Un cappotto per i meno fortunati dall’idea “Muro della gentilezza”

Uno spazio nel quale chi ha bisogno potrà prendere cappotti e sciarpe per proteggersi dal freddo: è il primo ‘Muro della gentilezza’ che nasce a Pistoia e che sarà inaugurato sabato nella biblioteca San Giorgio dal sindaco Alessandro Tomasi.

L’idea, nata dai giovani dell’Associazione Fondo Marco Mungai, che ha coperto le spese per l’allestimento dello spazio, prende le mosse dall’esperienza che dalla città di Mashad, in Iran, si è diffusa in tutto il mondo, invitando le persone a non buttare i capi d’abbigliamento in più, ma a metterli a disposizione di chi vive per strada o non ha la possibilità economica di comprarsi un cappotto o una sciarpa per ripararsi dal freddo.
‘Se non ne hai bisogno, lascialo. Se ne hai bisogno, prendilo’, questo lo slogan che accompagna l’iniziativa.
“Il mio ringraziamento va al Fondo Marco Mungai – evidenzia Tomasi – che ha il merito di aver portato a Pistoia un’iniziativa lodevole, importante e piena di significato. Il luogo scelto per realizzarla – la biblioteca San Giorgio – è sicuramente ideale: un luogo di cultura frequentato ogni giorno da tantissimi giovani, sede di moltissime iniziative che arricchiscono la nostra città. Quella del muro della gentilezza è un’idea utile che potrà insegnarci qualcosa”.
L’Associazione che ha promosso l’iniziativa, nata da un gruppo di giovani per ricordare Marco Mungai, scomparso nel 2014 a 22 anni in un tragico incidente stradale, collabora con la biblioteca San Giorgio alimentando annualmente l’acquisto di libri. “Si tratta di una iniziativa di solidarietà piccola ma concreta – afferma Gabriele Sgueglia, membro dell’Associazione Fondo Marco Mungai e promotore dell’idea – che dal basso intende contribuire a riequilibrare le disparità tra le persone, offrendo gratuitamente a chi non ce la fa da solo l’opportunità di ripararsi meglio dal freddo invernale”.
A marzo, con l’arrivo della primavera, lo stender sul quale i cappotti saranno esposti sarà svuotato e i capi eventualmente avanzati saranno consegnati alla Caritas di Pistoia.

Donna licenziata da Publiacqua: Usb minaccia occupazione azienda

L’Usb minaccia di occupare Publiacqua spa Firenze se non verrà ritirato il licenziamento della delegata Rsu Dania Pieraccini. La misura è scattata dopo che aveva commentato un post su Facebook. Il sindacato trasmette un ultima richiesta di sollecito dopo quasi un mese dalla richiesta di convocazione del cda dell’azienza ai sindaci Biffoni e Nardella.

La donna aveva commentato un post su Facebook della consigliera comunale M5S Silvia Noferi. La notizia riguardava l’intossicazione di sei lavoratori dell’azienda impegnati all’interno della Palazzina Degremont invaso all’improvviso da agenti chimici. I dipendenti erano stati portati al pronto soccorso e uno di loro ebbe una prognosi di 40 giorni.
La delegata sindacale, commentando il post, avrebbe, a detta di Publiacqua avrebbe usato “un sarcasmo un pò pesante” e perciò licenziata due mesi e mezzo fa. Inoltre l’azienda sostiene che la donna, al momento della consegna della lettera di licenziamento, non era ancora una rappresentante ufficiale perchè i seggi erano stati chiusi da poco.
“Oggi – scrive Usb – trasmetteremo l’ultima richiesta di sollecito. In assenza di riscontro, già in occasione dell’assemblea cittadina di Firenze di giovedì 26 settembre delle organizzazioni del sindacalismo di base, porteremo la proposta di occupazione”. Il sindacato stato ricevuto il 17 settembre dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.

Pistoia: criticità strutturali edificio scolastico, necessaria demolizione

Durante la fase della progettazione per l’adeguamento statico e sismico dell’edificio scolastico sono emerse delle criticità e per questo verrà demolita e poi ricostruita. La scuola elementare di Capostrada, alla periferia nord di Pistoia, non potrà riaprire a settembre.

Lo rende noto l’amministrazione comunale pistoiese, spiegando che nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco Alessandro Tomasi e l’assessore all’Istruzione Alessandra Frosini, insieme ai tecnici del servizio edilizia scolastica, hanno comunicato gli esiti delle indagini alle famiglie dei bambini iscritti alla primaria, in accordo con il preside Paolo Biagioli a cui è stato chiesto di convocare i genitori e le insegnanti interessate dalla questione.

Sostituitre le strutture di copertura e sottotetto – emerge dall’indagine sulla struttura – non sarebbe sufficiente a garantire la necessaria sicurezza all’interno della scuola. Pertanto l’edificio va demolito e ricostruito. Da qui l’impossibilità di riaprire il plesso a settembre.

L’incarico dato dal Comune per la progettazione dell’adeguamento servirà adesso alla progettazione esecutiva per una nuova scuola. Ieri sera si è tenuto l’incontro con i genitori. “La priorità – ha affermato il sindaco Alessandro Tomasi parlando ai genitori – è la sicurezza dei ragazzi, sempre. Certamente se non avessimo iniziato questo imponente piano di verifiche non avremmo corso il rischio di dover chiudere delle scuole. Ma davanti a una normativa datata 2003 sui controlli sismici e statici, noi non abbiamo voluto nel modo più assoluto chiudere gli occhi ed è per questo – ha concluso il primo cittadino pistoitese – che abbiamo dato il via ad una programmazione inedita di controlli e di interventi nelle scuole”.

Nel Pistoiese arriva il Carnevale della Montagna

Domenica 3 marzo torna per il carnevale sulla montagna Pistoiese. A partire dalle 14.30 sedici carri sfileranno dai giardini alle porte di San Marcello Pistoiese per arrivare fino a piazza Matteotti e saranno votati da una giuria qualificata.

Sono sedici i paesi che sfileranno con i carri: Limestre, Lolle, Spignana, Popiglio, San Marcello, Pontepetri e Campo Tizzoro, Maresca, Bardalone, Pian degli Ontani, Mammiano, Gavinana, Piteglio, Le Piastre, Cutigliano, Cireglio, Pian del Meo.

Ricordiamo che nel 2018 il carro vincitore era stato quello di Gavinana.

Quest’anno i carri saranno votati oltre che con gli sms anche da una giuria qualificata, composta dal sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo, dalla Prefetta Emilia Zarrilli, dal sindaco di Abetone-Cutigliano Diego Petrucci, dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, dal comandante dei carabinieri di San Marcello Piteglio.

Il Carnevale della Montagna si svolgerà con una sfilata che parte dai giardini alle porte di San Marcello Pistoiese per arrivare fino in Piazza Matteotti. Condurrà la sfilata il presentatore e attore caratterista Marco Milano (Mandi Mandi).

La manifestazione si aprirà alle 14.00 con momenti di ballo e la votazione tramite sms. Alle 14.30 partirà la sfilata dei carri delle famiglie e amici e subito a seguire i 16 carri paesani votati dalla giuria.

Al termine della sfilata avverrà la premiazione dei partecipanti e poi proseguirà la festa in piazza. Durante la giornata sarà disponibile un punto ristoro con prodotti locali, bomboloni, vin brulè, dolci di carnevale. Saranno anche in vendita i biglietti della lotteria del 7 marzo 2019.

La strada statale sarà chiusa dalle ore 10.00 fino alla fine della manifestazione.

I tre carri vincitori sfileranno anche a Pistoia domenica 10, durante il Carnevale in piazza della Resistenza.

Pistoia, scuola: da settembre chiusi 3 plessi

Tre scuole saranno chiuse a Pistoia a settembre, due definitivamente, perché impossibile adeguarle dal punto di vista sismico e statico, e una per il tempo necessario alla realizzazione degli interventi di messa a norma.

Lo ha annunciato il sindaco della città toscana, Alessandro Tomasi, in conferenza stampa, presentando gli esiti dell’imponente piano di verifiche sismiche e statiche sugli edifici scolastici di proprietà comunale, che ospitano scuole dell’infanzia, elementari e medie.
In tutto sono state controllate 23 scuole mentre per ulteriori quattro le verifiche sono in corso: a settembre dovranno essere chiuse la scuola dell’infanzia di Chiazzano e le elementari di Bonelle, due frazioni alla periferia di Pistoia.

Il Comune ha già individuato la soluzione per le classi da trasferire. Per la parte nuova della scuola ‘Il Melograno’, nel centro di Pistoia, che ospita il nido e l’infanzia, invece, la chiusura sarà solo temporanea. E’ già stato previsto un intervento da 500mila euro per la messa in sicurezza dell’edificio, grazie ad un finanziamento della Fondazione Caript.

“La sicurezza dei bambini – ha spiegato il primo cittadino – viene prima di tutto e non ammette deroghe. Non si possono aspettare i crolli per capire che i controlli e le manutenzioni sono fondamentali”. Il sindaco ha voluto rassicurare i genitori che “nessun pericolo imminente riguarda le strutture”.

Non vi sono quindi lesioni strutturali di alcun tipo, che avrebbero altrimenti determinato la chiusura immediata degli edifici, come successo nel 2018 con l’asilo ‘Il Mulino’: Nel caso delle due scuole che saranno chiuse definitivamente da settembre (entrambe risalenti a fine anni ’50, inizio anni ’60) è stata però evidenziata l’impossibilità di realizzare il necessario adeguamento alla normativa vigente .

“Come Comune – ha concluso il sindaco Tomasi – abbiamo individuato tutte le soluzioni possibili necessarie a garantire la corretta ripresa dell’anno scolastico cercando le migliori risposte possibili per bambini e genitori.”

“Porrettana, la via per il fronte”: domani presentazione libro e monumento in Deposito rotabili Fs

In particolare, il volume si sofferma sui molteplici aspetti in cui si articolò l’azione delle Ferrovie dello Stato nell’organizzazione logistica dei trasporti militari, nell’alimentazione dei fronti di combattimento e nella continuità dei trasporti nazionali.

“Porrettana, la via per il fronte”, è il titolo del convegno che si svolgerà domani (ore 10.30) al Deposito rotabili storici di Pistoia nell’ambito delle iniziative con le quali la Fondazione Fs ricorda la vittoria nella Prima guerra mondiale. I relatori sono Ernesto Petrucci della Fondazione Fs, Stefano Maggi docente di storia contemporanea all’Università di Siena, Andrea Giuntini docente di storia economica all’Università di Modena, ed Andrea Ottanelli della Società Pistoiese di Storia Patria. Inoltre sarà anche presentato il libro di Andrea Giuntini e Stefano Maggi ‘La Grande Guerra e le ferrovie in Italia’ che affronta il tema del ruolo delle ferrovie in sostegno allo sforzo bellico dell’Italia in quel cruciale frangente della storia. In particolare, il volume si sofferma sui molteplici aspetti in cui si articolò l’azione delle Ferrovie dello Stato nell’organizzazione logistica dei trasporti militari, nell’alimentazione dei fronti di combattimento e nella continuità dei trasporti nazionali. Nel pomeriggio, alle 14.30, sarà inaugurato il monumento ai caduti nel piazzale esterno del Deposito rotabili storici alla presenza del direttore generale della Fondazione Fs Luigi Cantamessa e del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.

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