🎧 Toscana: Giani nomina il consigliere per la Costa

Toscana: Giani nomina il consigliere per la Costa. E’ l’ex sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto. Oggi la presentazione in Regione. (Ascolta)

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha presentato il consigliere speciale per le problematiche della Costa toscana, Alessandro Del Dotto, ex sindaco a Camaiore (Lucca). “Avevo bisogno di una persona come Alessandro Del Dotto – ha spiegato Giani -. Per 10 anni e’ stato sindaco di Camaiore, penso che sia espertissimo su tematiche come Bolkestein o il contrasto all’erosione costiera. Per me sara’ una validissima spalla”. “Seguiro’ le priorita’ e i grandi temi che caratterizzano la Costa toscana – ha detto Del Dotto -. Per me e’ un onore lavorare per la presidenza della Regione, portando in dote l’esperienza dei territori e dei 10 anni da sindaco. Per la Costa serve un metodo di relazione per costruire proposte e soluzioni: ci sono alcuni problemi come la stagionalita’ dell’economia, criticita’ ambientali e di temi come sanita’, scuola, rifiuti, acqua”. Tra le priorita’ “valorizzare il patrimonio del turismo e dell’artigianato”.

Sindaco Camaiore: nessun potere per chiudere pizzeria con cimeli fascisti

Il sindaco Alessandro del Dotto sull’episodio denunciato dal consigliere regionale Jacopo Melio: “Nutro adesso il fondato timore che, al solito, tutta questa visibilità dia vita a una inaccettabile meta nazionale di pellegrinaggi fascisti”

“Non esiste nessun potere di ordinanza e chiusura a disposizione dei sindaci, non c’è alcuna specifica attribuzione repressiva se non quelle troppo generiche e poco attinenti delle legge 645/1952 che parlano di organi del ministero e di autorità giudiziarie” lo dichiara in un lungo post su fb il sindaco di Camaiore (Lucca), Alessandro Del Dotto in merito alla notizia di di cimeli fascisti sulle pareti di una pizzeria di Camaiore.

“Sinora l’unico modo civile e democratico di manifestare dissenso da parte della gente è stato non dare pubblicità ed evidenza (come invece fanno i social) e al più come fanno molti camaioresi, compresa la mia famiglia, non andare (al di là dei giudizi gastronomici più o meno buoni). Il tutto in attesa che il Paese faccia i conti con il suo passato ed esca dalle secche ambigue di un silenzio che dura da 77 anni, ben prima della nascita della pizzeria” aggiunge il sindaco. Che teme che  la pubblicità data all’episodio attraverso i social possa dar luogo a pellegrinaggi ” sgraditi e degradanti, nella solita dinamica, tutta virtuale, che rischia di incentivare l’idea per cui chiudere quella pizzeria significhi aver vinto una battaglia che invece è culturale e che è molto più alta e chiede, a tutti, un impegno che va ben oltre post estemporanei e commenti sguaiati che, fondamentalmente, altro non sono se non pubblicità a gratis”.

Il sindaco di Camaiore precisa  “l’antifascismo inteso come scelta storica, culturale e sociale di antitesi e reazione all’epoca del Ventennio e di difesa di valori democratici e fondamentali dell’umanità è e resta un elemento fondante sia della storia democratica del Paese e anche di Camaiore”. E aggiunge “insieme a molti altri  ho firmato la proposta di legge popolare antifascista, nella consapevolezza che i vuoti del sistema sono troppi e ambiguità sul tema non fanno onore al Paese e minano il futuro della società”. di Camaiore.

Ma, sottolinea “Nutro adesso il fondato timore che, al solito, tutta questa visibilità dia vita a una inaccettabile meta nazionale di pellegrinaggi fascisti”

Versilia: genitori non riconoscono bimba, sindaco chiede di adottarla

Una bimba nata tre mesi fa all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca) non è stata riconosciuta dopo il parto dai propri genitori, versiliesi, che hanno alcuni problemi economici, ed è stata pertanto affidata ai servizi sociali.

Dopo le cure nel reparto di Neonatologia, come riportato oggi dai quotidiani locali, la piccola è stata trasferita dal 9 aprile in una struttura protetta per ordine del giudice del tribunale di Lucca, in attesa che qualcuno possa adottarla.
Due famiglie avrebbero già manifestato questa intenzione. Quello della piccola non sarebbe un episodio isolato, all’ospedale Versilia la media dei bambini nati e poi non
riconosciuti si aggirerebbe intorno ai tre casi all’anno. Anche il sindaco di Camaiore (Lucca) Alessandro Del Dotto ha espresso il desiderio di adottare la bambina “ma in questo paese
distratto ai single non è consentito – sottolinea -. Il nostro comune farà qualsiasi cosa necessaria per poter aiutare questa bimba”.

Camaiore: inaugurato il distributore automatico di latte crudo

Si è tenuta questa mattina, venerdì 10 agosto 2018, a Camaiore, la cerimonia di inaugurazione del distributore automatico di latte crudo, gestito dall’Azienda Agricola Le Bore di Metato. Erano presenti il Sindaco Alessandro Del Dotto, il titolare dell’azienda Daniele Marsili, il presidente di CIA Toscana Nord Piero Tartagni e la presidente di ANP CIA Toscana Nord Giovanna Landi. CIA, da sempre, sostiene iniziative che promuovano prodotti a chilometro zero e che tutelino l’ambiente e la sostenibilità.

Il servizio sarà attivo tutti i giorni, dalle ore 07.30 alle 18.30, e comunque fino a esaurimento scorte, in piazza Don Endri Da Prato di fianco alla Casina dell’acqua di Badia. Il distributore fornirà circa 50 litri di latte al giorno, al costo di 1,20 € al litro. Sarà possibile anche acquistare la bottiglia al costo di 0,80 €. La Confederazione Italiana Agricoltori ha accompagnato l’azienda nell’iter che ha portato all’avvio della commercializzazione, fornendo consulenza al proprio associato.

Essendo un prodotto non pastorizzato è obbligatorio per legge il consumo previa bollitura e la conservazione a temperatura inferiore ai 4°C. Se correttamente conservato sarà possibile consumarlo fino al terzo giorno a partire dall’acquisto. Il latte è prodotto da mucche alimentate con mangime e fieno proveniente da Camaiore: dopo la mungitura viene microfiltrato e abbattuto. Prima della commercializzazione, il latte segue un rigidissimo iter di controlli che coinvolge anche il cibo assunto dagli animali e l’acqua che questi bevono.

“Questo servizio è il paradigma dei progetti che l’Amministrazione intende sposare e sostenere – il commento del Sindaco – è un’azienda locale, legata a doppio filo con il territorio, che intraprende un’attività che fa della qualità del prodotto e della sostenibilità ambientale il proprio fiore all’occhiello. Il distributore è un ottimo modo per valorizzare la filiera agricola locale, diminuendo la produzione di rifiuti. Voglio ringraziare personalmente l’Azienda Agricola Le Bore di Metato e tutti quanti hanno dato il loro contributo per arrivare a questa giornata ricca di significato”.

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