Lo riporta l’indice della criminalità del Sole 24 ore: +7,4% denunce. Funaro: dal Governo dopo le promesse nemmeno un euro in legge Bilancio
Firenze si conferma tra le città italiane più colpite dai reati, seconda solo a Milano e davanti a Roma nella nuova edizione 2024 dell‘Indice della criminalità del Sole 24 Ore, basato sui dati del Viminale.
Il capoluogo toscano, che lo scorso anno occupava la terza posizione, sale dunque di un posto, con un numero dei delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria salito del 7,4%, e quindi più della media nazionale (+1,7%).
A Firenze si registra un aumento per i delitti di strada, ma sul dato della città, calcolato in relazione al numeri di abitanti, pesa anche il fattore dei flussi turistici che raddoppia, rispetto ai residenti, il numero di persone che attraversano quotidianamente il territorio. In Toscana Pisa si colloca al 14/o posto nazionale, seguita da Livorno al 22/o posto e Prato al 28/o. Seguono Massa Carrara al 32/o posto, Lucca al 39/o, Arezzo al 51/o, Pistoia al 53/o, Siena al 65/o e Grosseto al 72/o.
L’incidenza dei cittadini stranieri sul dato delle persone denunciate è particolarmente marcata a Prato (62%) e Firenze (56%), che registrano le quote più elevate a livello nazionale, mentre il dato più basso per la Toscana si registra a Massa Carrara (37,4%).
“Sulla sicurezza nonostante i molteplici annunci elettorali il Governo continua a non dare nessuna risposta e a fare solo propaganda, non c’è nemmeno un euro in manovra, mentre, ricordo le risorse del Fondo nazionale per la sicurezza urbana di circa 25 milioni sono assolutamente insufficienti” questo il commento della sindaca di Firenze, Sara Funaro.
“Sappiamo bene che esiste un tema sicurezza, nella nostra come nelle principali città italiane, dove oltre ai residenti ci sono quotidianamente visitatori e city users” aggiunge Funaro. Che sottolinea ” dati pubblicati dal Sole24ore lo confermano e le problematiche sono perlopiù inerenti a microcriminalità e spaccio. Lo sappiamo, perché noi sindaci siamo sempre in prima linea, sul territorio, ad ascoltare i bisogni dei cittadini e venire incontro alle loro richieste. Ma il Governo dov’è? Lo abbiamo detto e dobbiamo ribadirlo, gli amministratori locali sono soli e senza gli strumenti adeguati per gestire fenomeni che hanno bisogno di provvedimenti a livello nazionale”.
“Da mesi in sede di Anci i sindaci hanno formulato una serie di richieste: risorse adeguate, politiche di sicurezza urbana integrata e soprattutto un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, senza ricevere nessuna risposta. Come Comune abbiamo aumentato a 19 le pattuglie di Polizia Municipale impegnate la notte mentre le Forze dell’Ordine in più non arrivano, ci sono carenze di giorno e soprattutto la notte; abbiamo rafforzato il corpo con 200 assunzioni, puntando ai 1000 agenti in servizio nel 2026, uno sforzo senza precedenti. E a livello nazionale? No a risorse in manovra, non pervenuti gli agenti delle Forze dell’Ordine in più che chiediamo da tempo, nessuna politica adeguata di prevenzione e contrasto alle tossicodipendenze, incapacità di garantire la certezza della pena. Il tempo degli slogan è finito” dice ancora la sindaca di Firenze.
Che conclude “il Governo dia risposte concrete e tempestive oppure si assuma la responsabilità del proprio immobilismo. Da sindaca continuerò ogni giorno a chiedere attenzione per Firenze e i fiorentini, perché la loro sicurezza è per noi una priorità, un diritto da tutelare, un obiettivo che dobbiamo perseguire quotidianamente. Reati: Frienze seconda in Italia per denuncia”.


