Alia, a Scandicci già posizionati oltre 400 nuovi cassonetti

Coloro che fossero ancora sprovvisti di chiavetta elettronica (non ha alcun costo ed il suo utilizzo non comporta aggravi in tariffa) possono riceverla a casa chiamando il Call Center telefonico di Alia oppure richiederla attraverso il form web presente nella pagina “Dillo ad Alia”.

Sono 416 i nuovi cassonetti che Alia ha già dislocato nel Comune di Scandicci per costituire le 176 nuove postazioni di raccolta nel centro cittadino, Casellina e Vingone, con l’obiettivo di migliorare qualità e quantità dei materiali avviati a riciclo o compostaggio.

In due settimane sono 138 i cassonetti già posizionati per raccogliere la frazione residua non differenziabile: dotati di calotta con controllo volumetrico, per aprirli è indispensabile la chiavetta elettronica distribuita a tutte le utenze iscritte a Tari. Insieme a questi, collocati 124 cassonetti destinati a ricevere la frazione organica e 154 per carta e cartone: anche questi contenitori sono dotati di apertura con accesso controllato. “La collocazione dei nuovi cassonetti in città prosegue secondo i programmi, questo è un passo fondamentale verso l’obiettivo del 70 percento di raccolta differenziata in città – dice l’assessora all’Ambiente Barbara Lombardini – ricordiamo e ribadiamo che il numero di conferimenti con chiavetta è illimitato e non comporta un aumento dei costi né aggravi nella tariffa. Ricordiamo inoltre la possibilità di recarsi il giovedì pomeriggio o il sabato mattina all’infopoint allestito in Comune fino a fine febbraio per ogni chiarimento, e per ritirare le chiavette che per qualsiasi ragione siano state smarrite o non ritirate a suo tempo”.

Oltre ai contenitori dotati di controllo di accesso, sono state posizionate 150 campane per la raccolta degli imballaggi in plastica, metalli, tetrapak e polistirolo e 131 campane per la raccolta separata del vetro. L’attività di sistemazione e posizionamento proseguirà nelle prossime settimane, interessando  288 contenitori che costituiranno le restanti 52 postazioni; entro la fine di febbraio tutte le 176 postazioni saranno perciò complete ed operanti.

Coloro che fossero ancora sprovvisti di chiavetta elettronica (non ha alcun costo ed il suo utilizzo non comporta aggravi in tariffa) possono riceverla a casa chiamando il Call Center telefonico di Alia oppure richiederla attraverso il form web presente nella pagina “Dillo ad Alia”. Il Call Center di Alia è a disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 19.30, il sabato dalle ore 08.30 alle ore 14.30 ai numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore).

In alternativa, fino al 16 febbraio compreso, recandosi all’Aliapoint ubicato presso i locali del Comune di Scandicci  (Piazzale della Resistenza, 1) si può ritirare direttamente  la propria chiavetta ed  il materiale informativo, tutti i giovedì in orario 14.30-18.30 ed il sabato mattina (08.30-12.30).

Rifiuti Firenze. Europa cancella finanziamento su inceneritore Case Passerini

La Banca europea degli investimenti, la Bei, “ha cancellato gli 80 milioni di investimenti, su un costo totale di 150 milioni, previsti e stanziati per la costruzione dell’inceneritore di Firenze”. A dirlo sono le ‘Mamme no inceneritore’, l’associazione simbolo della protesta contro la realizzazione del forno che rivela i contenuti della lettera ricevuta proprio dalla Bei.

“L’operazione per questo progetto e’ stata annullata nel 2018, in seguito alla cancellazione del suo permesso ambientale da parte della Corte suprema italiana”, e’ scritto nella missiva della banca Ue. I fondi, in pratica, sono stati “cancellati dopo che il Consiglio di Stato ha annullato l’autorizzazione unica a costruire”, spiegano le mamme, “perdendo cosi’ circa la meta’ dei potenziali finanziamenti. Ebbene, anche questa stampella economica, che avrebbe dovuto sostenere l’impianto per 20 anni, e’ decaduta per la mancanza del titolo autorizzativo”.
In parallelo, aggiungono, “sono decaduti anche i finanziamenti previsti dal gestore del sistema elettrico”. Qthermo, la societa’ che dovrebbe costruire l’inceneritore di Firenze governata da Alia e dal gruppo Hera, “in conclusione, oggi si trova a non avere piu’ l’autorizzazione unica a costruire, annullata da una sentenza del Tar e dal Consiglio di Stato, e perde i finanziamenti utili per la costruzione e la gestione” dell’impianto.
Davanti a questa novita’, concludono le Mamme no inceneritore, “chiediamo al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi di dare subito il via a tutte le azioni necessarie per poter arrivare, entro il 2019, alla realizzazione del nuovo piano regionale dei rifiuti, rivoluzionandone la gestione, che deve passare da mediocre a virtuosa, e stralciando definitivamente il progetto dell’inceneritore di Firenze”.
“Per noi è irrilevante. Non dipendiamo dal finanziamento Bei, era solo una opportunità per pagare il denaro lo 0,5% meno”. Lo afferma Giorgio Moretti, presidente di Qthermo, l’azienda chiamata a realizzare e l”impianto di Case Passerini, in merito alla cancellazione del finanziamento della Banca europea degli investimenti per la costruzione del termovalorizzatore fiorentino. Questo, aggiunge Moretti, “significa un impatto sul costo annuo di circa 300mila euro, un maggior costo di tariffa di conferimento di un massimo del 3-4%: irrilevante”.

BenScavato Vecchia Talpa: 5 dicembre 2018 – speciale RIFIUTI

con Chiara Brilli e Leonardo Improta

Ospite in studio l’Ing. Domenico Scamardella, Direttore responsabile dei servizi DT1 #Alia Servizi Ambientali Spa dell’area fiorentina.

Temi: utilizzo delle chiavette per l’indifferenziato, della campagna per il ritiro dei rifiuti ingombranti, del nuovo servizio porta a porta partito in #Mugello e #Valdinievole, delle nuove aree interrate in #Oltrarno e altro ancora.

Comune di Firenze e Alia: progetto comunicazione integrata per cittadini, turisti e city user

Questa mattina a Palazzo Vecchio è stato presentato il progetto di Alia e Amministrazione Comunale dedicato a Firenze che permette ai cittadini, turisti e city user un accesso semplice ed immediato alle informazioni relative alla raccolta differenziata, ai servizi di pulizia e ad altre attività di Alia. Tra le novità presentate: la mappa interattiva multilingue (RifiuMappa-Florence Waste Map), a cui si accede dal portale www.aliaspa.it, l’opuscolo sulle raccolte differenziate, gli adesivi con QRcode.

Il progetto del Comune di Firenze e Alia prevede l’utilizzo di una serie di strumenti di comunicazione differenti, dai più tradizionali ai più innovativi, molti dei quali in versione multilingua. A tutte le 230mila utenze cittadine, a partire dal 20 settembre, sarò distribuito a domicilio un sintetico opuscolo informativo sulla raccolta differenziata (Piccole azioni per grandi risultati), diversificato tra famiglie ed attività: oltre alle indicazioni sulla corretta separazione dei rifiutim, il vademecum contiene informazioni utili e specifiche per ciascuna tipologia di utenza (centri di raccolta, contatti, pulizia strade, chiavette elettroniche etc.).

Tra gli strumenti più innovativi, la mappa interattiva. Digitando il nome della strada e la distanza di interesse, si visualizzano le postazioni di raccolta presenti nel raggio prescelto, i rifiuti conferibili, le indicazioni sulla pulizia strade con divieto di sosta e gli orari di ritiro di carta e cartone per le utenze del centro storico. A breve, saranno inseriti anche i calendari di raccolta ”porta a porta” nelle vie interessate (aree collinari, Peretola ect.) e previste anche altre piccole ottimizzazioni. La mappa è multilingua (inglese, francese, tedesco) e consente di generare anche una versione stampabile con le stesse informazioni. È inoltre possibile accedere ad altri contenuti come la guida multilingue alla raccolta differenziata, i canali di contatto, i QR-code, la Newsletter ed il profilo twitter di Alia.

Il progetto prevede anche l’applicazione sulle postazioni interrate di raccolta di nuovi adesivi. Sulla parte alta è posizionato un QR-code che consente di sapere quali rifiuti inserire in ciascun contenitore in 7 lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese, arabo. Sulla parte bassa invece è posizionato l’adesivo con i riferimenti di contatto di Alia per informazioni e ritiro ingombranti.

Temi e contenuti del progetto saranno diffusi anche attraverso i mezzi di informazione e i social; è inoltre prevista la personalizzazione grafica della Tramvia.

Mamme NO inceneritore tornano all’attacco su rifiuti Festa dell’Unità

Le mamme No inceneritore tornano all’attacco in occasione della Festa dell’Unità, con parole dure: “Anche quest’anno alla Festa dell’Unità di Firenze la raccolta differenziata è un miraggio!”, scrivono in un post su facebook.

Per il terzo anno consecutivo un piccolo gruppo di Mamme NO Inceneritore ha fatto una ‘visita’ alla festa per controllare l’effettivo smaltimento dei rifiuti secondo le regole di riciclo.

“Quest’anno ci aspettavamo grandi cose e miglioramenti per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata durante un evento pubblico cosi importante”, si legge sul post pubblicato qualche giorno fa su facebook, “anche solo per rispetto dei temi trattati durante la festa, quale ad esempio quello di oggi “Ambiente e Rifiuti: la sfida dell’Economia Circolare!”

Secondo le ‘mamme’ in occasione della festa non c’è stata sufficiente informazione e controllo per smaltire più rifiuti possibili in una maniera sostenibile, situazione aggravata dalla mancanza di cestini adeguati: “In ogni bidoncino infatti (indipendentemente dal colore) ci finiva di tutto: umido, plastica, carta e vetro” continua il post.

Ma le ‘mamme’ non si fermano all’osservazione e critica dei punti di smaltimento per i partecipanti alla festa, andando a indagare anche all’interno degli stand gastronomici: “gli operatori  non sono stati “formati” a fare la raccolta differenziata”, si legge sempre su facebook “e nonostante la presenza (ma non per tutti gli stand) di cestini dedicati, spesso i volontari/dipendenti degli stessi sono i primi a fare un grosso cumulo di vassoi, piatti (spesso contenenti resti di umido), stoviglie, lattine e bottiglie di vetro, e a buttarli rigorosamente in un cassonetto unico”.

Le mamme, indignate da questa situazione alla quale cercano di far fronte da tre anni, sono convinte che “se questa è l’idea di Economia Circolare e gestione dei rifiuti che chi governa la regione e la città di Firenze pensa di presentare e portare avanti, non ci siamo proprio!”.

Il movimento, non soddisfatto delle inadempienze rilevate, punzecchia il Comune chiedendo se “è così che si pensa di raggiungere il 65% di Raccolta differenziata che ALIA (e il Comune di Firenze) deve raggiungere per legge?”.

Va in ogni caso sottolineato che siamo ancora in attesa del nuovo Piano dei Rifiuti per la Toscana, promesso dal Presidente Enrico Rossi per la fine dell’estate, che potrebbe migliorare significativamente la situazione.

Calano i rifiuti a Firenze (-22%), non in centro per i flussi turistici

In calo ad agosto i rifiuti solidi urbani raccolti a Firenze da Alia, una diminuzione dovuta all’assenza per ferie dei residenti. In particolare, spiega Alia, l’11 agosto sono state raccolte 302,12 tonnellate di rsu indifferenziati, con un -22% rispetto a un sabato di altri mesi.

L’8 agosto il calo è stato del 19%. Nessuna diminuzione, anzi, dato di raccolta tra i più alti dell’anno invece nell’area del centro storico monumentale del capoluogo, causa le presenze turistiche.

Riguardo ai 5 comuni della Piana fiorentina serviti da Alia, il calo è leggermente inferiore: sabato 11 agosto sono state raccolte 169,11 tonnellate di rsu indifferenziati, registrando un -12%. Simile la diminuzione dei rifiuti raccolti nei 6 comuni del Chianti fiorentino, -13% l’11 agosto, dove comunque pesa il dato delle presenze turistiche. Secondo Alia con il week- end di Ferragosto la diminuzione di rsu indifferenziati raccolti si attesterà presumibilmente intorno al -40/50%, picco assoluto di minor produzione di rifiuti nell’anno, sempre con le eccezioni del centro storico monumentale di Firenze e dei comuni del Chianti in conseguenza delle presenze turistiche.

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