologico con un processo produttivo totalmente elettrificato. In questo periodo tale situazione virtuosa si sta rivelando comunque insufficiente, in quanto Rcr è un’azienda fortemente energivora che ha sestuplicato i propri costi industriali in virtù degli aumenti incontrollati dei costi energetici”

Per la Rsu “una delle soluzioni sarebbe a portata di mano, come la possibilità che RCR  usufruisca dell’energia prodotta dalla centrale idroelettrica sul fiume Elsa, totalmente pulita e che porterebbe benefici percentualmente significativi al fabbisogno dell’azienda. Potrebbe essere un elemento importante per tutto il territorio, come riconosciuto dalla Regione Toscana che ha approvato il progetto di rimettere in moto la centrale da più di un anno”.

“Siamo a conoscenza – si osserva ancora – che appositi test tecnici effettuati nel mese di agosto, ovvero nel periodo di maggior siccità, sono stati estremamente positivi e quindi non riusciamo a capire quali siano le motivazioni per opporsi alla realizzazione del progetto. Non vorremmo che ciò fosse dettato da posizioni pregiudiziali, non giustificato da ragioni legate alla fattibilità strutturale o alla sua sostenibilità, mettendo inutilmente a rischio la continuità aziendale e la tenuta occupazionale della Rcr. A tale proposito chiederemo agli organi competenti, congiuntamente alle nostre strutture sindacali, un incontro per approfondire la nostra conoscenza del progetto e le sue ricadute”.

Covid: caso variante inglese in provincia di Siena

A Colle Val d’Elsa, riferisce il sindaco della presenza di un caso di variante inglese. In paese 95 positivi

Accertato un caso di variante inglese al Covid a Colle Val d’Elsa (Siena). Lo riferisce il sindaco Alessandro Donati, spiegando che la situazione è monitorata e che sono stati intensificati i tracciamenti. In totale al momento Colle Val d’Elsa conta 95 positivi. “Siamo stati informati dalla Asl che la ‘variante inglese’ è presente nella nostra città con un caso accertato – spiega il sindaco -.

Il servizio della Asl preposto, con il quale siamo in contatto diretto, ha da subito intensificato il monitoraggio e la tracciatura dei contatti. Siamo in contatto anche con la Regione per valutare le opportune iniziative da prendere in modo sinergico”. “Oggi siamo a 95 attualmente positivi – aggiunge – e ci avviciniamo inesorabilmente alla soglia psicologica dei 100. E’ inutile negare che la ripresa delle attività permesse dalla zona gialla, la riapertura delle scuole e una minore percezione del rischio”, ha portato “a questa terza impennata dei contagi a Colle. Non ci sono dubbi, dopo la zona rossa natalizia in cui i positivi erano scesi a 21, ora osserviamo un dato 5 volte di più alto. E non è solo questo: ci sono stati più decessi, più ricoveri e anche le nostre Rsa colpite”. Il sindaco chiede che ognuno si attivi “personalmente nella prevenzione ancora più stretta del contagio” e spiega che la vaccinazione per chi ha più 80 anni verrà fatta dal medico di famiglia: “In caso di impossibilità di spostamento presso la propria abitazione”.

Donna muore in incidente sull’Autopalio

Una donna di 32 anni è morta ieri sera in seguito ad un incidente stradale avvenuto lungo l’Autopalio, tra le due uscite di Colle Val d’Elsa (Siena), in direzione Firenze.

Secondo la dinamica accertata al momento dalla polizia stradale, la vittima, originaria del Marocco e residente a Gambassi Terme, era alla guida di una Panda che è stata tamponata da un’auto Mercedes condotta da un 23enne. In seguito all’urto la 32enne è stata sbalzata fuori dalla sua vettura: vani i tentativi di rianimarla. Il giovane è risultato negativo ad alcool e droga. In seguito all’incidente, avvenuto intorno alle 22, l’Autopalio è rimasta chiusa per due ore.

Incendio Val D’Elsa: fiamme contenute

Nella mattinata i pompieri sono riusciti a contenere le fiamme dell’incendio presso l’azienda RUGI srl, al via le operazione di ‘smassamento’.

Sono proseguite per tutta la notte le operazioni di spegnimento dell’incendio che si è sviluppato, a San Marziale nel comune di Colle Val d’Elsa, in un’azienda di recupero e riciclo di rottami.

Al momento, come riportano i vigili del fuoco, le fiamme sono più contenute e sono potute iniziare le operazioni di ‘smassamento’ dei materiali andati distrutti, attraverso mezzi meccanici. Sul posto sono ancora operative 30 unità e 18 automezzi.

Le fiamme erano divampate intorno alle 18.30 facendo alzare una fitta colonna di fumo nero in tutta l’area tanto che l’amministrazione comunale aveva lanciato un appello ai cittadini affinché tenessero chiuse le finestre delle abitazioni per tutta la durata delle abitazioni e invitando a non utilizzare per consumo i prodotti alimentari di campi e orti locali.

I materiali coinvolti nell’incendio che si è sviluppato ieri all’interno della proprietà dell’azienda di rottami di Colle Val d’Elsa nel senese, “non sono classificabili come rifiuti pericolosi. Si tratta di materiale ingombrante selezionato e quindi separato da materiale pericoloso. L’incendio è rimasto circoscritto all’interno della proprietà aziendale”. A renderlo noto il Comune di Colle Val d’Elsa al termine di un tavolo tecnico svolto con Arpat e Asl.
“L’odore – spiega l’amministrazione – non corrisponde a rischio e l’eventuale ricaduta di ceneri rimane relativa solo ad un’area delimitata. In questa fase, inoltre, è possibile aprire le finestre in modo tale da poter far arieggiare”.
Sulla base dei rilievi effettuati i tecnici hanno poi definito alcune prescrizioni per i cittadini come quella di “lavare in modo accurato o se possibile non consumare ortaggi, frutta ed alimenti prodotti all’interno dell’area interessata”. Dovranno essere “svuotati vasche, depositi, pozzi, contenitori o vasi aperti contenenti acqua”.
Per quello che riguarda i pascoli e gli allevamenti dovranno essere “alimentati solo attraverso alimenti stoccati e protetti in luoghi chiusi”. Infine la disposizione per gli apicoltori che dovranno “spostare le arnie di 3 km rispetto all’area”.

 

Incendio edificio industriale a Colle Val D’Elsa

AGGIORNAMENTO SULL’INCENDIO A COLLE VAL D’ELSA:
Le operazioni di spegnimento dell’incendio presso l’azienda RUGI srl sono andate avanti tutta la notte. Questa mattina le fiamme sono più contenute, ed è stato possibile iniziare le operazioni di smassamento, attraverso l’utilizzo di mezzi meccanici. Sul posto stanno operando circa 30 unità e 18 automezzi.

I Vigili del Fuoco del comando di Siena, distaccamento di Poggibonsi, stanno intervenendo nel comune di Colle Val d’Elsa, sulla strada comunale San Marziale, per domare un incendio divampato in un edificio industriale adibito a disfacimento.

AGGIORNAMENTO SULL’INTERVENTO A COLLE VAL D’ELSA:
Le operazioni di spegnimento dell’incendio presso l’azienda RUGI srl sono andate avanti tutta la notte. Questa mattina le fiamme sono più contenute, ed è stato possibile iniziare le operazioni di smassamento, attraverso l’utilizzo di mezzi meccanici. Sul posto stanno operando circa 30 unità e 18 automezzi.

Sul posto dell’incendio sta intervenendo anche il distaccamento di Petrazzi  con due squadre e due autobotti e insieme ad una squadra del comando di Firenze.

In supporto è partita anche una squadra dal comando di Prato, con l’autobotte scarrabile da 14.000 litri di acqua.

Si segnala che alcuni Vigili del Fuoco sono stati colti da colpo di calore, ma che però, sono tornati operativi e che quindi sono in buone condizioni.

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