Pd Firenze: “sostituire questore Auriemma”

Visti gli ultimi episodi “è necessario che il ministro proceda con misure straordinarie, anche con la sostituzione del questore Maurizio Auriemma”. Così Andrea Ceccarelli, segretario Pd cittadino di Firenze.

” L’urgenza di un provvedimento serio in materia di sicurezza, che ricordiamo è competenza dello Stato, è sotto gli occhi di tutti e chiediamo quindi al ministro Matteo Piantedosi e al governo interventi che siano all’altezza della situazione, mandando i 200 nuovi agenti richiesti dall’Amministrazione comunale con il sostegno del Pd e di migliaia di cittadini”. Così Andrea Ceccarelli, segretario Pd cittadino di Firenze

“Sono mesi che lanciamo grida d’allarme riguardo alla carenza degli organici nelle forze dell’ordine a Firenze” prosegue Ceccarelli. Che aggiunge “se dunque è tempo di interventi eccezionali, inoltre, è necessario che il ministro proceda con misure straordinarie, anche con la sostituzione del questore Maurizio Auriemma”.

A questa richiesta, spiega una nota, si affianca anche l’appello del capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, Nicola Armentano: “Siamo pronti a fare un Consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza, al quale chiediamo al ministro Piantedosi di partecipare. Ci dia una data al più presto. Solo con lui infatti, che è il responsabile della sicurezza della nostra città e delle altre città italiane, il Consiglio comunale aperto sulla sicurezza potrà essere utile alla città e non motivo di un inutile teatrino di rimpallo di responsabilità”.

Amministrative Firenze, Danti (SI): ‘su Iv vogliamo rispetto accordo siglato con PD’

Ieri colloquio con il PD. Il segretario Dario Danti: “su multiutility le mosse del Pd vanno nella nostra direzione”

“Su Iv noi ribadiamo la stessa posizione, vogliamo il rispetto dell’accordo che abbiamo sottoscritto con tutta la coalizione. Tale accordo è scritto, firmato. All’interno c’è scritto che ogni nuovo ingresso deve essere valutato da tutti i membri della coalizione. Tuttavia siamo soddisfatti, ci sono garanzie da parte del Pd”. Così il segretario regionale di Sinistra Italiana Dario Danti al termine dell’incontro con il Pd sulle Comunali 2024 a Firenze.

Le garanzie a cui farebbe riferimento Danti si riferirebbero proprio al fatto che eventuali nuovi ingressi nella coalizione di centrosinistra dovranno ricevere l’approvazione da parte di tutte le forze all’interno della coalizione stessa. Durante il colloquio si è parlato anche di temi come aeroporto e multiutility e su quest’ultimo punto, ha detto Danti, “le mosse del Pd vanno nella nostra direzione”.

“Si è deciso di continuare il lavoro che già la coalizione sta facendo sul programma, domani saremo ad esempio al lavoro sui temi del sociale – ha commentato il segretario cittadino del Pd Andrea Ceccarelli -. Continueremo a fare incontri, a livello regionale anche. E lunedì vedremo Più Europa”.

“Non vedo nessun riavvicinamento” fra Pd e Italia Viva per le amministrative a Firenze, mentre “mi sembra che stia emergendo chiara la valutazione del fatto che se Elly Schlein perde Firenze rischia di perdere il Nazareno, fossi in loro un pensierino ce lo farei”  aveva del resto affermato  Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, a margine della presentazione del libro ‘Le avventure di un innovatore’, di Federico Marchetti.

Secondo Renzi “ci sono degli errori che sta compiendo Palazzo Vecchio”, come la questione delle multe, perché “non puoi fare cassa con quelli che vanno a 51 all’ora sui viali, e soprattutto allora i soldi li devi mettere sulla sicurezza stradale. La stessa cosa dal punto di vista amministrativo vale sui rilievi che abbiamo fatto più volte ad esempio sullo stadio. Di questi temi vorrei che si parlasse perché altrimenti il rischio è quello di perdere Firenze. Non credo che Elly Schlein voglia perdere Firenze. Le auguro di non commettere questo errore”. Rispondendo a chi gli chiedeva se avesse avuto contatti con la ex assessora Pd Cecilia Del Re a proposito delle primarie del 3 marzo lanciate da Iv, Renzi ha glissato: “Lasciamo che Cecilia, Stefania” Saccardi, “Sara” Funaro “e chi sono le candidate se la vedano e discutano tra di loro”, ha concluso.

Del Re, PD: nostre porte restano aperte

È quanto ha detto il segretario fiorentino del Pd Andrea Ceccarelli, commentando  l’addio al Pd dell’ex assessora Cecilia Del Re.

“Ci siamo visti per l’ultima volta il 20 dicembre ed avevamo definito di rivedersi entro la fine dell’anno, cosa sia successo nel frattempo non posso davvero saperlo”, è quanto ha detto il segretario fiorentino del Pd Andrea Ceccarelli, commentando  a Novaradio  l’addio al Pd dell’ex assessora Cecilia Del Re.

“Siamo pronti a confrontarsi sui contenuti sia con Italia Viva che con Cecilia Del Re e su questo siamo sempre disponibili, ma i matrimoni si fanno in due e siamo pronti ad andare avanti con la nostra coalizione attuale” ha aggiunto Ceccarelli.

“Le nostre porte rimangono aperte per Cecilia Del Re, perché se parliamo di contenuti non c’è distinzione, quindi forse un incontro si trova se privilegiamo quelli piuttosto dei posizionamenti interni, le rivincite o le polemiche che ci hanno un po’ stufato”.

Intanto il capogruppo Pd a Palazzo Vecchio Nicola Armentano, le vicecapogruppo Letizia Perini e Alessandra Innocenti ribadiscono in una nota che “il gruppo Pd continua il suo massimo impegno a sostegno del sindaco Nardella e della giunta. Il percorso intrapreso nel 2019 prosegue, nonostante le scelte di alcuni che hanno voluto rimarcare una differenza rispetto al gruppo Pd. Una maggioranza di governo ha sempre diverse sfaccettature, e quella che amministra la città di Firenze non fa eccezione. Ma, al di là delle prese di posizione interne al dibattito politico, la maggioranza di Palazzo Vecchio resta la stessa di inizio mandato, con gli stessi identici numeri”.

“Abbiamo piena fiducia nel mantenimento degli impegni presi con i cittadini da tutte le forze attualmente in maggioranza con il mandato di programma, a partire dal bilancio preventivo 2024, che non prevede alcun aumento delle imposte e garantisce investimenti nel welfare e nella sicurezza”, aggiungono. Secondo il capogruppo della Lista Nardella Luca Santarelli “la maggioranza” resterà “coesa fino alla fine del mandato”.

 

Firenze: oltre 2mila persone per consultazione circoli Pd

Per il Pd fiorentino si è conclusa ieri la prima fase della consultazione collettiva sui 21 argomenti proposti da Letta

Con la partecipazione di oltre 2mila persone, per il Pd fiorentino si è conclusa ieri la prima fase, quella nei circoli, della consultazione collettiva lanciata dal nuovo segretario Dem Enrico Letta. “Il coordinamento metropolitano e cittadino del Pd di Firenze – spiegano in una nota i due segretari Marco Recati e Andrea Ceccarelli – hanno dato prova di grande coinvolgimento e partecipazione: a oggi più di 100 fra video-riunioni e assemblee online di Unioni comunali e circoli Pd, in cui un totale di 2mila persone hanno discusso, integrato, approfondito i 21 argomenti proposti da Letta: dallo Ius Soli al Governo Draghi, dal rapporto coi territori al Next Generation Ue, passando per la transizione digitale, il ruolo dei corpi intermedi, i divari di genere”.

Per Recati e Ceccarelli, è “una dimostrazione della voglia del Partito Democratico di innescare e animare la discussione sul futuro, sul ruolo, sull’identità di un grande e moderno partito di centrosinistra. Una sfida sulla partecipazione, raccolta senza timore da iscritti storici, nuovi tesserati, amministratori locali, volontari delle feste dell’Unità”. “E’ necessario tenere insieme anima e cacciavite – ha ricordato il neosegretario nazionale, in videoassemblea coi segretari di Circolo del Pd di Firenze sabato scorso – per riuscire al meglio in questo esercizio di intelligenza collettiva”. “La città di Firenze, la Piana fiorentina, il Mugello, la Valdisieve, il Valdarno e il Chianti fiorentino – concludono -: questi i territori da cui arriva un buon segno dello spirito collaborativo e propositivo con cui è necessario affrontare questa fase di ricostruzione del Partito democratico, che proseguirà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi con l’elaborazione e il rilancio dei temi affrontati in questa appassionata e partecipata campagna di confronto”.

Proposte ripartenza del PD di Firenze

?Firenze, ricontrattazione affitti commerciali, incremento aree pedonali modello ‘superillas’, ‘summer school’ assieme a sport, cultura e volontariato, servizi a 15 minuti a piedi da ogni fiorentino, queste le proposte del gruppo consiliare Pd a Palazzo Vecchio e dal Pd cittadino per la ripartenza.

Alcune delle proposte presentate dal gruppo consiliare Pd a Palazzo Vecchio e dal Pd cittadino di Firenze per la ripartenza della città dopo l’emergenza Covid-19:
Facilitare la ricontrattazione degli affitti commerciali per l’annualità 2020/2021, facendo da tramite come Comune con le associazioni dei proprietari immobiliari, come già intrapreso, stipulando con loro un “patto per il rilancio della città”.
Introdurre agevolazioni per il TPL, da un ticket familiare alla gratuità per i bambini sotto i 10 anni, incrementare le aree pedonali anche fuori dal centro, sulla scorta delle “superillas” spagnole, riqualificare strade di scorrimento periferiche, valutando anche la fattibilità dell’interramento di alcuni tratti, portare avanti investimenti sulla mobilità ciclabile, ripensare l’organizzazione delle linee Ataf in centro.
Rafforzare i servizi pubblici in un’ottica di prossimità, promuovendone un’efficace dislocazione che garantisca l’accesso ai cittadini nel raggio di 1500 passi, 15 minuti a piedi da ogni fiorentino, così come per gli eventi.
Nell’ottica di un turismo di qualità, promuovere le eccellenze locali con progetti mirati, ad esempio pensare a Santa Maria Novella come “Casa delle eccellenze artigiane”. Nell’ambito delle sperimentazioni sui centri estivi, lavorare su una sorta di “summer school” coinvolgendo anche volontariato, cultura e sport, in un mix ludico-didattico. Rafforzare la rete dei servizi sanitari territoriali, la cui centralità è emersa con questa pandemia.

Si tratta di oltre sessanta punti declinati in otto macrotemi, risultato di un percorso di ascolto e confronto all’interno del partito e del gruppo, che si traducono in alcuni casi in azioni già intraprese dalla Giunta comunale, e quindi sostenute e rafforzate dalla proposta Pd, in altri, in progetti da sviluppare che si pongono come contributo fattivo al lavoro dell’amministrazione.

Il documento  è stato presentato in conferenza stampa il capogruppo Pd Nicola Armentano, il segretario Pd cittadino Andrea Ceccarelli, le vicecapogruppo Pd Benedetta Albanese e Letizia Perini.

Alcune delle dichiarazioni di Nicola Armentano e Andrea Ceccarelli raccolte da Gimmy Tranquillo:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/05/200519_03_PROPOSTE-PD-FI-RIPARTENZA_ARMENTANO-CECCARELLI.mp3?_=1

Pd Firenze: “Individuare fase nuova, una strada unitaria”

Ieri sera, nella Direzione Cittadina del Pd fiorentino, il segretario Massimiliano Piccioli si è dimesso. Affidato ad Andrea Ceccarelli, Presidente dell’Assemblea Cittadina, il compito di avviare un percorso di ascolto e di confronto con i segretari di circolo, gli eletti ed i riferimenti istituzionali del Partito. “Bisogna per individuare il migliore percorso per la fase nuova, una strada unitaria che permetta il rilancio dell’attività del Pd cittadino e l’elezione del nuovo Segretario”, si legge nel comunicato.

Nelle sue dimissioni Piccioli ha detto: “Il mio impegno nel Partito Democratico non finisce qui. Continuerà dai banchi del Consiglio Comunale di Firenze, come Consigliere facente parte del Gruppo Consiliare Pd. Il Pd è la mia casa e così potrò contribuire ancora meglio al governo dell città che amo”.

Il Presidente Ceccarelli ha accettato l’incarico sottolineando la necessità di avere il tempo necessario ad individuare soluzioni il più possibili condivise, inclusive, capaci di affrontare e raccogliere le difficili sfide che oggi vengono proposte al Pd fiorentino.

DELLE DIMISSIONI DI PICCIOLI ABBIAMO PARLATO CON MARCO RECATI SEGRETARIO METROPOLITANO DEL PD

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