Toscana, riapre il portale delle prenotazioni vaccinazione contro il Covid-19 influenza

Potranno accedere i soggetti ad elevata fragilità, adulti o minori che siano (da 6 mesi a 59 anni), i quali potranno prenotarsi tramite il portale regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it a partire dalle 14.30 del 26 settembre. Assieme al vaccino Covid, a chi interessato sarà offerta anche la vaccinazione antinfluenzale.

E’ arrivata oggi la conferma sulla consegna del primo quantitativo di 34.500 dosi di vaccino anti Covid19 e ripartiranno quindi da lunedì 2 ottobre 2023 le vaccinazioni nei centri vaccinali delle aziende sanitarie. Vi potranno accedere i soggetti ad elevata fragilità, adulti o minori che siano (da 6 mesi a 59 anni), i quali potranno prenotarsi tramite il portale regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it a partire dalle 14.30 del 26 settembre. Assieme al vaccino Covid, a chi interessato sarà offerta anche la vaccinazione antinfluenzale.

Il 2 ottobre prenderà il via pure la vaccinazione degli ospiti delle Rsa, ai quali, assieme al vaccino Covid, sarà somministrato il vaccino antinfluenzale ad alte dosi. Saranno i medici di medicina generale ad occuparsene, assieme al personale delle aziende sanitarie territoriali.

Dal 12 ottobre si potranno vaccinare nei centri vaccinali delle aziende sanitarie, contro il Covid-19 e contro l’influenza, gli operatori sanitari e sociosanitari delle strutture pubbliche e private. Anche le donne in gravidanza si potranno vaccinare a partire dalla stessa data. In entrambi i casi la prenotazione si effettua dal portale regionale.

Inizierà invece il 16 ottobre la somministrazione dei vaccini da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e riguarderà tutti gli assistiti con almeno sessanta anni di età o che rientrano nell’elenco dei soggetti a cui il Ministero ha raccomandato le vaccinazioni: anche a loro sarà offerto vaccino antinfluenzale e vaccino contro il Covid-19. Tuttavia per chi vorrà procedere alle vaccinazioni in uno dei centri Asl potrà comunque prenotarsi sul portale regionale.

L’obiettivo delle campagne vaccinali, si ricorda, è quello di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di malattia nelle persone anziane e con elevata fragilità, oltre a proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. Sulla base di questi presupposti sono stati individuati i gruppi a cui le vaccinazioni è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente.

Per la vaccinazione contro il Covid-19 verrà utilizzata una nuova ed aggiornata formulazione di vaccini a mRNA e proteici, disponibili a partire dalla fine di settembre e che potrà essere utilizzato come dose di richiamo o come ciclo primario, anche assieme al vaccino antinfluenzale.

Asl toscana centro: la scelta del medico si fa anche online

Firenze, “La scelta del nuovo medico” si fa anche online. Tutte le info dell’Asl Toscana Centro per ottimizzare i tempi di attesa

La scelta del nuovo medico e pediatra di famiglia può essere effettuata in pochi passaggi anche tramite modalità online: la piattaforma regionale dedicata, l’App Toscana Salute oppure inviando una mail con il format compilato in tutte le sue parti. E’ un’opportunità per ottimizzare i tempi di attesa agli sportelli dei presidi socio sanitari territoriali e facilitare il cittadino nella scelta del nuovo professionista in pochi click.

L’Azienda sanitaria ricorda nel dettaglio le modalità online disponibili per la “scelta del nuovo medico”:

La piattaforma Open Toscana: gli iscritti all’anagrafe sanitaria possono accedere al portale: https://open.toscana.it/servizi predisposto da Regione Toscana, per il servizio SCELTA MEDICO ON LINE, attivo per i cittadini residenti e/o domiciliati in Toscana e utilizzabile con tessera sanitaria o SPID. Il cambio online necessita infatti di autenticazione attraverso l’utilizzo di Tessera Sanitaria attiva oppure tramite credenziali SPID, ovvero il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica. Tutte le informazioni su dove e come richiedere le credenziali SPID sul sito https://www.spid.gov.it/cittadini/

–  App Toscana Salute di Regione Toscana per smartphone e tablet, disponibile e all’interno dei market dei principali sistemi operativi per smartphone e tablet.

Mail: compilazione del modulo online in ogni sua parte con particolare attenzione alla corretta selezione del Comune di Residenza/domicilio

I dettagli sulle modalità online sono indicate sul sito Azienda Usl Toscana Centro nella sezione “Medico di Famiglia e pediatra (scelta)

 

Verifiche ai pannelli di 4 ospedali in Toscana dopo il maxi incendio di Torre dei Moro a Milano

Il 29 agosto 2021 nel capoluogo lombardo prendeva fuoco Torre dei Moro, un grattacielo di 18 piani. Oggi, l’inchiesta in corso della procura di Milano sul maxi incendio mette in allarme quattro ospedali della Toscana. Infatti i nosocomi di Prato, Pistoia, Lucca e Massa sono stati realizzati in project financing e le facciate di pannelli di rivestimento sono state costituite da materiali analoghi a quelli presenti nella struttura milanese distrutta dal fuoco.

“In una nota del ministero dell’Interno – spiegano l’ASL Toscana Centro e l’ASL Toscana nord ovest – è raccomandato ai vari comandi dei Vigili del Fuoco di valutare e prescrivere ogni misura che si renda necessaria affinché sia adeguatamente tutelata la sicurezza delle persone e dei beni in caso di incendio”. Le due ASL comunicano dunque di aver richiesto al Concessionario Sat di “effettuare verifiche riguardo ad approfondimenti circa la presenza di prodotti installati sulle facciate delle strutture ospedaliere“, realizzate dalla Regione Toscana con la procedura di project financing.

I vigili del fuoco di Prato hanno già acquisito, durante un sopralluogo del 16 maggio scorso, un pannello della facciata dell’ospedale per effettuare alcune prove che hanno dato inizio alla richiesta di verifica. Al momento l’ASL centro sta aspettando l’esito degli approfondimenti tecnici. “Come immagino tutti, esprimiamo la nostra preoccupazione in merito ad un’inchiesta della procura di Milano che coinvolgerebbe anche l’ospedale di Prato“, sottolinea in una nota Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega. “C’è da augurarsi che i riscontri smentiscano l’eventualità che, se confermata, getterebbe nuove ombre sull’operato della Regione in ambito sanitario” osserva invece Claudio Belgiorno, capogruppo FdI in Consiglio comunale a Prato.

A Certaldo inaugurata la nuova Casa della salute

Certaldo, nella mattina di domenica 27 novembre è stata inaugurata la nuova Casa della salute nel comune in provincia di Firenze, in seguito ad un’ampia opera di ampliamento degli spazi del precedente Distretto sanitario situato nella stessa sede, in via Macelli.

Al taglio del nastro presenti molte autorità: il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il senatore Dario Parrini, l’assessore alla Sanità Simone Bezzini, il presidente della Terza commissione sanità Enrico Sostegni, i sindaci di Certaldo Giacomo Cucini, Castelfiorentino Alessio Falorni, Capraia e Limite Alessandro Giunti, Montespertoli Alessio Mugnaini, Montelupo Paolo Masetti, il direttore sanitario Ausl Toscana centro, Emanuele Gori.

“Le case di comunità, assieme agli ospedali di comunità, sono un tassello importantissimo della riorganizzazione territoriale sanitaria a cui stiamo lavorando – ha sottolineato il presidente Giani -. L’inaugurazione di stamani acquista dunque una doppia importanza. Toscana diffusa vuol dire anche avvicinare medici e servizi ai cittadini, mettendo ad esempio complessivamente a disposizione 85 case di comunità dove specialisti di più settori dialogheranno tra loro e prenderanno in carico i pazienti, 24 ospedali di comunità dove trovare cure intermedie e 37 centrali operative territoriali, una per ogni distretto della Toscana”.

“Sulla sanità territoriale – ricorda l’assessore Bezzini – la Toscana non parte adesso: la stiamo sperimentando da quindici anni. Poi è arrivata la pandemia, che ci ha insegnato l’importanza delle reti di assistenza territoriale per evitare che tutta la pressione si scarichi sugli ospedali. La Regione ha deciso di cogliere l’opportunità offerta dalle risorse europee del Pnrr come volano di una vera e propria riforma dell’assistenza sul territorio, per potenziare il modello già radicato e tenendo conto di specificità, come volontariato e terzo settore, più diffuse qui rispetto ad altre regioni. L’insegnamento della pandemia, ovvero il bisogno di investire in sanità, rischia però di essere tradito dal sotto finanziamento del fondo sanitario nazionale”.

La popolazione anziana cresce e le patologie croniche aumentano – commenta l’assessora alle Politiche sociali della Toscana, Serena Spinelli -. Basterebbero questi due elementi per spingerci a ripensare l’organizzazione dei servizi socio sanitari sulla base di principi come proattività, prossimità, inclusione, multidisciplinarietà e integrazione socio-sanitaria”

L’ampliamento della struttura ha dato vita a nuovi ambulatori destinati ai 12 medici di medicina generale e ai due pediatri di famiglia presenti sul territorio di Certaldo. L’intervento di riqualificazione è consistito nella demolizione di un vecchio fabbricato presente nell’area e nella costruzione di un nuovo edificio di 615 mq di superficie che ha messo in collegamento i due fabbricati esistenti del Distretto socio sanitario. I lavori, avviati nel 2020 e terminati nel maggio scorso, hanno previsto un costo complessivo di circa 2,9 milioni di euro, finanziato con i fondi europei Pnrr, con fondi regionali e con il contributo dell’Azienda Asl Toscana Centro e del Comune di Certaldo.

La struttura sarà la sede della prima Casa della Comunità aperta in Asl Toscana Centro. All’interno della nuova Casa della salute sono presenti più accessi: il principale, al piano terra vicino al cancello d’ingresso, per le attività dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia e uno secondario, al piano primo attraverso il piazzale, per le attività distrettuali. Al piano terra è inoltre presente anche un accesso esclusivo per l’attività di continuità assistenziale.

Presenti otto ambulatori, di cui sei per i medici di famiglia e due per i pediatri di famiglia. Inoltre è stato disposto un locale di accettazione e spazi di attesa con una segreteria della medicina generale per le attività integrate Asl/Mmg per il servizio di accoglienza, prenotazioni Cup, gestione specialisti, pagamento ticket con apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 20.00. Sempre al piano terra è presente un’area dedicata al servizio di infermiere di famiglia, un ambulatorio per la riabilitazione motoria e logopedica con una palestra di 86 mq, il servizio di Continuità assistenziale, infine l’ambulatorio ostetrico ginecologico.

Al primo piano sono previsti sei ambulatori per i Mmg, spazi di attesa, un ambulatorio prelievi ambulatoriali / ambulatorio vaccinale Mmg, un ambulatorio infermieristico aziendale, un ufficio amministrativo aziendale per Anagrafe sanitaria, esenzioni, ausili, accettazione prelievi, Servizio sociale professionale, compresa la funzione di Segretariato sociale e Punto insieme, porte uniche di accesso ai servizi della Società della salute.

Asl Toscana Centro: in arrivo 27.500 avvisi ticket non pagati

Dall’Asl Toscana Centro prosegue l’attività di richiesta di pagamento del cosiddetto “malum”, sospesa durante il periodo di emergenza Covid e ripartita la scorsa primavera dalle contestazioni degli anni pregressi. In arrivo 27.500 contestazioni, avvisi bonari, per prestazioni sanitarie non disdette nel 2018 per i territori di Firenze, Prato e Pistoia.

In una nota si spiega che si tratta di una sanzione di importo pari al ticket della prestazione diagnostica o della visita specialistica non effettuate senza applicazione della fascia aggiuntiva modulata sul reddito, che viene richiesta anche agli esenti.

Dopo avere concluso l’invio di analoghe contestazioni in ambito empolese per gli anni 2018 e 2019, in questi giorni stanno arrivando nelle case dei cittadini fiorentini, pratesi e pistoiesi le contestazioni per i malum dell’anno 2018. Rispettivamente si tratta di circa 17.500 cittadini del territorio fiorentino, 6.400 del territorio pratese, e 3.600 del territorio pistoiese. In tutto sono 27.500 i cittadini che riceveranno la contestazione malum, per un totale di 31.600 posizioni non disdette nei tempi utili.

“Fermo restando che i nostri uffici rimangono disponibili a rivalutare eventuali errori che possono anche accadere vista la numerosità delle contestazioni – dichiara il direttore dei Servizi amministrativi alle strutture, dottor Ferdinando Milicia – è necessario sottolineare che una percentuale di cittadini riceverà più malum riferiti allo stesso anno, e pertanto emerge che la mancata disdetta riflette talvolta un’abitudine ad omettere la tempestiva disdetta in caso di impedimento“.

L’Asl Toscana Centro ricorda che per i malum di Firenze è possibile contattare il numero 055 6934000, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, presidiato da operatori esperti dell’ufficio recupero crediti. Per i malum di Pistoia il numero è lo 055 6933898, e per Prato lo 0574 807043, attivi dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00.

Gioco d’azzardo, Asl: “In Toscana 38% lo ha praticato”

L’Asl Toscana centro rende noto che da una ricerca del 2019 dal titolo ‘Il gioco d’azzardo nella regione Toscana. Rapporto di ricerca integrato sulla diffusione del gioco d’azzardo nella regione Toscana attraverso gli studi Gaps, Espad Italia, Cnr e Ifc’ emerge che il 38% della popolazione residente in Toscana di età compresa tra i 18 e gli 84 anni ha giocato d’azzardo.

A livello generale il gioco d’azzardo più praticato è il Gratta e Vinci (72%), quest’ultimo preferito soprattutto dal genere femminile e dalle fasce di maggiore età, seguito da Superenalotto (47%), scommesse sportive (21%) praticate prevalentemente dal genere maschile, e Lotto (21%). I dati sono stati diffusi dalla Asl in occasione della presentazione di un incontro di sensibilizzazione sul tema del disturbo del gioco d’azzardo, promosso con Spi e Serd del Mugello, in programma il 29 ottobre: l’evento si tiene nella sede dello Spi in piazza Martin Luther King a Borgo San Lorenzo (Firenze) ed è aperto ai 2300 iscritti del sindacato di Borgo, Vaglia e Vicchio.

Dal rapporto del 2019 emerge che la zona del Mugello si caratterizza per “una prevalenza di gioco d’azzardo online tra le più alte della Toscana”. Il gioco d’azzardo, si specifica, è una “problematica, trasversale in tutte le fasce della popolazione”, che assume “caratteristiche peculiari nella persona anziana, a esempio rispetto ai giochi utilizzati, tra i quali Bingo e Gratta e Vinci sono maggiormente prediletti. Nelle fasce giovanili, invece, predominano le scommesse sportive e le slot. Gli over 65, inoltre, presentano una tendenza a variare meno tra i giochi, con una propensione a rimanere più legati ad alcune tipologie di gioco specifico”.

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