Maggio: commissario presenta esposto a Corte conti su gestione  Pereira

E’ quanto ha scritto il commissario straordinario per  il Maggio Musicale Fiorentino, Onofrio Cutaia, nella relazione inviata ai ministero della Cultura su quanto fatto a Firenze.

Parole neutre che però cadono come pietre sulla  passata gestione economica della Fondazione Teatro del Maggio musicale fiorentino

“Preso atto della perdita di esercizio dell’anno 2022 pari a circa 6.000.000 di euro” si è proceduto “a sottoporre all’attenzione della Procura regionale della Toscana della Corte dei conti un esposto/segnalazione, allo scopo di consentire la verifica dell’eventuale sussistenza di responsabilità connesse alla violazione di disposizioni di legge che disciplinano la corretta gestione delle risorse pubbliche”.

E’ quanto ha scritto il commissario straordinario per il Maggio, Onofrio Cutaia, nella relazione inviata ai ministero della Cultura su quanto fatto a Firenze.

Da quanto si apprende, la presentazione dell’esposto alla procura della Corte dei Conti sarebbe un atto dovuto da parte del commissario del Maggio. Nel documento, una decina di pagine, Cutaia illustra la situazione economica trovata al suo arrivo, nel marzo 2023, dopo le dimissioni del sovrintendente Alexander Pereira. Cutaia evidenzia una “gestione caratterizzata da un grave disequilibrio che non avrebbe garantito la continuità aziendale”. Il bilancio consuntivo 2022, si legge nel documento, presentava “un forte disavanzo” poi concretizzato in una partita di esercizio di quasi 6 milioni, dovuta “al macroscopico incremento dei costi di produzione aumentato in misura non sostenibile” (da 6,7 milioni nel 2019 ai 12 mln del 2022) e “assolutamente non compensati dai ricavi”.

Tuttavia, continua Cutaia, “la situazione più immediatamente critica” e “in grado di causare la messa in liquidazione” era rappresentata “dall’assenza di liquidità spendibile a fronte di un innalzamento dei debiti”. Cutaia ha quindi rimodulato la programmazione artistica con sostituzioni di spettacoli e cancellazioni e per incoraggiare la presenza del pubblico, si spiega, “si è provveduto a rivedere al ribasso i prezzi dei biglietti”. Queste azioni, scrive Cutaia, hanno comportato “un assestamento di bilancio preventivo” con una “previsione realistica dei ricavi” e una “sensibile riduzione dei costi totali”.

Cutaia commissario del Maggio Musicale Fiorentino. Pereira: “Spero non sarà mangiato”

Firenze, ”Il Ministero della cultura, – si legge in una nota – dopo aver raccolto i pareri tecnico-giuridici di varie istituzioni e dopo un’attenta analisi della situazione finanziaria e amministrativa del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, ha avviato le procedure previste dalla normativa per arrivare a un rapido commissariamento della fondazione lirico-sinfonica, indicando nel ruolo di commissario il direttore generale della Direzione Generale Creatività Contemporanea, Onofrio Cutaia”.

“Cutaia è un uomo gentile, di grande eccellenza che spero non sarà mangiato da una situazione così difficile”. Così il sovrintendente dimissionario della Fondazione del Teatro del Maggio musicale fiorentino, Alexander Pereira, a margine della presentazione dell’opera di Stravinskij ‘The rake’s progress’.

“Con questa decisione diamo una svolta alla triste vicenda del Maggio Fiorentino che il prestigio culturale di questa istituzione non avrebbe meritato. A poche settimane dal mio insediamento mi sono dovuto misurare con questa situazione che forse era già chiara, nella sua precarietà, prima”, ha dichiarato il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.

”Il Ministero mette a disposizione uno dei suoi migliori direttori, uomo di comprovata esperienza in questo ambito, per ridare equilibrio finanziario e amministrativo al Maggio. La situazione di oggi, evidentemente, non si è generata in questi mesi. Ora tra i primi atti del commissario ci dovrà essere un accertamento”.

 

Teatro del Maggio, prende atto della lettera delle dimissioni del sovrintendente Alexander Pereira

Firenze, il Consiglio d’Indirizzo della Fondazione Teatro del Maggio si è riunito il 28 febbraio 2023 sotto la presidenza del sindaco di Firenze Dario Nardella e ha preso atto della lettera di dimissioni del sovrintendente Alexander Pereira.

Il Consiglio del Teatro del Maggio ha tenuto a esprimere il ringraziamento per questa decisione nonché il giudizio pienamente positivo del lavoro artistico svolto dal sovrintendente e del rilancio della produzione artistica del Teatro su livelli di altissima qualità conseguiti in questi anni di gestione che sono stati anche segnati dalla pausa forzata a causa del Covid.

Il presidente Nardella ha preannunciato una nuova convocazione del Consiglio nel giro di pochi giorni per procedere alla proposta del nome del nuovo sovrintendente da sottoporre al Ministro Sangiuliano.

Alexander Pereira manterrà la sua funzione per trenta giorni da oggi, per il disbrigo delle attività ordinarie.

Controradio News ore 7.25 del 28 febbraio 2023

Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’

Controradio News – Proseguite le operazioni di rimozione del Tir che poco dopo le 14 di ieri si è ribaltato sul ponte della Vittoria, a Firenze. Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale, lo spiega Palazzo Vecchio, l’autoarticolato che trasportava terra, per ragioni da accertare, ha perso il controllo nella curva che dall’uscita del sottopasso si immette sul ponte. Inizialmente è stato istituito un restringimento di carreggiata su piazza Gaddi poi, dopo le 17, con l’arrivo delle gru per la rimozione, è scattata la chiusura totale della circolazione sul ponte. Intorno alle 23 riaperto in entrambe le direzioni – ma in direzione piazza Gaddi si passa su una sola corsia.

Controradio news – La procura di Firenze ha chiesto una misura interdittiva, che dovrà essere decisa dal gip dopo un interrogatorio, per Alexander Pereira, dimessosi ieri da sovrintendente del Maggio, indagato per le spese sostenute e poste a carico della fondazione. La procura contesta poi a Pereira, oltre al peculato, l’ipotesi di malversazione in relazione all’uso di parte del fondo integrativo di 35 milioni erogato dal Governo per aggredire il debito da 50 milioni della fondazione accumulatosi nel corso degli ultimi 15 anni. In particolare, secondo quanto appreso, si contesta l’uso di 8,5 milioni per pagare anche gli stipendi dei dipendenti del Maggio.

Cobtroradio news – “Dobbiamo cercare di conquistare i Comuni che vanno al voto tra pochi mesi: abbiamo centri importanti come Siena, Pisa e Massa, abbiamo Comuni medio-grandi altrettanto importanti tra i quali anche la mia Campi Bisenzio, e quindi ci metteremo il massimo impegno per provare a riconquistarli”. Lo ha affermato Emiliano Fossi, nuovo segretario regionale del Pd della Toscana, in una conferenza stampa dedicata ai risultati delle primarie. Sulla vicenda dell’aggressione agli studenti del liceo Michelangiolo e della lettera della preside del liceo Leonardo Da Vinci, Fossi ha annunciato che il Pd Toscano “sarà sabato prossimo alla manifestazione promossa anche dal sindacato”.

Controradio news – Sono state 10.400 le persone che hanno partecipato alla Stazione Leopolda alla seconda edizione del salone sull’editoria organizzato da Pitti Immagine, Testo, che ha visto la partecipazione di 107 editori. Tre giorni che hanno fatto registrare una partecipazione di pubblico in crescita: alla prima edizione erano state 8.250. Sono stati invece 200 gli appuntamenti, tra presentazioni, laboratori, percorsi guidati ed eventi speciali.

Pereira si dimette da sovrintendente del Maggio Musicale. Nardella: “Gesto improntato a un forte senso di responsabilità”.

Firenze, Alexander Pereira ha rassegnato le sue dimissioni da sovrintendente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino in una lettera inviata al sindaco Dario Nardella, anche presidente della Fondazione e ai Consiglieri d’Indirizzo dell’ente.

“La vera ragione per la mia dimissione è un fatto personale. – così Alexander Pereira spiega le sue dimissioni nella lettera – A parte di avere un compito molto difficile, di essere allo stesso momento sempre attaccato dall’interno del teatro e dall’esterno, specialmente dalla stampa. Così non ho avuto mai un momento di tranquillità, e questa situazione mi ha fatto perdere 20 chili e mi ha anche portato a un momento di crisi di salute all’inizio di dicembre”.

“Ringrazio Alexander Pereira per questo gesto improntato a un forte senso di responsabilità, di attaccamento al teatro e di sensibilità – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella a proposito delle dimissioni di Alexander Pereira – Questa sua difficile decisione non inficia il giudizio assolutamente positivo sul rilevante lavoro svolto in questi difficili anni segnati dal Covid, nel corso dei quali Pereira ha dato un vero rilancio alla programmazione artistica del Maggio Musicale Fiorentino. Domani incontreremo il sovrintendente con il Consiglio di Indirizzo per prendere atto delle dimissioni e valutare insieme i successivi adempimenti per garantire la continuità del teatro”

Pereira era arrivato alla guida del Maggio nell’agosto 2019. Il 30 gennaio scorso lui stesso aveva reso noto di aver ricevuto un avviso di garanzia per un’inchiesta della procura fiorentina relativa alle spese da lui sostenute e poste a carico dell’ente.

“Ho avuto grande armonia dalla parte del pubblico e dagli artisti che mi hanno sempre sopportato – precisa poi Pereira – ma le forze che hanno lavorato contro di me, non hanno mai voluto prendere in considerazione questa posizione del pubblico e degli artisti”. “Mi dispiace”, si legge nel finale della lettera di Pereira, “che dopo aver lavorato tanti anni nei grandi teatri a Vienna, Zurigo, Salisburgo e Milano, questa esperienza a Firenze è diventata così triste, tanto che non mi sento più continuarla. Voglio ringraziare a tutti che mi hanno dato il loro amore e entusiasmo artistico per creare questo bellissimo teatro, che potrebbe essere uno dei migliori del mondo con il giusto supporto che merita”.

Pereira, nella lettera di dimissioni, rivendica poi i risultati artistici e sul fronte degli sponsor. “Quando Dario mi ha dato l’incarico alla fine di 2019, io pensavo di fare il possibile da una situazione impossibile – scrive Pereira .- Forse l’impossibile era di pensare che si può portare la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a un livello artistico di fama internazionale con un debito di 57 milioni di euro con un orrendo problema di cassa e con una necessità di creare un utile intorno a 3,5 milioni di euro tramite programmazione artistica, biglietteria e ricerca sponsor in mezzo di una pandemia. Questa era la ragione, per cui mi ha scelto Dario Nardella e in ogni consiglio d’indirizzo questo impegno per la futura qualità del teatro era prioritario”.

Guardando ai risultati dell’ultimo periodo, aggiunge, “posso constatare con orgoglio che siamo riusciti ad arrivare a questo livello artistico”. Pereira ricorda quindi di aver “aperto la Sala Mehta con Fidelio con Zubin Mehta, abbiamo vinto il premio Abbiati con il Ritorno d’Ulisse in Patria nella regia di Robert Carsen, che il teatro non vinceva da 17 anni e anche l’apertura della Sala Grande con Don Carlo diretto da Daniele Gatti e la prima di Doktor Faust con la regia di Davide Livermore, visitata da più di 100 critici e giornalisti dal tutto il mondo. Queste sono forti testimonianze di questo sviluppo artistico, che hanno messo il Maggio Musicale Fiorentino tra i primi teatri d’Europa”.

Ricorda poi che con l’inizio del suo mandato alla Fondazione è cominciata la pandemia che “non solo ha bloccato le presenze del pubblico ma ha anche reso la ricerca per gli sponsor molto difficile”, ma nonostante questo, conclude, “sono comunque riuscito a portare 9,7 milioni di euro di sponsorizzazione. Finalmente anche la biglietteria dà segnali molto incoraggianti, perché rispetto all’anno 2022 nei primi 4 mesi del 2023 abbiamo aumentato la biglietteria a 1.200.000 euro lordi”.

Nardella sul Maggio: “Trattandosi di un’indagine, non voglio e non posso entrare nel merito”

Firenze, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine di un evento, parlando della situazione del Maggio Musicale Fiorentino e dell’indagine che riguarda il sovrintendente Alexander Pereira, ha risposto ad alcune domande dei giornalisti.

“Per quanto riguarda l’indagine della procura sul sovrintendente Pereira e le sue spese, – ha detto il sindaco Nardella – trattandosi appunto di un’indagine, non voglio e non posso entrare nel merito se non auspicando che la magistratura possa fare tutto il suo lavoro fino in fondo, esprimendo fiducia nell’operato della magistratura”.

“Per quanto riguarda altre vicende che attengono alle decisioni del ministro mi sono sentito con lui, nei prossimi giorni ci vedremo per capire che tipo di decisioni prendere”.

“Dal punto di vista dei conti – ha poi aggiunto Nardella – il Consiglio di indirizzo ha fatto pochi giorni fa un’opera di straordinaria importanza tesa a un ulteriore miglioramento dei conti con un taglio di 2,5 milioni dei costi di produzione e con la riorganizzazione di alcuni comparti come quello del marketing e anche con la rivisitazione delle politiche di bigliettazione. Questo è il compito del Consiglio di indirizzo”.

“Aspettiamo il rapporto del collegio dei revisori – ha detto ancora Nardella parlando dei conti del Maggio musicale fiorentino -. Riguardo alla gestione del ‘fondo salvadebiti’, ho letto sul giornale di diktat del ministero sul collegio. Mi sono molto preoccupato, perché sappiamo che l’operato del collegio dei revisori deve essere improntato alla totale autonomia. Sono convinto, certo, che non ci sia nessuna ingerenza politico-ministeriale, perché altrimenti si tratterebbe di un fatto estremamente preoccupante dal punto di vista del rispetto delle regole e delle procedure”.

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