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Alia: da giugno a Scandicci raccolta “porta a porta”
Nelle vie Bachelet, di Casellina e Sette Regole da lunedì 10 giugno 2019 partirà il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, predisposto insieme al Comune di Scandicci. Si tratta del servizio “porta a porta” per organico, imballaggi, carta e cartone, residuo non differenziabile. Il vetro, invece, dovrà essere conferito nelle apposite campane stradali.
Per spiegare nel dettaglio qual è la zona interessata e le modalità di raccolta del nuovo servizio, e al fine di avere un confronto costruttivo sul progetto, Comune di Scandicci ed Alia organizzano un secondo incontro pubblico con i cittadini e le aziende interessate dal nuovo sistema di raccolta, che si terrà giovedì 2 maggio 2019 alle ore 18,30 presso il Castello dell’Acciaiolo (via Pantin, 63 – Scandicci).
La nuova modalità permetterà di aumentare la percentuale di raccolta differenziata e ne migliorerà al tempo stesso la qualità. Le famiglie e le aziende interessate riceveranno in questi giorni una lettera di Alia e del Comune di Scandicci con le informazioni sul nuovo sistema di raccolta e sull’incontro pubblico del 16 aprile.
Dai primi di maggio, alcuni informatori di Alia – muniti di tesserino di riconoscimento – contatteranno tutte le utenze coinvolte nel progetto, consegnando gratuitamente il materiale informativo e fornendo notizie dettagliate sul nuovo servizio. Gli informatori non sono autorizzati a chiedere e ricevere denaro, e in nessun caso sarà necessario il loro ingresso all’interno delle abitazioni.
Qualora non fossero trovate persone in casa o presso le aziende, sarà lasciato un avviso con le indicazioni per il ritiro del materiale.
Per ogni ulteriore informazione consultare il sito www.aliaspa.it
Firenze: tir Alia in fiamme, disagi a circolazione
Un tir di Alia spa, addetto alla raccolta della plastica, si è incendiato questa mattina intorno alle 8,30 mentre transitava in piazza Indipendenza a Firenze.
Figline e Incisa V.no, al via raccolta porta a porta in centro
Chi non ha ricevuto il kit per effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti può ritirarlo fino al 28 febbraio presso il punto informativo Alia, allestito presso i locali dell’Auser.
Da oggi, 11 febbraio, nel Centro Storico di Figline è attivo il nuovo servizio di raccolta rifiuti porta a porta, un primo importante passo per uniformare il sistema di raccolta su tutto il territorio comunale ed incrementare la qualità e quantità di materiali raccolti per essere avviati a riciclo o compostaggio, arrivando al 70%.
Le 2.600 utenze coinvolte nel progetto, domestiche e non, devono, da oggi, raccogliere i rifiuti solidi urbani suddivisi per le diverse frazioni, utilizzando gli appositi kit consegnati da Alia.
I rifiuti raccolti dovranno essere esposti, rispettando il calendario fornito dall’azienda, in prossimità del proprio numero civico dalle ore 20.00 alle 22.00 per poter essere ritirati secondo i turni stabiliti.
Nel dettaglio, le utenze domestiche seguiranno il seguente calendario: ritiro dei rifiuti organici i giorni di lunedì e venerdì; per gli imballaggi in plastica, metalli, tetrapak e polistirolo i giorni sono martedì e sabato; la carta il giovedì ed il residuo non differenziabile il mercoledì.
Rimane, per tutti, il conferimento libero degli imballaggi in vetro alle campane stradali verdi presenti sul territorio. Qualora necessario, gli utenti possono richiedere al gestore anche la fornitura per la raccolta separata di pannolini e pannoloni, e concordare giorni ed orari di esposizione.
Alia ricorda a coloro che non hanno ancora ricevuto il kit, per effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti, che possono ritirarlo fino al 28 febbraio presso il punto informativo Alia, allestito presso i locali dell’Auser, piazza don Bosco 8 a Figline, ed aperto ogni mercoledì, in orario 14:30 – 19:00, e Sabato (8:30 – 13:00).
Rimossi 33 “relitti” di biciclette da rastrelliere
E’ cominciata oggi l’operazione “rastrelliere pulite” che ha visto una task force composta da agenti di Polizia Municipale, personale di Alia e di Sas effettuare una pulizia straordinaria con lavaggio e raccolta rifiuti alle rastrelliere cittadine. L’intervento, programmato e annunciato, è il primo di una serie che vedrà per due volte al mese la manutenzione delle rastrelliere individuate sulla base di una ricognizione puntuale sul territorio (il prossimo appuntamento è per il 26 febbraio).
L’intervento di oggi ha visto la rimozione dei relitti abbandonati attaccati alle rastrelliere, il successivo lavaggio e spazzamento della sede stradale pertinente, la raccolta rifiuti accumulati e il ripasso finale di lavaggio.
I ciclisti della Polizia Municipale, personale di Alia e della ditta Sas sono stati impegnati tutta la mattina. Sono stati 33 i relitti rimossi, tutti dei veri e propri rottami che sono stati portati via per la rottamazione (per essere considerato relitto deve essere una bicicletta abbandonata ormai da tempo mancante di almeno un elemento essenziale per l’utilizzo quali una ruota, il sellino, il manubrio o la catena).
Per effettuare la pulizia sono stati invece portati in depositeria anche alcuni velocipedi che i proprietari non avevano provveduto a spostare nonostante i cartelli apposti e le comunicazioni effettuate nei tempi previsti. Ogni proprietario potrà recuperare il proprio mezzo direttamente al deposito di via Allende dove gli verrà contestato un verbale da 43 euro.
Le strade interessate dagli interventi sono state: Lungarno Aldo Moro (lato numeri civici pari in corrispondenza del numero civico 6), via della Bellariva (lato numero civici dispari dal numero civico 13 a via Quintino Sella e sul lato numero civici pari da via Sidney Sonnino al numero civico 56), largo Alcide De Gasperi (lato numeri civici pari in corrispondenza dell’incrocio con lungarno Aldo Moro), via Giovanni Lanza (lato numeri civici pari nel tratto compreso tra i numeri 38 e 40), via Marco Minghetti (lato numeri civici dispari in corrispondenza del numero civico 1), via Sidney Sonnino (lato numeri civici pari in corrispondenza del numero civico 2), largo Achille Gennarelli (in corrispondenza delle rastrelliere), via del Pratellino (in corrispondenza delle rastrelliere).
Inceneritore Case Passerini: Regione dice No a nuova autorizzazione
Q tHermo l’aveva richiesta dopo lo stop del Consiglio di Stato. Mamme NO Inceneritore: “a questo punto manca solo lo stop politico, ossia lo stralcio dalla programmazione regionale e di ambito”.
Lo stop arriva dopo che Q.tHermo, società partecipata dal gestore toscano dei rifiuti Alia SpA e da Sviluppo Ambiente Toscana del gruppo emiliano Hera, aveva fatto istanza di rinnovo parziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto.
La direzione Ambiente ed Energia della Regione Toscana ha affermato che l’istanza non può essere accolta in quanto “il progetto presentato non contiene, in relazione a quanto eccepito dal Consiglio di Stato, un progetto per la realizzazione in tempi e modi certi delle opere di mitigazione che determino gli effetti auspicati dalla VIS (Valutazione di Incidenza Sanitaria) del 2005, né una rivalutazione complessiva della situazione ambientale e sanitaria della Piana che tenga conto degli effettivi cumulati derivanti dall’eventuale sviluppo infrastrutturale nell’area.”
La direzione Ambiente ed Energia afferma inoltre che una nuova istanza dovrà prevedere, oltre ad una nuova VIS, un piano per un bosco vero e proprio già in grado all’accensione dell’impianto di assorbire le emissioni; un bosco adulto, quindi, che necessita di molti anni di accrescimento (i cosiddetti Boschi della Piana).
Il Comitato Mamme NO Inceneritore è soddisfatto della scelta della Regione Toscana di rigettare l’istanza di rinnovo dell’autorizzazione presentata dalla società:
“Dopo lo STOP giudiziario e lo STOP dei finanziatori, arriva quindi anche lo STOP tecnico/autorizzativo. A questo punto manca solo lo STOP politico, ossia lo stralcio dell’inceneritore di Firenze dalla programmazione regionale e di ambito. Come abbiamo già richiesto più volte, ribadiamo che per noi l’inceneritore di Firenze deve uscire dal Piano Regionale dei Rifiuti e dal Piano di Ambito di Ato Toscana Centro.”
“Dopo questo ennesimo stop – continua la nota del Comitato – chiediamo a tutti i Comuni dell’ATO Toscana Centro di attivarsi per sciogliere la convenzione tra Ato Toscana Centro, Quadrifoglio (ora Alia) e Q.tHermo, visto che essa non possiede il requisito principale, ossia il titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto. Ricordiamo che la Convenzione era nata per dare, tramite la Tari pagata dai cittadini, la piena e forzata copertura economica alla gestione dell’impianto di incenerimento già avviato.”
Il Comitato chiede anche un impegno da parte della politica per l’avvio di una gestione dei rifiuti improntata davvero sul riciclo e sulla tariffazione puntuale.