Maltempo, Toscana : alcune esondazioni nella notte, ma situazione sotto controllo

Ancora una notte di pioggia e maltempo sulla Toscana. Ci sono stati interventi a causa delle forti precipitazioni con terreno ancora saturo su Prato: nella serata di ieri si è verificata la tracimazione e rottura di un tratto del Bagnolo a Sant’Ippolito che ha comportato l’allagamento di alcune aree agricole.

“È stata ancora una lunga notte senza sonno, grazie di cuore alle centinaia di donne e uomini che hanno assistito le persone in queste difficili ore.” così il portravoce del presidente della giunta Regionale toscana, Bernard Dika. In particolare da segnalare che il torrente Bardena ha superato gli argini in un tratto a Figline di Prato ma senza particolari criticità. Anche a Vaiano ci sono state alcune tracimazioni con allagamenti.
I livelli degli altri corsi d’acqua si sono mantenuti nei livelli di riferimento presidiati costantemente dal sistema regionale.

Alcuni allagamenti anche  a Pescia e Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, a causa delle forti precipitazioni. sono intervenute le   idrovore in corso”.

Intanto la Regione Toscana ha autorizzato gli studi medici e strutture sanitarie  a trasferirsi per garantire cure “in presenza di comprovate impossibilità all’utilizzo di locali e strumenti” nei comuni delle provincie di Firenze, Prato e Pistoia colpiti da alluvione. E’ quanto dispone un’ordinanza contenente misure urgenti per garantire la continuità di cura e la salute pubblica, firmata dal commissario delegato agli eventi alluvionali, il presidente della Toscana Eugenio Giani.

Gli ambulatori possono trasferirsi in altri studi medici avviati appositamente o studi medici e strutture già autorizzati. L’ordinanza ha validità sei mesi. “E’ essenziale – afferma Giani – che nei territori colpiti da calamità sia garantita la possibilità per tutti i cittadini di continuare a curarsi e di accedere tempestivamente a cure e assistenza in territori che sono comunque esposti a rischi per la salute”.

 

‘Next Generation Fest’, 5000 ragazzi a Firenze per la prima edizione

Firenze, grande successo per la prima edizione di ‘Next Generation Fest’, la giornata evento ideata dalla Regione Toscana e Giovanisì tenutasi al Teatro del Maggio di Firenze, che ha visto la presenza di 5000 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia.

‘Next Generation Fest’, il Festival della Generazione Z è inserito nel calendario dell’Anno europeo dei giovani 2022 della Commissione europea. Durante tutto l’arco della giornata il Teatro del Maggio ha visto un flusso costante di ragazzi che si sono alternati nei circa 2000 posti del Teatro per assistere alla ‘maratona’ iniziata in mattinata e terminata alle 23, dopo gli interventi clou di Luis Sal e Ariete.

“Sono molto contento della calorosa partecipazione di pubblico registrata al Next Generation Fest e ringrazio il mio portavoce Bernard Dika che ha lavorato in questi mesi perché tutto ciò fosse possibile – ha dichiarato il presidente della Regione, Eugenio Giani -. Il successo dell’evento mostra che siamo sulla strada giusta, che la Regione sta mettendo in campo gli strumenti più idonei per garantire l’ascolto, la vicinanza e il sostegno alle nuove generazioni, a partire dalle numerose iniziative dell’ufficio Giovanisì. La presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen, si è rivolta al pubblico di Ngf dicendo ‘siete l’Europa’ in Toscana siamo già pronti, con questa generazione, a raccogliere la sfida”.

Next Generation Fest, in arrivo il festival della Generazione Z

Il 5 novembre a Firenze i giovani diventano protagonisti con Next Generation Fest. Talk, esperienze immersive e interazioni con il pubblico.

Oltre 2000 tra ragazzi e ragazze sono attese al Teatro del Maggio Fiorentino per dare vita Next Generation Fest, la giornata evento promossa dalla presidenza della giunta e da Giovanisì – e inserita nel calendario dell’Anno europeo dei giovani 2022 voluto dalla Commissione europea – per valorizzare il protagonismo e la voglia di innovazione di coloro che sono nati all’inizio del millennio.

Le ragazze e i ragazzi della Generazione Z hanno già affrontato una pandemia e ora crescono mentre una guerra affligge il cuore dell’Europa. La loro vitalità e la creatività meritano di più, e la società ha bisogno che questo immenso potenziale si dispieghi a pieno. Noi vogliamo che il prossimo 5 novembre Firenze e la Toscana siano la base da cui irradiare sul resto del paese le loro idee, il loro entusiasmo, il loro desiderio di costruire un futuro diverso, più giusto ed equo. È quello che da più di 10 anni facciamo con Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani”. Queste le parole del presidente della Regione Eugenio Giani nel presentare Next Generation Fest.

Lo scopo è quello di creare una grande community in cui ragazze e ragazzi, istituzioni, imprese, realtà dell’impegno sociale e della cultura sono uniti dal comune obiettivo del cambiamento. Diversi i temi affrontati: dalla sostenibilità al digitale, dall’innovazione alla cittadinanza, dall’Europa all’inclusione.

Ospiti oltre 60 speaker fra cui creator, atleti, registi ed influencer. Tra questi anche Federico Garcea, ceo e founder di Treedom, la piattaforma che contribuisce dal 2010 alla salvaguardia dell’ambiente e del clima, permettendo di piantare e regalare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto che i sostenitori aiuteranno a realizzare. Durante lo speech di Garcea al Next Generation Fest, Treedom regalerà 150 alberi al pubblico presente, attraverso un codice Qr da scannerizzare. Gli utenti potranno “adottare” un albero, prendendo parte ad un progetto che crea impatto ambientale e sociale. Gli alberi che nasceranno da questa iniziativa formeranno la foresta dedicata al Next Generation Fest.

A condurre ci saranno la giornalista Veronica Maffei, il conduttore Nicolò De Devitiis (inviato de Le Iene e speaker radiofonico per Radio 105) e il duo di attori comici I Sansoni.

È possibile iscriversi a Next Generation Fest sulla piattaforma dedicata, disponibile su giovanisi.it. di entro il 27 ottobre 2022, fino a esaurimento posti.

Toscana nel mondo, il presidente Giani incontra i giovani borsisti “Mario Olla”

Dodici, tra ragazze e ragazzi, sono in Toscana per stage formativi in azienda e conoscere da vicino i luoghi dove affondano le loro radici

Arrivano dalla Svezia, dall’Argentina e dal Brasile. Hanno tutti un legame con la Toscana, perché di origine toscana sono le proprie famiglie che però da tempo vivono all’estero. Ai primi di maggio sono tornati nella terra dove affondano le proprie radici. L’occasione è un percorso di formazione di 90 giorni durante il quale svolgeranno uno stage in azienda, impareranno o perfezioneranno il loro italiano, conosceranno da vicino i luoghi che magari sono stati oggetto solo di racconti.

Sono 12, tra ragazze e ragazzi, beneficiari delle borse di formazione professionale “Mario Olla” che da tempo la Regione promuove per contribuire al recupero e alla diffusione della memoria storica dell’emigrazione toscana del mondo, sostenendo stage in azienda per giovani tra i 18 e i 35 anni. Management teatrale, architettura, ristorazione e viticoltura, grafica e web design sono i settori in cui si stanno impegnando.

Stamani hanno fatto visita a Palazzo Strozzi Sacrati e il presidente della Regione Toscana  Eugenio Giani ha tenuto a incontrarli. Con loro i rappresentanti di alcune aziende e realtà che li hanno accolti – Elisa Guidi (direttrice di Artex), Nicola Menditto (direttore dell’Azienda agricola Montepaldi s.r.l), Isabella Valoriani (direttrice del Parc, Performing Arts Research Centre) – e Laura Simoncini, direttrice del Cedit, il soggetto attuatore del progetto “Memory of One’s Tuscan roots”/Borse di Studio “Mario Olla”.

I giovani borsisti resteranno in Toscana fino a luglio prossimo. I moduli formativi prevedono, oltre a corsi di lingua italiana, lezioni e stage in azienda su industria 4.0 e imprenditorialità smart, nonché tour di artigianato artistico per conoscere i mestieri artigiani e artistici che fanno parte del “fatto a mano made in Italy”.

“La Toscana è una delle realtà che più ha dato all’emigrazione e offrire a ragazze e ragazzi la possibilità di ritornare, di rivivere le origini è sempre molto bello – ha detto il presidente Eugenio Giani – . Finalmente, dopo la fine dello stato di emergenza, abbiamo potuto riprendere l’attività di Toscani nel mondo e riavviare le iniziative di valorizzazione dei legami con i toscani che non sono residenti qui ma che vi sono magari nati oppure sono discendenti di famiglie toscane. Le borse di studio ‘Mario Olla’ sono un progetto molto efficace per consentire che le origini non rimangano un racconto di una serata con i nonni o i genitori e che ci sia la possibilità di riappropriarsi di un elemento fondamentale della propria identità”.

Le borse di formazione “Mario Olla” sono un progetto formativo promosso nell’ambito delle politiche della Regione Toscana a favore dei Toscani nel Mondo e rientrano tra le opportunità di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani. L’iniziativa ha avuto inizio nel 1997, si sono svolte 20 edizioni e 197 sono stati gli stagisti formati nel corso degli anni. Spesso, in seguito all’esperienza di stage, ragazze e ragazzi sono riusciti a costruire anche veri e propri percorsi professionali.

Le borse prendono il nome da Mario Olla, il consigliere regionale che sul finire degli anni ‘70 aprì la strada alla nascita degli organismi regionali di rappresentanza dei toscani all’estero. Oggi, dopo la riforma della normativa regionale in materia nel 2020, quell’organismo è denominato “Consiglio dei Toscani nel mondo” ed è in via di costituzione.

Secondo gli ultimi dati disponibili, i Toscani nel mondo, stabilmente o temporaneamente residenti, sono una porzione non trascurabile del totale della popolazione regionale con netta prevalenza di presenze in Europa e in Sud America. Gli iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero nei comuni toscani sono in totale 155.388, con incidenza del 4,1 % rispetto alla popolazione residente. A questi dati si aggiungono i cosiddetti “oriundi toscani”, ossia i figli, i nipoti ed i pronipoti dei corregionali toscani emigrati all’estero nei decenni passati e che non hanno più la cittadinanza italiana, ma che costituiscono, in molti casi, l’ossatura delle associazioni dei Toscani nel Mondo, in particolare in Sud America.

🎧 Toscana: ‘Siete Presente’, firmato protocollo per renderlo permanente

Un protocollo d’intesa che, aprendo una nuova fase del progetto Giovanisì della Regione Toscana, punta a cementare il percorso di partecipazione ‘Siete Presente’ con rappresentanti degli studenti eletti nei Consiglio di istituto, nelle Consulte provinciali e nel Parlamento regionale degli studenti, Regione e Province.

Il documento è stato firmato oggi a Firenze, nel corso dell’evento di ‘Siete Presente’ tenutosi nel Teatro Niccolini, nell’ambito del Festival d’Europa e dell’Anno europeo dei giovani. Lo scopo principale del protocollo, si legge nel documento, è migliorare la qualità e l’efficacia dei percorsi partecipativi nelle politiche giovanili, prevedendo momenti di confronto tra istituzioni e giovani, in particolare rappresentanti degli studenti.

“La Toscana vuole essere in prima fila – ha affermato Bernard Dika, consigliere per le politiche giovanili del governatore Eugenio Giani – tra le Regioni che più di tutte puntano al dialogo coi più giovani. Il protocollo rende questo percorso un metodo e non una singola occasione”.

“Vogliamo sempre più che le politiche pubbliche siano il risultato di un confronto continuo con i più giovani, perché sono loro i protagonisti del cambiamento e sono loro che hanno in mano il destino della Toscana”, ha affermato Giani.

“Noi amministratrici e amministratori – ha detto l’assessore regionale all’istruzione, Alessandra Nardini – ci occupiamo di temi che impattano sulla vita di studentesse e studenti, e quindi i loro suggerimenti, e anche le loro critiche, sono preziose per mettere in campo politiche sempre migliori”.

Per Gianni Lorenzetti, presidente di Upi Toscana, “questo momento rappresenta un bel passaggio per la storia delle istituzioni toscane e per il riconoscimento del lavoro delle Province”. Sul protagonismo giovanile si è espresso anche lo scrittore Stefano Massini, ospite dell’iniziativa, che ha conquistato l’attenzione del giovane pubblico con il racconto delle ‘sveglie’, cioè delle chiamate al cambiamento, dei giovani Gandhi e Martin Luther King, l’uno cacciato dal treno in Sudafrica per il colore della sua pelle, l’altro colpito dalla morte della cantante nera Bessie Smith, rifiutata dagli ospedali per bianchi.

🎧 Volontariato: dal Cesvot 81.700 euro per i giovani

Quasi 82mila euro di finanziamenti per i 12 progetti dell’area di Firenze vincitori del bando “Siete presente. Con i giovani per ripartire”, realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo delle 11 Fondazioni bancarie della Toscana.

Promuovere e qualificare il ruolo dei giovani nell’associazionismo toscano, dare forza e ruolo a una generazione nuova perché sia capace di rinnovare la proposta del terzo settore, la sua capacità di radicamento sul territorio nonché di facilitare il ricambio generazionale all’interno delle organizzazioni: è questo l’obiettivo del bando “Siete presente. Con i giovani per ripartire”  realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo delle 11 Fondazioni bancarie della Toscana.

Qeusti dodici i progetti vincitori:

Dai tempo ai sogni di diventare realtà:  i giovani, il futuro, il territorio, capofila Associazione Gruppo Perchè No? Enti gruppo proponente Associazione  Consuma Creativa, Museo Masaccio D’Arte Sacra Ramo Onlus della  Parrocchia Cascia, Pro Loco Pelago, Santa Maria a Ferrano Onlus, partner  amministrazione comunale di Pelago, amministrazione comunale di Reggello, Unione comuni Valdarno Valdisieve – Servizi sociali. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Metamorefaces – presente, capofila Interazioni elementari Aps,  proponente Avp – Associazione di Volontariato Penitenziario,  partner Comune di Firenze, Ministero della Giustizia dipartimento Giustizia Minorile, Polaris Engineering Srl, Università degli studi di Firenze. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Una comunità si… cura. Giovani in movimento  per una staffetta di solidarietà, capofila  Confraternita di Misericordia di Tavarnelle Val di Pesa, proponenti  Associazione Cittadinanza Attiva e Partecipazione, Now here + Aps, partner  Blue Room Aps. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Festival della Legalità, capofila Associazione Il Gomitolo perduto, proponente  U.P.D. Ponte a Greve, partner  Asc Comitato Provinciale Firenze, Fondazione Antonino Caponnetto. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

-Follow The Art: percorso emozionale, capofila Le Tre E Un Quarto Aps, proponente  Associazione Culturale Il Giardino SottoVico.  Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Esperienze Teatr-Abili,  capofila  Atisb – Associazione Toscana Idrocefalo e spina bifida Aps, proponente  Forum Associazioni toscane malattie rare, partner  Associazione Italiana Sclerosi Multipla – Sezione Provinciale di Firenze.  Il progetto ha ottenuto un contributo di 4.100 euro.

Giovani tra l’oggi e il domani: rinnovare il presente per costruire il futuro, capofila Aiau- Associazione In Aiuti Umanitari Odv, proponenti  Assmaf – Associazione per lo Studio della Sclerosi Sistematica e delle Malattie Fibrosanti Onlus, Pro Sesto Associazione turistica – Pro Loco di Sesto Fiorentino, partner  Comune di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino, Elisa Cantini, Fonderia Garaldi Srl, Maestro Luca Bechelli. Il progetto ha ottenuto un contributo di 4.127 euro.

Ora… non ieri… non domani… ma ora, capofila Con il sorriso di Beatrice Morandi – Associazione Aps Onlus, proponente  Arciconfraternita di Misericordia di Lastra a Signa, partner  Comune di Lastra a Signa.   Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Generazioni:  rigenerare le relazioni umane  con azioni a sostegno delle nuove fragilità  (giovani, anziani, adulti), capofila Associazione Giulia due mani per la vita, proponente Associazione Amici della Consolata Onlus. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Oggi immagini-amoci il futuro, capofila Acat – Club Alcologici territoriali – Sesto Fiorentino – Campi – Peretola, proponente  Gruppo Fotografico Il Cupolone Aps, partner  Arcat – Associazione Regionale dei Club Alcologici Territoriali della Toscana Odv, Associazione Conversando, Centro di Ascolto Caritas, Comitato provinciale Asc di Firenze, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino, Partner – Cart  (Centro Alcologico Regionale Toscano) – Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

SmartVolunteering: il volontariato su misura per te!, capofila Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, proponenti  Associazione Meeting Point Firenze Studenti, Oratorio San  Francesco Anspi Aps. Il progetto ha ottenuto un contributo di 20.000 euro.

Giovani inizi, capofila Pubblica assistenza Croce d’Oro Ponte a  Ema, proponenti Auser sezione di Bagno a Ripoli, Circolo ricreativo culturale L’Unione,  Partner  Circolo parrocchiale Acli Ponte a Ema, Coop 21 cooperativa sociale. Il progetto ha ottenuto un contributo di 13.500 euro.

“Siamo felici – dichiara Marco Esposito presidente Delegazione Cesvot Firenze – di una così ricca partecipazione al bando: il tessuto associativo fiorentino si conferma molto attivo e attento. E’ facendo rete che possiamo portare avanti il welfare di comunità. Ringrazio tutti i partecipanti”.

“Regione Toscana – dice Bernard Dika, consigliere per l’innovazione e le politiche giovanili del presidente della Giunta regionale – con le opportunità del progetto Giovanisì combatte la frustrante sensazione di non poter far nulla per cambiare le cose. Le risorse del bando “Siete Presente” pongono noi giovani non più oggetto della discussione ma soggetto attivo che decide e guida il cambiamento nelle comunità, rendendo con le azioni dell’oggi meno incerto il domani. Grazie al terzo settore il nostro impegno sociale va oltre il bando e diventa un modello di vita, di cittadinanza attiva”.

“Il Terzo Settore ha bisogno di avvicinarsi ai giovani per innovarsi e per attivare nuova linfa vitale, come i giovani hanno bisogno di conoscere il mondo del volontariato e dell’associazionismo per la loro crescita personale – afferma Gabriele Gori, Direttore di Fondazione CR Firenze -. Tutti i progetti che generano l’incontro fra questi due mondi sono iniziative importanti che ci auguriamo possano mettere solide radici per il futuro”.

“Attraverso il volontariato valorizziamo i giovani per renderli protagonisti – ha sottolineato Cosimo Guccione, assessore al Terzo settore e alle politiche giovanili del Comune di Firenze  – il bando permetterà a tanti  i loro di sperimentare per la prima volta un’esperienza di volontariato o di rafforzare il proprio impegno nella comunità. Dopo due anni di pandemia sono tante le nuove sfide che ci aspettano per progettare la ripartenza. E’ importante guardare al futuro anche con gli occhi della solidarietà: grazie a questo bando molte idee si concretizzeranno, realizzando nuovi progetti per rispondere alle tante sfide che ci aspettano”.

 

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