A Firenze ‘Welfare Culturale’ per malati Parkinson

Cinque iniziative gratuite destinate agli over 65 per promuovere il benessere della comunità attraverso l’avvicinamento alla cultura: questo il progetto ‘Welfare Culturale’ coordinato e promosso da Fondazione Cr Firenze con Fresco Parkinson Institute e L’Immaginario Associazione Culturale, e il supporto di Comune di Firenze, Ausl Toscana Centro, Musei del Bargello.

Per migliorare la qualità della vita delle persone affette da Parkinson verranno svolti laboratori artistici, lezioni di danza e allenamenti di boxe, mentre per le persone neurodiverse saranno disponibili delle visite guidate slow in sale espositive di alcuni musei fiorentini.  “Oltre a promuovere ‘Welfare Culturale’, – ha affermato Gabriele Gori, direttore della Fondazione Cr Firenze – contribuiremo presto al funzionamento di ‘Casa Parkinson’, che sarà prossimamente inaugurata, mettendo a disposizione le risorse necessarie per coprire il personale della struttura”. Il progetto ‘Casa Parkinson’, promosso dal Fresco Parkinson Institute, propone un modello di cura onnicomprensivo e integrato per rispondere nel modo più esaustivo ai molteplici bisogni delle persone affette dalla malattia.

“Siamo impegnati a 360 gradi per una città a misura di anziano che senza dubbio passa anche da azioni come queste”, ha evidenziato l’assessora comunale al Welfare, Sara Funaro, secondo cui quello della Fondazione è “un progetto che si compone di tante iniziative mirate al benessere dei nostri anziani, occasioni di socialità e arricchimento culturale che possono davvero fare la differenza nella qualità della vita delle persone più fragili”.

Coronavirus: sono 1.808 i nuovi casi, 12 i decessi.

I ricoverati positivi al coronavirus sono 647 (17 in meno rispetto a ieri), di cui 20 in terapia intensiva (2 in meno).

In Toscana sono 1.348.767 i casi di positività al Coronavirus, 1.808 in più rispetto a ieri (378 confermati con tampone molecolare e 1.430 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 1.248.999 (92,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.408 tamponi molecolari e 11.194 tamponi antigenici rapidi, di questi il 14,3% è risultato positivo. Sono invece 2.451 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 73,8% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 89.290, -1,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 647 (17 in meno rispetto a ieri), di cui 20 in terapia intensiva (2 in meno). Oggi si registrano 12 nuovi decessi: 6 uomini e 6 donne con un’età media di 87,9 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia da coronavirus in regione.

L’età media dei 1.808 nuovi positivi odierni è di 52 anni circa (12% ha meno di 20 anni, 16% tra 20 e 39 anni, 29% tra 40 e 59 anni, 32% tra 60 e 79 anni, 11% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività al coronavirus sul territorio con la variazione rispetto a ieri (378 confermati con tampone molecolare e 1.430 da test rapido antigenico). Sono 370.946 i casi complessivi ad oggi a Firenze (363 in più rispetto a ieri), 90.916 a Prato (106 in più), 106.492 a Pistoia (126 in più), 66.689 a Massa (116 in più), 143.327 a Lucca (226 in più), 156.351 a Pisa (236 in più), 121.306 a Livorno (224 in più), 122.023 ad Arezzo (168 in più), 96.812 a Siena (130 in più), 73.350 a Grosseto (113 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 613 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 784 nella Nord Ovest, 411 nella Sud est.

La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi di coronavirus (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 36.524 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 35.812 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Pisa con 37.406 casi x100.000 abitanti, Lucca con 37.329, Firenze con 37.153, la più bassa Grosseto con 33.671.
Complessivamente, 88.643 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.395 in meno rispetto a ieri, meno 1,5%).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 647 (17 in meno rispetto a ieri, meno 2,6%), 20 in terapia intensiva (2 in meno rispetto a ieri, meno 9,1%).
Le persone complessivamente guarite sono 1.248.999 (3.208 in più rispetto a ieri, più 0,3%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.248.999 (3.208 in più rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi si registrano 12 nuovi decessi: 6 uomini e 6 donne con un’età media di 87,9 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 3 a Firenze, 2 a Pistoia, 2 a Lucca, 3 a Pisa, 2 a Livorno.

Sono 10.478 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 3.298 a Firenze, 857 a Prato, 941 a Pistoia, 670 a Massa Carrara, 992 a Lucca, 1.178 a Pisa, 790 a Livorno, 665 ad Arezzo, 549 a Siena, 392 a Grosseto, 146 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 283,7 x100.000 residenti contro il 291,6 x100.000 della media italiana (9° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (352,9 x100.000), Firenze (330,3 x100.000) e Pistoia (324,2 x100.000), il più basso a Grosseto (179,9 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

Infermieri non vaccinati, 54 sospesi a Firenze e Pistoia

Firenze, l’Asl ha sospeso 54 infermieri che non si sono vaccinati contro il Covid tra i suoi dipendenti nelle province di Firenze e Pistoia.

L’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) ha preso atto della misura e scritto una lettera a ciascuno dei propri infermieri iscritti coinvolti dal provvedimento spiegando che “la sospensione durerà fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in alternativa, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021”.

“Come ben descritto dalla normativa 44/2021, abbiamo preso atto della sospensione da parte dell’Azienda Ausl Toscana Centro di 54 infermieri iscritti al nostro Ordine per inosservanza dell’obbligo vaccinale – spiegano da Opi Firenze-Pistoia -. Nel caso l’inadempimento permanesse, o venisse violato il dovere di astenersi dalle prestazioni o dalle mansioni interdette, l’Ordine si riserva di valutare la posizione dei propri iscritti”.

“Come stabilito dal D.L. 44/2021 – si legge inoltre nel comunicato dell’ordine degli infermieri – che ha introdotto dal 1° aprile l’obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, la comunicazione con l’esito di accertamento comporta infatti la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implichino contatti interpersonali o comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2”.

Vaccini in Toscana, “50 mila sms alle persone fragili per la prenotazione”

In Toscana sono circa 40 mila pazienti fragili che hanno fatto la pre-prenotazione sul sito della Regione a fine marzo ma non sono ancora stati richiamati per l’appuntamento

Cambia la modalità di prenotazione del vaccino per i fragili che sono ancora in attesa della chiamata dall’Asl di riferimento: a partire questo pomeriggio queste persone riceveranno un sms personalizzato con il codice di prenotazione a 8 cifre utile per prenotare la somministrazione direttamente sul portale.

Questa nuova modalità, annunciata dalla Regione Toscana, riguarda le persone con patologie che rientrano nella categoria A, che si sono iscritte sul portale e che erano in attesa della chiamata dalla propria Asl.

Per velocizzare i tempi, la Regione ha deciso di adottare per questa categoria di persone la stessa modalità già in uso per la categoria B, ovvero l’invio del codice via sms e la prenotazione sul portale.

Da domani il settore sanità digitale della Regione Toscana inizierà a inviare tranche da 10mila sms al giorno in base all’ordine di registrazione sul portale. La finestra per la registrazione dei fragili, intanto, è stata chiusa e verrà riaperta nei prossimi giorni.

“La programmazione dal 3 al 9 maggio per quanto riguarda l’Ausl Toscana Centro sono previsti 6.468 vaccini a persone fragili della categoria A, da realizzare tra ospedali e territorio, e 4.620 fragili della categoria B, in hub e ambulatori territoriali”, spiega Giorgio Garofalo, dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro. “Al momento sono stati 15 mila i vaccinati in quest’area appartenenti a questa categoria: il freno tirato c’è stato per l’arrivo a singhizzo dei vaccini sembra che già da ora, almeno fino a metà del mese prossimo è assicurato un arrivo dei vaccini piuttosto consistente”.

 

Facciamo il punto sulla campagna vaccinale per le persone fragili con Giorgio Garofalo, dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro

 

Vaccini Toscana, “Da venerdì a mercoledì riprenderemo a pieno ritmo”

Dopo lo stop di Johson & Johnson: il punto sulla campagna dei vaccini in Toscana con il dr. Giorgio Garofalo dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro

La campagna vaccinale in Toscana verso la ripartenza a partire da venerdì. Dopo lo stop dovuto a Johson & Johnson che è stato bloccato dopo che sei donne tra i 18 e 48 anni hanno sviluppato una malattia rara legata a casi sospetti di coaguli di sangue e le agenzie sanitarie federali Fda e Cdc hanno chiesto la sospensione immediata nell’uso del vaccino monodose. Le dosi di Johnson & Johson sono bloccate all’hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare, alle porte di Roma.
“Per gli altri vaccini l’Asl Toscana centro sta mettendo a punto un prospetto di attività che va da venerdi a mercoledi prossimo quando saranno usate le 6600 dosi di Astrazeneca e le 16 mila di Pfizer che sono a disposizione”, spiega il Dr. Giorgio Garofalo, dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro parlando dei vaccini in Toscana, “Pfizer verrà usato su over 80 e personale sanitario che deve essere ancora vaccinato, per gli over 80- grazie ai medici generici e nei centri vaccinali- e per i super fragili, di categoria a e b”.
Per gli over 80 sono previste almeno 10 mila dosi delle 16 mila totali. La speranza è quella di rispettare la data prevista del 25 aprile per le prime somministrazioni dei vaccini agli over 80 in Toscana. Un obiettivo che dipenderà anche dalla capacità generale dei centri vaccinali.
Questo pomeriggio verrà aperto il portale per la prenotazione alle ore 14, in vista della ripresa delle somministrazioni venerdì prossimo.
“Il Mandela Forum riaprirà venerdì e ci sarà anche una piccola apertura con numeri esigui domani pomeriggio per le somministrazioni al personale sanitario e ai volontari impiegati nell’assistenza 118”, continua Garofalo, “Da venerdì a mercoledì speriamo di riprendere le vaccinazioni a pieno ritmo, 12 ore al giorno. Sperando di non arrivare ad un blocco giovedì dovuto ad ulteriori ritardi di Astrazeneca e Pfizer”.

Sentiamo il dr. Giorgio Garofalo dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro

Vaccini: 20mila somministrazioni complessive nei 4 centri AUSL Toscana Centro

Mandela Forum oggi taglia il traguardo delle diecimila vaccinazioni. In totale negli centri nell’Azienda USL Toscana centro arrivano a ventimila le somministrazioni

Taglia il traguardo delle diecimila vaccinazioni il Mandela Forum nella giornata odierna. Nel più grande centro vaccinale dell’Azienda USL Toscana, e dei tredici allestiti in Toscana, nei box attivi in dodici giorni di attività sono state somministrate fino a  1.250 dosi giornaliere di vaccino Astrazeneca e Moderna.  L’immunizzazione, come previsto, ha riguardato personale scolastico, e universitario, docente e non docente, e gli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili  del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, ecc…), personale emergenza 118 e protezione civile.

Le diecimila vaccinazioni sono state superate abbondantemente con i 1.200 appuntamenti di ieri.

Sono trenta al Mandela Forum le persone presenti ogni turno (60 nella giornata) che garantiscono le fasi che vanno dall’accoglienza alla somministrazione del vaccino; il personale è composto da: medici, infermieri, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione, amministrativi, volontari, protezione civile e personale del 118. Il Mandela forum è tra i principali hub della regione per la vaccinazione di massa: a regime può arrivare a oltre 2mila persone al giorno

Il totale dei centri dell’Azienda (oltre al Mandela Forum, Pegaso a Prato, Cattedrale a Pistoia, Filanda a Pescia e Galleria a Empoli)  arriverà invece a quota ventimila somministrazioni oggi. Alla data di ieri, 24 febbraio, le dosi di vaccini erogate negli altri Hub sono state le seguenti: Pegaso2 a Prato 2529; Cattedrale a Pistoia 2483; Galleria ospedale di Empoli 2045 e Filanda ospedale di Pescia 1101.

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