Firenze, oltre 1700 agevolazioni TPL in 2 giorni

 800 gli abbonamenti già acquistati in due giorni. Questi i primi numeri della campagna promossa dal Comune di Firenze per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico a Firenze  (autobus, tramvia e treno nel tratto urbano) e ridurre lo smog.

L’iniziativa si chiama Bonus TPL Firenze ed è dedicata ai residenti del Comune di Firenze, per la precisione a tre categorie specifiche – studenti nati tra il primo gennaio 2005 e il 30 aprile 2010, nuovi abbonati e abbonati storici – che è stata attivata dal 23 agosto scorso.

Studenti e nuovi abbonati dovranno pagare solo una ‘quota fedeltà’ di 50 euro per ottenere l’abbonamento annuale al servizio pubblico urbano di Firenze mentre gli abbonati storici riceveranno un contributo di 50 euro per l’acquisto dell’abbonamento.

Con i plafond previsti finanziati con fondi PON Metro e comunali si stima di erogare circa 15 mila agevolazioni per studenti (nell’ultimo anno scolastico erano circa 6.000 gli abbonamenti studenti attivi), circa 8.000 per nuovi abbonati e circa 20.000 per gli abbonati storici.

“Questo piano – ha rilevato il sindaco Dario Nardella – è il primo del genere lanciato da una grande città italiana: vogliamo incentivare l’uso del trasporto pubblico – autobus, tramvia, treno nel tratto urbano – e contribuire alla riduzione del traffico e dell’inquinamento. Tra studenti, nuovi e vecchi abbonati puntiamo a una soglia di almeno 40 mila persone che saranno coinvolte. Si tratta di una iniziativa molto concreta e di grande impatto per il trasporto pubblico”.

“Un’iniziativa che va nella direzione di contribuire a ridurre la quota del 60% di soggetti che in città ancora utilizzano il mezzo privato – ha detto l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti -, in modo da invertire il trend e portare un numero sempre maggiore di persone a utilizzare sistemi di mobilità alternativa, quindi il trasporto pubblico, lo sharing e in generale la mobilità dolce. Un intervento che si inserisce nel più ampio piano portato avanti dall’Amministrazione basato sul completamento delle infrastrutture come il sistema di tramvie e piste ciclabili, per arrivare a un servizio di trasporto pubblico più efficiente”.

“E’ una misura importantissima, verso l’obiettivo del trasporto pubblico universale che è una frontiera non più rinviabile per le grandi città – ha sottolineato l’assessore all’ambiente e alla transizione ecologica Andrea Giorgio -. A Firenze abbiamo deciso di investire risorse importanti per incentivare l’uso dei mezzi: ciò fa parte della nostra strategia per una città più sostenibile e vivibile. Ora ci aspettiamo che il Governo faccia altrettanto magari usando le maggiori entrate che ha avuto grazie all’aumento del costo della benzina. La nostra città vuole offrire a tutti i cittadini un’alternativa accessibile e puntuale al mezzo privato: ecco perché ad esempio stiamo realizzando le tranvie, ed ecco perché ci battiamo per un servizio all’altezza da parte di Autolinee Toscana. Il trasporto privato rappresenta quasi 1/3 della CO2 prodotta a Firenze, dobbiamo costruire l’alternativa”.

“Con questa iniziativa – ha detto l’assessore a welfare e scuola Sara Funaro – non solo aiutiamo le famiglie in un momento di crisi economica ma invitiamo gli studenti a tenere un comportamente più rispettoso dell’ambiente: i giovani sono molto sensibili su questi temi e per questo abbiamo pensato a una misura che desse loro strumenti concreti per fare la loro parte”.

A cosa serve

Obiettivi della campagna sono: aumentare il numero dei fiorentini che usano il trasporto pubblico; aumentare la frequenza degli utilizzi per gli spostamenti regolari e ripetuti; attivare modalità di spostamenti virtuosi ed ecosostenibili in modo da rendere la città più sostenibile, inclusiva ed efficiente; promuovere un cambio di abitudini di mobilità e l’educazione della cittadinanza, soprattutto quella giovane, a un uso più ampio del trasporto pubblico; ampliare sempre più l’utilizzo di strumenti digitali per accedere ai servizi di mobilità.

A chi è rivolta la campagna

L’agevolazione è destinata a tre categorie di residenti del Comune di Firenze: gli studenti (nati tra il primo gennaio 2005 e il 30 aprile 2010); nuovi abbonati (utenti che non hanno account sul webshop Autolinee Toscane e utenti che hanno account ma non rientrano nel profilo di abbonato storico); abbonati storici (utenti che hanno acquistato nei 18 mesi precedenti alla richiesta di bonus almeno uno dei seguenti abbonamenti per il capoluogo urbano: 6 abbonamenti mensili anche non consecutivi, 2 abbonamenti trimestrali anche non consecutivi, 1 abbonamento trimestrale e 3 abbonamenti mensili anche non consecutivi, 1 abbonamento annuale). Per gli studenti e i nuovi abbonati l’agevolazione non è cumulabile con altri contributi come il bonus statale.

Come funziona

Gli studenti e i nuovi abbonati dovranno pagare solo una “quota fedeltà” pari a 50 euro previa presentazione della dichiarazione ISEE (indipendentemente dal valore) che servirà agli uffici comunali per calcolare il costo a carico del Comune che dovrà essere versato ad Autolinee Toscane. In caso di mancata presentazione la quota fedeltà sarà di 110 euro. Questo a fronte di abbonamenti annuali che per gli studenti costano da 220 a 278 euro e per i nuovi abbonati da 287 a 342 euro.

Per gli abbonati storici non è prevista la quota fedeltà ma uno sconto di 50 euro sul prezzo dell’abbonamento annuale (che può variare da 287 a 342 euro) .

 

Come si ottiene l’agevolazione

La richiesta del bonus per l’abbonamento annuale avverrà tramite la App IF che rilascerà il Bonus, mentre l’acquisto dell’abbonamento sarà poi completato sulla piattaforma di Autolinee Toscane. Basterà registrarsi sull’App IF ed entrare nella sezione “Party con noi” dove, previo inserimento di alcuni dati, verranno verificati i requisiti e si otterrà conferma dell’agevolazione ottenuta. L’utente passerà poi al webshop di Autolinee Toscane dove effettuerà l’acquisto di un abbonamento annuale in due tranche di durata semestrale. Trascorsi sei mesi se l’utente avrà soddisfatto i criteri dì fedeltà sull’utilizzo del servizio (almeno 15 viaggi effettuati prima del 31 dicembre 2023), otterrà l’estensione automatica di ulteriori sei mesi dell’abbonamento. Sarà possibile effettuare la richiesta di agevolazione sulla App IF fino al 5 ottobre 2023.

 

I criteri di fedeltà

L’iniziativa prevede un sistema di verifica sull’utilizzo dei mezzi pubblici. L’utente periodicamente dovrà indicare sull’App IF la linea che sta usando e dovrà condividere almeno 15 viaggi entro il 31 dicembre 2023. Nel caso i criteri di fedeltà non vengano rispettati l’abbonamento non verrà rinnovato per il secondo semestre. Le modalità per la condivisione dei viaggi saranno comunicate agli utenti entro il primo ottobre 2023 tramite la App IF, che ospiterà una apposita sezione a ciò destinata.

Tpl, Baccelli: “Troppi disservizi, necessari chiarimenti”

“Troppi disservizi”, così scrive Stefano Baccelli, assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, nella lettera ad Autolinee Toscane scritta in seguito dei troppi reclami arrivati al tpl dai cittadini.

Sono tanti infatti i reclami effettuati dai cittadini della toscana, e per l’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli questo non va bene. Le lamentale, oltre 1000, sono arrivate al Numero Verde regionale che si occupa del tpl e sono il triplo di quelle pervenute nello stesso periodo l’anno scorso. Oltre il 40% di queste riguarda corse saltate, il resto carenza di informazione.

“Ai reclami pervenuti al Numero Verde TPL si aggiungono quelli, prevalentemente inerenti salti di corse, inviati dagli utenti, tramite mail o posta elettronica certificata, direttamente a questo assessorato o al Presidente della Giunta regionale”. Così scrive l’assessore regionale della toscana nella lettera intesta ad Autolinee Toscane.

L’assessore Baccelli rimarca inoltre il problema delle corse saltate: “La qualità del servizio, la puntualità, l’efficienza devono essere una priorità. I cittadini devono poter contare sul trasporto pubblico, essere informati con tempi adeguati su variazioni, annullamenti e altre modifiche che le corse possono subire. Solo così si può parlare di mobilità sostenibile. Il mezzo privato si abbandona se c’è una valida alternativa e noi puntiamo su questo, ma questi disservizi mi spingono a chiedere chiarimenti, spiegazioni”. Prosegue poi informando che “dall’analisi dei diari della regolarità del servizio effettuato nel mese di luglio, gli ultimi trasmessi dall’Azienda all’Osservatorio Regionale per la Mobilità, è emerso un numero rilevante di corse saltate sull’intero territorio regionale, di cui quasi la metà afferenti al servizio urbano di Firenze”.

Baccelli, preoccupato per i disservizi di tpl che coinvolgono Autolinee Toscane, chiede all’azienda “quali siano le azioni che ha intrapreso o intende intraprendere per la soluzione di questi problemi al fine di garantire l’esercizio del servizio di trasporto pubblico locale nel rispetto della programmazione dello stesso”

Livorno: sindacati, manca sicurezza autisti bus

Livorno: “Gravissimo stato di mancanza di sicurezza in cui sono costretti a lavorare gli operatori di esercizio di Autolinee Toscane nella provincia di Livorno. L’ultimo episodio è accaduto ieri a due distinti colleghi che effettuavano a Livorno le corse notturne delle linee A e B”. Così le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-autoferro di Livorno.

“Nel primo caso – spiegano in una nota -, all’incirca verso le 21.30, salivano a bordo del bus due uomini, evidentemente in stato di alterazione, che inveivano nei confronti del conducente, costringendolo a richiedere l’ausilio delle forze dell’ordine, che da li a poco intervenivano, facendo scendere i due individui”.

“Nel secondo caso – aggiungono i sindacati , accaduto verso le 23, sempre due uomini salivano a bordo del bus con bottiglie di vetro in mano e con atteggiamenti che mettevano in palese disagio e stato di apprensione gli altri passeggeri e insultando il conducente. Anche in questo caso il collega richiedeva l’ausilio delle forze dell’ordine, ma al contrario del primo episodio, i due individui scendevano di loro iniziativa dopo alcuni minuti, prima che le forze dell’ordine potessero intervenire”. I sindacati sottolineano “che i due colleghi, confrontatisi telefonicamente dopo i due episodi, abbiano avuto la netta sensazione che gli uomini saliti a bordo alle 21.30 fossero gli stessi saliti alle 23, ma ancora più arrabbiati e alterati, dopo che erano stati forzatamente fatti scendere dalla prima corsa”.

“La misura è colma – concludono le organizzazioni sindacali -. Dovranno essere trovate soluzioni immediate oppure come sindacati saremo costretti ad intraprendere tutte le azioni necessarie a tutela dei lavoratori”.

Firenze, sindacati: “Troppe aggressioni su autisti, disservizi azienda esasperano utenza”

“L’utenza è esasperata dai disservizi e spesso scarica il suo nervosismo sul primo autista che si trova davanti”lo denunciano i sindacati  in una lettera inviata al sindaco di Firenze Dario Nardella, al prefetto Valerio Valenti, all’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli e all’azienda

“Ormai da tempo la disastrosa irregolarità del servizio crea malumore tra l’utenza e fa sì che gli autisti, che di fatto sono il ‘front office’ dell’Azienda, siano oggetto di pesanti aggressioni verbali che ultimamente sono sfociate anche in tentate violenze fisiche.Negli ultimi due giorni si sono verificati ben tre episodi, uno dei quali da parte di un uomo armato anche di forbici” comincia così  la lettera che i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal (segreterie fiorentine, Rsa e Rls) hanno inviato ieri al sindaco di Firenze Dario Nardella, al prefetto Valerio Valenti, all’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli e all’azienda Autolinee Toscane.

“Sugli autisti pesanti aggressioni verbali da parte degli utenti, che ultimamente sono sfociate in tentate violenze fisiche (una di un uomo armato di forbici), è inammissibile. Le condizioni di lavoro sono inaccettabili, il servizio è indecente. La mole di corse mancate crea situazioni di pericolo che non possono assolutamente più essere accettate. L’utenza è esasperata dai disservizi e spesso scarica il suo nervosismo sul primo autista che si trova davanti. Siano adottate rapidamente misure che vadano a regolarizzare il servizio e di conseguenza agiscano sulla sicurezza dei conducenti”  dicono i sindacati

 

Che aggiungono. “non è più ammissibile che un lavoratore, nello svolgere con responsabilità la sua mansione, paghi per un servizio pubblico assolutamente INDECENTE; le condizioni di lavoro sono diventate oramai inaccettabili, soprattutto nel fine settimana quando il servizio è già estremamente ridotto.Non è possibile che l’Azienda programmi un servizio che, già sulla carta, è infattibile per mancanza di personale; deve essere costruito un servizio ad hoc in modo da poterlo garantire!”

“Chiediamo che l’azienda adotti rapidamente misure che vadano ad incidere pesantemente sulla regolarizzazione del servizio e di conseguenza, migliorando tale fattore, agiscano anche sulle TUTELE e sulla SICUREZZA dei conducenti, in modo che tali episodi non si ripetano e l’integrità psicofisica delle persone che stanno con responsabilità svolgendo le proprie mansioni non venga minata” concludono i sindacati.

🎧 Autolinee Toscane: ” stiamo facendo il massimo, ci hanno consegnato 200 autobus in meno”

Lo ha detto l’amministratore delegato di Autolinee Toscane Jean Luc Laugaa, a proposito delle polemiche nate dopo le dichiarazioni del sindaco Dario Nardella che si era lamentato del servizio dei bus in Toscana. Presentato sistema guida autonoma su una linea della tramvia 1 per Scandicci.

“A settembre avremo 200 autobus, da qui ad un anno spero che siano 350. Abbiamo assunto più di 173 autisti in sette mesi in tutta la Toscana e non è banale. Poi sottolineo che noi non ci siamo mai nascosti dietro le difficoltà. Quando siamo partiti, dal 1 novembre, avevamo preannunciato la mancanza di autobus, così come di autisti. Per noi insomma è stato un subentro difficile, abbiamo ereditato difficoltà: nel mezzo c’è stata una pandemia, la crisi economica generata dalla guerra. Però stiamo lavorando, poi se il sindaco Nardella ci parla di difficoltà noi dobbiamo ascoltarlo”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Autolinee Toscane Jean Luc Laugaa, a proposito delle polemiche nate dopo le dichiarazioni del sindaco Dario Nardella che si era lamentato del servizio dei bus in Toscana. Sulle tempistiche per vedere miglioramenti, ha aggiunto, “il nostro obiettivo era di vedere dei cambiamenti da settembre 2022, siamo in linea con i tempi”, tenendo presente però le difficoltà che ci sono a causa della guerra. “La sfida è riuscire a riportare i clienti sui nostri mezzi – ha aggiunto -. Sulle assunzioni spero di avere un processo di assunzione ‘classic’ per gli autisti che già hanno la patente, uno per gli under 29 che ancora non hanno la licenza dove prevediamo di formare il personale. Vogliamo poi sviluppare percorsi per chi ha più di 29 anni ma non ha ancora la licenza per guidare un autobus. Noi in sette mesi abbiamo fatto diverse cose, ma per industrializzare una società come questa serve tempo”.

Firenze potrebbe diventare laboratorio delle tecnologie digitali sul settore della mobilità urbana intelligente e offre il primo esperimento di guida autonoma su una linea della tramvia, la 1 per Scandicci. Il progetto ‘Elastic’, presentato a Firenze da Thales Italia (insieme alla Città metropolitana di Firenze e a Gest, la società che gestisce il sistema delle tramvie a Firenze) consente al tram di localizzarsi in modo autonomo. E’ stato spiegato che un sistema di sensori applicati sul mezzo permette la rilevazione degli ostacoli lungo il percorso e allo stesso tempo consente di monitorare costantemente l’efficienza dell’infrastruttura, così da migliorare i costi e i tempi della manutenzione, oltre a rendere più efficiente l’interazione con i veicoli privati dell’area cittadina.

Nello specifico le soluzioni sono state installate lungo la linea 1 della tramvia, nel tratto tra Firenze e Scandicci. La localizzazione autonoma del tram determina la sua posizione sulle rotaie con un’accuratezza inferiore al metro. I sensori costituiscono un valore aggiunto per la sicurezza del mezzo, dei suoi passeggeri ma pure dei pedoni e delle auto. L’installazione di particolari laser scanner consentiranno a Gest di effettuare la manutenzione predittiva delle linee e di monitorare costantemente lo stato di usura dei binari, in modo da migliorare sia l’organizzazione che la tempistica della manutenzione, evitando i costi e i disagi dovuti a eventuale fermo del mezzo. L’ad di Autolinee Toscane Jean Luc Laugaa ha sottolineato che per “Gest innovazione e ricerca sono fondamentali”. “Attraverso il progetto ‘Elastic’ la Città Metropolitana di Firenze intende sperimentare soluzioni d’avanguardia nell’ambito dei sistemi intelligenti di trasporto per consentire a tutti i comuni del territorio di cogliere i benefici attesi dalla smart mobility – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Le soluzioni sviluppate da ‘Elastic’ sono state installate lungo la linea 1 della tramvia, nel tratto fra Firenze e Scandicci, dove auto, tram e infrastruttura stradale, in un certo senso, dialogano fra di loro”.

Trasporti: cambiano orari di Autolinee per 25 aprile e 1 maggio

Lunedì 25 aprile i bus seguiranno l’orario festivo in ogni area del territorio regionale, mentre domenica 1 maggio il servizio di Autolinee della Toscana sarà variato con organizzazione diversa a seconda dei territori, come dettagliato di seguito.

Rimodulazione del servizio di Autolinee Toscana per le festività del 25 aprile e del primo maggio. In particolare per la Festa dei lavoratori nel dipartimento nord il servizio sarà sospeso nei territori comunali e provinciali di Livorno (compresa la Funicolare di Montenero), Lucca, Pontedera, Massa Carrara, Volterra e Pisa extraurbano. A Pisa saranno garantite corse come servizio festivo di varie linee. L’Isola d’Elba avrà un servizio festivo.

Nel dipartimento centro il servizio di Autolinee toscane sarà sospeso nei territori comunali e provinciali di Prato e di Empoli. A Firenze urbano ci sarà l’orario festivo, mentre il servizio extraurbano sarà sospeso ad eccezione di alcune linee che collegano il Valdarno con l’ospedale di Careggi. A Pistoia, Pescia e Montecatini circoleranno solamente alcune corse della linea H che collegano con l’ospedale cittadino. Nel dipartimento sud, a Siena il servizio urbano seguirà l’orario festivo ridotto e quello extraurbano sarà sospeso, fatta eccezione per alcune corse della linea 131. A Poggibonsi e Colle Val d’Elsa il servizio urbano sarà sospeso. A San Gimignano saranno disponibili i servizi delle linee urbane SG1 e SG2.

Negli altri comuni della provincia di Siena, ovvero Chiusi, Chianciano Terme e Montepulciano, il servizio urbano  ed extraurbano di Autolinee sarà sospeso. A Grosseto il servizio urbano ed extraurbano seguirà l’orario festivo. Ad Arezzo il servizio urbano seguirà l’orario festivo e sarà sospeso nella fascia oraria tra le 12 e le 16. Il servizio extraurbano seguirà l’orario festivo. A Piombino il servizio urbano sarà sospeso mentre quello extraurbano seguirà l’orario festivo ridotto.

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