Fi-Pi-Li, saranno rimossi i cartelli come quello caduto nel pisano

La decisione presa in via prudenziale dalla Città Metropolitana con Avr.

La Città Metropolitana di Firenze, alla luce di una riunione congiunta con Avr sul cedimento di un cartello sulla Fi-Pi-Li, ha stabilito in via prudenziale la rimozione di tutte e venti le strutture uguali a quella caduta e poste sulla strada di grande comunicazione.

I lavori saranno eseguiti di notte, a partire dalla prossima settimana.

Firenze Città Metropolitana, turismo: incremento presenze e movimenti

Nei primi sei mesi del 2018 l’incremento complessivo delle presenze rispetto al primo semestre 2017 è stato del +3,3 per cento in tutta la Città Metropolitana di Firenze (6 milioni e 770 mila nel 2017, 6 milioni e 994 mila nel 2018) ed è del 5,5 per cento nella sola Firenze(4 milioni e 850 mila nel primo semestre 2017, 5 milioni e 115 mila nel 2018).

Sono stati pubblicati i dati relativi alla ricettività turistica del trimestre aprile-giugno 2018. Le informazioni, curate dall’Unità Operativa Servizi alle imprese, controlli e statistiche della Città Metropolitana, sono consultabili alla pagina Movimenti turistici e consistenza delle strutture ricettive: http://www.cittametropolitana.fi.it/turismo/statistica-del-turismo/movimenti-turistici-e-consistenza-delle-strutture-ricettive/

“I dati raccolti dalla Città Metropolitana e poi rielaborati dal Centro studi turistici dicono dell’attrazione che suscitano Firenze e il suo territorio – spiega Marco Semplici, consigliere della Metrocittà di Firenze delegato al Turismo – E’ aumentata l’offerta ricettiva in rapporto alla quale le presenze si stanno assestando, con un incremento delle strutture extralberghiere. Le presenze aumentano nella provincia e questo dice che si sta sviluppando un sistema virtuoso in cui criteri di economicità vengono calibrati anche con la scoperta di luoghi che non sono solo il capoluogo”.

Nel Comune di Firenze la stima per il solo giugno 2018, sulla base dei dati trattati, è di 707 mila presenze nelle strutture alberghiere (rispetto alle 701 mila del 2017) e di 295 mila nell’extralberghiero (a fronte di 261 mila nell’anno precedente). L’incremento è per le une dello 0,8 per cento e per le altre del 13 per cento. 963 mila le presenze del 2017 (circa 206 mila italiani, 758 mila stranieri); mentre per giugno 2018 sono state di 1.003.144 (235 mila italiani, 767 mila stranieri).

Complessivamente il trend positivo segna il + 4,1 per cento sia per le strutture che per le presenze. L’incremento dei posti letto è del + 5,8 per cento. Nella Città Metropolitana l’incremento delle presenze rispetto a giugno del 2017 è stato del 2 per cento. Su un campione di 2100 strutture si sono potuti verificare 1.587,613 presenze nel 2018 (erano state 1.556.757 nel 2017) e un incremento ricettivo del 2 per cento.

 

Omicidio Niccolò Ciatti: uno striscione a Firenze per il primo anniversario

La Città Metropolitana di Firenze esporrà la mattina di domenica 12 agosto un grande striscione sulla facciata della sua sede di Palazzo Medici Riccardi, con la scritta ‘Giustizia per Niccolò Ciatti’. Al momento dell’esposizione, prevista alle ore 11, sarà presente il Sindaco Metropolitano Dario Nardella.

Lo farà nel primo anniversario della morte di Niccolò, il 22enne di Scandicci ucciso con un calcio alla testa sferrato da un giovane ceceno al culmine di una rissa scoppiata nella discoteca St. Trop’ di Lloret de Mar, in Catalogna.

Sempre domenica 12 alle 21 verrà celebrata una messa in suffragio a Casellina, poi ci sarà una fiaccolata fino a piazza della Resistenza a Scandicci.
La Città Metropolitana intende partecipare come parte civile al processo, che dovrebbe iniziare in Spagna nei primi mesi del prossimo anno.

Le indagini sul caso di Niccolò sono ancora in corso, dal momento che a gennaio era stato annunciato un prolungamento dell’inchiesta di dodici mesi.

A fine gennaio il sindaco Nardella aveva per questo annunciato una lettera al ministro della Giustizia Orlando e al ministro degli Esteri Alfano perché i responsabili della morte di Niccolò Ciatti fossero assicurati alla giustizia e i tempi fossero accelerati.

Dei tre giovani indagati nella vicenda solo uno, ritenuto l’autore del colpo fatale, è recluso. Luigi Ciatti, il padre, parlando con i giornalisti aveva dichiarato: ”Non è giusto permettere che queste persone possano aggirarsi intorno a noi, libere; hanno sbagliato e devono pagare. Noi non cerchiamo vendetta, assolutamente. Vogliamo una giustizia che funzioni e che faccia capire che chi sbaglia paga. Avere giustizia è il minimo che possiamo fare per Niccolò. Aspetteremo, ma ci arriveremo”.

Inoltre, dagli interrogatori agli amici di Niccolò, fatti a marzo di quest’anno su richiesta dei magistrati spagnoli, è emerso che Niccolò non fosse nè ubriaco nè sotto l’effetto di alcuna sostanza stupefacente al momento dell’aggressione.

 

S.Orsola, avviata la prima gara per rifacimento dei tetti

La Città Metropolitana di Firenze ha avviato la gara per il rifacimento delle coperture del complesso di Sant’Orsola. La scadenza per le offerte è il 5 settembre: si prevede che i lavori, dopo i tempi tecnici per l’affidamento, inizino entro l’anno. La spesa finanziata per i nuovi tetti è di 1,6 milioni.

E’ pronto anche il progetto preliminare per il rifacimento delle facciate, oggetto di una ulteriore gara da 2,8 mln che si ipotizza possa partire prima di fine anno. “Dopo il venir meno della proposta privata dei mesi scorsi ho deciso di prendere il toro per le corna e di intervenire direttamente come Città Metropolitana, trovando le risorse necessarie per l’inizio dei lavori”, ha affermato il sindaco Dario Nardella, spiegando che dopo i lavori strutturali si procederà col completamento degli spazi interni “per il quale siamo già al lavoro per trovare la migliore soluzione di finanziamento attraverso un partenariato pubblico/privato”.

Per la destinazione finale del complesso, ha concluso Nardella, “lavoreremo insieme ai cittadini del quartiere per individuare le migliori soluzioni compatibili con il progetto di riqualificazione”.

Per il comitato Santorsolaproject, la decisione della Città Metropolitana è “un’ottima notizia” ma “è necessario costruire un ”processo di decisione collaborativo” finalizzato al recupero del Sant’Orsola e al rilancio del quartiere di San Lorenzo”.

Inquinamento acustico, approvato piano città metropolitana di Firenze

Approvazione unanime dal Consiglio della Metrocittà. Programmati interventi con asfalto fonoassorbente per la Sp 34 di Rosano, la Sp 5 Lucchese, la Sp 53 San Domenico-Fiesole e la Sp 131 di Bilancino. Dal 2019 al 2023 un investimento di circa 2 milioni e 847 mila euro.

E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio della Città metropolitana di Firenze il Piano d’azione contro l’inquinamento acustico. Durante i 45 giorni disponibili per la loro ricezione non sono giunte osservazioni a questo strumento previsto dalla direttiva europea 2002/49/CEE (recepita in Italia dal D.Lgs. 19 Agosto 2005 n. 194). La direttiva e il decreto di attuazione introducono gli strumenti del Piano d’azione e della Mappa acustica strategica, con i quali si rappresenta in modo comprensibile la situazione dell’inquinamento acustico presente nei principali agglomerati.

“Abbiamo messo al centro l’inquinamento acustico e la gestione del rumore ambientale nelle arterie principali del territorio – ha dichiarato a riguardo il Sindaco Dario Nardella – indicando metodologie e risultati del monitoraggio delle infrastrutture che costituiscono il cosiddetto “asse stradale principale”, cioè con un traffico annuo superiore a 3.000.000 di veicoli, e che sono gestite dalla Città Metropolitana di Firenze: sono la Sp 34 di Rosano, la Sp 5 ‘Lucchese’, la Sp 53 San Domenico-Fiesole e la Sp 131 di Bilancino”.

Nel caso della Sp 34 “di Rosano”, è interessato il tratto compreso tra il confine tra i comuni di Firenze e Bagno a Ripoli e l’innesto con la SS 67  “Toscoromagnola”, nel comune di Pontassieve; per la Sp 5 ‘Lucchese’, il tratto compreso tra il confine tra i comuni di Firenze e Sesto Fiorentino e l’innesto con la Sp 8 “per Barberino”, nel comune di Campi Bisenzio;
per la Sp 53 San Domenico Fiesole, il tratto compreso tra il confine tra i comuni di Firenze e Fiesole e l’ingresso nel centro urbano di Fiesole;  per la Sp 131 “di Bilancino”, nel tratto compreso tra la rotatoria antistante il casello autostradale e l’intersezione con la Sr 65 “della Futa”, nel comune di Barberino di Mugello.

Sono già state realizzate misure di riduzione acustica attraverso barriere antirumore in tratti della Sp 5 ‘Lucchese’ e della Sp 131 “di Bilancino. Tutte e quattro le strade sono invece sprovviste di asfalto fonoassorbente.

Il Piano d’azione prevede un investimento di euro 2.847.884, dal 2019 al 2023, per la realizzazione di tratti di asfalto fonoassorbente nelle quatto strade e di una barriera antirumore sulla Sp 34. Nella fase  di  realizzazione  delle  pavimentazioni,  le  emulsioni  bituminose  verranno  realizzate con  tecnologie a freddo, al  fine  di minimizzare  eventuali  problematiche inerenti  alla  dispersione di sostanze volatili nell’area durante le fasi di cantierizzazione.
E’  prevista  una  importante  modifica  al  tracciato dell’infrastruttura Sp 34 “di Rosano” che consiste nella realizzazione di un nuovo ponte sul Fiume Arno in località Vallina, che  metterà in comunicazione diretta la Sp 34 con la Ss 67 presente in riva destra. La progettazione di ques’opera, che sarà a carico di Anas comporterà anche un parziale cambio di competenza delle strade in questione tra la Città Metropolitana di Firenze e Anas.

Circa le barriere antirumore, sulla Sp 34 “di Rosano” oltre a una di lunghezza complessiva di 300 metri, è prevista anche un’installazione  presso l’Istituto Comprensivo Teresa Mattei (Scuola primaria infanzia Padule) nel progetto di  ampliamento e riqualificazione del plesso scolastico approvato ad ottobre 2017 dal Comune di Bagno a Ripoli, che sosterrà i costi a riguardo.
Il Piano d’azione è stato illustrato all’Assemblea metropolitana dal consigliere delegato Massimiliano Pescini.  I piani d’azione devono essere aggiornati ogni 5 anni. Quello pubblicato dalla Città Metropolitana è il secondo aggiornamento del Piano d’azione, successivo alla seconda revisione della Mappatura acustica redatta nel 2017. ”

Toscana, maltempo in peggioramento: da codice giallo ad arancione

ll peggioramento meteorologico interesserà solo le province centro meridionali della Toscana, Firenze compresa, e durerà fino a domani. Il codice, già emesso dalla Soup, passa da giallo ad arancione per rischio idrogeologico.

Si rafforzeranno i fenomeni temporaleschi già previsti per la giornata di oggi, lunedì 16 luglio, in particolare nelle zone centro meridionali della Toscana, con rovesci e temporali sparsi, anche di forte intensità e abbassamento delle temperature.

Per questo la Sala operativa unica della protezione civile regionale (Soup) ha emesso un avviso di criticità con codice arancione (per le province centro meridionali, compresa Firenze) mentre resta il codice giallo (per la costa nord e la Lungiana).

L’avviso di criticità, spiega la Regione, è valido a partire dalle 18 di oggi fino alle 23.59.

Per domani, martedì, è previsto un generale miglioramento, ma resterà la possibilità di locali temporali pomeridiani sui rilievi.

La sala operativa della Città metropolitana di Firenze spiega che il codice arancione riguarda il rischio idrogeologico del ‘reticolo minore’, i corsi d’acqua secondari (soprattutto Ema, Mugnone e Terzolle).

Dalla mezzanotte l’allerta scenderà a codice giallo fino alle 8 di domani.

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