A Firenze attivo servizio digitale certificati con smartphone

E’ attivo a Firenze il nuovo servizio digitale che consente al cittadino di produrre i certificati anagrafici e di stato civile direttamente dal proprio smartphone utilizzando le credenziali Spid, Cie, Cns e, solo quando serve, pagando con pagoPa

Un lavoro congiunto realizzato da Sistemi informativi e Anagrafe con la collaborazione tecnica di Silfi attraverso servizio digitale per ridurre ulteriormente l’uso della carta nelle certificazioni e agevolare i cittadini nei rapporti con la pubblica amministrazione.

I certificati stampabili direttamente dal richiedente, spiega una nota di Palazzo Vecchio, sono esenti da qualunque spesa, a meno che non si tratti di certificati in bollo: in questo caso, dovrà essere apposta successivamente la marca da bollo con il numero indicato al momento della richiesta.

Il servizio digitalie nel caso di certificati non emettibili direttamente, le spese di segreteria e le eventuali spese postali saranno comunicate al richiedente che potrà pagare tramite i canali pagoPa. Rimane comunque attivo il servizio di reti diffuse che consente la stampa digitale, presso la sede di alcune associazioni di volontariato, sindacati, agenzie di assicurazione, edicole e tabaccherie, che collaborano con il Comune di Firenze per il rilascio dei certificati. “In linea con le indicazioni del recente decreto Semplificazioni – ha detto l’assessore all’Innovazione e sistemi informativi del Comune di Firenze Cecilia Del Re – abbiamo colto l’opportunità per rinnovare i servizi online di certificazione, che sono i più richiesti dai cittadini tra quelli messi a disposizione dall’amministrazione”.

L’assessore all’Anagrafe Elisabetta Meucci ha sottolineato che “cresce ogni giorno il numero dei cittadini che utilizza il digitale per accedere ai servizi anagrafici sempre più semplici e integrati messi a disposizione dal Comune di Firenze”.

Connessione nelle scuole, in arrivo dalla Regione 128mila euro

Connessione digitale, Funaro e Del Re (Firenze) : “Importante poter disporre di una buona connettività. Infrastrutture di accesso funzionali e veloci sono strumento di inclusione”.

È in arrivo in 64 istituti scolastici, tra scuole dell’infanzia, primarie di primo e secondo grado, la banda ultralarga. La migliore connettività ad Internet sarà finanziata con il contributo di 128mila euro erogato dalla Regione Toscana.

Il Comune di Firenze ha, infatti, partecipato al bando regionale emesso lo scorso 24 dicembre per ottenere finanziamenti per migliorare la connessione digitale delle scuole e l’acquisto di router.

“Grazie al finanziamento della Regione in 64 scuole cittadine arriverà la banda ultralarga – ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro – che consentirà una migliore navigazione. Con la pandemia abbiamo visto quanto sia importante poter disporre di una buona connettività. Grazie alla Rete si è potuto continuare a fare lezione durante il lockdown e a mantenere attivi i rapporti tra scuola e ragazzi. Allo stesso tempo però abbiamo visto che per molti l’assenza delle infrastrutture tecnologiche è stato un problema e molti studenti e famiglie, purtroppo, hanno trovato numerose difficoltà, generando disuguaglianze”.

“Noi vogliamo che i problemi incontrati di connessione incontrati finora possano essere risolti – ha continuato Funaro -, ovvero che tutti i nostri ragazzi siano nella stessa condizione per poter seguire le lezioni a distanza, nel caso ce ne sia bisogno, e che possano frequentare scuole che hanno una buona connessione a Internet che viene sempre più sfruttato per  la didattica e la formazione”.

“Insieme all’offerta di servizi, rete wifi e competenze digitali messa in campo dall’amministrazione comunale – ha detto l’assessora all’Innovazione Cecilia Del Re -, è fondamentale avere infrastrutture di accesso funzionali e veloci come strumento di inclusione e accessibilità per tutti. L’intervento sostenuto dalla Regione Toscana per gli istituti scolastici va sicuramente in questa direzione per consentire una connessione sempre migliore ai nostri giovani cittadini e dare alle scuole la possibilità di preparare gli studenti sfruttando pienamente le opportunità del digitale”.

Tra le 64 scuole interessato all’arrivo della banda larga ci sono le scuole dell’infanzia le scuole primarie di primo grado Bargellini, Kassel e Collodi e le scuole primarie di secondo grado Carducci, Barsanti e Calamandrei.

Diesel più vecchi: stop in centro e fascia di viale Gramsci, arrivano gli incentivi

Al via 3,5 milioni di euro di incentivi per sostituire i veicoli diesel più inquinanti, fino a Euro 4, che dal prossimo 31 marzo non potranno circolare in Ztl e nella fascia dei viali Gramsci e Matteotti, dove la centralina ha registrato gli sforamenti di biossido di azoto. I divieti non si applicano ai veicoli condotti dagli over 70 e altre categorie specifiche, mentre per i residenti nella zona off limits è prevista una deroga per  18 mesi. È quanto prevede il pacchetto di misure adottato da Palazzo Vecchio in attuazione delle disposizioni regionali per il miglioramento della qualità nell’aria: a febbraio 2020 la Regione Toscana ha infatti siglato un accordo con il Ministero dell’Ambiente che prevede l’adozione di misure nei settori maggiormente responsabili delle emissioni inquinanti. Sulla base dell’accordo attuativo fra Regione Toscana e Comune di Firenze, sottoscritto a settembre 2020, sarà vietato l’accesso e il transito alle auto e ai veicoli merci delle classi diesel Euro 3 ed Euro 4 compreso nell’area della Ztl e nell’area dei viali di circonvallazione tra viale Amendola-Giovine Italia e piazza della Libertà. Si ricorda che erano già vietato l’accesso ai veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 e ai mezzi a benzina Euro 1.

Per sostituire i veicoli sarà possibile usufruire degli incentivi messi a disposizione dalla Regione Toscana che hanno avuto il via libera della giunta su proposta degli assessori Cecilia Del Re (Ambiente) e Stefano Giorgetti (Mobilità). Il divieto sarà in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Per 18 mesi, quindi fino al 30 settembre 2022, saranno esonerate dal divieto le auto dei residenti nella zona interessata dallo stop, in modo da garantire un tempo adeguato per l’accesso ai contributi e la sostituzione dei veicoli inquinanti.

Gli interventi di Del Re, Giorgetti e Monni

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Le emissioni dei diesel inquinanti, secondo le analisi della Regione Toscana, sono la causa principale dei superamenti dei limiti di biossido di azoto nell’agglomerato di Firenze, che influiscono complessivamente per il 78 per cento. Per Firenze, il superamento della media annua attualmente riguarda solo la stazione di rilevamento qualità dell’aria Firenze-Gramsci, che rappresenta alcune centinaia di metri lungo il percorso dei viali di circonvallazione a partire da piazza Beccaria. Sul fronte delle PM10, invece, si è osservato negli anni un abbassamento sia dei valori di concentrazione degli inquinanti (20 microgrammi/metro cubo contro il limite di legge di 40 microgrammi/metro cubo) che del numero dei superamenti annuali (da 25 a 5 giorni in un anno, contro il limite di legge di 35 giorni di superamento).

“Questa pandemia – ha detto l’assessora Del Re – ci ha dimostrato quanto sia importante prendersi cura della qualità dell’aria, anche del contesto urbano in cui viviamo: alcuni studi dimostrano infatti come il Covid si sia diffuso più velocemente nei territori maggiormente inquinati da un punto di vista atmosferico. Per agevolare i residenti nel Comune di Firenze in possesso di auto Euro 3 ed Euro 4 Diesel, interessati dal divieto di circolazione nella fascia interdetta a seguito dell’infrazione comunitaria, abbiamo lavorato ad un bando contributi che vanno a cumularsi a quelli messi già a disposizione dal governo per l’acquisto di nuove auto. Per i residenti nell’area interdetta, abbiamo previsto una duplice misura di attenzione: il contributo per loro sarà raddoppiato e potranno attendere comunque 18 ulteriori mesi per cambiare auto. Abbiamo inoltre previsto un contributo maggiore per le fasce di reddito più basse e anche in relazione alle auto meno inquinanti. Questa misura sarà definita all’interno del Piano della qualità dell’aria che approveremo nella prossima primavera”.

“Con questo provvedimento anticipiamo, per una porzione importante della città, le previsioni dello ‘Scudo Verde’ che sarà completato entro il prossimo anno  – sottolinea l’assessore Giorgetti – . Limitare l’accesso dei veicoli più inquinanti è fondamentale come è altrettanto importante aver dato l’opportunità di poter sostituire questi mezzi con un contributo rilevante per i residenti, con attenzione all’ISEE, che potrà essere sommato agli altri incentivi statali. Nei bandi si prevedono anche importanti contributi per il ricambio dei mezzi di imprese, artigiani e imprenditori autonomi residenti a Firenze”. smog

“Lo dico senza mezzi termini – ha detto l’assessora all’Ambiente della Regione Toscana Monia Monni -: una delle principali sfide che dovremo affrontare in Toscana e a Firenze sarà quella relativa all’ambiente. L’inquinamento va combattuto con interventi sulla mobilità e sugli impianti di riscaldamento degli edifici perché sono queste le due maggiori fonti di inquinamento in città. Come Regione, ultimamente, abbiamo stanziato 5 milioni di Euro sull’efficientamento energetico, che hanno permesso anche di finanziare la riqualificazione del plesso scolastico dell’Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci. In tema di mobilità Firenze ha già intrapreso la strada giusta investendo sul sistema tramviario che, in questi anni, ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 di 14.000 tonnellate l’anno. Oggi facciamo un passo ulteriore verso il miglioramento della qualità dell’aria della città metropolitana fiorentina e grazie all’accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente, stanziamo 3,5 milioni di euro per il Comune di Firenze, che serviranno per la sostituzione dei veicoli diesel (fino a Euro 4). Un’altra misura riguarderà la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento delle famiglie economicamente fragili, attraverso incentivi per 1 milione di euro l’anno per i prossimi 3 anni. Gli interventi che oggi presentiamo rappresentano la giusta via per coniugare la legittima esigenza di mobilità di cittadini e imprese con una visione moderna e sostenibile di Firenze”.

L’AREA VIETATA

Il divieto riguarderà l’area della Ztl e l’area compresa tra piazza della Libertà (direttrice di collegamento viale Lavagnini – viale Matteotti), via Pier Capponi (esclusa), piazzale Donatello (esclusa direttrice via La Farina – via Pier Capponi), via La Farina (esclusa), via dei Della Robbia (esclusa), via Bovio (esclusa), via Scialoja (esclusa), via Scipione Ammirato (esclusa), via Cimabue (esclusa), via Fra’ Giovanni Angelico (esclusa), viale Duca degli Abruzzi (escluso), viale Giovine Italia (tratto via dell’Agnolo – via Paolieri), via Paolieri, viale Giovine Italia (tratto via Paolieri – piazza Beccaria), piazza Beccaria, viale Gramsci, piazzale Donatello, viale Matteotti, piazza del Lungo, viale Matteotti.

Le deroghe

Il divieto non riguarderà i veicoli del trasporto pubblico di linea; del servizio di igiene urbana;  veicoli delle Forze di Polizia, Forze Armate, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, nonché veicoli in servizio di emergenza e soccorso delle Pubbliche Assistenze, delle Misericordie, della Croce Rossa Italiana; veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada; veicoli di proprietà delle Asl, veicoli delle associazioni di volontariato e delle Cooperative Sociali convenzionati con il Comune di Firenze o con altri enti pubblici, che effettuano servizi sociali rivolti ad anziani e disabili e veicoli in servizio di guardia medica;  veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie e analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica; veicoli appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzione sulle pubbliche infrastrutture dei servizi essenziali quali gas, acqua, energia elettrica, telefonia;  veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale; motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico; autovetture con conducente di età superiore a 70 anni.

I CONTRIBUTI

É prevista la pubblicazione di due bandi: il primo destinato a privati; il secondo ai soggetti giuridici. I veicoli ammessi a contributo saranno quelli con alimentazione elettrica, ibrida, a gas, bifuel (benzina/metano, benzina /gpl) o a benzina ed essere conformi alla categoria Euro 6. I contributi saranno erogati solo per acquisti con contestuale rottamazione di un veicolo appartenente alle categorie sottoposte a divieto. L’entità del contributo non potrà superare il 50% del costo totale (esclusa Iva e messa in strada).

Bando per i privati 

È rivolto ai soggetti privati (persone fisiche) maggiorenni, residenti a Firenze. Ciascuna persona può presentare una sola domanda specificando una sola delle opzioni proposte. Sono individuate due fasce di contributi a seconda della certificazione ISEE fino a 48.000 euro o superiore. Inoltre per i residenti nell’area vietata è prevista una maggiorazione del 50%. Saranno ammessi a contributo solo i veicoli con prezzo inferiore a 50mila euro e cilindrata non superiore a 2000 cc.

Bando per i soggetti giuridici 

È rivolto alle micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa a Firenze; imprese artigiane con sede legale/unità locale a Firenze o licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Firenze; lavoratori autonomi titolari di partita Iva residenti a Firenze; enti del terzo settore con sede legale e operativa a Firenze. Ciascuna persona giuridica potrà richiedere il contributo per non più di due veicoli, anche in questo caso sulla base delle opzioni disponibili.

Le informazioni e le scadenze

I bandi saranno consultabili sul sito del Comune di Firenze nella sezione “Servizi online, bandi a gare, consulta i bandi, contributi” e rimarranno validi fino  al 30 giugno 2021 (salvo esaurimento anticipato delle risorse). Sono ammesse a contributo le spese, al netto dell’Iva, sostenute per l’acquisto di veicoli dalla data di pubblicazione del bando. Sarà possibile presentare la domanda su piattaforma online a partire dal 1 marzo. La gestione del bando sarà a cura di SAS, ulteriori informazioni in merito alle procedure di accesso al contributo saranno quindi disponibili sulla pagina web dedicata al Bando sul sito della SAS (www.serviziallastrada.it).

Firenze: prende forma ‘Parco Florentia’, ok Giunta

“Andiamo avanti per realizzare il grande progetto di parco attraverso la trasformazione e riqualificazione dell’area del Poderaccio e dell’ex-Gover – ha detto l’assessora Cecilia Del Re – con un intervento che si propone di avvicinare la periferia al centro”

L’area ex Gover, a Firenze, procede verso la trasformazione con la nascita del ‘Parco Florentia’ e il ‘trasferimento’ all’ex caserma Lupi di Toscana dei volumi demoliti in via Pistoiese. Sono gli obiettivi degli indirizzi approvati oggi dalla Giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re per incaricare gli uffici di predisporre gli atti da sottoporre al Consiglio comunale.

Per realizzare l’intervento di riqualificazione della zona e il nuovo parco tematico, spiega una nota di Palazzo Vecchio, gli indirizzi approvati prevedono l’acquisizione dell’area di via Pistoiese, in parte occupata dell’ex Gover, e di altre aree contigue e sull’altra sponda dell’Arno. La direzione Urbanistica è incaricata di predisporre la proposta da sottoporre al Consiglio comunale per liberare l’area ex Gover dalla superficie utile lorda esistente trasferendo la corrispondente Sul nell’area dell’ex caserma Lupi di Toscana.

“Andiamo avanti per realizzare il grande progetto di parco attraverso la trasformazione e riqualificazione dell’area del Poderaccio e dell’ex-Gover – ha detto Del Re – con un intervento che si propone di avvicinare la periferia al centro, dotando l’area di via Pistoiese non solo di infrastrutture per ridurre i tempi di collegamento come la linea 4 della tramvia, ma anche di funzioni di interesse cittadino, metropolitano e regionale che possano offrire ai residenti spazi di qualità fra le Cascine e i Renai a disposizione del quartiere e di tutta l’area
metropolitana”. L’assessore ha sottolineato che si tratta di “un progetto pensato per adulti e bambini e incentrato sui temi del cambiamento climatico, del ciclo delle acque, della flora e delle attività formative ed esperienziali”.

Moschea, si riapre la partita, ripartono le polemiche

Firenze, si riapre la partita per una nuova moschea: lunedì 1° febbraio infatti, l’imam Izzedin Elzir, guida della comunità islamica fiorentina, incontrerà l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re e l’assessore al patrimonio non abitativo Alessandro Martini.

La moschea potrebbe vedere la luce nell’area dell’ex aula bunker di Santa Verdiana. “Sono gli assessori – ha spiegato il sindaco Dario Nardella – che stanno seguendo la cosa. Per ora, al di là di tutte quelle ipotesi che sono emerse nel corso di questi anni, non sono al corrente di novità. Vedremo cosa emerge da questo incontro”.

E arrivano immediate le proteste al progetto della moschea da parte del centrodestra fiorentino: “E’ un’ipotesi che ci trova contrari nel metodo e nel merito – afferma il gruppo consiliare della Lega – perché il patrimonio pubblico è di tutti i fiorentini indipendentemente dalla fede religiosa”.

Per Forza Italia invece “è inaccettabile che in un periodo di crisi come questo l’amministrazione si debba preoccupare di trovare un luogo adatto alla comunità quando la stessa non è stata in grado di comprare nessun terreno”.

Per il gruppo Lega Salvini Firenze poi, “l’amministrazione ha il compito, prima ancora di comunicare a mezzo stampa roboanti incontri, di individuare dei luoghi nella città ove è possibile edificare luoghi di culto attraverso gli strumenti urbanistici. L’Amministrazione ad oggi inadempiente ignora la normativa di riferimento per tali luoghi a scapito però di tutti gli altri cittadini che, invece, sono chiamati a rispettarla. Perché poi un’amministrazione pubblica dovrebbe dare un luogo pubblico a una confessione religiosa?”.

Dall’altra parte dello schieramento politico i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, sottolineano invece che “una moschea sul territorio del Comune di Firenze è necessaria. Quella di Sesto Fiorentino non è mai stata ritenuta una soluzione reale da parte delle comunità che la stanno chiedendo da ormai molto tempo. Le destre ci sembrano già sul piede di guerra, con un riflesso pavloviano per battere sul consenso elettorale basato sulla diffidenza”.

Ma anche da sinistra arrivano le critiche: “Ci sorprende che anche su questo tema il sindaco stia tagliando fuori il necessario coinvolgimento di tutti i gruppi consiliari”, lamentano Bundu/Palagi sul modo come Palazzo Vecchio sta operando sulla moschea.

“Sinistra Progetto Comune – aggiungono i consiglieri di opposizione di sinistra – non si fida troppo delle dichiarazioni di chi ci governa, quindi attendiamo la concretezza dei progetti della moschea per valutarli ma ribadiamo la nostra convinzione di trovare una soluzione sul territorio fiorentino, perché non faccia la fine di altri ‘eterni dibattiti’, come quello dello stadio”.

FIRENZE INSOLITA: Passeggiate teatrali alla scoperta dei grandi scrittori dell’800 e ‘900

FIRENZE INSOLITA: Dalla casa natale di Collodi ai quartieri descritti da Vasco Pratolini, dai luoghi del cuore di Dostoevskij all’albergo che ospitò George Eliot, al palazzo dove soggiornò Manzoni…

Luoghi e dimore che hanno segnato i trascorsi fiorentini di grandi scrittori italiani e stranieri, e che saranno al centro di “Firenze Insolita”, ciclo di passeggiate teatrali organizzato dall’associazione culturale Archètipo, finanziate dal Comune di Firenze e volute dall’assessora Cecilia Del Re per un turismo sostenibile.

In programma da venerdì 22 gennaio a domenica 28 febbraio, “Firenze Insolita” proporrà tre appuntamenti settimanali, dal venerdì alla domenica – venerdì e sabato ore 15, domenica ore 10 – svelando al pubblico luoghi intimi e segreti di Firenze e della sua architettura, spazi rimasti impressi nella storia della letteratura.

Ogni visita avrà una durata di circa 3 ore, saranno ammesse al massimo 12 persone a cui saranno forniti auricolari sanificati e mascherine. Tale accortezza consentirà di partecipare ai tour in piena sicurezza e nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. La partecipazione sarà gratuita previa prenotazione obbligatoria al numero 3381002655 o via mail a firenzeinsolita@archetipoac.it. Gli spostamenti avverranno a piedi, l’iniziativa è aperta a persone con disabilità motoria, su sedia a rotelle oltre che a famiglie con bambini e passeggini.
Fondamentale sarà il contributo delle guide turistiche Laura Gensini e Chiara Migliorini. Saranno loro a illustrare – in italiano – questi spazi ricchi di storia e, tramite tablet o altri dispositivi, i paralleli artistici e le connessioni storico-culturali con il patrimonio di Firenze e non solo.

A seguire, l’attore Rosario Campisi farà rivivere le opere letterarie che quei luoghi hanno ispirato: brani composti dagli autori durante il loro soggiorno fiorentino o nel ricordo, spesso nostalgico, di esso. Una contaminazione fra bellezza artistica ed esperienza teatrale che permetterà allo spettatore di vivere un’esperienza unica.

Il percorso da una dimora all’altra sarà arricchito da altri ricordi letterari e da brevi soste di interesse culturale: dal quartiere di Santa Maria Novella dove soggiornò Percy Bysshe Shelley a quello di Santa Croce dove visse Piero Bargellini.
“Firenze Insolita” sarà l’occasione per ricordare anche molti altri intellettuali che hanno amato la nostra città. Senza dimenticare i Futuristi che porteranno a concludere al famoso Caffè Letterario Le Giubbe Rosse.

CALENDARIO e ORARI delle visite:
•    Gennaio:     venerdì 22 ore 15,00 – sabato 23 ore 15,00 – domenica 24 ore 10,00
venerdì 29 ore 15,00 – sabato 30 ore 15,00 – domenica 31 ore 10,00
•    Febbraio:     venerdì 5 ore 15,00 – sabato 6 ore 15,00 – domenica 7 ore 10,00
venerdì 12 ore 15,00 – sabato 13 ore 15,00 – domenica 14 ore 10,00
venerdì 19 ore 15,00 – sabato 20 ore 15,00 – domenica 21 ore 10,00
venerdì 26 ore 15,00 – sabato 27 ore 15,00 – domenica 28 ore 10,00

Inizio e termine della visita guidata: Piazza Repubblica
Info: www.archetipoac.it

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