Incendio autobus in Garfagnana. Lega: “Ci aspettiamo da Autolinee Toscane risposte certe”. AT: “Siamo qui da un anno, quel bus da 17″

Firenze, sta suscitando molte polemiche la notizia dei due autobus del servizio di trasporto scolastico, che erano diretti verso le scuole superiori di Barga e che sono andati distrutti in un incendio, questa mattina sulla strada provinciale di Loppia a Barga, senza che fortunatamente nessuna persona sia rimasta coinvolta.

Le critiche arrivano già nel primo pomeriggio da Elisa Montemagni e Massimiliano Baldini, rispettivamente deputata e consigliere regionale della Lega: “Fortunatamente non si è fatto male nessuno, ma l’incendio che ha interessato due autobus nei pressi di Barga, è un fatto molto grave. Un plauso, innanzitutto, alla pronta reazione degli autisti che, favorendo una veloce evacuazione dei mezzi, hanno evitato conseguenze che potevano essere molto gravi. Ora, ci aspettiamo da Autolinee Toscane risposte certe e tempestive che spieghino come possa essere accaduto un evento così potenzialmente drammatico”.

“Il tema della sicurezza sui mezzi pubblici deve essere, infatti, prioritario – insistono – e quanto successo in Lucchesia deve, dunque, fare attentamente riflettere”. “A monte, probabilmente – concludono Montemagni e Baldini – c’è anche la questione della gara relativa al lotto unico regionale del Tpl, soluzione da noi decisamente avversata fin dalla sua fase embrionale”.

Autolinee Toscane

Poco dopo arriva una nota di Autolinee Toscane, azienda subentrata nel servizio del tpl in Toscana a livello regionale dal novembre 2021, nota a firma del presidente Gianni Bechelli, che facendo notare quanto sia vetusto il parco autobus ereditato, sottolinea quanto fatto finora dall’azienda per ammodernarlo.

“È evidente che si può fare sempre meglio e sempre di più ed anche per questa ragione confermo la piena disponibilità della nostra azienda a confrontarsi con le istituzioni regionali e locali per verificare assieme tutte le azioni possibili per migliorare il servizio di trasporto pubblico. Siamo qui da un anno, quel bus da 17”.

Nella nota di At il presidente in primo luogo ringrazia “a nome mio e di tutta l’azienda gli autisti e il nostro personale che hanno immediatamente messo in atto ogni misura prima per salvaguardare gli utenti e poi per svolgere il servizio di tpl. Ringrazio anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per il pronto intervento”.

Poi At ribadisce che “sta compiendo uno sforzo straordinario per ammodernare una flotta ereditata al momento del subentro che, purtroppo, ha una età media eccessivamente elevata, circa 14 anni, pari al doppio della età media dei bus negli altri Paesi Ue. Di questi circa 200 At li ha dovuti rifiutare perché non potevano garantire un servizio minimo e nel corso di questo primo anno ne ha rottamati 77. Già nel primo anno di gestione At ha investito circa 40 milioni in autofinanziamento, anticipando investimenti previsti per gli anni successivi al primo, per mettere sulle strade della Toscana nuovi bus e come questo processo di rinnovamento sta proseguendo”.

Nel 2025 “At avrà portato l’età media dei propri bus a poco più di 6 anni, rinnovando quasi la metà dell’intero parco mezzi, che sarà quasi totalmente rinnovato alla fine della propria gestione”.

Oltre che per nuovi mezzi, Autolinee toscane poi spiega di aver “varato una campagna straordinaria di controllo che ha interessato oltre 500 bus per un investimento di oltre mezzo milione di euro e ha aumentato gli investimenti sulle officine e sulla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi. Ad esempio, nelle tre officine della provincia di Lucca vengono svolti circa 360 interventi al mese”.

La Sindaca di Barga.

Una nota arriva anche dalla sindaca di Barga, Caterina Campani, che sottolinea come nell’incendio, che ha coinvolto i due autobus, si sia sfiorata “una tragedia di dimensioni immani”.

“Una tragedia. Ecco cosa poteva succedere questa mattina lungo la strada per Loppia quando i due autobus pieni di studenti hanno preso fuoco. Una vicenda su cui chiedo di fare tutta la chiarezza e tutti gli accertamenti possibili, affinché mai più si verifichi una cosa simile”.

Campani ha richiesto un incontro urgente a Autolinee Toscane in merito a quanto avvenuto. “Ringrazio gli autisti che hanno avuto la prontezza di far scendere subito i ragazzi e metterli in salvo prima che le fiamme prendessero vigore – spiega -. Ovviamente ringrazio anche le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso, a partire dai Vigili del Fuoco, che da stamani stanno lavorando sulla provinciale di Loppia per bonificare la strada e mettere in sicurezza la zona. Attualmente le operazioni di bonifica sono in corso e stiamo aspettando indicazioni da parte della Provincia di Lucca in merito alla riapertura della viabilità”.

“Ciò che mi preme più di qualsiasi altra cosa è che Autolinee Toscane intervenga urgentemente a sostituire i mezzi obsoleti e quindi ormai non più adeguati a garantire i necessari livelli di sicurezza. Per questo motivo ho scritto loro una lettera e ho chiesto un incontro a stretto giro. Allo stesso tempo devono essere effettuati controlli approfonditi su tutti i mezzi in dotazione per fare chiarezza su quanto accaduto e per verificare e prevenire eventuali ulteriori problemi. Gli enti locali, i passeggeri, i ragazzi, le loro famiglie devono avere la certezza che i mezzi impiegati quotidianamente per raggiungere la scuola o il posto di lavoro siano sicuri e controllati: quello che è accaduto stamani è inaccettabile”.

Due pullman del trasporto scolastico in Garfagnana in fiamme. Bus vecchi quasi 2 decenni. Nessuna persona è rimasta coinvolta.

Barga, due pullman del servizio di trasporto scolastico diretti verso le scuole superiori di Barga (Lucca), sono andati distrutti in un incendio questa mattina sulla strada provinciale di Loppia a Barga.

Nessun danno a persone. Il fuoco sarebbe partito dal primo dei due pullman che precedeva l’altro a breve distanza quando nella zona posteriore è cominciato a salire fumo e sono iniziate anche le fiamme; l’autista ha fatto scendere prontamente i ragazzi ed ha provato ad utilizzare l’estintore, ma il rogo ha preso il sopravvento avvolgendo in breve tutto il bus.

Dietro si trovava l’altro mezzo che si era fermato e che evidentemente non poteva proseguire ne’ arretrare. Ad un certo punto l’autobus completamente incendiato, a causa della strada in leggera discesa, è finito addosso a quello che seguiva e così le fiamme hanno attaccato anche il secondo mezzo.

Ragazzi ed autisti erano a quel punto già al sicuro ed hanno atteso l’arrivo dei vigili del fuoco giunti con due squadre da Lucca. I ragazzi hanno proseguito a piedi ed alcuni di loro sono stati recuperati anche da alcuni insegnanti giunti dalla scuola.

La strada di Loppia è rimasta chiusa per due ore con i pompieri al lavoro per evitare che le fiamme si propagassero al bosco che si affaccia sulla carreggiata.

Il primo bus ad andare a fuoco è del 2006 mentre il secondo  coinvolto nell’incendio, dopo essere stato urtato dal pirmo, è del 2005. Lo rende noto la società di trasporti regionale Autolinee Toscane specificando che “il bus andato in fiamme era stato analizzato nel piano straordinario di controlli antifiamme, ma l’età di servizio così avanzata incide comunque sul funzionamento di un mezzo”.

Autolinee Toscane, si legge ancora in una nota, “svolgerà tutte le indagini tecniche volte ad accertare le cause che hanno originato le fiamme, e ricorda come fin dall’inizio della propria gestione abbia approntato un piano specifico di controllo e verifica su oltre 500 mezzi volto proprio a individuare le cause potenziali di eventuali fiamme sui bus”.

“Infatti, le statistiche del tpl dicono che in Italia in media circa lo 0,7% dei bus va in fiamme ogni anno per varie cause. Purtroppo, va ricordato come il parco mezzi ereditato da Autolinee Toscane è particolarmente anziano sia nella provincia di Lucca che nel resto della Toscana”.

“A dicembre 2021 nella provincia di Lucca il parco mezzi ereditato da At aveva 152 bus con più di 15 anni e 57 con età compresa fra i 9 e i 15 anni su un totale di 269 bus. Non a caso Autolinee Toscane ha anticipato al primo anno di gestione gli investimenti in nuovi mezzi che sarebbero dovuti partire negli anni successivi: circa 40 milioni di euro per acquistare subito 200 bus invece dei 100 previsti dalla gara della Regione”.

“In particolare, nel corso del 2022 per Lucca sono stati acquistati 23 nuovi bus, e il piano investimenti prevede che entro i prossimi tre anni saranno acquistati altri 134 nuovi bus che faranno dimezzare l’età media del parco mezzi portandola a poco più di 6 anni in linea con la media Ue”.

Il maltempo fa due vittime in Toscana

 Due morti in Toscana per il maltempo: a Lucca e a Carrara. In ambedue i casi si tratta di persone colpite da alberi durante i nubifragi

Bilaancio tragico per l’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla Toscana, e che ha già fatto due morti.  Le due vittime sono state in località Sorbano del Giudice, vicino a Lucca, e nel parco La Malfa a Carrara, entrambi colpiti da alberi. Nel primo caso, riferisce il 118, la vittima è un uomo, nell’altro una donna per la quale ci sono stati tentativi di rianimarla ma è poi deceduta. Altre quattro persone sono state ferite al Camping Italia a Marina di Massa, sempre per cadute alberi. Tre sono stati portati in codice giallo all’ospedale Apuane mentre i vigili del Fuoco sono impegnati a liberare una quarta persona, data con gravità codice rosso, da una roulotte. A Camaiore (Lucca), via Italica, codice giallo per altra persona travolta da albero e portata all’ospedale Versilia.

A Fornaci di Barga (Lucca) sono 3 le persone ferite per il distacco di un tetto durante il nubifragio che ha spazzato la Toscana stamani con raffiche di forte vento. Il tetto di una casa divelto è precipitato su tre auto. Sei le persone coinvolte di cui tre quelle ferite e soccorse per questo. Tra queste, un uomo che viaggiava su una Kia e ha riportato un trauma cranico ma non è in pericolo di vita e neanche gli altri lo risultano. Sul posto vigili del fuoco carabinieri e ambulanze del 118 che hanno trasferito i feriti all’ospedale di Lucca.

Anche a Firenze situazione analoga per la caduta di piante. Secondo la polizia municipale, un albero è caduto in viale Fanti, vicino allo stadio, su un’auto con due occupanti rimasti lievemente feriti. Sempre a  Firenze ferita una persona al mercato del Galluzzo colpita da un ramo. A Bottai un albero è andato su un camper in un camping:ci sono persone dentro, spiegano i pompieri, ma non sarebbero ferite A Firenze un altro albero è caduto sulla fermata della tramvia Strozzi-Fallaci alla Fortezza, nessun ferito ma danni alla linea elettrica. La società Gest appronta bus navetta in attesa delle riparazioni, sia qui, sia alle Cascine dove un albero ha colpito un tram danneggiandone il pantografo e bloccando la linea per Scandicci. Piante sono state buttate giù dal vento a Bagno a Ripoli e in altri luoghi del Chianti Fiorentino.

Maltempo, Vaglia : 12 feriti per grandine

Ingenti i danni per il maltempo che ha imperversato ieri sulla  nostra regione. In provincia di Lucca due famiglie sono state evacuate dalla loro abitazione a Tiglio, nel comune di Barga, dopo che l’edificio è stato gravemente danneggiato da una tromba d’aria.

Tetti scoperchiati, palazzi evacuati, rami divelti e scaraventati in strada, addirittura feriti per la grandine. il giorno dopo la Toscana fa i conti con i danni prvocati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta ieri in varie zone del terrotorio regionale.

Sono 12 i feriti colpiti da grandine nel territorio comunale di Vaglia (Firenze) dove si contano anche più di 100 tetti danneggiati e 10 persone evacuate. In Mugello  il maltempo ha provocato danni grossi alle vetture tra Borgo San Lorenzo e Vaglia (compreso Bivigliano) colpite sempre dalla grandine e segnalata anche la caduta di alberi. La Sala di protezione civile della Città Metropolitana di Firenze parla inoltre per il Mugello di danni alle colture frutticole di alcune aziende agricole, alle coperture di stalle, agli impianti fotovoltaici e di balle di fieno rovinate. Qualche attività industriale danneggiata (lucernari).

In generale comunque, viene fatto sapere,  “criticità superate. La corrente elettrica sembra tornata dappertutto. Strade tutte riaperte e percorribili. Le squadre della protezione civile metropolitana hanno lavorato da ieri sera per affrontare le criticità emerse”.

In provincia di Lucca due famiglie sono state evacuate dalla loro abitazione a Tiglio, nel comune di Barga, dopo che l’edificio è stato gravemente danneggiato da una tromba d’aria. Il tetto del palazzo è stato spazzato via dalla tempesta: la forza è stata tale, si spiega, to da strappare via anche alcuni travi portanti. Chiusa al momento la viabilità interna al piccolo paesino. Nessun ferito. Molti danni per il maltempo segnalati anche nell’Aretino a Bibbiena, “tra i più grandi quello al tetto di piazza Tarlati.

Nonostante la paura e i numerosi problemi non ci sono stati feriti e la cosa non era scontata visto quello che è accaduto”, ha spiegato il sindaco Filippo Vagnoli che ha aggiunto:.”Abbiamo fatto un sopralluogo complessivo, la situazione a livello di impatto visivo è critica perché ci sono alberi caduti e ci vorranno giorni per ripulire tutto, ma la cosa essenziale oggi è avere messo tutto in sicurezza, per me aspetto fondamentale. Alcune abitazioni nelle frazioni sono senza energia elettrica ma sta intervenendo Enel e credo che in giornata il problema verrà risolto”.

🎧 Mondiale master mountain bike a Barga, 25 settembre: “Rilancio del cicloturismo”

La presentazione del mondiale master di mountain bike in programma per il 25 settembre al Ciocco a Barga (Lucca) è stata l’opportunità per rilanciare il turismo legato al mondo della bicicletta come opportunità dopo quest’anno di stop delle attività

“Per la Toscana che intende rimettersi in moto con slancio dopo questo lungo e forzato stop dovuto alla pandemia da covid, si tratta di un evento di straordinaria importanza. Anche questi campionati del mondo marathon master di mountain bike, che vengono organizzati al Ciocco, dove trent’anni fa si disputò il primo mondiale master svolto in Europa, rappresentano infatti la volontà di ripartire in grande stile sul piano sportivo ma anche economico perché è chiaro che un appuntamento del genere ha importanti ricadute sul territorio anche in chiave economica e sociale”.

Ad affermarlo, nel corso della conferenza stampa di presentazione del mondiale marathon master di mountain bike in programma il prossimo 25 settembre al Ciocco, in Garfagnana, è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha anche ricordato che “solo per rimanere al ciclismo e alla mountain bike, tra settembre ed ottobre, in Toscana si svolgeranno ben due campionati del mondo, quello master al Ciocco e la settimana dopo la Uci Mtb marathon world championship all’isola d’Elba, a dimostrazione della vivacità che ha lo sport toscano”.

Il presidente Giani, che si è soffermato sulle misure già messe in atto dalla Regione per sostenere le attività sportive in Toscana, tanto che per favorire la ripresa delle pratiche e la riapertura degli impianti “è stato stanziato più di 1 milione 800 mila euro”, si è inoltre complimentato con gli organizzatori di questo appuntamento iridato che comprenderà anche la giornata di domenica 26 con alcune manifestazioni collaterali tese a ricordare proprio l’evento del 1991.

Il presidente del comitato toscano della Federazione ciclistica italiana, Saverio Metti, che organizza il campionato assieme alla Ciocco Sport Lab, si è soffermato sulla “grande valenza sportiva dell’avvenimento” evidenziando che “saranno presenti al via centinaia di atleti”.

La sindaca di Barga, Caterina Campani, si è rallegrata per “l’importante evento sportivo e la grande opportunità per il territorio”, mentre il testimonial dell’evento, Marco Aurelio Fontana, campione italiano e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra, ha sottolineato l’evoluzione dello sport della mountain bike.

Il direttore di Toscana promozione turistica, Francesco Tapinassi, ha evidenziato che sport, cicloturismo e sostenibilità sono i temi sui quali la Regione sta sviluppando il sistema della mobilita ciclabile in Toscana, definita “una visione strategica di sviluppo della mobilità e del turismo sostenibile, in cui “il turismo su due ruote rappresenta una della motivazioni di viaggio individuate per diversificare ed ampliare l’offerta turistica”.

Un atlante del cicloturismo toscano con tutti gli itinerari e le manifestazioni per mettere al centro sport, ciclismo e sostenibilità. La presentazione del mondiale master di mountain bike in programma per il 25 settembre al Ciocco a Barga (Lucca) è stata l’opportunità per rilanciare il turismo legato al mondo della bicicletta come opportunità dopo quest’anno di stop delle attività.

Un estratto di Francesco Tapinassi, direttore di Toscana promozione turistica durante la conferenza stampa

 

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