Mer 1 Mag 2024

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Sollicciano, Sappe: “Un’altra aggressione ai danni di un agente”

Un’altra aggressione all’interno del carcere fiorentino di Sollicciano, dove il Sappe in una nota spiega che un altro episodio di violenza dopo quello delle scorse settimane si è verificato ai danni di un agente della polizia penitenziaria.

Il Sappe spiega che nella serata del 14 giugno un detenuto di Sollicciano di “origini marocchine, ben noto alle cronache interne”, prima avrebbe offeso e preso a sputi un giovane poliziotto poi lo avrebbe colpito con un calcio “all’altezza della gamba procurandogli 5 giorni di prognosi” e tutto perchè l’agente avrebbe fatto “rispettare le regole dell’Istituto”. “Solo grazie al provvidenziale aiuto dei colleghi l’agente di sezione è riuscito a lasciare il Reparto per potersi recare al locale nosocomio cittadino per le dovute cure”, denuncia Francesco Oliviero, segretario del Sappe toscano.

“La situazione a Sollicciano è sempre più critica – dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria – a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. Chiediamo l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi. Sarebbe opportuno dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.

Come detto non è la prima volta che il Sappe denuncia tensioni all’interno del carcere di Sollicciano. Qualche settimana fa ci furono degli incidenti e si parlò addirittura di sommossa sfiorata. 

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