Libri fascisti a mercatino Natale, Versiliana li fa rimuovere

Libri fascisti esposti a un mercatino di Natale, realizzato  nel parco della Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca) sono stati fatti rimuovere dal presidente della Fondazione Versiliana, Alfredo Benedetti.

Motivo, alcuni titoli – benché venduti anche su portali Internet – richiamano ideologie fascista e nazista. In particolare, una bancarella esponeva ben riconoscibili per la vendita il ‘Mein Kampf’ di Hitler, un libro di Canti fascisti, testi dell’autore Peter Miller fra cui ‘Storia e leggende delle Ss’.
“Non è tollerabile che un mercatino di Natale diventi spazio di propaganda per ideologie contrarie alla Costituzione – spiega Benedetti -. Abbiamo chiesto all’associazione che ha organizzato il mercatino l’immediata rimozione dei libri esposti, su personale iniziativa di uno degli antiquari che hanno aderito all’evento. Sono libri che offendono prima di tutto uno spazio democratico quale è quello della Versiliana”.

“Per questa vicenda, in cui ci sentiamo parte lesa – spiega ancora il presidente della Fondazione Versiliana, Alfredo Benedetti – abbiamo chiesto spiegazioni all’associazione organizzatrice del mercatino sulle cause della mancata vigilanza sui materiali esposti, diffidandola dal ripetersi episodi analoghi”.
Anche il sindaco di Pietrasanta, Alberto Giovannetti interviene sulla vicenda: “Episodio spiacevole e grave – commenta il primo cittadino – i libri sono stati subito rimossi.
L’espositore richiamato. Caso chiuso”.

Rogo Pietrasanta: iniziata bonifica, rinnovo invito a tenere finestre chiuse

Vigili del fuoco al lavoro da stamani per le operazioni di bonifica in via
Pontenuovo a Pietrasanta (Lucca), in seguito al rogo sviluppatosi venerdì scorso in un capannone di materiale edile.

Per questa ragione, si spiega, nelle aree circostanti all’area interessata dall’incendio è possibile percepire nell’aria odori riconducibili al rogo. Pertanto Asl e Comune di Pietrasanta
raccomandano dove sono percepiti e in caso di fumo di tenere chiuse le finestre e di non restare all’aria aperta. Si tratta di una indicazione a scopo cautelativo.
Sono intanto iniziate le analisi da parte di Arpat e Asl. Il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti ha chiesto ad Arpat analisi e campionamenti più estesi rispetto a quanto già
stabilito oltre ad una relazione dettagliata sulla qualità dell”aria, anche della giornata odierna utilizzando la centralina presente poco distante (i dati divulgati ieri non
presentavano anomalie). Sono già stati effettuati questa mattina i campionamenti a terra i cui dati saranno resi noti appena disponibili.

Incendio Pietrasanta: Rossi, esemplare lavoro di squadra

“Il comportamento di Arpat, Asl e tecnici della Regione è stato esemplare. E’ stato un lavoro di squadra e una lezione per tutti. Le donne e gli uomini delle istituzioni regionali che hanno gestito l’emergenza creata dal tragico incendio del capannone, ieri a Pietrasanta, lo hanno fatto con grande capacità e intelligenza, garantendo alla popolazione una tempestiva e puntuale informazione su quanto stava accadendo, senza reticenze e senza sottovalutare i rischi del caso. Tutto questo ha impedito che si creassero inutili allarmismi e ha consentito ai Comuni della zona di prendere subito tutte le precauzioni necessarie a scongiurare possibili danni alla salute dei cittadini”. Lo sottolinea il presidente della Regione Enrico Rossi, ringraziando tutti coloro che si sono adoperati nel corso dell’emergenza.

“Voglio ringraziare, oltre al personale di Asl, Arpat, e della Regione – ha detto il presidente – vigili del fuoco, volontari, forze dell’ordine e tutti gli uomini delle istituzioni che hanno lavorato insieme durante e dopo l’emergenza, sul luogo dell’incendio. Grazie anche ai sindaci che, in pochissimo tempo, si sono attivati e hanno informato la
popolazione. La risposta è stata efficace, il sistema ha funzionato. Accanto a questo, occorrerà poi proseguire anche nell’impegno per la prevenzione, per evitare che, in futuro,
episodi di questa portata possano tornare a verificarsi”.

La situazione è tornata alla normalità in Versilia. C’è stato forte allarmismo, comprensibile. Al momento non ci sono segnali di preoccupazione per la salute e l’ambiente”. Così il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti che ha tenuto una conferenza stampa davanti al magazzino andato a fuoco. Giovannetti ha parlato di “intervento immediato e professionale da parte dei vigili del fuoco che hanno circoscritto, domato e spento l’incendio. Non ci sono più pericoli. Adesso aspettiamo le analisi di Arpat, tra domenica e lunedì. Le prime analisi, frutto del monitoraggio della centralina poco distante da qui, non ha evidenziato valori anomali”.

Incendio Pietrasanta, sindaco: situazione sotto controllo

L’incendio del magazzino edile di Pietrasanta (Lucca) che per tutto il pomeriggio ha tenuto col fiato sospeso un pezzo della Versilia a causa della colonna di fumo che si è elevata per decine di metri sull’area circostante, è stato circoscritto ed isolato dai vigili del Fuoco.

Lo riferisce il Comune di Pietrasanta con una nota in cui si aggiunge che “sulle cause dell’incendio stanno indagando gli inquirenti” e che “all’interno del magazzino erano custoditi principalmente materiali plastici, edili e di legno”. Sul posto è andato il sindaco Alberto Giovannetti insieme ad assessori e consiglieri comunali. Il Comune a scopo precauzionale ha emesso un’ordinanza che ricalca le indicazioni diramate con tempismo nella prima fase acuta dell’incendio: evitare di stare all’aperto, tenere chiuse porte e finestre, disattivare gli impianti di ricambio dell’aria, non raccogliere e consumare ortaggi e frutta dell”orto se non dopo un accurato lavaggio con acqua corrente.

“La situazione è sotto controllo anche se resta il disagio e la preoccupazione – afferma il sindaco Giovannetti – Tutto tornerà alla normalità tra poche ore. Nell’ordinanza, che ricalca le raccomandazioni dell’Asl, abbiamo fissato solo semplici indicazioni che sono di prassi per situazioni come queste e che decadranno un paio di ore dopo che l’incendio sarà spento. Attendiamo le analisi di Arpat ed Asl”.

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